Sostegno ai lavoratori espulsi dal settore del salotto: De Filippo scrive a Sacconi
Nella sua lettera, De Filippo ha rappresentato al ministro “l’impatto della crisi economica e occupazionale sul tessuto economico e sociale sulla Basilicata” che dal 2008 “ha assunto proporzioni sempre più rilevanti”.
Crisi anche da “addebitarsi alla chiusura di innumerevoli imprese, che, avendo le loro direzioni in altre regioni”, alle prime avvisaglie “ hanno cessato l’attività industriale in Basilicata, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro”.
Con un Accordo siglato nel 2009 “la Regione Basilicata ha assicurato l’estensione degli ammortizzatori sociali in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi” e “per quanto possibile, ha salvaguardato le competenze e il reddito di una quota molto rilevante di lavoratori, destinando a questo fine circa 27 milioni di euro”.
Ma tra i comparti che più hanno risentito della congiuntura economica “in particolare – scrive il governatore lucano - l’indotto delle grandi aziende del mobile imbottito, che hanno tutte cessato l’attività, oggi fa registrare una vasta platea di lavoratori che sono senza sostegno al reddito, e saranno molto più numerosi il prossimo anno”.
Il governo regionale ha cercato di affrontare il difficile momento con tutti gli strumenti a disposizione. Con la sottoscrizione dell’Accordo Quadro Regionale per gli ammortizzatori sociali, riferisce De Filippo a Sacconi, è stata richiesta al ministero del Lavoro la concessione della mobilità in deroga per l’anno 2010 per i lavoratori ex dipendenti delle aziende del mobile imbottito la cui mobilità ordinaria scade quest’anno.
Tra le azioni di politica attiva per la ricollocazione dei lavoratori espulsi dal mondo produttivo a causa della crisi e soprattutto dalle aziende del “mobile imbottito”, la Regione ha previsto, con proprie risorse, un forte investimento che darà lavoro per il solo Bando “Valbasento - Matera” a circa 2000 lavoratori dei quali almeno il 40 per cento riguarderà i lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali.
Per “la situazione straordinaria di difficoltà occupazionale che vive oggi la Basilicata” e gli scarsi fondi a disposizione per le mobilità in deroga, il presidente De Filippo chiede, dunque, al ministro di intervenire con strumenti di politica attiva per sostenere il reddito e agevolare la ricollocazione nonché il consolidamento delle competenze dei lavoratori espulsi dal ciclo produttivo del distretto del mobile imbottito.
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