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venerdì 28 febbraio 2014

DICHIARAZIONE DI ANTONELLO MOLINARI SEGRETARIO PROVINCIALE PD POTENZA

A Vito De Filippo e a Filippo Bubbico vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Con il loro qualificato lavoro, insieme all’importante funzione svolta da Roberto Speranza e da tutti i parlamentari lucani del PD, daranno lustro alla Basilicata e sostegno all’importante progetto di cambiamento del Paese di Matteo Renzi.

"Con Bubbico e De Filippo nella compagine governativa si rafforza la Basilicata sul piano nazionale"

"La nomina di Vito De Filippo a sottosegretario alla Sanità e la conferma di Filippo Bubbico a viceministro degli Interni nel nuovo Governo guidato da Matteo Renzi è una bella notizia per i lucani, per le nostre città e per il Partito Democratico della Basilicata .". Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce. "Con Bubbico e De Filippo nella compagine governativa si rafforza la Basilicata sul piano nazionale e rappresenta il giusto riconoscimento al lavoro svolto dai due esponenti lucani. Sono sicuro che Bubbico e De Filippo, anche da questo nuovo e prestigioso incarico sapranno essere accanto alla città di Matera lungo i diversi impegnativi percorsi che essa sta compiendo. In particolare voglio ricordare che è necessario rimettere al centro l’impegno a finanziare l’opera di recupero e valorizzazione dei Sassi. A Bubbico e a De Fillippo vanno gli auguri di buon lavoro da parte dell'Amministrazione comunale e di tutta la città di Matera". Il Sindaco ha anche telefonato al prof. Giampaolo D’Andrea per esprimergli le felicitazioni per la sua nomina a capo di gabinetto del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.

RINVIO Teatro delle ombre del 3 marzo al 24 marzo | Salone dei Rifiutati



RINVIO DELL'EVENTO DI LUNEDì 3 marzo 
a LUNEDì 24 marzo dalle ore 18.00 alle 19.00

Racconto-laboratorio a cura di Domenico Colucci con la tecnica del teatro delle ombre
Per bambini dai 5 anni in su
La fiaba può diventare la scoperta di un mondo meraviglioso,
che ha molte cose in comune con la nostra quotidianità.
Attraverso un racconto-laboratorio avremo l'occasione di esplorare la realtà con nuovi occhi e orecchie diverse, alla scoperta della meraviglia che si nasconde tra gli oggetti quotidiani.
I piccoli partecipanti saranno coinvolti nella narrazione grazie alle loro scoperte sonore, che animeranno le ombre del teatro di Domenico Colucci.

INFO E PRENOTAZIONI: promozione@lalunaalguinzaglio.it 
0971.476646| 340.87998443|347.9315416
Contributo a persona: 6 euro per i soci
Tessera 2014: 3 euro
Sede: il Salone dei Rifiutati, c/da Bucaletto 16.

LATRONICO: "Un primo utile segnale nella direzione giusta di ammodernare e potenziare i servizi ferroviari nella nostra regione”

“La presentazione della prima delle quattro automotrici che le FAL utilizzeranno nel Potentino e' sicuramente un primo utile segnale nella direzione giusta di ammodernare e potenziare i servizi ferroviari nella nostra regione”. Lo ha dichiarato l’on.Cosimo Latronico (FI). “Occorre promuovere una mobilità sostenibile sia per il trasporto regionale che per quello dedicato alle connessioni con Bari e Salerno per assicurare una mobilità ferroviaria ai lucani che oggi stentano ad utilizzare questo mezzo con collegarsi con il resto del Paese soffrendo una pesante discontinuità. Trenitalia e le FAL vanno incalzati per migliorare l'offerta dei servizi trasportatrici con la realizzazione di un piano di mobilità ferroviario all'altezza delle attese dei lucani”.

L’Onorevole Iva Zanicchi in visita al Neuromed Secondo Step del Punto Coma

“UTI Neuromed: verso una profonda umanizzazione”
Sabato 01 marzo alle ore 14,30 giungerà presso l’IRCCS Neuromed (www.neuromed.it) Iva Zanicchi, Vicepresidente Commissione Sviluppo presso il Parlamento Europeo.
La visita della gradita ospite inizierà, nel pomeriggio del 01 marzo, presso i laboratori di ricerca. Continuerà poi alle ore 16.30 verso l’Ospedale del Neuromed dove incontrerà Claudio Lunghini e Margherita Rocco dell’Associazione Onlus “Gli amici di Eleonora” (www.gliamicidieleonora.it).
Proprio in occasione dell’incontro con i membri dell’associazione “Gli amici di Eleonora”, Iva Zanicchi potrà approfondire le informazioni sulla nuova iniziativa del Neuromed: Il PUNTO COMA, sportello informativo messo a disposizione delle famiglie dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza, inaugurato il 10 febbraio scorso.
“Siamo già al secondo step dell’iniziativa – afferma il Dr. Claudio Lunghini - e con grande entusiasmo posso asserire che l’IRCCS Neuromed si è dimostrato molto recettivo. Durante il convegno del 10 febbraio scorso nel raccontare le motivazioni che hanno spinto me e mia moglie ad impegnarci per costituire un’associazione in grado di aiutare le famiglie di pazienti in stato vegetativo, ho raccontato le gravi vicissitudini che abbiamo vissuto quando nostra figlia, la piccola Eleonora, dopo la nascita è entrata in coma. Difficilissimi sono stati quei giorni e il fatto di poterla visitare raramente nella Terapia Intensiva nella quale era ricoverata e dove poi è deceduta ha reso tutto più difficile. E’ come se fossero stati rubati degli attimi preziosi, degli attimi che non potremo mai più rivivere. Il tempo può essere davvero prezioso in queste situazioni e il Neuromed si è fatto promotore di questa iniziativa attivandosi per una Terapia Intensiva (UTI) che ha mosso i primi passo verso una profonda umanizzazione.” “ La visita dell’Onorevole Zanicchi che assisterà al SECONDO STEP dell’iniziativa Punto Coma – afferma il Direttore Sanitario dell’IRCCS Neuromed Edoardo Romoli - ci riempie di orgoglio. Una Terapia Intensiva volta ad una maggiore umanizzazione è un’iniziativa avanzata e che reputiamo necessaria per essere vicini a quei familiari che vivono momenti difficili come il post operatorio o problemi di salute gravissimi. L’idea è stata recepita immediatamente dal dr. Fulvio Aloj e dalla sua equipe dell’UTI che si sono attivati per rendere questa idea realtà. Già da marzo i primi risultati: La terapia intensiva sarà aperta ai familiari dalle ore 16.00 alle 20.00 per poi giungere al modello già attivo in alcuni centri del Nord Italia che propongono una terapia intensiva aperta h 24.” “In Italia – afferma Fulvio Aloj, Responsabile dell’UOC Terapia Intensiva dell’IRCCS Neuromed - si concedono ai familiari solo pochi attimi per visitare i pazienti che necessitano di un’assistenza particolare. Dal racconto di Lunghini e ascoltando anche le necessità dei familiari dei nostri pazienti con cui parliamo ogni giorno, abbiamo compreso che qualcosa deve essere fatto proprio per le loro esigenze. E’ nata un’idea: una Terapia Intensiva, quella del Neuromed, con un volto più umano. LA NOSTRA UOC di TERAPIA INTENSIVA seguirà infatti il modello delle pochissime terapie intensive in Italia, se ne stimano circa 5, che cercano di andare incontro alle esigenze dei familiari allungando, con i dovuti accorgimenti, gli orari delle visite. Già da marzo l’orario visite sarà prolungato per poi giungere entro la fine del 2014 ad una terapia intensiva aperta. Con i nostri operatori e i nostri infermieri cercheremo di formare i familiari alla vita di un reparto dalla non facile gestione. Cercheremo di trasmettere alcuni accorgimenti da seguire, una specie di decalogo per rendere i familiari partecipi alle cure dei loro cari: 
individuare un solo familiare, meno emotivo, che possa interfacciarsi con noi medici, non allarmarsi quando le luci dei monitor e i suoni cambiano (i nostri pazienti sono continuamente sotto controllo dal monitor di postazioni e da uno centralizzato), comprendere che per limitare il rischio di infezioni occorrono delle precauzioni che devono essere seguite alle lettera, cercare di far percepire la propria presenza al paziente con alcuni accorgimenti, evitare di entrare in reparto se si ha l’influenza, gestire insieme a noi le visite da parte di minori, seguire i nostri consigli sulla comunicazione verso il paziente, che deve cercare di essere più naturale possibile, non chiedere informazioni lampo ai medici ma attendere il proprio turno per avere un dialogo nella giusta privacy e con la possibilità di far chiarire i dubbi e confessare le preoccupazioni, portare al paziente gli effetti personali richiesti e che possano essere utili alle quotidiane attività da svolgere.”

Ilaria Pucci (3397791495) e Caterina Gianfrancesco (3471535175).

CNA MATERA : Variazioni dei costi di carrozzeria per l’anno 2014.

L'Unione Nazionale Cna dei Servizi alla Comunità di cui fanno parte le imprese esercenti autocarrozzeria ha comunicato con riferimento alle tariffe applicate da ciascuna azienda, liberamente fissate in relazione alle valutazioni dei costi aziendali e all’andamento di mercato, gli incrementi dei costi rilevati da specifiche analisi settoriali nell’anno 2013, per ogni opportuno riferimento. Questo è quanto rende nota Francesco Paolicelli Presidente dell'USC di Cna Matera.
In merito alle variazioni per i costi di manodopera la variazione della media dell’indice generale dei costi del lavoro per l’anno 2013 è stata pari a più 3 per cento.
Per i materiali di consumo, invece, dalle analisi eseguite al riguardo, è stato registrato un aumento medio del 6 %. Inoltre, continua Paolicelli, I maggiori oneri relativi alle gestione delle spese per lo smaltimento dei rifiuti risultano incrementati di un valore medio pari al 2,5 per cento sull'imponibile della fattura, con un massimo di 45,00 euro.
Infine i costi relativi all'uso di dime sia di tipo tradizionale che mini - dime risultano mediamente invariati mentre le spese imputabili all’utilizzo di attrezzature speciali risultano aumentate dell'1,5 per cento. Sarà cura, dell'Associazione, conclude Paolicelli notificare presso le locali Camere di Commercio i costi di mano d’opera di riferimento per il territorio di appartenenza alle quali ciascun imprenditore potrà fare riferimento per determinare quella della sua azienda, stabilita in base ai propri costi di gestione.

Leo Montemurro
Cna

CNA MATERA : Bene la la proposta Uil per un fondo di rotazione per i condomini.

La proposta lanciata dalla Uil di Basilicata di creare un fondo di rotazione per gli adeguamenti condominiali è un ottimo sistema per rilanciare il sistema dell'edilizia diffusa che nella nostra Regione, nonostante la crisi degli ultimi anni abbia morso ferocemente, può ancora contare su centinaia di imprese radicate in tutti i 131 comuni della Basilicata. Va, pertanto, sostenuta senza indugio cercando di mettere subito in campo tutto quanto serve al suo start-up in tempi estremamente veloci; questo perché oggi come mai in passato il tempo non è una variabile indipendente ma anzi da esso dipende la vita di centinaia di piccoli imprenditori della filiera dell'edilizia e dei loro dipendenti e familiari.
Questo è quanto afferma Leo Montemurro della Cna Matera
L'azione sinergica tra incentivi previsti a livello nazionale per le ristrutturazioni e la possibilità di accedere a questo tipo di intervento sostenuto finanziariamente dalla Regione Basilicata potrebbe rappresentare in tempi brevi quella scossa forte di cui ha bisogno l'intera sistema dell'edilizia privata regionale per rimettersi in moto e cambiare verso rispetto ad una situazione odierna dai toni drammatici. Sono quasi 7000 i posti di lavoro persi negli ultimi anni nel comparto delle costruzioni di Basilicata. Alla Giunta Pittella nella sua interezza e all'Assessore Berlinguer per la sua delega specifica la responsabilità di giudicare in tempi breve la proposte e di passare dal pensiero all'azione in tempi brevissimi.

Leo Montemurro

CSAIL: SIGNIFICATIVO IMPEGNO ASSESSORE OTTATI A FAVORE AGRICOLTORI CORLETO E SAURO

“l’ascolto dell’assessore all’Agricoltura, Michele Ottati, delle esigenze degli agricoltori di Corleto e del Sauro, che risentono direttamente delle attività petrolifere, con gravi danni diretti ed indiretti, proprio come accade ormai da decenni per gli agricoltori della Val d’Agri, è testimonianza di una rinnovata sensibilità sociale ma di voler ridare dignità e attenzione al mondo agricolo che specie nei comprensori Val d’Agri e Sauro è stato sempre considerato subalterno al petrolio”. E’ il commento di Filippo Massaro che a nome del Csail ricorda le proteste, mobilitazioni, azioni svolte a tutela delle aziende agricole e zootecniche del Sauro. “Quando si arriva persino ad impedire da parte degli automezzi pesanti delle imprese appaltatrici dei lavori del Centro Oli Tempa Rossa l’accesso al proprio terreno – evidenzia Massaro – si calpesta il diritto del cittadino ad esercitare la propria attività lavorativa all’interno della proprietà privata. C’è poi il problema del transito continuo degli stessi automezzi che ha reso impraticabile la viabilità interpoderale, comunale e provinciale e rappresenta un rischio per gli automobilisti. Per questa ragione – continua Massaro - l’impegno dell’assessore Ottati a tutelare le esigenze e la sicurezza degli imprenditori agricoli e degli operatori, che hanno investito lavoro e denaro per realizzare le proprie attività, è destinato a ridare fiducia agli abitanti delle nostre aree interne. Finalmente c’è chi mette ordine negli interessi generali: prima l’agricoltura e dopo il petrolio. Noi lo abbiamo definito : l’uomo giusto venuto da lontano nel momento giusto al posto giusto per risollevare fiducia e aspettative e “ Guai a chi lo sostituisce”. Gli agricoltori - riferisce Massaro - hanno espresso tanta simpatia al punto, in caso di sostituzione per invidia e gelosia da parte della vergognosa casta politica lucana, di promuovere una petizione con la sottoscrizione di migliaia firme.

Filippo Massaro, Csail-Indignati Lucani

Il Comune di Matera socio sostenitore del Fai La dichiarazione del sindaco all’inaugurazione di Casa Noha

“Il Comune di Matera – ha detto il sindaco, Salvatore Adduce - ha deciso di essere socio sostenitore del Fai per una ragione molto precisa. Se vogliamo continuare a proteggere e curare il nostro patrimonio culturale è necessario mantenere relazioni forti con tutti i soggetti che si occupano di questi temi. I Sassi, in questo senso, sono stati uno straordinario laboratorio in cui si è sperimentata l’intesa fra Comune, altre istituzioni del territorio, sovrintendenze, associazioni che lavorano nell’ambito della salvaguardia dei beni culturali, e cittadini. Se non ci fosse stata questa connessione è evidente che si sarebbero registrate molte difficoltà. Siamo invece in un luogo, i Sassi di Matera, che non appartiene solo a chi li abita, ma appartiene a tutti e non solo perché patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, ma anche perché, come diceva Andrea Carandini, presidente del Fai, Matera rappresenta una grande metafora della natura umana. E pertanto tutti sono chiamati a fare la loro parte, ciascuno per quanto di sua competenza, per continuare a proteggere e valorizzare questo patrimonio, così come fa il Fai che con questo progetto ha creato un originale luogo per la narrazione della nostra storia, della nostra identità. Uno spazio vivo, una casa che speriamo possa ospitare non tanto turisti, quanto visitatori consapevoli, abitanti culturali. Un cammino che ci vede impegnati insieme verso la candidatura di Matera a Capitale europea della cultura per il 2019”.

Acito (presidente Confapi Matera) sui furti nelle aree industriali

Acito (presidente Confapi Matera) sui furti nelle aree industriali: le imprese non si sentono sicure. Occorrono rimedi urgenti. “L’ennesimo episodio criminoso registrato ai danni di un’azienda ubicata in una delle aree industriali del Materano, riporta all’attenzione degli organi competenti una questione più volte sollevata dagli imprenditori che non ha trovato ancora risposte adeguate.” E’ quanto sostiene il Presidente di Confapi Matera, Enzo Acito, che lancia un nuovo allarme-sicurezza per le aree industriali della provincia di Matera, interessate con una frequenza sempre più preoccupante da furti che coinvolgono stabilimenti e opifici presenti sul nostro territorio. In particolare, l’area industriale della Martella risulta particolarmente appetibile per i malviventi, che ormai sono sempre più impavidi e organizzati, e che approfittano del cattivo funzionamento dell’illuminazione pubblica, spesso spenta. L’installazione di telecamere di videosorveglianza ad opera del Consorzio Industriale, sollecitata da Confapi, non è ancora stata realizzata, ma le tecniche di furto rendono necessaria l’aggiunta di altri rimedi oltre a quello del telecontrollo.
Per questo motivo, secondo il presidente di Confapi Matera occorrerebbe procedere alla chiusura notturna dell’area, con un varco che venga chiuso a tarda sera. Le forze dell’ordine, infatti, fanno quello che possono e un presidio h24 è impossibile se non attraverso un servizio di vigilanza privata.
“È necessario – sottolinea Acito - garantire la massima sicurezza alle imprese ubicate nelle aree industriali che hanno perso ogni tranquillità; imprenditori e dipendenti non si sentono affatto sicuri e lavorano in un clima di angoscia e preoccupazione. Della questione sicurezza si parla da anni, finalmente sono annunciate le telecamere anche se non c’è certezza sui tempi”.

CONFAPI MATERA

M5S: GOVERNO BLOCCHI NUOVI POZZI ENI IN BASILICATA

“Fermare subito le attività estrattive in Basilicata, per tutelare la salute dei cittadini lucani”. Lo chiedono i deputati 5 stelle della commissione Ambiente al Governo. A far loro eco c’è Mirella Liuzzi, unica deputata M5S eletta in Basilicata. “Chiediamo vengano rispettati due principi fondamentali della Costituzione: tutela del paesaggio e della salute. Rispetto quanto chiesto già da enti preposti: non si possono svolgere lì attività estrattive. Nella zona c’è un inquinamento diffuso su cui non si può far finta di niente. Si rivedano le vecchie autorizzazioni e non se ne rilascino di nuovo”. Le autorizzazioni sono state concesse da Corrado Passera come Ministro dello Sviluppo economico nel 2012, e ora i portavoce pentastellati attaccano: “Che fa oggi il ministro dei conflitti d’interessi Federica Guidi? Cosa intende fare il nuovo responsabile del dicastero all’Ambiente Gian Luca Galletti?”.
Il MoVimento 5 Stelle ha risposto nei giorni scorsi alla lettera di un pastore del territorio che chiedeva attenzione per i problemi dell’agricoltura lucana. “Ascoltiamo con particolare attenzione le difficoltà del territorio, per questo abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare”, afferma Mirella Liuzzi.

No alla discarica di Colobraro e Sì alla gestione pubblica comprensoriale del ciclo dei rifiuti

L’associazione Muovi Amo Tursi, dopo l’affollato incontro del 14 febbraio tenutosi nella sala consigliare del municipio di Tursi, dà seguito alla propria azione politica coinvolgendo i cittadini di Tursi con una raccolta firme, iniziata sabato scorso. I cittadini saranno chiamati a sottoscrivere due proposte: una rivolta al sindaco di Colobraro e l’altra all’amministrazione comunale di Tursi. La prima è una richiesta di revoca del progetto di ampliamento della discarica, così come predisposto nella delibera n. 20 del 26 agosto 2013 del Consiglio comunale colobrarese. La seconda richiede all’amministrazione comunale di Tursi di ritornare alla Tarsu per l’annualità 2013, di revocare il nuovo bando per l’affidamento del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti comunali, di impegnarsi per realizzare una società pubblica partecipata da tutti i Comuni del Basso Sinni o dell’Area programma, di cui Tursi è capofila. «Le due proposte – espone Mario Cuccarese, Portavoce dell’associazione – sono frutto del dibattito pubblico tenutosi tra i cittadini di Tursi, Colobraro e Policoro il 14 febbraio, durante l’incontro promosso da MuoviAmo Tursi, dove più di 200 persone hanno partecipato, per discutere dell’aumento della Tares, dell’ampliamento della pericolosa discarica di Colobraro, dell’emergenza rifiuti che si andrà a creare nei prossimi 3 mesi in tutta la Provincia di Matera. I cittadini del comprensorio non vogliono discariche, perché vengono sistematicamente gestite male e i danni per l’ambiente, la salute dei cittadini e il sistema economico locale sono incalcolabili. I cittadini hanno detto No alla Tares, perché comporta aumenti che almeno per il 2013 si potevano evitare. Fino all’approvazione del bilancio consuntivo 2013, potranno essere apportate modifiche e MuoviAmo Tursi chiederà un rimborso dei 160 mila euro pagato in più dai tursitani oppure uno sgravio sui futuri pagamenti. I cittadini hanno detto Sì ad una gestione pubblica comprensoriale dell’intero ciclo dei rifiuti, dalla raccolta allo smaltimento, passando per il trasporto. Soltanto una gestione pubblica tra tutti i Comuni del Basso Sinni potrà garantire livelli di efficienza considerevoli e benefici per tutta l’economia locale. Le esperienze pubbliche efficienti in tutta Italia sono sotto gli occhi di tutti. MuoviAmo Tursi – conclude Cuccarese – sta lavorando per coinvolgere altre associazioni nel circondario affinché negli altri Comuni si facciano le stesse battaglie di Tursi.» Sabato 1 marzo e domenica 9 marzo, sia di mattina che di pomeriggio, in piazza Maria Santissima di Anglona, MuoviAmo Tursi realizzerà un banchetto per informare e raccogliere le sottoscrizioni dei cittadini.

Si ringrazia per la cortese pubblicazione.
Mario Cuccarese, Portavoce di MuoviAmo Tursi

Tortorelli(Cciaa): sostegno e condivisione per Apt a Matera

Il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli,ha espresso “sostegno e collaborazione” alla richiesta, avanzata dal consigliere regionale Achille Spada, di assegnare alla “Città dei Sassi’’ la sede dell’Azienda di promozione turistica della Basilicata. “ L’importanza di assecondare –ha detto Tortorelli - la vocazione al turismo della nostra città certamente trova il mio personale appoggio ma, credo, di tutte le istituzioni locali. Tutto ciò in funzione della constatazione che Matera necessita ormai di una adeguata rappresentanza istituzionale del settore turistico, prendendo atto anche delle istanze dell’esigente mercato di nicchia, che vede a Matera numerosi e interessati ospiti’’.

L’addetto stampa
Francesco Martina

LA LAVAGNA DI BETFLAG SI ILLUMINA SU CAPANNELLE

A Roma si torna a vivere aria di competizione. A San Rossore giornata dedicata alle poules. Domenica di festa alla Capannelle dove si tornerà a vivere aria di competizione e segna il punto di partenza verso le prove principi del calendario classico tutte gare che saranno attentamente seguite e proposte da BetFlag. Nella giornata iniziale spiccano il premio Optional riservato alle promesse di tre anni già note ed in cerca di maggior valorizzazione. I nomi da segnalare sono quelli di Zamuja, Giordano Da Clodia, San Benedetto e Mawred, ma il campo dei partenti è ricco di soggetti che se la possono giocare fino in fondo. Nel pomeriggio in programma il premio Donatello, per debuttanti di tre anni, che negli ultimi anni ha rivelato qualche buon talento. Le due prove più qualitative saranno due condizionate, una per tre anni sul dirt, dove si rivede il buon prospetto dei Dioscuri, Sole Marino, opposto a un gruppo di buoni coetanei dove spiccano i nomi di Like A Boss, Scatenatelinferno e l'ultimo grido Riu Caramboa. L’altra prova è riservata agli anziani sul miglio ed è stata scelta da Daniele Camuffo per far rientrare Saint Bernard, la cui statura è ampiamente superiore a quella di Candiani Street, Xilosio e del vecchio Ransom Hope, anche se una ricomparsa va sempre valutata con cura. San Rossore risponde con la giornata dedicata alle poules, appuntamento di preparazione al premio Pisa e quanto di meglio per tre anni sul miglio o giù di lì. Altro appuntamento da non perdere sarà l'handicap principale intitolato alla memoria di Federico Regoli, fantino e allenatore di assoluto talento la cui carriera ha attraversato più di sessant'anni della nostra vicenda ippica. Il premio Thomas Rook, per i maschi, vede in pista due ottimi soggetti quali Laguna Drive e Quiz Evolution, entrambi alla ricomparsa ma titolari di ottimi riferimenti, che dovranno vedersela soprattutto contro il solido Tale Hitchcock e l'importato Illegal Action, al debutto in Italia. Il premio Andreina, per femmine, è ancora più stringata: sognando La Cometa è quella con la carta recente migliore ma Sweet Fede, Pretzhof, attesa in progresso, e la novità Hatti non partono certo battute. Nell'HP regna come al solito l'incertezza ma John Sea può essere un punto di riferimento insieme a Bonnie Acclamation, Meraviglioso e Place In The Sun.

BETFLAG, A SAN ROSSORE GIORNATA STORICA

A Pisa, per la prima volta dopo 160 anni, una corsa di gruppo I. San Rossore si appresta a vivere quella che è una giornata storica per l'impianto del Prato degli Escoli: per la prima volta dopo 160 anni sarà disputata una corsa di gruppo I, la Gran Corsa Siepi Nazionale, evento reso possibile dalla dismissione del tracciato ostacolistico delle Capannelle ma anche dalla passione e dalla disponibilità della società Alfea. Mancheranno gli ospiti stranieri ma in pista scenderanno ottimi soggetti quali Sol Invictus, Frolon, Y Me Rebelo e Pregio Di Polly che nobiliteranno sicuramente l’appuntamento. La corsa naturalmente sarà seguita in tempo reale sul sito www.betflag.it che propone con orgoglio da tempo scommesse con la quota fissa fiore all’occhiello della bandiera delle scommesse. Prova spalla, sempre nel tema dei salti, sarà il Criterium d'Inverno, gruppo II riservato ai quattro anni, dove il fresco vincitore Time Trial, pupillo di Eros Ostanel, sarà sfidato dall'armata Favero forte di Monello e Shame, e dal migliorato Indovino, per la griffe sempre temibile di Franco Contu. Non solo ostacoli nel pomeriggio all’ippodromo di San Rossore a Pisa. Merita riflettori accesi la Ribot Cup, giunta alla settima edizione, sfida fra allievi fantini europei articolata su tre corse con monte estratte a sorteggio. Gli ospiti stranieri sono forti del fenomeno irlandese Connor King, ma anche il francese Soufyane Moulin si è già fatto notare. A difendere il colore tricolore in sei, fra i quali anche il vice campione 2013 Antonio Fresu che torna dall'Inghilterra giusto per questo appuntamento, dove sta facendo esperienza presso Marco Botti. Le due prove principale, entrambe abbinate alla Ribot Cup, saranno due periziate di uguale dotazione per buoni performers abbastanza ben riuscite. In quella sui 1500m binocoli puntati su Tornabuoni, Blu Cobalto e Tagliavini, mentre in quella sul doppio chilometro buone chances per Corona Boreale, Kramer Drive e Silent Footsteps. La sorpresa, però, è a portata di mano e le quote ricche non mancheranno.

Bawer Olimpia Matera, anticipo del sabato al Palasassi per il derby contro Nord Barese

La squadra di coach Benedetto deve recuperare il trend positivo dopo due sconfitte. E' stata anticipata alle 21.00 di sabato, 1° marzo 2014, la partita casalinga della Bawer Olimpia Matera contro Basket Nord Barese Torrevento, valida per la nona giornata del girone di ritorno, ventiquattresima delle trenta previste dal Campionato Nazionale di Basket LNP Adecco Silver. La formazione materana, dopo le due sconfitte rimediate in casa contro Ravenna e a Vibo Valentia contro Reggio Calabria, è riuscita tuttavia a contenere i danni, mantenendo il secondo posto in classifica a 28 punti, in condominio con Omegna, Casalpusterlengo e Ferrara, a otto lunghezze di distanza dalla prima della classe, Agrigento. Nord Barese, invece, conta 20 punti, quasi equidistante tra la zona play-off e quella retrocessione. Il coach dell'Olimpia, Giovanni Benedetto, ha dichiarato: "Si sa, il campionato di quest'anno è pieno di insidie. Lo sanno tutte le formazioni in campo, che continuano ad adottare accorgimenti di ogni genere per aumentare la competitività, e affrontare degnamente il finale di stagione, ormai alle porte. Dunque anche l'anticipo di sabato in casa, contro Nord Barese, si annuncia come un incontro dagli esiti incerti: la posizione in classifica dei pugliesi non rispecchia gli investimenti compiuti e il vero valore degli uomini in campo; peraltro, i nostri avversari hanno rinsaldato le fila con nuovi innesti e un nuovo coach, ed è certo che venderanno cara la pelle. Tenacia, lucidità, carattere e preparazione atletica sono le carte che giocheremo per scongiurare qualsiasi rischio; dal Palasassi, come in ogni gara casalinga, ci auguriamo di ricevere un supporto continuo e convinto." Massimo Rezzano, l'ala/pivot numero 8 del roster lucano, conferma la determinazione del collettivo: "La BNB ha appena cambiato l'allenatore ed ha subito prodotto una reazione positiva vincendo le ultime due gare. Questo rende il prossimo match ancora più delicato, ma siamo tutti carichi e pronti, alla ricerca di un riscatto immediato, in modo tale da ricominciare speditamente la nostra marcia verso la pole position della griglia playoff."
La Bawer Olimpia Matera continua ad aderire all'iniziativa "A canestro con Matera 2019" - promossa da TRM Network in collaborazione con il Comitato "Matera 2019" e la Camera di Commercio di Matera. Arbitreranno la gara i signori Mauro Moretti di Marsciano, Federico Brindisi di Torino e Alessandro Pilati di Zané.

Angelo Tarantino

Trasferimento dell’APT a Matera: segnale forte per il turismo.

Tre quarti del turismo regionale nella provincia di Matera
Tre quarti dei turisti che visitano ogni anno la Basilicata si registrano in provincia di Matera; la città dei Sassi è riconosciuta come il principale attrattore turistico lucano; Matera è candidata a capitale europea della cultura per il 2019; i Sassi sono patrimonio dell’Unesco; la provincia di Matera svolge una funzione trainante dell’intero turismo lucano. Questi sono alcuni dei motivi per cui Confapi concorda con la proposta del consigliere regionale Achille Spada di stabilire a Matera la sede dell’APT, l’Agenzia di Promozione Territoriale della Regione Basilicata. Già nel 2007, cogliendo il suggerimento di un consigliere regionale d’opposizione, Confapi lanciò questa proposta al Tavolo Tecnico per il Turismo presso il Dipartimento regionale Attività produttive. Questa volta la proposta viene formulata da un consigliere del partito di maggioranza, per cui l’auspicio è che venga accolta.  Secondo Confapi Matera, fuori da ogni dialettica di campanile, la sede dell’APT a Matera rientra in una logica di politiche turistiche e di sviluppo di un settore economico dalle grandi potenzialità.
L’Associazione apprezza l’operato dell’Agenzia, che negli ultimi anni ha sviluppato concetti innovativi (per es. il turismo emozionale), ha inaugurato una nuova era del brand Basilicata, ha sviluppato progetti di co-marketing e creato nuovi servizi per le imprese. Tuttavia, di pari passo, negli ultimi anni la sede di Matera ha visto ridotto il proprio ruolo e limitati i servizi offerti, diventando un’appendice pressoché sterile della sede generale. Per questo Confapi Matera ritiene che, nell’ambito del più generale disegno di riordino degli enti sub-regionali, la sede dell’APT, uno dei pochi punti di riferimento istituzionali per gli operatori turistici, debba essere portata nella città dei Sassi, e in questo progetto le associazioni di categoria potrebbero essere coinvolte per dire la loro in modo da rinsaldare i proficui rapporti di collaborazione che in questi anni hanno contraddistinto le reciproche attività. Per Silvio Grassi, vice presidente nazionale di Confapi Turismo e vice presidente vicario di Confapi Matera, “se è vero che Matera è la porta d’ingresso del turismo lucano, se è vero che la città dei Sassi ha un trend di crescita continuo e si afferma come una delle località più rinomate a livello mondiale, se è vero che il Metapontino resta leader nel numero di turisti ospitati, se è vero che circa 3/4 delle presenze turistiche regionali si registrano in provincia di Matera, pare incomprensibile il sottoutilizzo della sede APT di Matera”. “In questi anni – prosegue Grassi – abbiamo apprezzato la gestione Perri, che ha fornito un contributo notevole allo sviluppo della risorsa turismo nella nostra regione, ma l'impoverimento dell'APT di Matera, sicuramente scelta politica, è un'occasione persa per dare ulteriore spinta al settore. La sede di Matera si è ridotta ad un semplice centro di elaborazione dati, mortificando le risorse professionali presenti”. “Sarebbe invece fondamentale per lo sviluppo di molte delle funzioni previste in capo all'APT dall'art. 11 della legge sul sistema turistico regionale (l. 7/2008) avere un presidio forte a Matera. L'assistenza tecnica alle imprese e agli enti, l'attività di relazione pubblica ed informazione, la pianificazione delle iniziative di promozione, il co-marketing con gli operatori... come possono essere svolti efficacemente senza un reale presidio territoriale”?

CONFAPI MATERA

Il programma del Carnevale montese 2014

Il programma del Carnevale montese 2014,che vede coinvolti nella sua realizzazione il Comune di Montescaglioso, l’ass. Pro Loco di Montescaglioso e Basilicata Turistica, aperta ufficialmente domenica 23 febbraio scorsa, proseguirà nella giornata di domenica 02 marzo 2014. Alle ore 10, in Piazza Roma, è in programma “Le Fiabe in maschera”, con la partecipazione di bambini in maschera, attività curata dalla Pro Loco di Montescaglioso, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Don Liborio Palazzo – Carlo Salinari” di Montescaglioso. Alle ore 18 è in programma la sfilata dei Carri allegorici, con sosta, alle ore 22, nei pressi dell’ex mattatoio (Viale Aldo Moro), con intrattenimento dei Dj Murianni e Titta P . Martedì 04 marzo, a partire dalle ore 06, è prevista la sfilata del Carnevalone tradizionale e la partenza di cortei spontanei lungo le vie cittadine. Alle ore 11, in Piazza del Popolo, raduno dei gruppi organizzati del Carnevale antropologico e partenza del corteo in direzione di Piazza Roma. Alle ore 12.30 è previsto l’arrivo del corteo con la scampanata finale. Nella stessa giornata, alle ore 17.30, è in programma la partenza del corteo nuziale tradizionale “U’ zit e a zit”, che sfilerà lungo le vie della Città. Alle ore 18, dal Campo Sportivo Comunale (Viale J. F. Kennedy), partirà la Sfilata dei Carri allegorici; alle ore 22 è in programma lo spettacolo musicale con Tommy dj & Dreamjay, le voci di Konfucio e Antonio Viggiani, in attesa dell’ospite della serata Danijay. Il programma del carnevale montese 2014 proseguirà nella giornata di domenica 09 marzo 2014: è prevista la presentazione del Carnevalone tradizionale Montese a Lavello (PZ), iniziativa organizzata dalla Pro Loco di Montescaglioso. Sabato 26 aprile, il Carnevalone tradizionale Montese parteciperà a Tricarico (MT) al raduno delle maschere antropologiche europee, anch’essa organizzata dalla Pro Loco di Montescaglioso. Il Sindaco della Città di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi e l’assessore comunale alla Cultura, Maddalena Ditaranto, ringraziano per la loro partecipazione il gruppo dei carristi, i “Ragazzi Fuori”, “Tra scandali e soldi sprecati siamo tutti naufragati”; “Carnival Party on the road”, oltre alla Pro Loco di Montescaglioso, presieduta da Nicola Franco.

Per il Comune di Montescaglioso (MT)
Dott. mag.le Michele Marchitelli

Nuovo Sindaco dei Ragazzi della Città di Montescaglioso. Vincenzo Scialpi

Il Sindaco della Città di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi e l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Cultura, Maddalena Ditaranto, comunicano l’avvenuta elezione del nuovo Sindaco dei Ragazzi della Città di Montescaglioso.
Vincenzo Scialpi, frequentante la III media, è il nuovo primo cittadino dei ragazzi e succede a Pasquale Di Cuia, eletto lo scorso anno. Nei prossimi giorni sarà convocato un nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi, nel corso del quale saranno designati gli Assessori che comporranno la nuova Giunta.

Per il Comune di Montescaglioso (MT)
Dott. mag.le Michele Marchitelli

GUARDIA DI FINANZA: PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSOPER L’ARRUOLAMENTO DI 237 ALLIEVI MARESCIALLI

PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ARRUOLAMENTO DI 237 ALLIEVI MARESCIALLI PRESSO LA SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI DELL’AQUILA
Sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale n. 14 del 18 febbraio 2014 - è stato pubblicato il bando
di concorso per l’ammissione di 237 Allievi Marescialli all’86° corso - Anno Accademico
2014-2015 - della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza. 
Al concorso possono partecipare i cittadini italiani che:
- abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, età non
inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 26;
- siano in possesso del diploma di istruzione di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di
laurea previsti dal decreto ministeriale 16 marzo 2007;
- non essendo in possesso del citato diploma alla data di scadenza per la presentazione della
domanda, lo conseguano entro l’anno scolastico 2013/2014.
La domanda di partecipazione va compilata esclusivamente mediante la procedura informatica
disponibile sul sito www.gdf.gov.it - area “Concorsi Online” - entro 30 giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale, con scadenza 20 marzo 2014.
Sul sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di
dettaglio sui concorsi.

"Il Palazzo del Diavolo"

Continua il tour della presentazione dell'opera prima di Anna Maria Piarulli "Il Palazzo del Diavolo" nelle librerie della nostra regione. Il crime triller , la cui ambientazione è ispirata ai luoghi di un paese della Basilicata,sta avendo un successo inaspettato. Le numerose copie finora vendute testimoniano che l'interesse per questo genere letterario è in continua crescita anche tra i lettori lucani. A presentare il libro sarà questa volta l'Avvocato Margherita Bonelli, venerdì 28 febbraio a Grassano (MT) presso la libreria La Coccinella con inizio alle ore 16,15. Alla presentazione parteciperà l'autrice, Anna Maria Piarulli.


giovedì 27 febbraio 2014

Museo PZ, Tancredi e Giordano (Ugl):”Dove sono le statuette?”

“C'erano una volta alcune sculture di proprietà della Provincia di Potenza ed esposte in passato alla Pinacoteca: oggi non ci sono più. Certamente non è una favola, ma una denuncia ben precisa affinché si conoscano i motivi ostativi che hanno determinato la privazione per i cittadini-utenti delle sculture per un così lungo tempo”. E’ quanto espongono i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano per i quali, “dal 15/11/2013 l’Ugl, ufficialmente e con lettera prot. N. 40193, alla Provincia di Potenza, al Presidente della Giunta, al Direttore Generale, al Segretario Generale ed al Dirigente Cultura ed Istruzione ha richiesto informazioni su due opere che furono acquistate, anni addietro, dall’ente Provincia direttamente dall’artista Guido Moretti, consistenti in statuine di media dimensione dal titolo ‘Nautilio’, composte da tre sculture in bronzo e, ‘Totem e famiglia’, composto da quattro sculture in alluminio con base in marmo. In varie occasioni – proseguono i segretari Ugl -, i cittadini/visitatori chiedevano agli operatori del Museo e/o Pinacoteca Provinciale di poterle nuovamente vedere ed apprezzare, senza ottenere risultato. Come richiesto nuovamente l’11 gennaio c.a., ad oggi ancora non abbiamo risposte e chiediamo di conoscere i motivi dello spostamento delle sculture dal luogo originale eventualmente ad altro sito, di conoscere nel caso in cui le statuine non fossero nello stabile del Museo–Pinacoteca Provinciale a chi siano state affidate in custodia, e i motivi ostativi che hanno determinato la privazione per i cittadini-utenti delle sculture di proprietà della Provincia di Potenza per un così lungo tempo. Vorremmo sapere e vedere le opere a loro posto – concludono Giordano e Tancredi –, non vorremmo essere ‘maliziosi’ nel pensare che le statue siano ‘scappate’ oppure facciano parte di un arredo di una casa privata”.

Ufficio stampa UGL Basilicata

PRESENZA LUCANA I Venerdì Culturali 24° Anno I percorsi della transumanza nella terra delle gravine

Ritorna per “I Venerdì Culturali di Presenza Lucana”, dopo “La Basilicata tra XIX e XX secolo”, la cartella Diaforum con uno studio svolto da Antonio Greco sul fenomeno della transumanza nella terra delle Gravine e non solo.
L’appuntamento si svolgerà nella sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A, Venerdì 28 Febbraio, con inizio alle ore 18.30 e con ingresso libero. Introdurrà l’argomento Michele Santoro.La transumanza è la migrazione stagionale delle greggi, dalle zone collinari e montane verso i litorali pianeggianti e viceversa. Questo trasferimento si svolge all'inizio della stagione calda, per andare in cerca di zone fresche dove poter trovare dei pascoli verdi per il bestiame, prendendo il nome di “alpeggio”. All'inizio della stagione fredda, si transuma nuovamente verso la pianura più calda, prendendo il nome di “monticazione”. L'antica pratica della transumanza rivive, ogni anno, ormai solo in pochi posti, con lo spostamento delle greggi, delle mandrie e dei pastori. Il legame tra uomo, animali e natura è espresso in tutta la sua antica forza e costituisce un esempio interessante di risposta adattativa dell'uomo alle sfide lanciategli dalla natura. Essa si connota fisicamente soprattutto nella persistenza di percorsi prefissati seguiti dalle greggi, noti come tratturi, funzionalmente integrati sia nell’organizzazione della viabilità generale sia nella distribuzione degli insediamenti. Le vie di lunga percorrenza, longitudinali e parallele alla costa, che consentivano il collegamento con la dorsale appenninica: i più importanti erano quelli che in seguito avrebbero assunto le denominazioni di Tratturo Tarantino (coincidente con il percorso dell’antica Via Appia) e di Tratturo Martinese. Il viaggio di trasferimento dura giorni e si fanno soste in luoghi prestabiliti, noti come “Stazioni di posta” I primi a percorrere i tratturi, e quindi a definirli, furono, probabilmente, i grossi animali selvatici, che nel corso delle glaciazioni compivano le loro migrazioni stagionali fra l’Appennino e la costa. Nel corso dell’Età del Bronzo (secondo millennio a. C.), con la fioritura della Civiltà Appenninica e la presenza di gruppi di pastori seminomadi stabilmente dediti alla transumanza, si assistette alla creazione di sistematici collegamenti fra i territori litoranei e l’entroterra italico. Fu in tale frangente che i tratturi assunsero il ruolo d’importante via di comunicazione. In età romana la transumanza divenne una funzione economica strategica che indusse le autorità a prevedere, per la prima volta, una vera e propria struttura organizzativa che, decaduta nel corso del Medio Evo, tornò in auge con gli Angioini. Nelle aree murgiane la zootecnia specializzata rimase elemento guida nel panorama economico per cui il bestiame grosso (bovini e equini) continuò nei suoi rituali spostamenti fra la Murgia e la Montagna, termine che genericamente indicava sia l'Appennino, sia la più vicina Alta Murgia sino alla metà del Novecento. In Basilicata la vacca Podolica è tra le popolazioni bovine che maggiormente mantiene caratteristiche originali, ed è considerata la più rustica tra le razze italiane. Da secoli la Podolica rappresenta uno degli elementi caratteristici del paesaggio collinare e montano della regione Basilicata e la sua figura è da sempre legata alla storia delle genti lucane e della transumanza. Lo spostamento della mandria, con pastori e cavalieri rende la migrazione, un evento imperdibile e davvero emozionante.
Nel tempo si è formato, intorno alla transumanza, un patrimonio comune, di grande valenza culturale, di riti-religiosi, di linguaggi, di tradizioni, di costumi, che va esplorato, approfondito e valorizzato creando una ricostruzione originale e innovativa d’itinerari storici, religiosi, culturali, enogastronomici e turistici.
I tratturi sono candidati a far parte del “Patrimonio Unesco”: un grande impegno per proteggere, valorizzare, trasmettere alle nuove generazioni, i tesori più preziosi della natura, arte e cultura dell’uomo.

Articolo di Michele Santoro

Confindustria Basilicata esprime grande soddisfazione per l'avvio dell'Agenda Digitale per la Basilicata.

Da tempo la principale associazione imprenditoriale lucana sollecitava la Regione affinchè si attivasse per sviluppare tutte le azioni previste dal piano nazionale. In particolare la Sezione Informatica, Servizi innovativi e Tecnologici di Confindustria Basilicata da sempre sottolinea che un investimento sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e la realizzazione di vere smart cities possa rappresentare un volano fenomenale per la ripresa economica che, partendo dalle imprese del terziario, si trasmetta a tutti i processi produttivi e, attraverso semplificazioni dei servizi offerti dalla PA, a tutti i cittadini.
Ci si augura che questo nuovo tavolo, anche grazie al contributo del prof. Francesco Sacco, permetta alla Basilicata di raggiungere in tempi brevi, ma soprattutto con risultati concreti, tutti gli obiettivi posti a livello nazionale, ponendo come traguardo prioritario quello di colmare una volta per tutte quel gap in termini di banda larga che ancora oggi caratterizza molte aree industriali lucane.

ON. COSIMO LATRONICO : insieme ai coordinamenti territoriali di Forza Italia saranno ricevuti dal presidente Silvio Berlusconi”.

“La prossima settimana il nuovo comitato di presidenza della regione Basilicata, insieme ai coordinamenti territoriali di Forza Italia saranno ricevuti dal presidente Silvio Berlusconi”. Ad annunciarlo il coordinatore regionale di Basilicata, l’on. Cosimo Latronico. “Sarà l’occasione per illustrare al presidente Berlusconi la squadra che da subito opererà in regione per un rilancio del partito, a cominciare dalle prossime elezioni amministrative ed europee. Intanto- continua Latronico – il prossimo 10 marzo, a Potenza, è convocata un’assemblea regionale alla presenza dell’on. Raffaele Fitto, per proseguire un lavoro di coinvolgimento di tutte le persone che vogliono attraverso Forza Italia contribuire al rinnovamento della nostra regione e del Paese”. 

“Se permettete vorrei andare oltre”:

Venerdì 28 febbraio al teatro Duni di Matera lo spettacolo con Simone Schettino “Se permettete vorrei andare oltre”: biglietti disponibili in prevendita. Venerdì 28 febbraio 2014 al teatro Duni di Matera a partire dalle ore 21 è in programma lo spettacolo “Se permettete vorrei andare oltre” con Simone Schettino e la partecipazione di Roberto Capasso e Pino Mosca. L’evento culturale è promosso da Alessandro Caiazza, responsabile della società TeatroNovanta srl e Gianluca Tortora, direttore artistico del Premio Charlot, manifestazione dedicata ai comici italiani che si svolge da 26 anni a Salerno. I costi per assistere allo spettacolo sono i seguenti: 20 euro per poltronissime, 17 per poltrone e 15 in galleria. Per informazioni e prenotazioni contattare il teatro Duni al numero 0835.331812. Angelo Caiazza e Gianluca Tortora da dieci anni organizzano eventi teatrali a Salerno presso il Teatro delle Arti e in altre città italiane tra cui Roma, Teramo e Pescara e dopo aver sperimentato con successo l’organizzazione di spettacoli per le scuole di Matera hanno deciso di avviare una collaborazione con il gestore del Teatro Duni per promuovere nella città dei Sassi una serie di eventi nella città candidata a capitale europea della cultura nel 2019. Si comincia venerdì 28 febbraio con lo spettacolo “Se permettete vorrei andare oltre” con Simone Schettino e la partecipazione di Roberto Capasso e Pino Mosca. Simone Schettino, diventato popolare con il personaggio televisivo del fondamentalista napoletano, nel corso del suo tour teatrale si concede, nel suo immaginario, uno spettacolo dinanzi ad un pubblico ideale, dove la scaletta non viene decisa in base a quello che il pubblico vorrebbe, o più verosimilmente “dovrebbe” ascoltare. E’ lo stesso Schettino a decidere gli argomenti senza farsi influenzare dal pubblico, convinto che si possa andare oltre almeno per una serata. Uno spettacolo comico dall’inizio alla fine, che diverte ma che fa anche riflettere.

Michele Capolupo
Direttore responsabile
www.sassilive.it

5 marzo 2014 – Convocazione Consiglio provinciale

Il Consiglio provinciale è fissato in prima convocazione per mercoledì 5 marzo 2014, alle 9,30, nell’aula consiliare di piazza Mario Pagano. In discussione l'ordine del giorno, prima firmataria il consigliere Raffaella Piarulli (Pd), sull'impianto termodinamico in territorio di Banzi. Tra gli argomenti, anche la conclusione del procedimento di alienazione dell'immobile, di proprietà provinciale, che si trova nel comune di Avigliano in corso Garibaldi (ex sacrestia della Chiesa di San Giovanni) e di una porzione di suolo di proprietà provinciale nel territorio di Abriola, occupato da un fabbricato. Infine, si discuterà della deprovincializzazione di un tratto dismesso dell'arteria provinciale ex statale 93 "Appulo lucana" e della delibera della Giunta provinciale avente ad oggetto "Tagli alle Province. Studio di analisi delle ricadute sul bilancio della Provincia di Potenza". (r.a.)

Un concerto con musiche di Sgambati Beethoven Chopin Debussy Al pianoforte Stefania Paparella.

Domenica 2 marzo alle ore 10.45 a Bitonto presso la Galleria Nazionale della Puglia Palazzo Sylos  Calò, via G. Rogadeo, 14. si terrà un concerto con musiche di Sgambati Beethoven Chopin Debussy Al pianoforte Stefania Paparella. Il concerto è il terzo appuntamento delle Matinée Musicali in Galleria, organizzate in collaborazione con il Bari International Music Festival, che si svolgeranno la prima e la seconda domenica di ogni mese dal 2 febbraio all'11 maggio presso la Galleria Nazionale della Puglia. Guida all’ascolto a cura di Stefania Gianfrancesco.

Smog, gli inquinanti entro i limiti di legge. Il rumore è “fuorilegge”

Il Comune di Potenza non ha ancora approvato il piano di zonizzazione acustica, obbligatorio da 18 anni. Tasso di motorizzazione tra i più elevati d’Italia, con il 57,3% delle auto circolanti che superano gli otto anni d’età. Legambiente: “I potentini ancora schiavi dell’auto privata causando traffico intenso in città che si ripercuote sia sulla qualità dell’aria che sulla stessa salute dei cittadini. L’amministrazione attivi al più presto misure per una mobilità nuova, mentre alla Regione chiediamo che investa finalmente di più sul trasporto su ferro ”Flop “Zona 30” degli istituti scolastici: in un’ora di monitoraggio più di 150 veicoli hanno superato la velocità consentita Oltre ottocento bambini in visita al Treno Verde nei tre giorni di Tappa a Potenza Inquinanti sotto i limiti di legge, ma decibel “fuorilegge” anche in aree sensibili come nei pressi degli istituti scolatici. Traffico intenso in città con un parco auto sempre più vecchio: Potenza si salva grazie alla conformazione geografica, piuttosto che grazie a politiche di mobilità urbana e sicurezza stradale che Comune e Regione sarebbero chiamati ad attivare e promuovere. E’ questa l’istantanea scattata dal Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, la campagna itinerante realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare. Il bilancio finale della terza tappa del tour 2014 del convoglio ambientalista è stato presentato questa mattina in conferenza stampa da Serena Carpentieri, responsabile Treno Verde di Legambiente; Alessandro Ferri, presidente del circolo Legambiente Potenza e Luca Ricciardi, responsabile laboratorio qualità dell’Aria di Italcertifer. Il monitoraggio è stato effettuato dal Laboratorio Mobile Qualità dell’aria di Italcertifer, per 72 ore consecutive, in viale Firenze, all’altezza del civico 13. Oltre ai valori del PM10 e benzene, sono state raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. Un ulteriore impianto fisso per il monitoraggio dell’inquinamento acustico è stato allestito al civico 17 di via Di Giura. Da quest’anno il Treno Verde tiene sotto osservazione anche il PM 2,5 con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione anche sulla frazione di polveri più dannose per la salute e di pretendere che a livello europeo e nazionale siano adottati valori limite più stringenti e maggiormente idonei a tutelare la salute dei cittadini, fissando valori giornalieri o più a breve termine oltre il valore obiettivo come media annua attualmente vigente. 

“La fonte di immissione degli inquinanti è risultata costituita principalmente dal traffico stradale nella zona in indagine – commenta Luca Ricciardi, responsabile del laboratorio qualità dell’Aria di Italcertifer - di intensità e distribuzione oraria variabile. La circolazione di autoveicoli è stata più intensa nelle ore di punta (dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 20) ed in corrispondenza dell’orario di uscita dalle scuole, minore nelle ore pomeridiane. A fronte di una immissione di inquinanti non particolarmente rilevante, se non in alcune ore del giorno, c’è da sottolineare che le condizioni meteo sono state generalmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti. In particolare la bassa pressione ha favorito un miglioramento dello stato della qualità dell’aria. Nella serata di tutti i tre giorni di campionamento, al diminuire della ventilazione si siano registrati i valori maggiori di concentrazione di tutti gli inquinanti, in particolare per quanto riguarda il PM10 e il benzene. Resta, però, critica l’istantanea scattata per l’inquinamento acustico, sempre al di sopra la soglia nei tre giorni di monitoraggio”. I rilevamenti del laboratorio mobile hanno, infatti, registrato una situazione di criticità per quanto riguarda l’inquinamento acustico, con decibel “fuorilegge” anche in zone che dovrebbero essere considerate più protette come quelle in corrispondenza delle scuole. Durante i periodi diurni i valori dell’inquinamento acustico si mantengono di poco al di sopra del limite, mentre nel periodo notturno lo sforamento dei limiti di legge è stato di 6 dB(A). In Via Di Giura, per la presenza della scuola, la situazione è molto critica di giorno in quanto lo sforamento dai limiti è di oltre 15 dB(A) mentre nel periodo notturno la situazione è appena sopra il limite di legge. “Contravvenendo a quanto da anni impone la legge, il Comune di Potenza non si è mai dotato di un piano di zonizzazione acustica – commenta Serena Carpentieri, responsabile del Treno Verde - Una situazione che si riscontra in tutta la regione, visto che nessun comune risulta dotato di questo importante strumento. Questo, nonostante, sempre un maggior numero di studi stanno dimostrando che il rumore non è solamente un disturbo ambientale ma rappresenta anche una minaccia per la salute pubblica. Anche il rumore è causato principalmente dalla forte presenza in città delle automobili, protagoniste indiscusse della mobilità urbana in questa città. Per questo chiediamo al Comune di approvare al più presto una classificazione acustica e avviare azioni a tutela della salute dei cittadini, dall’ampliamento delle zone a traffico limitato alle aree pedonali”. Un ulteriore monitoraggio degli inquinanti atmosferici è stato poi eseguito passeggiando per le vie della città grazie a uno strumento, messo a disposizione da Italcertifer, in grado di rilevare in tempo reale le concentrazioni nell’aria delle polveri sottili, simulando, quindi, i livelli di inquinamento che si “respirano” muovendosi. L’esperimento è stato condotto nel pomeriggio del 24 febbraio dalle ore 12.30 alle ore 14.30 (partendo da viale Firenze, passando per via Lazio, via Cavour e ritornando al punto di partenza da Viale dell’Unicef) e facendo registrare due medie orarie di PM10 pari a 24 µg/m3 per la prima ora e 10 µg/m3 per la seconda. Durante la sosta del Treno Verde, alcuni volontari di Legambiente hanno, infine, monitorato la velocità media delle automobili in prossimità delle scuole potentine, proprio per testare il grado di sicurezza di queste aree e per verificare il rispetto degli automobilisti del limite di 30km/h. In poco più di un’ora durante la mattina del 25 febbraio, in Via Lazio davanti l’Istituto Istruzione Superiore Nitti, sono passati più di 150 veicoli che hanno fatto registrare una media di 45km orari contro i 30 consentiti nella zona. “I 30 chilometri orari sono il limite di velocità che le auto non dovrebbero superare in queste aree, in attesa che la sicurezza reale di bambini e ragazzi possa essere garantita dalla chiusura al traffico in orari di entrata e uscita da scuola - sottolinea Alessandro Ferri, presidente del circolo Legambiente di Potenza - Solo in questo modo si possono educare le nuove generazioni alla mobilità dolce per garantire loro una qualità di vita migliore e, in generale, per ridurre i rischi legati agli incidenti sulle strade, dato in forte correlazione con la velocità. L’istituzione della zona 30 da Parte del Comune è sicuramente un segnale per la tutela degli studenti ma questo deve essere accompagnato da un controllo più rigido e da ulteriori azioni a tutela della sicurezza dei cittadini, insieme a un piano di mobilità sostenibile, a partire dagli istituti scolastici”. Il problema principale della città, come si diceva, resta la grande presenza di autovetture private. Sostanzialmente il mezzo di gran lunga preferito dai potentini per spostarsi: un dato confermato dal dossier “Ecosistema Urbano” di Legambiente (XX edizione dati 2012) che vede la città di Potenza tra quelle con il più alto tasso di motorizzazione auto in Italia: 72 auto circolanti ogni cento abitanti. Si aggiunge a questo scoraggiante dato che, nel solo 2011, ben il 57,3% delle autovetture circolanti a Potenza avevano un età pari e superiore agli 8 anni. Negli ultimi dieci anni la situazione è andata via via peggiorando e questo è un fattore da tenere in considerazione rispetto all’incidenza degli inquinanti. Nella classifica nazionale, su dati 2011, Potenza si posiziona al 92esimo posto su 116 capoluoghi di provincia italiani. Auto più vecchie che sono indubbiamente più inquinanti rispetto ai modelli in commercio nell’ultimo periodo. Da segnalare inoltre come se nei mesi invernali scatta l’emergenza smog, i mesi più caldi sono caratterizzati dalle elevate concentrazioni di ozono nell’aria: Potenza si piazza, secondo i dati raccolti dal dossier “Mal’aria 2013” al terzo posto in Italia dietro Mantova e Vercelli con ben 89 giorni di superamenti dei valori di ozono, superando per ben tre volte la soglia prevista dalla normativa (25 giorni). Se il Comune fa poco per cambiare le abitudini dei potentini ancora schiavi dell’auto privata, la Regione Basilicata di certo non incentiva i lucani a utilizzare altri tipi di trasporto, a partire dal treno. Alle Regioni spetterebbe, infatti, il compito più delicato nel garantire la qualità del servizio di trasporto ferroviario pendolare. Perché sono loro a definire il Contratto di Servizio con i gestori dei treni e a individuare i capitoli di spesa nel proprio bilancio per aggiungere risorse a quelle statali per potenziare il servizio (ossia più treni in circolazione) e per il materiale rotabile (dunque i treni nuovi o riqualificati). La Basilicata destina appena lo 0,26% del proprio bilancio regionale al servizio ferroviario pendolare 2013 che si trasforma quotidianamente nelle odissee che i pendolari sono costretti a vivere. Uno degli esempi definito tra i più drammatici in Italia nel dossier “Pendolaria 2013” di Legambiente riguarda proprio la Basilicata, dove per muoversi tra i due capoluoghi di Provincia, Potenza e Matera sono necessari 2 cambi (a Foggia e Bari) ed un tempo di percorrenza che sfiora le 7 ore, per una distanza di circa 100 km, a una media oraria di 14,5 km/h. La linea Potenza-Salerno, tratta utilizzata da migliaia lavoratori e studenti, è quella che ha subito tagli sempre più frequenti negli ultimi anni. 
LE ANALISI DEL LABORATORIO MOBILE QUALITÀ DELL’ARIA DI ITALCERTIFER
Viale Firenze, 13, nelle giornate del 24, 25, 26 febbraio 2014
Inquinanti monitorati
24/02
25/02
26/02
Limiti di legge
Pm10****
14
19
19
Limite giornaliero: 50
Superamenti annui consentiti: 35
Pm 2,5****
/
13
12
Limite medio annuo consentito: 25
Benzene **
2,8
3,3
2,9
Limite medio annuo consentito: 5
Biossido di Zolfo****
6,5
9,9
5,2
Limite sulle 24 ore: 125
Biossido di Azoto**
100
80
94
Limite orario: 200
Monossido di Carbonio***
0,9
0,6
0,6
Limite giornaliero su otto ore: 10
Ozono**
42
35
43
Livello di attenzione: 180
Livello di allarme: 240
LEGENDA
** microgrammi su metrocubo (µg/m3) *** milligrammi su metrocubo (mg/m3) **** microgrammi su metrocubo (µg/m3) — media su 24h
La normativa: i limiti di legge degli inquinanti sono fissati dal DL n. 155 del 13/08/2010 e s.m.i.
L’INQUINAMENTO ACUSTICO
Viale Firenze, 13*
24/02
25/02
26/02
Livello equivalente continuo diurno (6-22) dB(A)
68,4
68,1
68,2
Livello equivalente continuo notturno (22— 6) dB(A)
61,3
61,2
61,7
*Il Comune di Potenza non ha un piano di zonizzazione acustica. E’ stato presa come riferimento la classe IV - aree di intensa attività umana” con limiti acustici di immissione in Leq pari a 65 dB(A) in fascia diurna e 55 dB(A) in fascia notturna
Via Di Giura, 17**
Dalle ore 12 del 24 alle 12 del 25/02
Livello equivalente continuo diurno (6-22) dB(A)
66,4
Livello equivalente continuo notturno (22— 6) dB(A)
57,1
**Il Comune di Potenza non ha un piano di zonizzazione acustica. E’ stato presa come riferimento la classe “I - Aree particolarmente protette” con limiti acustici di immissione in Leq pari a 50 dB(A) in fascia diurna e la classe IV - aree di intensa attività umana” con limiti acustici di immissione in Leq pari a 55 dB(A) in fascia notturna
Il Treno Verde è una campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Partner: Ecolamp, Renovo, Weber - Saint Gobain
Media Partner: La Nuova Ecologia, MiniMega Pubblicità, Rinnovabili.it Si ringraziano il Museo A come Ambiente di Torino per le installazioni interattive e l’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma (Corso di Interior and Industrial Design / AAnt Factory) per aver progettato la mostra del Treno Verde 2014. 

Ufficio stampa Treno Verde
Luigi Colombo 

I4Food, incontro fase finale

Terzo, e ultimo anno di attività, del progetto I4Food,che al termine dell’anno 2014 completerà le sue attività. Il progetto è realizzato nell'ambito del Programma comunitario INTERREG IVC, con il co- finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale . Partner dell’iniziativa sono: l’Agenzia di Sviluppo Regionale del Transdanubio Meridionale (Ungheria) in qualità di capofila; la Provincia di Matera (Italia), in qualità di responsabile della comunicazione; Peacritt – Organizzazione regionale ed europea per la Comunicazione, la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico nel settore Agroalimentare (Francia); il Consiglio regionale della Karelia settentrionale (Finlandia); l’Agenzia di Sviluppo Regionale Centru (Romania); la Provincia di Granada (Spagna). I partner si sono incontrati a Matera il 25 e 26 febbraio 2014 per una nuova riunione del Comitato di Gestione, del Comitato Direttivo e del Gruppo di Lavoro, dando così inizio all’ultima fase del progetto, la valorizzazione, finalizzata alla elaborazione di documenti per la trasferibilità delle buone pratiche nei paesi partner, dell’implementazione dei risultati del progetti all’interno delle politiche di sviluppo regionali ed infine di una raccomandazione politica a livello Europeo per migliorare la competitività e la sostenibilità dell'industria alimentare. L'attenzione è stata focalizzata su molteplici temi relativi alla diffusione dei risultati raggiunti, in particolar modo l’elaborazione di una guida per le buone pratiche basata sugli studi di trasferibilità, nel proprio ambito regionale, di almeno due buone pratiche in atto nelle altri regioni partner, e la partecipazione agli Open Days, organizzati dalla Commissione Europea nel mese di ottobre 2014, che con la conferenza finale e gli eventi informativi a livello regionale concluderanno il progetto. E’ stato inoltre preannunciata l’ipotesi dell’attuazione di un piano d'azione volto a rafforzare la cooperazione dopo la conclusione del progetto I4food.
L'incontro interregionale si è tenuto nel palazzo della Provincia di Matera dove il presidente Franco Stella, ha avviato i lavori sottolineando l’importanza del settore agroalimentare per le economie regionali ed in particolare per il territorio della provincia di Matera ed augurando una proficua prosecuzione della cooperazione del partenariato sia nell’ambito del settore agroalimentare in generale che nelle altre tematiche affrontate dal progetto ( innovazione e ricerca, sicurezza alimentare, ecc. ) per la crescita e lo sviluppo delle imprese locali. I partner si incontreranno nuovamente a Lione, in Francia, nel mese di giugno 2014 per discutere dei piani regionali di implementazione.
Per ulteriori informazioni sul progetto si prega di visitare il sito www.i4food.eu.

Viabilità comune di Craco, installato ponte in acciaio e riaperta la strada

Così come da cronoprogramma, la Provincia di Matera ha installato il ponte d’acciaio e ha riaperto la strada provinciale ex statale 176 Craco-Pozzitello-Pisticci-San Basilio. “Dopo la gara conclusa a novembre per l’affidamento dei lavori di consolidamento dei due ponti nei pressi dello svincolo per Pisticci (al km 2+150 e 2+500), un intervento - ha dichiarato l’assessore alle Reti e Infrastrutture viarie, Angelo Garbellano – che ha consentito un significativo miglioramento della sicurezza dell’arteria, abbiamo installato il ponte e riaperto la 176.” “Siamo riusciti, anche se con le enormi difficoltà rivenienti dalla incertezza che caratterizza la situazione economico-finanziaria dell’Ente, a rispettare i tempi che ci eravamo dati per offrire risposte definitive alla comunità di Craco – ha evidenziato il presidente Stella –. Fornire un pronto riscontro alle legittime istanze e procedere speditamente con le gare per rimettere in sesto la situazione viaria sono sempre stati obiettivi prioritari per l’Amministrazione. Abbiamo riabilitato i due ponti più piccoli e la sovrastruttura del ponte sul Cavone, dove siamo intervenuti sul rifacimento della sovrastruttura stradale e sul consolidamento delle arcate per rimediare ai problemi di tenuta e staticità evidenziati dallo studio e dalle analisi condotte dall’Università di Basilicata. Entro i termini indicati siamo riusciti a realizzare, in prossimità del ponte crollato, un ponte in acciaio e a riaprire al traffico la strada. Lavori, per i quali abbiamo investito circa 2 milioni di euro, risorse importanti che hanno permesso ai cittadini di Craco di recuperare autonomia sociale ed economica.”

Tutti i dati statistici del Materano sul sito www.mtcamcom.it

Report, dati sul tessuto imprenditoriale della provincia di Matera , tendenze economico-produttive, fattori di valutazione e altri indicatori elaborati dall’ Ufficio Statistica sono a disposizione di cittadini, ricercatori e imprese sul sito internet della Camera di commercio www.mt.camcom.it. Si possono consultare, “in un solo colpo d’occhio’’, i principali indicatori statistici del nostro territorio sulla base delle domande di iscrizione, modificazione e cancellazione del Registro delle Imprese. La sezione del sito dedicato raccoglie un insieme organico di dati rilevanti per l'analisi e la valutazione della struttura e dei trend economico-produttivi della provincia di Matera. Le varie tavole sono di facile e veloce consultazione. Oltre ai dati strutturali, riferiti a una certa data o relativi a un determinato arco temporale, numerose sono anche le tavole contenenti i dati cosiddetti congiunturali, utili per analizzare la natalità e la mortalità delle imprese. “La Camera di Commercio –ha detto il presidente Angelo Tortorelli- con la pubblicazione on line di questi dati intende offrire una informazione, in modo tempestivo e sintetico, a quel crescente fabbisogno di cultura statistica a supporto delle conoscenze, delle decisioni e delle previsioni di carattere economico-produttivo del nostro territorio ”.

Francesco Martina

Giornata tecnica con esercitazione in campo sulla potatura delle drupacee.

Il giorno 1° marzo alle ore 10.00 e fino alle 13.00 circa, presso il Dichio garden center di Metaponto si svolgerà un incontro tecnico con esercitazione pratica in campo dal titolo “La potatura delle drupacee”, inserito nel vasto programma Giornate Tecniche 2014. Durante l’esercitazione, che matura crediti formativi per gli agronomi e i periti agrari della prov. di Matera, si parlerà delle corrette tecniche di gestione della chioma degli alberi di albicocco e pesco, affinché si possano produrre frutti di qualità e con quantità costante negli anni.
Il relatore sarà il Prof. Bartolomeo Dichio, docente dell’Università della Basilicata, che tratterà i principali aspetti teorici e pratici della potatura, in modo particolare, saranno mostrati quali tagli effettuare e dove intervenire per far si che le piante siano potate correttamente. Il prof. Dichio ha svolto attività di ricerca sulla nutrizione delle piante arboree da frutto (risposta vegetativa e produttiva e qualità dei frutti), e definizione di sistemi di produzione sostenibili per le colture arboree (actinidia, pesco, albicocco e olivo). Inoltre, ha effettuato ricerche sulla risposta fisiologica delle piante arboree da frutto alla carenza idrica; ha una vasta esperienza nell'applicazione di metodologie analitiche di campo e di laboratorio in pianta e suolo. Esperto di forme di allevamento e intercettazione della radiazione luminosa con studi sull'effetto della radiazione luminosa sulla qualità dei frutti e qualità delle formazioni fruttifere. Egli è autore e co-autore di oltre 200 lavori pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. L’appuntamento è sabato 1° marzo 2014 alle ore 10.00 presso il garden center Dichio di Metaponto (s.s. 175 km 38,200), seguirà un breve spostamento in campo.
Per info: 331-9891338, comunicazione@vivaidichio.it

CARNEVALE AL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA DI MATERA

IL MERCATO SARA’ IN FESTA, SABATO 1 MARZO: MUSICA POPOLARE, DOLCI TRADIZIONALI DEL CARNEVALE E TANTO ALTRO. Festoso e vivace al Mercato di Campagna Amica di Matera, sabato 1 marzo. In occasione del Carnevale, infatti, il Mercato intratterrà i suoi clienti con danze e musica popolare, offrirà dolci tradizionali del Carnevale e tanto altro ancora. La mattinata sarà allietata anche dalla presenza di costumi carnevaleschi e quindi tanto divertimento. Il tutto nella cornice delle nostre migliori produzioni agroalimentari e ortofrutticole di stagione: gli affezionati clienti potranno fare la spesa divertendosi.
Appuntamento quindi per grandi e piccini al Mercato di Campagna Amica di Matera, parcheggio coperto di Via Saragat, dalle ore 8:30 alle ore 14:00.

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