I Carabinieri della Compagnia di Matera hanno notificato ad un 42 enne della provincia un’ordinanza cautelare di inibitoria in relazione ad atti persecutori, emessa nei suoi confronti dal GIP del Tribunale dello stesso capoluogo.
Il provvedimento consegue un aggravamento di quei comportamenti persecutori, per i quali, nei confronti dell’uomo, era scattata, l’estate scorsa, la denuncia da parte degli stessi carabinieri, la cui indagini avevano consentito di ricostruire le condotte, reiterate, di persecuzione poste in essere dal soggetto, in un periodo compreso tra aprile e luglio 2010, nei confronti di una 29enne, ingenerando in lei un conseguente e grave stato di apprensione e preoccupazione.
Come purtroppo accade nei casi di stalking, anche in questo episodio la vittima, nel timore di poter incontrare lo stalker e subirne le non gradite attenzioni, è stata costretta a modificare le proprie abitudini di vita, attuando una serie di misure a propria tutela, suggeritele dai Carabinieri.
Ora, dopo quest’ultimo provvedimento, l’uomo non potrà avvincinarsi ai luoghi frequentati dalla giovane donna, che non potrà essere da lui contattata in nessuna altra modalità, pena l’aggravamento ulteriore della misura.
Da evidenziare come il provvedimento è stato notificato il 25 novembre, giornata dedicata, nel panorama nazionale, proprio alla lotta contro ogni forma di violenza sulle donne, fenomeno nei confronti del quale rimane costantemente alta l’attenzione del Comando Provinciale Carabinieri di Matera che, nel rendere note le proprie attività di prevenzione e repressione, sensibilizza in ogni occasione tutte le donne vittime di violenze e maltrattamenti, in famiglia e non, a denunciare i fatti e ad affidarsi agli operatori di polizia e del settore, sinergicamente impegnati, per una concreta, tempestiva ed efficace risoluzione del problema.
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