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martedì 31 marzo 2015

BENEDETTO (CD), DOPO IMPUGNATIVA GOVERNO SU DELIBERA PARTECIPAZIONE A SOCIETA’ AEROPORTO PONTECAGNANO DESTINARE RISORSE Al MATTEI DI PISTICCI

La decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la delibera della Giunta regionale che riguarda la “Partecipazione alla società Consorzio Aeroporto di Salerno – Pontecagnano” con la sottoscrizione di quote per 9 milioni di euro, a valere sul programma dei fondi europei 2014-2020, conferma il giudizio che ho espresso dal primo momento sulla forzatura compiuta con l’approvazione di quell’atto. E’ il commento del capogruppo di Centro Democratico in Consiglio Regionale Nicola Benedetto aggiungendo che la deliberazione della Giunta (n.1086 del 16 settembre 2014) che il Governo intende annullare non contiene solo aspetti non chiari di copertura finanziaria del provvedimento nel senso che si sono impegnati fondi di cui la Regione non ha ancora disponibilità. Sempre in attesa di sbloccare la fase di stallo con il Governo e i ministri interessati in tema di Memorandum sul petrolio per realizzare i programmi di viabilità, ferrovie, e i programmi in altri settori, ricordo – dice Benedetto – che la legge di assestamento di bilancio ha raccolto la mia proposta per il rafforzamento della dotazione infrastrutturale destinata alla mobilità di persone e merci attraverso un sistema aeroportuale integrato a servizio del territorio regionale. In sostanza, è stata condivisa la mia strategia: per superare le numerose e ripetute disattenzioni degli ultimi governi che si sono succeduti attraverso varie formule di piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale che hanno sempre escluso lo scalo di Pisticci tra quelli di interesse nazionale, dobbiamo fare da soli come Regione e fare ‘rete’ con gli aeroporti più vicini ai nostri territori, ciascuno dei quali ha una sua specifica funzione di attrazione di utenza senza alcuna possibilità di competizione con il ‘Mattei’.  Adesso – conclude Benedetto - il Presidente Pittella prenda atto dell’impugnativa del Governo, eviti ulteriori forzature e quindi non si attardi in azioni di ricorso e comunque di battaglie costituzionali decidendo di destinare i 9 milioni di euro a Pisticci in modo da garantire efficacemente tutte le condizioni ad assicurare finalmente la piena e completa operatività dello scalo aeroportuale Mattei al servizio dell’intera utenza regionale come del turismo e delle piccole e medie imprese.

RIFIUTI, AL VIA LAVORI DI CARATTERIZZAZIONE SU SITO DI CARPINETO

Sono partiti ufficialmente questa mattina i lavori di caratterizzazione del sito di conferimento dei rifiuti, in località Carpineto di Lauria. A renderlo noto è l’Amministrazione comunale. Soddisfazione per questo primo passaggio viene espressa dal sindaco Gaetano Mitidieri: “Speriamo ora di avere le risposte desiderate – questo il commento del primo cittadino - perché c’è la necessità che la struttura possa riprendere la sua attività. Abbiamo predisposto tutto ciò che è necessario per arrivare in tempi brevi a fare la verifica stabilita attraverso gli interventi di caratterizzazione”. A breve, fa sapere Mitidieri, partiranno anche i lavori di verifica dell’impiantistica in modo tale da arrivare possibilmente ad un collaudo parziale della parte di trattamento, al fine di riprendere l’attività e garantire quindi una completezza del servizio. Ma in cosa consistono questi lavori? L’assessore all’Ambiente Donato Zaccagnino spiega: “La prima parte dei lavori riguarda le seguenti fasi: definizione della geometria dei bacini di discarica con particolare riferimento alla profondità delle suddette vasche di stoccaggio dei rifiuti; individuazione della presenza di eventuali acque sotterranee; definizione della stratigrafia dei terreni indagati. Completate queste indagini – conclude Zaccagnino - si esamineranno i dati raccolti per redigere il piano quotato del sito in questione e per definire il posizionamento e la profondità dei piezometri relativi alle indagini dirette”.

Ugl su rinnovo Rls all’Afv Acciaierie Beltrame di Vicenza.

“Dopo un anno dalla scadenza Rls nell’Afv Acciaierie Beltrame di Vicenza, finalmente si è andati al voto e l’Ugl metalmeccanici si conferma sindacato di notevole peso politico/sindacale decisivo e battagliero per il futuro dei lavoratori dove l’azienda dovrà d’ora in poi tenerne in debita considerazione”. Lo dichiara il segretario provinciale dell’Uglm Vicenza Fabio Martini affermando che, “la nostra o.s. aveva comunicato l’intenzione di avviare le procedure per nuove elezioni a gennaio 2014 e successivamente a dicembre 2014 ma, nessuna lista si era mai presentata tra le oo.ss.. Al nostro ultimo appello del febbraio 2015 con ultimatum di indire le consultazioni elettorali, finalmente le tre sigle sindacali Fim - Fiom – Uilm hanno presentato una lista di 9 candidati di cui, 2 impiegati. Hanno tentato di far prevaricare la loro supremazia nei confronti dell’Ugl – prosegue Martini – facendo delle assemblee qualche giorno prima spiegando e convincendo ai lavoratori per chi votare facendo anche volantinaggio. Ma il tutto si è reso controproducente nei loro confronti. I lavoratori hanno premiato la forza sindacale che più li rappresenta con fatti e non slogan suffragando la Uglm, dando ampia fiducia nella politica che il segretario provinciale dell’Uglm Vicenza e tutta la classe dirigente hanno saputo sviluppare nell’azienda e nel territorio”. Per il reggente generale dell’Ugl metalmeccanici Antonio Spera, “Fabio Martini viene ampiamente riconfermato Rls raggiungendo un risultato eccezionale, frutto del lavoro sinergico e preciso che tutta la classe dirigente ha saputo mettere in atto. L’Uglm ringrazia tutti i dipendenti – conclude Spera - confortandoli che saprà rappresentare al meglio le istanze, le paure e perplessità di tutti in questo momento particolare negativo produttivo dell’acciaieria della Afv Beltrame di Vicenza”.
Ufficio Stampa

Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici

Il Commissariato di Pisticci esegue ordinanza di custodia cautelare per stalking.

In mattinata personale del settore Anticrimine del Commissariato di Pisticci, che ha svolto l’ attenta attività di indagine, ha dato esecuzione ad un’ ordinanza di custodia cautelare con prescrizioni nei confronti di un uomo di Marconia di Pisticci. Quest'ultimo è accusato di stalking e di violazione aggravata di domicilio. I fatti che hanno portato l’AG ad emettere questa misura restrittiva hanno inizio alla fine di gennaio c.a., quando si presentava presso gli uffici di Polizia per proporre denuncia, una signora del posto che raccontava ai poliziotti la sua delicata situazione. La donna riferiva che da qualche mese aveva iniziato un rapporto sentimentale che procedeva in maniera altalenante a causa dell' infedeltà del compagno; questi inoltre, ad un certo punto e nonostante le sue numerose "scappatelle", decideva di interrompere la relazione, decisione di cui la denunciante prendeva atto; se nonché, dopo qualche giorno dalla decisione, l’uomo ritornava sui propri passi, pronto a qualsiasi cosa pur di riaverla. Ed infatti dava inizio ad una vera e propria persecuzione fatta di continui messaggi sul cellulare, ripetute telefonate in qualunque momento della giornata nonché appostamenti sotto casa. La donna però persisteva nella sua ferma e convinta decisione di non riallacciare il legame, ormai troppo stanca delle violenze fisiche e mentali subite. Questi, per niente rassegnato, decideva di introdursi clandestinamente nell'abitazione della denunciante, dove si ubriacava, dava in escandescenza, minacciandola fortemente fino all' intervento di una pattuglia che riportava nell' immediatezza la calma. Dopo lo spiacevole episodio, la donna, molto impaurita, si rifugiava temporaneamente presso l’abitazione dei suoi genitori. Ritornata a casa dopo alcuni giorni, si imbatteva nuovamente nel suo incubo quando, scesa in strada per recarsi a gettare la spazzatura negli appositi cassonetti, veniva aggredita dal suo aguzzino che le poneva una mano alla gola, minacciando lei e la sua famiglia di morte. Per un puro caso, la donna riusciva a liberarsi dalla morsa e scappare subito in casa, barricandosi all'interno. Qui continuavano le telefonate e i messaggi di minacce in cui si prospettavano gravi sofferenze se non avesse deciso di tornare con lui. E allorquando non riusciva ad avvicinare direttamente la denunciante, lo stalker si accostava ai suoi parenti, anche minorenni, cui incuteva reale timore. Paura che l’uomo determinava ulteriormente anche attraverso ulteriori messaggi inquetanti inoltrati tanto alla sua ex quanto a sua madre attraverso i social network Facebook e Messanger. Su tutti, quello con cui le comunicava che avrebbe fatto di tutto pur di annientarla, di renderle la vita un inferno facendole "terra bruciata" intorno. Una agghiacciante minaccia cui l’uomo si atteneva alla lettera, facendo percepire alla ex che era costantemente monitorata ed osservata in ogni suo minimo spostamento. Ed infatti in un’ occasione, la denunciante fu pedinata appena uscita da casa sino al suo rientro e non appena rincasata le perveniva sul cellulare un messaggio con cui il persecutore le ripeteva che solo a vederla non ragionava più, tanta era la voglia di farla sua e di nessun altro. Per l’ uomo, la donna doveva essere felice solo con lui:chiunque si fosse intromesso doveva essere pronto ad aspettarsi qualunque forma di ripercussione. Il dettagliato racconto fornito dalla signora in sede di denuncia, i riscontri testimoniali e tecnici conseguiti durante la particolareggiata attività investigativa e la non casuale attività di controllo del territorio, permettevano agli operatori dell'Anticrimine del Commissariato pisticcese di pervenire a precise e convergenti risultanze probatorie. Quest' ultime, dettagliatamente comunicate all'Autorità giudiziaria e completamente condivise, permettevano l’ adozione nei confronti dello stalker di una significativa misura di custodia cautelare, immediatamente eseguita.. Adesso l’uomo non può comunicare con la vittima con nessun mezzo, compresi il telefono e gli strumenti informatici, non può frequentare i luoghi frequentati abitualmente dalla signora e ha l’ ulteriore determinante obbligo di tenersi da essa ad una distanza non inferiore ai 150 metri. Il giudice ha inoltre disposto nei suoi confronti l'avvio presso i locali servizi sociali al fine di intraprendere un sano e consapevole percorso di accettazione della situazione.

La ‪#‎Poliziadistato‬ continuerà a tenere alto il livello di attenzione al fine di garantire la massima tutela nei confronti delle vittime dei reati in genere e di quelli particolarmente negativi come quello descritto.


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lunedì 30 marzo 2015

LOGO “PATTO DELLE GRAVINE”, IL 31 MARZO LA PREMIAZIONE DEI VINCITORI CERIMONIA A MATERA, A PALAZZO LANFRANCHI

Sarà svelato martedì prossimo, 31 marzo, il nome della scuola che ha realizzato il logo migliore per rappresentare il “Patto delle Gravine”. Durante la cerimonia che si terrà a Matera a Palazzo Lanfranchi, nella sala Carlo Levi, sarà premiato l’istituto che meglio ha interpretato lo spirito del concorso lanciato dai promotori del “Patto” e da alcuni suoi sottoscrittori (Herity International ed Herity Italia, associazione Aulon Res, Gak “Luoghi del Mito”, Città di Matera, distretto Lions 108AB e 108YA, Lions Clubs “Gemellati delle Gravine e delle Chiese Rupestri”). Il logo, infatti, doveva illustrare uno o più elementi significativi del territorio nel quale ricadono gli aderenti al “Patto delle Gravine”. La scelta di coinvolgere le scuole è stata vincente: in tante hanno risposto, da tutti i comuni coinvolti (prevalentemente della zona occidentale della provincia di Taranto), offrendo una prova di creatività che dice molto sulle potenzialità del territorio. Una scelta dettata anche dalla voglia di partire dal basso, in piena sintonia con l’idea di “rete” che ha animato il “Patto”. La commissione giudicatrice composta da 11 membri, quindi, ha lavorato per individuare i tre migliori bozzetti, tra i quali verrà scelto quello vincente. In ogni caso tutti saranno vincitori, perché ogni lavoro sarà esposto in una mostra organizzata simultaneamente in tutte le scuole partecipanti, fino a luglio 2015, e rimarrà poi visibile sul sito di Herity Italia. 
Ecco il programma della cerimonia di premiazione del 31 marzo:
· 10.30 Saluti;
· 11.00 Interventi: Salvatore Adduce (sindaco di Matera); Maurizio Quagliuolo (segretario generale di Herity International); Paolo Nigro (presidente del Gal “Luoghi del Mito)
· 12.00 Interventi sul significato del “Patto delle Gravine” a cura dei firmatari;
· 12.30 Premiazione dei vincitori del concorso per le scuole;
· 13.00 Conclusione e lancio delle attività successive;
· 13.30 Rinfresco.

sabato 28 marzo 2015

Tinchi di Pisticci Conferenza stampa di presentazione REMS L'intervento del presidente Pittella

TINCHI DI PISTICCI: conferenza stampa del presidente Pittella per apertura del REMS


Il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, il direttore generale della ASM di Matera Pietro Quinto, L'assessore alle Politiche della persona Flavia Franconi, il sindaco di Pisticci Vito Di Trani, hanno tenuto oggi 28 marzo 2015 una conferenza stampa alle 12 nella sede della Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) di Tinchi di Pisticci.
Sono stete illustrate le caratteristiche della Rems e gli investimenti in strutture ed arredi realizzati dalla Asm su finanziamento regionale.



























CARROZZIERI CONFARTIGIANATO: PROSEGUE MOBILITAZIONE, MARTEDI’ 31 MANIFESTAZIONE A POTENZA

Si intensifica lo stato di mobilitazione dei Carrozzieri lucani di Confartigianato che non ci stanno a subire l’ennesimo tentativo di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle assicurazioni, in nome di una presunta liberalizzazione. Tentativo che è scritto nero su bianco nella riforma dell’Rc auto contenuta nel Disegno di legge Concorrenza presentato dal Governo il 20 febbraio scorso. I Carrozzieri di Confartigianato partono quindi al contrattacco. Martedì 31 prossimo nel salone della Confartigianato di Potenza (via del Gallitello 116) con inizio alle ore 16,30 si terrà una manifestazione con la presenza dei presidenti nazionale Anara-Confartigianato Vincenzo Ciliberti e regionale Confartigianato Carrozzieri Aurelio Finelli, oltre che del segretario nazionale Confartigianato Autoriparazione Raffaele Cerminara, del presidente regionale Confartigianato Antonio Miele e della vice presidente nazionale Confartigianato Rosa Gentile. 
Sono complessivamente 1.154 le ditte di settore in Basilicata (tra commercio al dettaglio e riparazione) e a fine 2014 il saldo è stato negativo di 26 unità (20 immatricolazioni contro 46 cancellazioni. Il Presidente Regionale della Confartigianato Carrozzieri Aurelio Finelli sottolinea che la manifestazione del 31 marzo a Potenza intende coinvolgere anche i consumatori e far per capire loro quali sono gli effetti di questa ‘bomba’ che distrugge il lavoro e anche gli interessi dei cittadini che non possono più decidere con la loro testa quale carrozziere scegliere. Innanzitutto il risarcimento in forma specifica – spiega Finelli – getterà l’automobilista danneggiato fra le braccia del carrozziere convenzionato con le compagnie, che dovrà lavorare alla manodopera imposta dalle imprese. Risultato: auto riparate male e in fretta, e con gravissimo pregiudizio dei diritti degli automobilisti, che non potranno più scegliere liberamente di rivolgersi al carrozziere di fiducia. Ed effetti devastanti per la sicurezza stradale: vetture rimesse in sesto alla meno peggio che circoleranno per le nostre strade.
Iniziative a tutto campo, quelle decise dai Carrozzieri di Confartigianato, in nome di un settore che conta oltre 18.000 imprese artigiane e che negli ultimi anni ha subito pesantemente gli effetti della crisi. Basti dire che nell’ultimo anno, il numero delle carrozzerie è diminuito dell’1,6%. Il bilancio è ancor più negativo per tutto il settore dell’autoriparazione che, tra il 2011 ed il 2014, ha registrato una riduzione di fatturato dell’8,1%, pari a 1,2 miliardi di euro in meno, e nel 2014 ha visto un calo dell’1,3% delle aziende artigiane. ”Da più di un anno -ricorda il presidente Carrozzieri di Confartigianato – ci stiamo battendo per abbassare i costi delle polizze assicurative per i consumatori, garantendo riparazioni sicure e conformi ai parametri del costruttore, grazie alla competenza e alla professionalità dei carrozzieri di fiducia ed indipendenti. Invece ci ritroviamo -rimarca- con una situazione che, se confermata, metterà sul lastrico più del 50% delle carrozzerie artigiane. Bisogna abbassare le tariffe Rc auto -avverte- garantire ai consumatori il diritto di scegliere il carrozziere di fiducia, assicurare libertà di concorrenza nel mercato della riparazione, tutelare la qualità delle riparazioni e la sicurezza della circolazione stradale. Obiettivi raggiungibili se si puntasse ad avere una concorrenza reale sul mercato”.

Matera e Marocco, Prospettive di cooperazione socio-economica e culturale trans-mediterranea


Prosegue l’attività di Confapi Matera per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese locali. Lunedì 30 marzo alle ore 9.30, presso il Palace Hotel di Matera, avrà luogo il convegno internazionale “Matera e Marocco Prospettive di cooperazione socio-economica e culturale trans-mediterranea” con la partecipazione, tra gli altri, dell’ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Abouyoub.
“Nel corso dell’incontro, promosso nei giorni scorsi, per favorire il dialogo tra scuole e imprese – dichiara il presidente Enzo Acito – ho ricordato come Matera sarà, nel 2019, la capitale europea della cultura più a Sud che ci sia mai stata. Una posizione chiave che può, e deve, vederci alla guida di un progetto di riscatto del Mezzogiorno e di sviluppo dell’area trans-mediterranea. Il dialogo con il Marocco si inserisce proprio in questa prospettiva di costruzione di un modello di progresso economico, sociale e culturale specifico che si integra con il resto d’Europa mantenendo la propria autonomia.” Una interlocuzione propositiva e concreta che è stata avviata grazie al contributo del professore Luigi Serra, presidente del Centro di Studi Berberi dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, e che coinvolgerà figure di rilievo internazionale quali: l’ambasciatore Hassan Abouyoub, con un discorso dal titolo Matera, Meridione d’Italia e Marocco: una cooperazione socio-economica possibile e “speciale” (settori, tempi, forme, strumenti d’attuazione); il professore Mansour Ghaki, archeologo dell’Institut National du Patrimoine Università di Tunisi – Università degli Studi di Napoli “l’Orientale” e Gregory Lazarev sociologo e Storico del Maghreb. “Dobbiamo investire nella cultura di impresa e realizzarne i presupposti chiave come l’internazionalizzazione. Le ragioni di una ritrovata motivazione capace di rilanciare le imprese - sottolinea il presidente Acito – è racchiusa nella nostra capacità di inserirci pro-positivamente nel contesto globale. Subire la scena di un sistema che diventa sempre più complesso, e nello stesso tempo più veloce, perché sempre più interconnesso e aperto al mondo ci vedrebbe sconfitti senza margini di ripresa. Per questo Confapi Matera sta guidando le proprie aziende che intendono internazionalizzarsi in missioni esplorative di mercati come il Marocco, la Polonia, il Kazakistan e Malta. Intensificare il livello di internazionalizzazione è una necessità a cui stiamo lavorando attivamente.” “Fino a oggi il valore strategico del Mediterraneo è stato, forse volutamente, sottovalutato. Stiamo attraversando un periodo difficile che vede i paesi della regione MENA (Nord Africa e Medio Oriente) attraversati da una forte instabilità di carattere politico, sociale, economico e religioso, ma tra questi ci sono esempi positivi a cui guardare come il Marocco. Un paese con 35 milioni di abitanti – conclude il direttore Franco Stella – dove la monarchia “illuminata” ha saputo resistere alle primavere arabe perché in grado di traghettare la propria società verso una direzione più moderata; un’azione forte che nel 2015 porterà il pil a superare la crescita del 4%. Opportunità significative e concrete da coltivare anche in funzione di quel capitale di credibilità riconosciuto all’Italia più che a qualunque altro paese europeo.”

Domani 29 marzo - Passeggiata con concerto alla scoperta del Sasso Barisano e della musica classica finlandese

Casa Cava, Fondazione Sassi e Onyx Jazz Club 

invitano a scoprire Matera e la musica finlandese

PASSEGGIATA con CONCERTO 

LA PIANISTA OUTI RAHKO ALLA CASA CAVA
Domenica 29 marzo 2015 ore 18 - Casa Cava
Passeggiata alla scoperta di Matera
 a cura dell’Onyx Jazz Club
Domenica 29 marzo con partenza ore 16,30
 dalla Fontana ferdinandea 
e visita ai locali ipogei della Fondazione Sassi 
in via San Giovanni Vecchio n. 27, nel rione Sasso Barisano.
L’ingresso al concerto e la partecipazione alla passeggiata sono gratuiti

Una domenica pomeriggio all’insegna della musica e della valorizzazione degli antichi rioni in tufo di Matera: domenica 29 marzo - a partire dalle 16,30 – nel Sasso Barisano si terrà una passeggiata alla scoperta degli ipogei della Fondazione Sassi e un concerto di musica classica con brani dei più noti compositori finlandesi come Sibelius. Casa Cava, Fondazione Sassi e Onyx Jazz Club sono le tre realtà che realizzano insieme, nell’ambito dei propri progetti culturali, questo pomeriggio: con ingresso al concerto e partecipazione alla passeggiata, gratuiti. La Fontana ferdinandea, in piazza Vittorio Veneto, è il luogo dell’appuntamento con l’Onyx Jazz Club, che alle 16,30 attenderà quanti vorranno seguire questo nuovo appuntamento delle Passeggiate dell’Onyx. Gli itinerari alla scoperta di luoghi insoliti o poco noti del nostro territorio e della nostra città, che da 25 anni l’Onyx organizza in collaborazione con guide autorizzate, domenica condurranno il pubblico a scoprire il Sasso Barisano, le edicole votive e la grande cantina ipogea della fine del 1500 della Fondazione Sassi. La passeggiata, che non presenta difficoltà ed è consigliata per tutte le età, si concluderà alla Casa Cava. 
L’auditorium scavato nel tufo, vero gioiello dell’architettura e del design applicato, ospiterà – con inizio alle 18 – il concerto della pianista finlandese Outi Rahko ospite della Residenza per artisti finlandesi realizzata a Matera dalla Fondazione Sassi e dal Centro di promozione delle arti finlandese. Docente di musica per pianoforte alla “Oulu University of Applied Sciences” in Finlandia e concertista, Outi Rahko sarà accompagnata da due giovani allieve del Conservatorio di musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera: Daniela Pascale, flauto e Lucrezia Orlando, clarinetto. Il concerto, presentato come fuori programma della rassegna Caviamo Cultura di Casa Cava e nell’ambito del progetto Matera – Finlandia: incontri d’arte della Fondazione Sassi, si articolerà in un programma interamente dedicato alla musica classica con brani che sapranno conquistare il pubblico. Dalla Tarantella op.6 del compositore francese Charles-Camille Saint-Saëns, autore della celebre Danza Macabra, ad altri brani che noti compositori classici hanno realizzato partendo dalle più celebri danze popolari. Ampio spazio sarà dedicato ai compositori della Finlandia, Paese della concertista.
Verrà eseguito Cinq morceaux op. 75, composizione in cinque movimenti nota come il Ciclo degli alberi del musicista finlandese Jean Sibelius. Per un pomeriggio, quello di domenica 29, e grazie alla collaborazione di Casa Cava, Fondazione Sassi e Onyx Jazz Club rivivrà nel Sasso Barisano il vicinato: il modello sociale su cui si è sviluppata la vita in comune nei Sassi, rinasce guardano alla musica, al rispetto e conoscenza degli antichi rioni in tufo di Matera e alla cultura europea.

ACQUEDOTTO LUCANO: Sospensione erogazione idrica Comuni di Tursi, Pisticci, Montalbano e Valsinni, 28 Marzo 2015

Comuni di Tursi, Pisticci, Montalbano e Valsinni, 28 Marzo 2015.

A causa di un guasto sulla condotta adduttrice del Frida, verificatosi in
località Finita in agro di Colobraro, è necessario sospendere
l'erogazione idrica negli abitati e nelle zone rurali limitrofe di
Tursi, Pisticci, Montalbano J. e Valsinni, dalle ore 10:00 di oggi, 28
Marzo 2015. Il ripristino potrebbe avvenire nella serata di oggi e/o
alle ore 7:00 circa di domani, 29 Marzo 2015, salvo imprevisti.

Rinnovo Rsa Mirafiori, Spera (Ugl): “la nostra o.s. unica ad aumentare consensi”.

“A chi dubitava che la nostra o.s. non raggiungeva risultati, alla fine dovrà farsi una ragione e ricredersi. Quando la squadra in campo è solida, si raggiungono risultati eccezionali: in FCA Mirafiori Meccanica, l'Ugl Metalmeccanici elegge 2 RSA ed è l'unico sindacato che aumenta i consensi”. Lo dichiara il reggente generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera per il quale, “un ringraziamento và subito ai sacrifici costanti fatti del coordinatore Ugl di Mirafiori meccanica Angela Vinci che, unitamente al segretario provinciale dell’Uglm Torino, Ciro Marino hanno messo in campo con mille difficoltà una formazione di candidati lavoratori credenti nel nostro progetto di rinnovamento. Grazie a loro si è potuto eleggere Rsa nella lista Ugl, Minutello Luigi e Conti Antonino. Il nostro auspicio - conclude il segretario dell’Ugl, Spera - è che il dopo elezioni apra ora un confronto serio e costruttivo nell’interesse di tutti i lavoratori e dell’azienda stessa, in un momento delicato per tutta la regione Piemonte. Condizione di una condivisione costruttiva, partecipativa e colma di buon senso da parte di tutti, per superare le difficili scelte future dove l’Ugl è pronta a partecipare responsabilmente”. 

venerdì 27 marzo 2015

RIFORMA RAI: MARGIOTTA, BENE DDL ORA PARLAMENTO FACCIA LA SUA PARTE

(Roma) "Un ruolo forte che aiuterà l'azienda, quello dell'Ad della nuova Rai nominato dal Governo. E quattro consiglieri di nomina parlamentare, dunque con mandato autorevole, che saranno un serio contrappeso: chi paventa derive autoritarie, spesso solo per strumentale posizionamento politico, sbaglia! Mi convince la scelta innovativa del rappresentante dei lavoratori in Cda, lo considero un segnale importante che guarda al futuro e che potrà essere replicato in altre aziende pubbliche: scelta politica intelligente". Il senatore Salvatore Margiotta, Gruppo Misto, Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni, gia' vice presidente della Commissione di Vigilanza RAI, plaude al termine della conferenza stampa congiunta di Matteo Renzi e del Sottosegretario Antonello Giacomelli. "E' importante - aggiunge- che sia stato approvato un disegno di legge e non un decreto in modo che il Parlamento possa lavorarci approfonditamente; anzi, le Camere ora accolgano l'invito del Presidente Renzi, e concludano l'esame entro luglio, in tempo per le nuove nomine. Finalmente, dopo anni di sterili parole, si parte per riformare la Rai", conclude Margiotta.

Lunedì 30 marzo 2015 Inaugurazione R.E.M.S. di Pisticci

I lavori di riconversione dell’ex carcere di Tinchi sono stati completati. Si è recuperata una struttura realizzata con fondi pubblici, che l’Amministrazione ha messo a disposizione della Regione, per destinarla a Residenza per l’esecuzione di sicurezza (Rems). Quella di Tinchi di Pisticci è la prima Rems, conseguenza della riforma che ha portato alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari. La struttura sarà inaugurata lunedì prossimo, 30 marzo. La giunta regionale lucana ha spiegato che la Basilicata è la "prima in Italia nel superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dando concreta attuazione ad una delle maggiori riforme civili del Paese". La residenza ospiterà dieci persone e farà parte di una rete regionale di nuovi centri che saranno integrati nel sistema sanitario regionale. La cerimonia d’inaugurazione si aprirà con i saluti del Sindaco, Vito Di Trani e del Direttore Generale dell’ASM, Pietro Quinto. Attesi gli interventi dell’Assessore regionale Politiche della Persona Flavia Franconi, del Presidente del Consiglio Regionale Piero Lacorazza , del Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Potenza Gabriele Donatiello , del Sottosegretario di Stato del Ministero della Salute Vito De Filippo e del Vice Ministro agli Interni Filippo Bubbico e del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.

DC: MONS. APPIGNANESI, UN “FARO” PER I CATTOLICI IMPEGNATI IN POLITICA

Un ricordo di Giuseppe Potenza, segretario DC-Libertas Basilicata.

Di monsignor Ennio Appignanesi arcivescovo emerito di Potenza, morto ieri, ci piace ricordare innanzitutto la missione di parroco di borgata, come preferiva definire il suo compito per anni di guida autorevole della Conferenza dei vescovi lucani. Per i cattolici impegnati in politica è stato un punto di incoraggiamento a perseguire il bene comune. Per la sua frequentazione con Papa Giovanni XXIII ha sempre esaltato il primo Sinodo diocesano nel gennaio del 1960 quando si parlava di inglobare i laici nella vita ecclesiale e di aumentare le loro responsabilità, ad esempio. Ricordo le parole di mons. Appignanesi su “un Papa rivoluzionario, da terremoto, che indisse con coraggio il Concilio Vaticano II e cambiò la storia della Chiesa in tempi travolgenti, che chiedevano un aggiornamento. Alla fine della seconda guerra mondiale la Provvidenza ha voluto farci una carezza con i nostri Papi coraggiosi e santi. Li abbiamo conosciuti e abbiamo vissuto con loro”. Un “faro” per tutti i cattolici impegnati in politica che non possono più tirarsi indietro o limitarsi ad iniziative formali e di sostegno altrettanto formale ai vescovi lucani impegnati a seguirne l’esempio. Così in continuità con la fiaccolata-evento “Lux Mundi” promosso dai vescovi lucani per stringersi insieme e accendere una luce di speranza per dare una risposta simbolica e illuminare la via per la ripresa e la occupazione, e alle iniziative più recenti 'Vivere una Vita che Vale' in preparazione del Viaggio delle Scuole Lucane a Roma da Papa Francesco e a sostegno di Matera Capitale Europea 2019, si deve intensificare l’impegno civile ed etico. A sorreggerci sono le parole dure di Papa Bergoglio: “la crescita delle diseguaglianze e delle povertà mettono a rischio la democrazia inclusiva e partecipativa la quale presuppone sempre un'economia e un mercato che non escludono e che siano equi”. Il vigore del suo richiamo sta nel far agire la fede nella contemporaneità, nella spinta verso un progetto di sviluppo integrale che, per essere reale, deve raggiungere ed offrire possibilità a tutti. Dunque il processo di nuovo protagonismo dei cattolici in politica va avanti, ma è indispensabile per i cattolici individuare il contenitore della buona politica. Più che un atteggiamento, un cattolico con responsabilità nelle istituzioni deve spendersi per un progetto di vita. E’ tornato il tempo in cui i cattolici hanno l’obbligo morale di uscire dalle sacrestie e invadere il mondo seminando testimonianze di vita verace. E’ giunto il tempo in cui tutelare gli interessi di tutti e gestire la cosa pubblica con onestà e trasparenza deve essere sinonimo di preghiera. Una preghiera fatta non solo di parole sia pure belle, ma di gesti concreti perchè la politica ritorni servizio delle nostre comunità.

Pasqua al Cecam


FINALMENTE SBLOCCATI I PAGAMENTI PAC

AGEA HA PREDISPOSTO IL DECRETO DI PAGAMENTO CHE INTERESSA ALCUNE MIGLIAIA DI IMPRESE.

Era da qualche mese che gli agricoltori aspettavano il pagamento dei premi comunitari e, finalmente, dopo tante sollecitazioni, AGEA ha predisposto un decreto di pagamento che interessa alcune migliaia di imprese. In un momento di grandi difficoltà finanziarie, dove gli agricoltori, sempre più spesso, sono costretti a produrre a prezzi di mercato inferiori ai costi di produzione (ad esempio per il latte), finalmente il settore può beneficiare di una importante iniezione di liquidità per affrontare più serenamente le attività colturali ed aziendali in atto e gli investimenti programmati. Purtroppo non la totalità delle imprese potrà beneficiare subito di tali risorse e per tali ragioni, la Coldiretti continuerà a sollecitare l’AGEA ad accelerare le procedure di liquidazione delle pratiche corrette che a tutt’oggi sono ancora bloccate e di sistemazione delle posizioni con presenza di anomalie, che spesso sono conseguenza non di veri e propri errori.

Acquedotto Lucano: sospensione erogazione idrica Comuni di Oppido Lucano (Pz) e Tito (Pz), 30.03.2015

Comune Oppido Lucano (Pz), dal 30 marzo al 2 aprile
Per consentire il nuovo allaccio di alcuni impianti idrici, sarà necessario sospendere l'erogazione dal tronco principale per il tempo necessario all'attivazione. Pertanto lungo via De Gasperi e via Gramsci potrebbero verificarsi, momentanee interruzioni o disservizi alla normale distribuzione idrica dal 30 marzo 2015 al 2 aprile 2015 dalle ore 8:30 alle ore 16:30, salvo imprevisti .

Comune di Tito (Pz), 30 Marzo 2015
Per consentire i lavori di verifica sulla rete distributrice a servizio dello scalo ferroviario, sarà necessario sospendere l'erogazione idrica lunedì 30 marzo 2015, dalle ore 9:30 alle ore 17:00, salvo imprevisti, nelle seguenti zone: Via Sandro Pertini, via Enrico De Nicola, via Giovanni Leone, via Luigi Einaudi, via Giovanni Gronchi, via Antonio Segni, via Gerhard Rohlfs, contrada Serra e zone limitrofe.

Dati ISTAT, Ugl: “Urge una politica industriale a misura d’impresa”.

“Il nostro settore industriale uno dei migliori al mondo, è il primo ad essere disconosciuto e stressato da un potere politico ignorante e insensibile verso ciò che l’Italia è in grado di fare, di produrre e, anche, di dimostrare. L’assenza di vere politiche industriali ed interventi relativi a programmi per la reindustrializzazione e riconversione delle aree e dei settori industriali colpiti da crisi stanno portando ad un sistema Nazionale che non garantirà sviluppo e benessere”. Lo sostengono i segretari regionali dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano per i quali, “i dati Istat fotografano fatturato e ordinativi dell'industria in forte calo a gennaio 2015 con l'indice che segna una variazione del -5,5%. relativamente al mese dell’anno precedente. Per l’Ugl – aggiungono i sindacalisti – ciò è frutto di una mancata politica per lo sviluppo a imprese innovative e nei settori industriali strategici. In Basilicata tanto che regge il sistema solo perché c’è l’Fca di Melfi che ha investito nel territorio dando ossigeno all’industria automobilistica se pur, il governo Renzi non ha tutelato il made in Italy, tant’è che diversi colossi industriali sono già organizzati a lasciare definitivamente la regione e l’Italia essendo interessati a valorizzare le loro società e attività in territori dove le condizioni garantiscono un ruolo decisivo nello sviluppo della loro impresa. Bisogna frenare tutto ciò – concludono Giordano e Tancredi - intervenendo su scelte localizzative, produttive e di ricerca delle grandi imprese: la politica deve comprendere che l’efficienza, la rapidità, la certezza degli interventi a sostegno delle produzioni ad alta tecnologia sono ancora più rilevanti che nella generalità delle politiche industriali, dati i tempi molto serrati della concorrenza internazionale e la necessità di poter programmare in archi temporali ristretti e certi le scelte delle imprese”.

CD-RI: CONFERENZA STAMPA 2 APRILE A POTENZA, RILANCIO PATTO FEDERATIVO

Programmi ed idee di rilancio in Basilicata del “patto federativo” tra Centro Democratico e Realtà Italia, in attuazione dell’intesa nazionale, saranno illustrati ai giornalisti in una conferenza stampa promossa a Potenza (sala B Consiglio Regionale) giovedì 2 aprile (ore 10,30).
Saranno presenti i capigruppo di Cd Nicola Benedetto e di Realtà Italia Paolo Galante e i dirigenti nazionali e regionali dei due partiti (Luigi Scaglione e Pino Bicchielli per Cd; Alfredo Borzillo e Giacomo Olivieri per Ri).
Una proposta all’insegna della continuità, nel solco di una linea politica, quella di un Centro Sinistra con una forte componente di centro. La “missione” racchiusa in una politica popolare e riformatrice socialmente ispirata: a livello nazionale CD, con la guida di Tabacci, è impegnato a rafforzare la strategia riformista del Governo Renzi e ad incalzare i gruppi dirigenti del Pd per accelerare iniziative, provvedimenti e misure sui temi del lavoro, del welfare e del Mezzogiorno.

SOGNI E BISOGNI

CONSORZIO TEATRI UNITI DI BASILICATA
nell’ambito della XVII edizione del Comic Festival
presenta
SOGNI E BISOGNI
A Potenza giovedì 2 aprile 2015 sipario ore 21,00 Teatro Don Bosco


La stagione teatrale, a Potenza, si chiude con uno spettacolo che garantirà due ore di buonumore: con l'eclettico drammaturgo, attore e regista teatrale Vincenzo Salemme in una commedia alla ricerca della giusta misura fra sogni e bisogni, che i primi non diventino manie di grandezza e che i secondi non precipitino nella pura fisiologia stanca e ripetitiva. Sogni e bisogni è lo spettacolo che il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata presenta nell’ambito della XVII edizione del Comic Festival, la tradizionale rassegna di comicità e cabaret della città di Potenza. Sogni e bisogni andrà in scena al teatro Don Bosco di Potenza giovedì 2 aprile 2015 - sipario ore 21. Una storia a due, surreale, trascinante e comica come poche, quella raccontata in Sogni e bisogni dove un bel giorno l’inquilino del piano di sotto di un uomo, l’altra sua parte quella che alberga nei pantaloni sotto la cintola, si ribella e si dichiara indipendente dal corpo e dalla mente del suo legittimo proprietario, costituendosi come un’entità a sé stante col titolo di “tronchetto della felicità”. La vita di Rocco Pellecchia, impiegato di provincia che finora pensava solo alle bollette e a come risparmiare il gas bandendo i risotti che cuociono più lentamente sui fornelli, è stravolta. Ne nasce una commedia degli equivoci di puro spirito partenopeo, con quel misto di pudore e irreale sogno, che tratta un tema delicato e labirintico come quello della sessualità e dei legami affettivi. Salemme fa da mattatore nel ruolo del tronchetto appoggiato da due ottime “spalle” come Andrea Di Maria (Rocco Pellecchia) e Antonio Guerriero (l’ispettore Savarese che cerca di venire a capo di questo “giallo” condominiale) e da altri validissimi caratteristi con i quali condivide il palco. Dice Salemme, nelle note di regia: “Ho scritto questa commedia con un chiaro riferimento al celebre romanzo "Io e Lui" di Moravia. Nella commedia, il più famoso e significativo organo maschile si stacca materialmente dal corpo del suo titolare e diventa egli stesso uomo, rivendicando lo status di vero e proprio protagonista della vita e della scena. Sogni e Bisogni è una commedia di fortissimo impatto comico e nello stesso tempo mi consente di continuare il percorso che ho iniziato ormai già da qualche anno. Aprire cioè in qualche modo la confezione borghese della commedia classica per intrattenermi e intrattenere il rapporto con il pubblico in sala. Ho modo di interloquire con loro, per rispondere alle domande più frequenti che ci facciamo sulla profondità della natura umana e soprattutto nei suoi aspetti apparentemente più semplici”.

Informazioni e prevendita:

SCHEDA SPETTACOLO:
Vincenzo Salemme in:
SOGNI E BISOGNI
Testo e regia di Vincenzo Salemme
con Nicola Acunzo, Domenico Aria, Andrea Di Maria, Antonio Guerriero, Giovanni Ribò e Biancamaria Lelli.

PREVENDITA:
A Potenza: Info&Tickets
c/o 2° piano cineteatro don Bosco, Piazza don Bosco
85100 Potenza (Pz)
Tel. +39.971.274704 - Fax +39.971.26794

Sogin: pienamente disponibile a discutere con l’Amministrazione comunale di Policoro

In merito alla nota diffusa dal Comune di Policoro, Sogin esprime dispiacere per il malinteso e la conseguente assenza all’incontro che l’Amministrazione  aveva promosso ieri mattina su diversi temi, alcuni dei quali collegati al decommissioning dell’impianto Itrec di Rotondella. A tale proposito, si sottolinea che il Piano di Emergenza Esterno del centro Trisaia di Rotondella è di esclusiva competenza della Prefettura di Matera e che, in relazione allo stesso, Sogin svolge tutte le attività che le sono richieste. Nel rispetto del ruolo e del mandato istituzionale assegnatole, Sogin conferma la volontà ad avere con le Amministrazioni locali e le Associazioni del territorio un rapporto improntato ai
principi di correttezza e totale trasparenza. Tale impegno è portato avanti con processi di coinvolgimento stabili e continui proprio per favorire informazione, confronto e dialogo, come avviene con il Tavolo della Trasparenza della Regione Basilicata. Sogin è, dunque, pienamente disponibile a discutere con l’Amministrazione comunale di Policoro altre possibili iniziative finalizzate ad informare sui lavori di decommissioning e gestione dei rifiuti radioattivi che si svolgono nell’impianto Itrec di Rotondella, in aggiunta ai
Tavoli della Trasparenza convocati periodicamente dalla Regione.

giovedì 26 marzo 2015

La Poesia è di tutti. Sabato 28 marzo Altrimedia Edizioni presenta “Caviardage, cercare la poesia nascosta”

Proseguono gli appuntamenti con la passione per la cultura promossi da Altrimedia Edizioni. Si intitola “La Poesia è di tutti” l’evento organizzato per sabato 28 marzo, alle ore 18.30 presso Le Monacelle, nel corso del quale sarà presentato il libro di Tina Festa “Caviardage, cercare la poesia nascosta”.
Un momento di divertimento e creatività, moderato dal giornalista de “Il Quotidano della Basilicata” Antonio Corrado, che vedrà l’autrice Tina Festa dialogare con: Mariella Sciancalepore, docente di Lettere presso la Scuola Secondaria di I grado “Casavola-D’Assisi” di Modugno, formatrice certificata in Metodo Caviardage e poetessa; Gabriella Capozza, docente di Lettere presso la Scuola Secondaria di I grado “N. Festa” Istituto Comprensivo “Padre Minozzi” di Matera e diversi studenti sempre dell’Istituto Comprensivo “Padre G. Minozzi”. Creato e diffuso in Italia da Tina Festa, il Metodo è utilizzato da insegnanti nelle proprie classi o da formatori certificati che, in qualità di esperti esterni, propongono laboratori singoli o corsi in scuole di ogni ordine e grado a partire dalla Scuola Primaria. Il Metodo Caviardage al quale il libro fa riferimento, racchiude diverse tecniche di scrittura creativa poetica che aiutano a scrivere poesie e pensieri partendo da testi già̀ scritti: superato il blocco del foglio bianco, si procede liberamente su pagine strappate da libri da macero, articoli di giornali e riviste, ma anche testi in formato digitale. “Il libro ha cominciato a prendere forma nell'estate del 2013. A luglio di due anni fa, - racconta l’autrice, Tina Festa - nelle fresche ore del mattino, in una casetta di fronte al mare, ho preso in mano gli appunti delle mie lezioni per creare un lavoro da poter condividere con tutti. Di quelle meravigliose giornate ricordo le ore passate in spiaggia con il mio piccino e la grande energia creativa che mi ha pervaso permettendomi di tirar fuori dal cassetto uno dei miei sogni. Nei mesi successivi i feedback ricevuti da artisti e docenti hanno arricchito il testo con nuove immagini e documenti.” “Felicità è tornare in una casa vuota dopo una giornata faticosa – ha scritto Mariella Sciancalepore, insegnante e relatrice della serata - e trovare il libro che aspettavi da sempre. A primo impatto è più bello di come lo immaginavo. Maneggevole e al tempo stesso prezioso. "Bello da tenere in mano, riposante" è stato il giudizio di mio marito. I miei complimenti all'editore. A te nemmeno li faccio. Poi per me è... ho aperto la pagina con le mie cose e l'ho richiusa per l'emozione.” La tecnica di base si contamina con svariate tecniche artistiche espressive (quali il collage, la pittura, l’acquarello, ecc.) per dar vita a poesie visive: piccoli capolavori che attraverso parole, segni e colori danno voce a emozioni spesso difficili da esprimere nel quotidiano. Il Metodo può essere utilizzato per se stessi, come pratica di benessere, all’interno di percorsi scolastici, per attività artistiche o di intrattenimento ludico-espressivo e in ambiti terapeutici come in arte terapia e counseling. “Oggi abbiamo bisogno di sperimentarci, di coltivare la nostra autostima al di fuori del sistema. In questo senso la didattica altra di Tina è liberatoria, ci rende indipendenti dagli schemi perché ci aiuta a rivalutare le emozioni e l’incredibile potere che queste hanno sulla nostra vita. Possiamo essere creativi in un modo tutto nostro e irripetibile – conclude l’editore Vito Epifania – e se impariamo a scoprire quello che è celato avremo fatto un passo avanti nella costruzione di un domani più a misura di persona.”

La Basilicata prima regione al Sud ad istituire una Rems grazie a lavori eseguiti in tempi record

DAL CRIMINE ALLA RICONQUISTA DELLA DIGNITÀ
Il 30 marzo inaugurazione della struttura a Tinchi di Pisticci con Pittella e le istituzioni lucane.

Da emblema di luogo di costrizione, degrado e abbandono a luogo "aperto" e di possibile recupero alla piena compatibilità sociale. La Basilicata è l'unica regione meridionale ad aver rispettato la tabella di marcia avviata dal decreto legge n. 211 del 2011 sulla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg) e loro riconversione in R.e.m.s., residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza.Sembrano freddi acronimi ma dietro c'è un radicale cambio di paradigma nel recupero e nel reinserimento sociale di una particolare categoria di criminali, quelli con problemi psichiatrici più o meno gravi che ne impediscono la re clusione in carcere, ma impongono al tempo stesso di sottoporli a particolari misure di sicurezza. Per decenni il problema è stato affrontato con strutture che tradivano l'approccio disattento e marginale della questione. Luoghi di reclusione o poco meno, da cui riemergere era una vana speranza. Con le Rems la visione è opposta. Il malato criminale è, come deve, al centro di un articolato processo di recupero che lo vede coinvolto -sotto la costante vigilanza del magistrato di sorveglianza- in progetti di riabilitazione e terapia che si svolgono dentro e in certi casi fuori dalla struttura. Una rivoluzione. Appena delineate le competenze regionali con il passaggio alle Asl della gestione delle Rems, il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella ha subito spinto verso l'istituzione di una residenza individuata a Tinchi di Pisticci in provincia di Matera. La Asm (Azienda Sanitaria Locale di Matera), con il supporto finanziario della Regione e il coordinamento dell'assessore regionale alla Sanità, Flavia Franconi, ha realizzato in soli 100 giorni una residenza che interpreta appieno lo spirito delle Rems: struttura moderna, super sicura per la salute e l'incolumità dei suoi ospiti. La Rems di Pisticci è l'ex casa mandamentale della zona. È stata concessa in comodato d’uso alla Asm dal Comune di Pisticci e potrà ospitare sino a 10 pazienti. Con la Regione Calabria la Basilicata ha già stipulato uno specifico accordo per accogliere a Pisticci i suoi pazienti sottoposti a misure di sicurezza. I lavori sono costati circa 1 milione di euro per il recupero strutturale e funzionale e 350 mila euro per arredi e tecnologie. Il tutto completato in appena 100 giorni, rara avis dei tempi biblici italiani. Si tratta di ben 1000 metri quadrati di spazi interni, oltre a 500 mq di giardino e 1300 di spazi esterni e parcheggi. Un edificio totalmente ecocompatibile con ben 10 kilowatt di fotovoltaico, svariati pannelli solari per l'acqua calda sanitaria e coibentazione esterna per migliorarne l'efficienza energetica.
Ma la vera differenza rispetto agli ex ospedali giudiziari è nascosta fra i muri, dove sono stati applicati sistemi protettivi e di benessere all'avanguardia. Dalle prevedibili pareti rivestite che non consentono atti di autolesionismo, alla totale assenza di caloriferi, passando per l'installazione di videoproiettori in ogni stanza, fino alla cromoterapia. Ed in più, proprio perché la Rems non vuole essere un ospedale per criminali incurabili, un braccialetto di geo localizzazione per ogni paziente autorizzato a svolgere attività all'esterno nell'ambito dei progetti di recupero e reinserimento. Già. La sfida più difficile: recuperare queste persone, che a volte si sono macchiate di gravissimi reati contro la persona, per portarle a vivere con e fra la gente. A questo scopo la Asm e la Regione hanno messo su una vera e propria struttura di missione: 2 psichiatri, 1 psicologo, 1 assistente sociale e altro personale di supporto per pazienti che non devono essere, letteralmente, parcheggiati, in attesa di scontare la misura di sicurezza e di cui prima o poi qualcuno, leggendo di tanto in tanto diagnosi affastellate in un fascicolo, deciderà le sorti. "Il nostro primo obiettivo -dichiara Pietro Quinto, direttore generale della Asm, prima nel realizzare una Rems al Sud- è curare e ridare dignità a questi pazienti. La residenza di Pisticci si candida a diventare una struttura in grado di rispondere non solo ad un preciso obbligo di legge, come grazie al sostegno del Presidente Pittella siamo riusciti a fare in tempi record, ma buona prassi nel panorama italiano quanto a efficienza della struttura e capacità di favorire il reinserimento sociale di questo particolarissimo paziente". Difatti la residenza, spiega il Direttore Quinto, vuole aprirsi all'esterno, vuole curare e riabilitare, attraverso la continua interazione degli operatori con il mondo esterno, le associazioni di volontariato e quanti vorranno contribuire a progetti di terapia e riabilitazione. Il tutto, come sempre, sotto la vigilanza e previa autorizzazione del magistrato di Sorveglianza. L’inaugurazione della Residenza lunedì prossimo 30 marzo dalle 10 a Tinchi alla presenza del Presidente della Regione Marcello Pittella, dell’assessore alla Sanità Flavia Franconi, del Presidente del Consiglio Regionale Piero Lacorazza nonché del Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Potenza Gabriele Donatiello, del sottosegretario alla Salute Vito De Filippo e dei viceministri agli Interni, Filippo Bubbico, e alla Giustizia, Enrico Costa.
I saluti iniziali sono affidati al sindaco di Pisticci Vito Di Trani ed al Direttore Generale della Asm Pietro Quinto.

Piedi Bus, la mobilità sostenibile parte dalla scuola

“Il viaggiatore più veloce è colui che va a piedi”. Ed anche il più in salute, viene da aggiungere, soprattutto se la pratica è inculcata nei bambini, con l’obiettivo di dar loro le basi educative per uno stile di vita più sano ed incentrato ad un maggiore sviluppo della socialità e della conoscenza del territorio. A raccogliere e contestualizzare la filosofia di H.D. Thoreau, che quasi duecento anni fa già decantava la riscoperta dei rapporto tra uomo e natura, è Piedi Bus, un progetto di mobilità alternativa che punta a coinvolgere le comunità scolastiche più giovani e scommette sullo stravolgimento delle abitudini nel percorso casa – scuola. E’ il Centro Tilt, Centro per la Creatività di Pisticci con sede a Marconia, a farsi promotore assieme al Comune di Pisticci di un piano intercomunale per la mobilità Casa-Scuola di cui il Ministero della Salute ha già concesso patrocinio morale.
E sarà questo il principale tema di discussione del Convegno Piedi Bus e Mobilità Elettrica, organizzato sabato 28 marzo a partire dalle 9.30 nella sede del Centro Tilt in via Quattro Caselli, al quale interverranno Vito De Filippo, Sottosegretario alla Salute; Vito Di Trani, Sindaco di Pisticci; Pasquale Bellitti, Endocrinologo; Leo Montemurro, Presidente Provinciale CNA Matera; Giuseppe De Ruggeri, Direttore UISP Matera; Manuela Truncellito, Cooperazione Sociale LaCittàEssenziale; Francesca Leone, Assessore all’Ambiente del Comune di Pisticci; Laura Stabile, Rocco Calandriello, gli amministratori del Metapontino. Partner tecnico: Rabite Servizi Turistici e CNA Matera, Eurobios. In collaborazione con LaCittàEssenziale, UISP, Guardia Nazionale Ambientale, Legambiente, Act Factory e MAMA.
Piedi Bus è rivolto alle scuole primarie e secondarie inferiore e mira alla diffusione di buone pratiche favorendo un’azione partecipata che promuova la mobilità a piedi nel tragitto casa - scuola. L’idea mette in opera una creatività pratica e funzionale a diversi obiettivi: un gruppo di adulti “autisti”, appositamente formato, accompagna a scuola la carovana di bambini su uno “scuolabus” a piedi. 
Ci sono le fermate indicate da apposita segnaletica, ci sono gli orari prestabiliti, c’è un percorso ben preciso, c’è un sistema di trasporto degli zaini in bicicletta. I bambini – passeggeri indossano un rifrangente e la sicurezza del tragitto è garantita anche dalla collaborazione con la Polizia Municipale. Per ogni viaggio i “controllori” compilano un giornale di bordo in cui registrano le presenze. Anche i bambini che, abitando lontano, arrivano con lo scuola bus classico possono poi aggiungersi alla carovana del walking bus recandosi ad una delle fermate. Attuare Piedi Bus significa diffondere buone pratiche di comportamento e di educazione alimentare; promuovere l’autonomia dei bambini e facilitare azioni di scoperta e conoscenza del proprio territorio; diminuire il traffico automobilistico in prossimità delle scuole; sensibilizzare i bambini e le famiglie sui possibili modelli di vita “ecocompatibili” e più salutari; sviluppare maggiore senso civico; accrescere il senso di comunità nei propri paesi. Il convegno convocato per domani, sabato 28 marzo, al Centro Tilt vuole segnare il passo di un percorso culturale ed educativo che, partendo dalle comunità del metapontino, punta a creare i presupposti per un modello che può essere recepito e proposto nell’intera Regione.

CSAIL: FIUMARELLA DI ARMENTO,IL GIALLO DI UN PROGETTO FASULLO

I lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della strada di fondovalle “Fiumarella di Armento” che collega la Saurina con la Ss 598 Val d’Agri vanno a tempo di lumaca. Lo segnala il Csail riferendo che all’impresa è stato consegnato un progetto “fasullo” non esecutivo. Tutto ciò accade – è scritto nella nota – nonostante a livello istituzionale nelle settimane scorse sia stata garantita la continuità dei lavori. Conosciamo i problemi e lincapacità dell’ufficio tecnico della Provincia, ma pagare le conseguenze non possono essere le comunità locali delle aree interne abbandonate e saccheggiate dalle società petrolifere ENI e TOTAL. E’ il caso di ricordare che l’opera è stata appaltata per 7 milioni di euro, ( somma accantonata dal 2005 ), con non pochi problemi tecnici evidenziati sin dall’inizio dall’impresa aggiudicataria dei lavori.  Il progetto esecutivo risultava “fasullo” non rispondente al tracciato della strada, l’assenza del piano di esproprio, indispensabile,non è stato previsto dai tecnici-progettisti dell’Amministrazione Provinciale . In fase di progettazione , inoltre, non furono redatti e collegati al progetto importanti e indispensabili strutture di ordine tecnico-amministrative, tant’è che all’atto della consegna dei lavori, avvenuta da circa 5 anni, furono contestati dall’impresa che accettava la consegna con “riserva”. Dopo cinque anni di tempo perduto – dice Filippo Massaro,Csail - per l’inefficienza “tecnico-politica” finalmente l’inizio dei lavori, dopo alcuni giorni dall’inizio dei lavori nuovamente si riscontravano grosse anomalie progettuali. Ed ecco il “giallo”della strada. Il tratto interessato è lungo circa 7 km.: e non meno due anni di totale chiusura al traffico. Se tutto fosse andato secondo le previsioni. Ma così non è stato. Ribadiamo – continua Massaro - che la strada collega alla Val d’Agri Corleto, Guardia Perticara e Armento con un percorso sostitutivo più lungo di oltre 60 km. Chi abita nelle zone accusa la Provincia di non conoscere a fondo la Valle del Sauro con tutte le peculiarità . Sono diversi i problemi pratici. Ad esempio i soccorsi dei tre importanti centri per raggiungere l’ospedale di Villa d’Agri . Il tutto considerando che la Ss 92 strada per Potenza è tortuosa e sempre interrotta da movimenti franosi è impraticabile per raggiungere l’Ospedale S.Carlo . Per non parlare dei tanti lavoratori e tecnici della Valle del Sauro, che quotidianamente devono raggiungere il Centro Oli Eni e le industrie di Viggiano, di tanti studenti , che frequentano le scuole superiori in Val d’Agri, tante ore di viaggio sono traumatiche e dannose per il profitto di apprendimento e di quanti disagi hanno i cittadini per questo “sciagurato e anomalo” provvedimento di chiusura della strada per trenta mesi. Tale provvedimento si sarebbe potuto ovviare con sensi unici alternati, semafori e l’attenzione della ditta esecutrice dei lavori. Il Csail, dice Massaro, si organizza per azionare la “class Action” contro la Provincia per il risarcimento dei danni ai cittadini, segnalare alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei Conti per accertare le gravi responsabilità del vergognoso “giallo”

Filippo Massaro, Csail-Indignati Lucani

Una scultura per ricordare 60° anniversario di Matera “Civitas Mariae”

Domenica, 29 marzo, alle ore 17, in piazza Matteotti (vicino la scultura che riproduce il logo di Matera 2019) verrà apposta una immagine della Madonna della Bruna con la benedizione di Mons. Salvatore Ligorio, arcivescovo della diocesi di Matera e Irsina, e del parroco del Duomo, Mons. Vincenzo Di Lecce. L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni del 60° anniversario della proclamazione di Matera a “Civitas Mariae”. Il manufatto in tufo, a cura della Parrocchia della Cattedrale, è stato realizzato dall’artista maestro cartapestaio Andrea Sansone.

Nomina Spera, Giordano (Ugl): “ottima scelta, l’Ugl ha visto bene”.

“Antonio Spera, fortemente indicato dai quadri dirigenti dell’Ugl Metalmeccanici, è stato nominato reggente generale nazionale della federazione Ugl . Operaio della Fca di Pratola Serra, 46 anni, ha ricoperto la carica di segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici con delega al Gruppo Fiat e prende il posto di Claudio Durigon, una pesante eredità che Spera saprà affrontare con grande impegno e professionalità”. A congratularsi con immensi Auguri per la nuova designazione a massimo responsabile Nazionale Metalmeccanici, è Giordano Giuseppe segretario generale dell'UGL Basilicata Metalmeccanici il quale afferma che: “Spera, provenendo da esperienza operaia, saprà ancora di più e meglio interpretare le esigenze, i bisogni del mondo del lavoro dipendente e prestare particolare attenzione alle istanze del territorio. Il suo futuro impegno sarà quello di potenziare l’azione sindacale portata avanti dall’intera o.s. che ha permesso alla Ugl di diventare una grande organizzazione sindacale. Spera dovrà restare convinto e sicuro che noi tutti, membri della segreteria, proseguiremo con lui al timone nel lavoro compiuto in questi anni, consegnato una grande eredità con sempre risultati importanti, tra i quali è da ricordare la crescita significativa dei consensi in occasione delle elezioni delle Rsa presso il gruppo Fca ed in particolare alla Fiat Sata Melfi, dove col grande lavoro di squadra fatto da noi candidati e l'impegno profuso negli anni sempre vicini ed a soddisfare con risposte concrete ai bisogni dei lavoratori metalmeccanici del polo Lucano, l’Ugl è passata col supporto costante e continuo della federazione Nazionale, dal nulla a far eleggere 2 Rsa nello stabilimento. Continueremo - conclude Giordano - in sintonia con il neo reggente Spera, a fare quella politica sindacale industriale a tutela del nostro territorio e saremo sentinelle vigili a difesa del lavoro e dell'occupazione sicuri che avremo spinta e supporto dai nostri illustri dirigenti nazionali per fare in Basilicata una Ugl sempre più grande e garante dei diritti degli operai metalmeccanici ridando speranza, con punti d'incontro e dialogo, al futuro lavorativo che deve essere sistema cardine e di riferimento per le future relazioni tra sindacato, Fca Sata di Melfi ed il suo indotto ad esso collegata"

CD: COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ PER NUOVO WELFARE

Disagio giovanile, importanza dell’arte della comunicazione, riaffermazione dei valori tradizionali della famiglia, promozione di luoghi e spazi di confronto: sono questi i temi del nuovo incontro promosso ed organizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Centro Democratico, presieduta da Luisa Rubino e con la partecipazione di Fernando Barbaro. Al centro dell’impegno – si sottolinea in una nota – l’affermazione di un nuovo Welfare, familiare e generazionale, che sappia realmente promuovere la dignità della persona e le sue potenzialità nel corso delle diverse fasi della vita. 
Un welfare che non si esaurisca nell’assistenzialismo di vecchio stampo, ma che sappia davvero rassicurare i cittadini, dare certezza all’avvenire dei giovani, maggiori opportunità alle donne, più tutele agli anziani, per ripristinare quella coesione sociale e territoriale indispensabile a rimettere in moto le energie dormienti del Paese. Nel percorso di ascolto, Rubino si è confrontata con esperti, operatori, giovani e genitori per dar vita ad un confronto volto ad affrontare il quadro di disagio sociale, che spesso investe le nuove generazioni. Il vasto insieme delle problematiche e del malessere del mondo giovanile – ha evidenziato l’esponente di Cd - rende quanto mai attuale l’affermazione e la tutela dei diritti inviolabili del giovane sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità. Le nuove tecnologie digitalizzate hanno contribuito al radicale cambiamento che ha investito la società e, di riflesso, le famiglie. L’era di internet ha velocemente modificato, soprattutto all’interno della popolazione giovanile, la modalità di comunicazione, la fruizione delle informazioni nonché la condivisione e la conoscenza: ma se da una parte i media concedono infinite possibilità di conoscere, giocare, creare gratificanti mondi virtuali, dall’altro agevolano un fenomeno di isolamento, di triste atrofia di inventiva ed immaginazione e di mancata scoperta delle mappe di comunicazione dell’altro.

Famiglia, scuola, società sono sempre più disfunzionali ed incapaci di rispondere attivamente alle istanze di appartenenza, di modelli positivi e di successo di cui i ragazzi non devono essere privati. Apparteniamo all’epoca delle società anonime, dei desideri effimeri, dell’apparire che ha sostituito l’essere, della ricerca del surplus materiale a cui non corrisponde altrettanta ricchezza interiore, del possedere tutto ma non l’essenziale, della staticità degli orizzonti temporali senza radici del passato e senza aspettative del futuro. In questo quadro si colloca il malessere giovanile, quale richiesta di interventi ed attenzione sociale. Nella diffusa consapevolezza dell’importanza di un ambiente educativo idoneo alla costruzione delle identità dei futuri adulti – afferma Rubino – è importante fornire sempre nuove opportunità di incontro e socializzazione mediante lo sviluppo di spazi attivi e condivisi in cui sviluppare interessi, socialità, senso di inclusione e stimolare la cittadinanza attiva e partecipe.

SORGENTI RADIOATTIVE E PERDITE ALL’OLEODOTTO ENI: PANTOMIMA DI BERLINGUER. LA MAFIA UCCIDE, IL SILENZIO PURE?

Mentre la Commissione Europea, in risposta ad una interrogazione del portavoce M5S Piernicola Pedicini, annuncia di aver avviato un’indagine sui reali impatti sanitari e ambientali del business estrattivo in Val d'Agri, sulla medesima questione la Regione Basilicata è un “porto delle nebbie”. Nell’ultima seduta di consiglio regionale si è avuta conferma dell’immobilismo e dell’inconcludenza della Giunta Pittella dinanzi alle sempre più pesanti e insostenibili ricadute dell’industria estrattiva: il petrolio per i lucani sembra essere sinonimo di progressivo impoverimento e di irreversibile inquinamento del territorio e delle risorse idriche. Nonostante ciò, in Regione Basilicata, il petrolio pare aver trovato un tetragono sostenitore: è l’assessore all’ambiente e alle infrastrutture, Aldo Berlinguer, il quale rispondendo alla nostra interrogazione sull’impiego di sorgenti radioattive (tecnica usuale nel fracking) presso i pozzi petroliferi di Corleto Perticara (Potenza) ha candidamente ammesso che la Regione Basilicata non ha ancora ricevuto informazioni in merito. Berlinguer ha anche confermato l’episodio della sonda “Baker Hughes” rimasta incastrata nel sottosuolo in agro di Corleto. La patomima di Berlinguer diventa agghiacciante quando, facendo spallucce, ammette che “gli uffici regionali non hanno contezza” e che la documentazione in possesso degli uffici regionali sarebbe “monca” rispetto a quella in possesso della Prefettura. Ritorna in mente il caso dei dati dei campioni di acqua prelevati sui reflui radioattivi trattati a Tecnoparco: ma siamo veramente sicuri che questa radioattività sia del tutto “naturale”Stessa reticenza sui nostri quesiti sulla presunta corrosione dell’oleodotto ENI Viggiano - Taranto che la stessa ENI attribuisce a presunti sabotaggi, omettendo di considerare (volutamente?) uno studio dell’Università di Genova che evidenziava la presenza di ben 25 anomalie nell’oleodotto ENI dovute “a difetti per corrosione identificati come mancanza di metallo sulla superficie della condotta”. Anche qui Berlinguer, Pittella o chi per loro, si sono limitati a richiedere informazioni ad ENI e ai ministeri competenti, senza peraltro ricevere alcuna risposta. Scena muta. Intanto, il tempo passa e i danni sembrano non avere mai un responsabile e un colpevole: lo stupro della nostra terra continua indisturbato. Messi davanti ai fatti e ai misfatti sul petrolio, Pittella e il suo fido Berlinguer, confermano la loro completa sudditanza psicologica nei confronti delle multinazionali petrolifere. Ci piacerebbe, invece, che assumendo la posizione eretta, con schiena dritta il Presidente e l’Assessore all’ambiente pretendessero risposte, dati e informazioni, anzichè limitarsi a emulare il ducetto di Firenze con slides farlocche e “operazioni verità” che orwellianamente elidono le verità più scomode. “Non c’è impunità per chi colloca bombe o devasta il territorio”, scrive Massimo Pillera: da inguaribili sognatori vorremmo fosse così anche in Basilicata. E, invece, “ti sembra di ascoltare in sottofondo un canto: “nessun parli…” una nuova aria si impone nell’indifferenza complice che non si ode, ma è maleodorante come il petrolio”. Al momento, oltre a presentare nuovamente le nostre interrogazioni, attendiamo fiduciosi l’esito dell’indagine che sarà avviata dalla Commissione Europea. La mafia uccide. Il silenzio, pure?

GIANNI PERRINO
Capogruppo M5S Basilicata - Consiglio Regionale

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