TURSI: Auguri al nuovo Pd tursitano, partito di maggioranza o di opposizione: si chiarisca la posizione
Alla luce della riconferma di Salvatore Calcagno alla guida del Pd di Tursi, rivolgo all’interessato, professionista serio e stimato, e ai membri del direttivo, i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Ma per onestà intellettuale, alla luce delle recenti disfatte amministrative e organizzative, non posso esimermi dal porre pubblicamente delle domande, che mi auguro siano ascoltate, poiché sono certo che possiamo comprendere il presente solo se capiamo e impariamo dagli errori del passato. Calcagno era già segretario quando fu messa la parola ‘fine’ all’amministrazione Guida, dopo corsi e ricorsi giuridici, e alle conseguenti elezioni comunali il centro-sinistra non riuscì, suo malgrado, a presentare una lista. Lasciando, di fatto, campo libero a una sola coalizione guidata dal Sindaco e vice del Pdl, annoverando autorevoli esponenti indipendenti, dell’Udc, dell’Api, non so se di Fli, e… uno del Pd?
Dato che condivido totalmente le dichiarazioni del vicesegretario provinciale uscente del Pd, Franco Labriola, che ha sottolineato come “tutte le anime del partito si sono impegnate affinché da Tursi potesse nascere un nuovo percorso che in ‘uniti per Tursi’ porti ad avere una sana alternativa al governo locale di centrodestra”, mi pare sacrosanto, alla luce di tale considerazione, chiedere a questi se: il consigliere comunale Vincenzo Sarubbi è ancora iscritto al Pd tursitano? Se così fosse, è legittimo chiedere quale sia la sua collocazione all’interno del Consiglio comunale tursitano guidato dal sindaco del Pdl Labriola? E’ in maggioranza o fa opposizione a questa Giunta?
Le risposte, ipotizzabili ma non scontate, credo che siano importanti per capire se il locale Pd decide di (ri)partire con delle posizioni chiare e trasparenti sin da oggi o se c’è bisogno di aspettare la fine della consiliatura per capire quale sia (stato) il ruolo del suddetto consigliere e, quindi, del rispettivo partito, che sicuramente non può essere in maggioranza in Consiglio e di opposizione negli intenti. Noi dell’Idv siamo fieri di non aver partecipato a quest’orgia politica e ci auguriamo che anche il Pd decida di non farne parte, per il bene, di quel che resta, del centro-sinistra tursitano e per il rispetto dei suoi fedeli elettori. Mi auguro che i diversi giovani presenti nel Pd tursitano partano da un vero ideale di rinnovamento politico, che non sia solo di facciata, per un reale cambiamento della classe dirigente e per un nuovo modo di fare politica, che sia più sereno e meno tattico, oltre che più vicino ai cittadini.
Leandro Domenico Verde, coordinatore provinciale Giovani Idv Matera
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