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venerdì 30 settembre 2011

COMUNE MATERA, SALVAGUARDIA EQUILIBRI BILANCIO: SERIETA’ E RESPONSABILITA’


Il Consiglio Comunale di Matera sarà regolarmente convocato nei prossimi giorni per approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio, così come prevede la legge. L’adempimento viene preceduto per legge da una attenta ricognizione dei cosiddetti “debiti fuori bilancio” rivenienti da passate gestioni amministrative che riguardano pratiche annose che hanno visto soccombere il Comune di Matera nei vari giudizi. L’anno scorso subito dopo l’insediamento è stata fatta una prima verifica e già il Consiglio Comunale si riservò di mettere in luce le situazioni che pendevano e che potevano provocare pregiudizio all’equilibrio dei conti comunali. A distanza di un anno quello che si temeva si è puntualmente verificato. L’Amministrazione in carica sta rispettando il principio di continuità amministrativa anche su questo versante facendosi carico con serietà e responsabilità della tenuta finanziaria dell’Ente.
Le responsabilità di chi ha prodotto i debiti vanno ricercate grazie all’azione congiunta della verifica interna al Comune e degli organi di regionali di controllo. L’Amministrazione in carica non ha alcuna responsabilità ed è interessata esclusivamente ad assicurare una gestione sana tenendo in ordine i conti.
Nel mese di settembre sono venuti al pettine i nodi già denunciati l’anno scorso e saggiamente gli uffici e i dirigenti del Comune hanno lavorato per mettere tutto in chiaro. Ciò ha richiesto qualche giorno in più sia per effettuare una accurata ricognizione sia per presentare ai consiglieri comunali un quadro trasparente e certo che possa consentire a tutti di affrontare con serenità un passaggio che non deve destare alcuna preoccupazione né personale e meno che mai politica. Di tanto il Sindaco Adduce ha informato per dovere istituzionale S.E. il Prefetto di Matera. Questi debiti non appartengono alla maggioranza o peggio ancora ad una parte politica, riguardano il Comune di Matera e come tali riguardano tutti. Non si tratta di scelte politiche ma di meri adempimenti obbligatori previsti dalla legge. Chi intende speculare su tali questioni sbaglia indirizzo e bersaglio.

Senn. LATRONICO E TADDEI(Pdl).Positiva la delibera Cipe per le università del Mezzogiorno.


“La delibera CIPE che assegna oltre un miliardo di euro alle università del Mezzogiorno e' la prova concreta che insieme alle azioni necessarie di stabilizzazione della finanza pubblica il governo Berlusconi sta perseguendo obiettivi di sviluppo del Meridione proprio attraverso l'investimento nelle sue università come spina dorsale di uno sviluppo sostenibile. Le ricadute sull’ateneo lucano si trasformeranno in nuovi progetti per 22 milioni di euro per la realizzazione di una residenza e di servizi universitari. Questi interventi che consolidano le risorse della università di Basilicata si aggiungono a quelle contenute nel recente accordo di programma sottoscritto tra Miur, università e Regione Basilicata. Intendiamo sottolineare l'impegno profuso dai ministri Gelmini e Fitto e dal sottosegretario Viceconte che si sono spesi per raggiungere questi obiettivi che confermano una concreta sensibilità' del governo verso il Sud ed il suo sistema formativo”. Lo hanno dichiarato i parlamentari lucani del Pdl, il senatore Cosimo Latronico e l’onorevole Vincenzo Taddei.

LA COOPERATIVA MEST DI MATERA ALLA FESTA DI FONDAZIONE CON IL SUD


I ragazzi materani della Cooperativa Mest rappresenteranno la Basilicata alla grande festa del Terzo Settore organizzata a Napoli per il compleanno di “Fondazione Con il Sud”. Da oggi e fino a domenica i tre ragazzi materani sono nel capoluogo campano per testimoniare i risultati del progetto "MeST" giudicato “esemplare”, finanziato dalla Fondazione per il Sud, e attuato dal Consorzio La Città Essenziale di Matera.
Un progetto che ha recuperato la figura del “MeST”, ossia il maestro artigiano, la cui formazione avveniva sul campo mediante la trasmissione di esperienze e saperi acquisiti nelle botteghe di altri maestri artigiani. L’iniziativa, partendo proprio dalla figura del MeST, ha dato vita ad un processo di valorizzazione del territorio attraverso la diffusione commerciale di manufatti e altri prodotti tipici legati alla tradizione locale come la lavorazione della ceramica, della cartapesta, del tufo e dell’oro con la realizzazione di un’apposita officina di produzione artigianale. La “Fondazione CON IL SUD”, in occasione del quinto anniversario, ha organizzato a Napoli la manifestazione “Con il Sud – Giovani e Comunità in rete”: cinque anni di “progetti esemplari”, impegno sociale e attività culturali per lo sviluppo del Mezzogiorno.
Un compleanno speciale che la “Fondazione CON IL SUD” celebra attraverso un evento nazionale nel capoluogo partenopeo, per offrire un’opportunità di confronto e promozione di un approccio innovativo alla questione meridionale, fondato sulla dimensione della responsabilità e della sussidiarietà.
Tre giorni di appuntamenti per una grande festa del Terzo Settore da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre negli spazi delle Catacombe di San Gennaro a Napoli.
“La manifestazione per i cinque anni della ‘Fondazione CON IL SUD’ – ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione – rappresenta l’occasione per ‘raccontare’ le iniziative ‘esemplari’ promosse dai territori meridionali, realizzate con il nostro contributo da oltre duemila organizzazioni tra associazioni di terzo settore e di volontariato, istituzioni e privati. I progetti si chiamano esemplari proprio perché esprimono la capacità di ‘fare rete’ e propongono modelli e prassi di comunità, da diffondere. Ed è con questo spirito che abbiamo voluto costruire anche la manifestazione, con la collaborazione e la partecipazione attiva di associazioni, partner e ragazzi, per festeggiare insieme ma soprattutto per porre l’attenzione su un una dimensione dello ‘sviluppo’ spesso sottovalutata: quella della coesione sociale, della responsabilità, soprattutto dei giovani, e della capacità di fare comunità come condizioni primarie per il nostro Sud.”
Domani, sabato, alle 16.00 è previsto anche l’incontro istituzionale per il quinto anniversario della Fondazione alla presenza del Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano.

CIRCOLO TENNIS PISTICCI. BILANCIO POSITIVO


di Giuseppe Coniglio
PISTICCI – E’ positivo il bilancio finale dell’anno agonistico 2011 conseguito dal Circolo Tennis Pisticci, presieduto da Michele Leone. Dopo il bel campionato di serie A2 femminile disputato dalle ragazze della Eosolare Tennis Pisticci che hanno sfiorato la promozione in A1 svanita solo all’ultima giornata, il tennis pisticcese si riappropria del tutolo regionale lucano nella categoria Under 18.. Dopo aver fallito in finale il titolo di campione regionale assoluto (proprio sui campi di casa nel luglio scorso) Gabriele Selvaggio si è aggiudicato il titolo di campione regionale under 18 superando in finale il forte Andrea De Risi del Ct Melfi, in soli due set, con il punteggio finale di 6/4 6/3, sfoderando per lunghi tratti il suo miglior tennis. I Campionati sono stati organizzati dal circolo potentino Tc Gingles sui campi di S. Maria a Potenza. Quest'ultimo successo di un giocatore pisticcese si aggiunge ad una serie positiva di risultati conseguiti nel 2011 dal Circolo Tennis Pisticci. Tra i titoli individuali vinti quelli di Valerio Mennone (under 12 maschile) e Gabriele Selvaggio (under 18 maschile), mentre hanno perso solo in finale, Roberta Tudosa (under 12 femminile), Deborah Donadio (under 18 femminile), Gabriele Selvaggio (assoluti regionali maschili). Per quanto riguarda i titoli a squadre la Eosolare Pisticci si è imposta nel campionato di Serie D1 maschile raggiungendo la promozione in serie C ed è giunta in finale in serie A2 femminile per la promozione in A1. I risultati positivi dunque confermano la bontà e lo stato di salute di una società che ha fatto la storia del tennis lucano sia nel settore maschile che in quello femminile oltre che in quello giovanile e senior. Anche le performances dei singoli vanno a sommarsi in maniera equilibrata a quelle espresse dalle squadre. Una bella stagione che premia gli sforzi e i sacrifici dei dirigenti, degli atleti e dei loro istruttori. Intanto il 5 ottobre ha inizio la nuova stagione della Scuola Tennis, organizzata ininterrottamente dal 1986 e che quindi compie quest'anno 26 anni di anzianità.

Dichiarazione di Salvatore Margiotta, deputato, componente direzione nazionale PD


Presenterò lunedì alla Camera, congiuntamente al collega deputato del PD Ermete Realacci, una interrogazione al Ministro della Pubblica Istruzione in relazione a quanto avvenuto in una scuola di Senise, secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, a firma di Maria Paola Virgallito, e successivamente, oggi, dal Corriere della Sera, a firma di Gianna Fregonara.

La vicenda, se accaduta così come riportato dagli organi di stampa, e' triste e sconcertante: in una scuola elementare la tradizionale foto ricordo di fine anno sarebbe stata ripetuta due volte, in modo che in una delle due versioni non comparisse una bimba down.
Ho sentito le spiegazioni fornite dal Dirigente scolastico al TG3 Basilicata, ed anche le sue scuse. Immagino - voglio crederlo e ne sono certo - la sofferenza che stanno vivendo in queste ore le stesse maestre, e voglio credere che solo casualità e coincidenze abbiano determinato la ripetizione della foto.
Proprio perché voglio assolutamente crederlo, e perché conosco la civiltà antica dei lucani, chiederò nell'interrogazione che la vicenda sia immediatamente chiarita: se invece venisse fuori che vi e' stata davvero la volontà di ottenere un editing "ritoccato", come per un casting fotografico, dell'immagine di fine anno, dovremmo davvero prendere atto che il degrado nei rapporti umani di questo paese e' giunto a livelli intollerabili. E la Scuola di Senise somiglierà in modo sinistro allo storico ed elegantissimo bar di Torino in cui si continuavano a consumare gli aperitivi mentre una donna giaceva morta nella toilette.....

Comitato Difesa Ospedale Tinchi.A rischio il laboratorio di analisi e zero posti letto. Traditi dall'ASM e dalla politica.




TINCHI: i direttori vanno avanti per la loro strada. Niente posti letto. Il Piano per Tinchi annunciato dalla Regione era un inganno. Semplicemente non c’era. Sono stati ingannati i rappresentanti del comitato Difesa Ospedale, ma anche il Sindaco di Pisticci che aveva garantito i posti letto H24 per la riabilitazione. Traditi anche gli impegni del PD che aveva presentato la sua proposta, sostenuta poi dal comitato. La direzione generale dell'ASM ha cancellato, durante l'estate, la reperibilità del laboratorio di analisi assicurando che agli inizi di settembre si sarebbero attivati i posti letto per la riabilitazione. Invece niente. Non ci sono i posti letto e neanche la Day Surgery che doveva essere di riferimento aziendale. Da un mese e mezzo, anzi, non c’è più la presenza dell’anestetista e, quindi, nessuna attività in sala operatoria. Ma l’allarme e la rabbia, che cominciano a circolare fra quanti hanno condotto dal 1° luglio dell’anno scorso una dura lotta in difesa dell’ospedale pisticcese, crescono ogni giorno che passa. E il sospetto che si stiano accelerando i lavori per il Cup e la sala prelievi solo per arrivare alla inaugurazione in pompa magna per poi procedere alla chiusura anche del laboratorio di analisi si sta trasformando in una amara certezza. I Direttori poi ci diranno: “abbiamo fatto una efficiente sala prelievi super attrezzata, che vi importa dove si eseguono gli esami?”

E ancora una volta sarà il territorio a pagare perdendo anche il laboratorio di analisi, un altro pezzo consistente di attività, tra le poche ancora rimaste a Tinchi. E la perdita del Laboratorio di analisi comprometterebbe la presenza anche di Endocrinologia, come ci hanno comunicato gli operatori da noi interpellati. Endocrinologia doveva essere il fiore all'occhiello per Tinchi, di riferimento aziendale hanno sempre precisato i Direttori.
E ancora altro allarme ha suscitato una segnalazione arrivata al comitato Difesa Ospedale. Gli ambulatori attigui alla fisiatria saranno spostati al secondo piano dove, secondo gli impegni assunti dalla Direzione Sanitaria e Aziendale sarebbero dovuti essere attivati i posti letto della riabilitazione. Nei locali liberati al piano terra il progetto (occulto) della direzione prevede la costruzione della nuova farmacia. A questo punto ci si chiede: a che serve una mega farmacia a Tinchi? Ma soprattutto dove sono finiti i posti letto promessi dall’On Viti, dall’assessore regionale alla Sanità e che la Direzione Generale s’era impegnata ad attivare proprio al secondo piano?
Che ne pensa il Sindaco che pubblicamente, in piazza La Salsa nel mese di Agosto, aveva annunciato di aver ottenuto la Riabilitazione a Tinchi e posti letto H24?
Sappiamo che il Sindaco manterrà sicuramente il suo impegno per Tinchi. Siamo sicuri che si attiverà immediatamente per chiedere conto alla Direzione Generale e, soprattutto alla politica regionale di mantenere gli impegni assunti con i manifestanti di Tinchi, impegni che non sono certo quelli contenuti nella delibera di dicembre 2010, ma quelli del Piano per Tinchi concordato con l’Assessore regionale alla sanità alla presenza dei dirigenti ASM.
Altrimenti nei prossimi giorni riesploderà la rabbia e la protesta dei cittadini che hanno lottato per tanti mesi al presidio di Tinchi.

Presentazione del progetto culturale “La didattica del Villaggio di Babbo Natale”




È stato presentato stamane alle 11.00, presso la sala convegni del Dichio garden center, il progetto culturale dal titolo “La didattica del Villaggio di Babbo Natale 2011 – 2^ edizione”, durante la quale si è svolto un incontro con tutti i Partner dell’iniziativa in cui è stata presentata la struttura organizzativa e gli obiettivi del progetto culturale. 
L’incontro è stato condotto da Antonio Rondinone il quale ha dato la parola all’amministratore Giovanni Dichio, in quanto padrone di casa e artefice del progetto: “L’organizzazione della seconda edizione de “La didattica del Villaggio di Babbo Natale” nasce dalla profonda convinzione del gruppo imprenditoriale dell’azienda Dichio che la conoscenza e la promozione del Territorio, ai diversi livelli di approfondimento, possa contribuire a far crescere le potenzialità dello stesso. A tal fine abbiamo profuso gli sforzi  per costruire una rete con gli Enti Pubblici, le Associazioni di Produttori e le Associazioni di Volontariato”.
Durante l’incontro hanno preso la parola gli esponenti andando ad evidenziare gli aspetti positivi di queste iniziative.
Erano presenti
Piergiorgio Quarto - Presidente della Coldiretti di Basilicata – ruolo delle associazioni per lo svluppo del territorio
Augusto Calbi – Presidente Associazione Provinciale Allevatori – marchio Italialleva come garanzia di qualità riconosciuta
Francesco Di Benedetto - Rappresentante della Camera di Commercio di Matera – il ruolo dell’ente per il sostegno e la promozione alle aziende
Maddalena Pupino – Presidente Coop. Soc. Meravigliosamente – curatrice della didattica per le scuole con laboratori, concorsi e fattoria didattica
Elio Bergantino - Assessore del Comune di Matera – la funzione della scuola nella crescita e dei laboratori pratici per migliorare la formazione dei futuri uomini e donne
Aldo Panessa – Presidente Associazione Ornicoltori Lucani – la passione per gli uccelli e l’importanza educativa della mostra e del concorso per le scuole ad essa abbinato
Angelo Garbellano – Assessore della Provincia di Matera – l’importanza delle iniziative che il gruppo Dichio promuove da tanti anni
Enrico De Capua – Direttore Parco della Murgia Materana – promozione dell’iniziativa Festa dell’Albero con il vivai Dichio
Emilio Lattarulo – Presidente Ass. Amici del Presepe di Bernalda – collaborazione nel’allestimento del Villaggo di Babbo Natale e presentazione del corso n 3 lezioni di arte presepiale
Filomena Stella – Titolare Centro Estetico Salute e Benessere – relatrice in un seminario per spiegare il ruolo del profumo
Giuseppe D’Alessandro – Consigliere della Regione Basilicata – ruolo dell’ente per la promozione dell’agricoltura lucana sempre in crisi per ragioni storiche e struttural
Maria Angela Calviello – Presidentessa AISM di Matera – il ruolo dell’associazione di volontariato per l’aiuto alle fasce deboli e il sostegno economico come momento di crescita per le attività che sono senza scopo di lucro.

DUE PROGETTI DELLA LEGAMBIENTE IN BASILICATA PER 21 GIOVANI VOLONTARI




Un'opportunità per tutti i giovani: il servizio civile volontario in Legambiente
Presentazione dei progetti il 6 Ottobre a Sasso di Castalda ed il 7 Ottobre a Potenza.
È aperto il bando di selezione 2011 per i volontari dl servizio civile nazionale. Scegliere Legambiente è un'occasione unica per dare un contributo alla tutela dell'ambiente e per aggiungere dei passi ad un percorso collettivo e personale che punta dritto verso un mondo migliore, più pulito e più giusto.
Legambiente in Basilicata propone 2 progetti per un totale di 21 ragazze/i tra i 18 e i 28 anni.
I progetti sono presentati da Arci Servizio Civile di Matera in collaborazione con il Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza e la Legambiente Basilicata Onlus.
Saranno tante le aree d’intervento che vedranno impegnati i volontari selezionati, per coniugare formazione in aula e acquisizione di competenze in campo ambientale e sociale alla possibilità di sperimentazione diretta e di lavoro sul campo, in diversi settori: dalla protezione civile alle aree naturali, ai beni culturali alla comunicazione ambientale.
Nell’ambito dei progetti si realizzeranno iniziative per valorizzare l’intreccio inestricabile tra natura e cultura per cui il nostro paese è noto in tutto il mondo: dal valore degli antichi borghi e dei siti archeologici, ai boschi di grande rilievo e alle importanti specie animali, ma anche mobilità sostenibile, rifiuti, informazione e sensibilizzazione, fonti energetiche alternative e protocollo di Kyoto, sostenibilità delle produzioni agricole e sicurezza alimentare.
La partecipazione civica attraverso il volontariato e l'associazionismo è uno dei tratti più significativi della storia del nostro Paese. Questa partecipazione, che si manifesta ogni giorno e diventa impressionante nelle emergenze della storia nazionale, ha radici di secoli e trova linfa nei valori di solidarietà, eguaglianza, giustizia sociale, partecipazione diretta. Il servizio civile è un modo con il quale ogni cittadino può contribuire a questa grande causa. L’idea di servizio civile volontario in campo ambientale si pone come una valida e attraente occasione formativa, associativa, di orientamento professionale e lavorativo.
Il primo progetto è denominato “La Protezione Civile per la tutela del territorio 2011” ed è un percorso all’interno delle iniziative ed attività dell’associazione, legate ad iniziative, eventi, campagne nel settore della protezione civile ed in campo ambientale.
Un anno con Legambiente: da Operazione Fiumi a Non Scherzate con il Fuoco, dai Campi di volontariato alle campagne antincendio boschivo, con al centro le attività di protezione civile e le campagne di comunicazione ed educazione ambientale.
In questo progetto saranno impegnati 15 volontari, 6 nella sede di Potenza, 6 nella sede di Sasso di Castalda (presso il Centro di Educazione Ambientale) e 3 nella sede di Montalbano Jonico.
Il secondo progetto è denominato "Creiamo i Gruppi d'Acquisto Ecologici in Basilicata 2011", e si pone l'obiettivo di promuovere la cosiddetta Filiera Corta promuovendo la nascita dei Gruppi di acquisto.
La filosofia dei gruppi di acquisto (organizzazioni di consumatori, spesso informali, che decidono di riunirsi e acquistare prodotti biologici direttamente dal produttore, beneficiando di un taglio sul prezzo dei prodotti) è quella di sostenere aspetti etici e sociali: tutela ambientale, sicurezza alimentare, valorizzazione delle culture del territorio, sostegno alle piccole economie locali, rispetto delle condizioni di lavoro.
In questo progetto saranno impegnati 6 volontari nella sede di Potenza.
Per partecipare a questi progetti di Servizio Civile i giovani interessati possono fare domanda entro il 21 Ottobre 2011 alle ore 14.00 (fa fede la data di arrivo della domanda e non la data di spedizione).
I due progetti saranno presentati in due incontri pubblici che si terranno il 6 Ottobre alle ore 20.00 presso il Centro di Educazione Ambientale della Legambiente a Sasso di castalda ed il 7 Ottobre, sempre alle ore 20.00, presso la sede della Legambiente in Viale Firenze 60C a Potenza.
Il Bando nazionale, i testi dei nostri progetti e le domande di partecipazione sono scaricabili dal sito www-legambientebasilicata.it, o possono essere richieste chiamando allo 0971441541.

Franco Palumbo lascia per sempre gli amici de La Scaletta



Ha lasciato per sempre gli amici del Circolo la Scaletta, Franco Palumbo. Il presidente e socio fondatore dell’associazione culturale materana si è spento questa notte, all’età di 80 anni. 
Una grave malattia lo ha sottratto ai suoi cari e alla comunità materana. 
Personalità di grande spessore umano e culturale, a Franco Palumbo la città di Matera riserva un ultimo sentito omaggio: il sindaco Salvatore Adduce in accordo con i familiari e la Soprintendenza ha voluto che la camera ardente fosse allestita nella chiesa della Madonna del Carmine a Palazzo Lanfranchi. Nella chiesa di piazza Ridola si potrà salutare Franco, fino alle 10 di domani – sabato 1 ottobre – quando si svolgeranno le esequie nella parrocchia di San Rocco in via Lucana.
Di Franco Palumbo (Matera 16 novembre 1930 – 30 settembre 2011) la città e gli amici del Circolo La Scaletta ricorderanno sempre la grande disponibilità e generosità e il profondo legame che lo ha unito alla sua terra.
La vivacità intellettuale e la passione per le arti visive che lo hanno contraddistinto, ne hanno fatto un protagonista della vita culturale materana. Presidente per tre mandati del Circolo La Scaletta (nel 1963, nel 1977 e nuovamente dal 5 maggio 2011) che aveva contribuito a fondare, presidente per sei anni del Comitato per i festeggiamenti di Maria Santissima della Bruna, presidente del Club Rotary nel 1997 - ’98 e Console emerito del Touring, Franco Palumbo è stato instancabile animatore di eventi culturali, tra cui, solo per citare gli ultimi realizzati in collaborazione con la Soprintendenza di Matera, la mostra sulla tradizione della cartapesta e sul carro trionfale di cartapesta esposto a Torino, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’ Italia, e la mostra “Il giacinto allegro – Arte e vita” dedicata all’amico pittore Luigi Guerricchio.
“Con Franco ci conoscevamo dalle scuole elementari – ricorda l’amico fraterno Michele De Ruggieri – la sua non è stata un’infanzia facile. Il padre ebbe un grave incidente e lui, sin da giovanissimo, lo affiancò nell’officina meccanica dello stabilimento Cappelluti. Lavoro e organizzazione li ha appresi lì, più tardi lavorò alla costruzione della diga di San Giuliano. Facendosi apprezzare dalla ditta che costruiva la diga che gli propose di lavorare con lui. Ricordo che aveva già preparato le valigie, ma la mattina della partenza arrivò la lettera di assunzione all’Inam. Fummo tutti felici, Franco restava con noi a Matera”.
Appassionato di teatro, Palumbo con Lucio Marconi aveva creato un gruppo di filodrammatica nella parrocchia di San Giovanni. Fu tramite il teatro, prima attività di quei ragazzi che nel 1959 fonderanno il Circolo La Scaletta, che Palumbo ritroverà Michele, Teresa e Raffaello De Ruggieri e il gruppo di amici poi diventato la massima espressione dell’associazionismo culturale lucano. 
Il piccolo teatro di Matera, come allora ci chiamavamo – prosegue Michele De Ruggieri -,  doveva allestire il miracolo di Manzoni e chiedemmo a Lucio e a Franco di collaborare con noi. Da quell’esperienza teatrale, il gruppo si consolidò fino a far nascere, nel 1959, il Circolo La Scaletta. E sin da subito Franco si prese l’incarico di seguire il settore arti visive e di mantenere i rapporti con artisti, collezionisti e galleristi. Con la sua grande carica umana ha permesso al Circolo di coltivare rapporti di amicizia con tantissimi artisti a cominciare da Luigi Guerricchio e Lucio Del Pezzo, che fu nostro ospite nel 1960 per un anno e mezzo”.
E’ degli anni ’70 l’amicizia con l’artista e esule spagnolo José Ortega, con cui organizzò una settimana di incontri aperti al pubblico con esponenti della cultura spagnola e della resistenza come il poeta Rafael Alberti Morello e la Pasionaria, al secolo Dolores Ibárruri Gómez.
Negli anni ’80 inizia per La scaletta l’avventura de Le Grandi Mostre nei Sassi, ed è Franco Palumbo che con Giuseppe Appella ha grande parte nell’organizzazione di queste antologiche e nei rapporti con il mondo della cultura.
“Franco era attento al bello che lo circondava – afferma Michele De Ruggieri – sapeva apprezzarlo e tradurlo sia nei suoi quadri che nelle sue poesie. Vanni Scheiwiller, l’editore di libri d’arte, lo ha letteralmente perseguitato perchè avrebbe voluto pubblicare le poesie in vernacolo materano scritte da Franco.  Ogni volta che l’umiltà di Franco gli rifiutava la pubblicazione Vanni ripeteva incredulo: “C’è gente che mi insegue per pubblicare con me e l’unica persona a cui io chiedo di permettermi la pubblicazione delle sue poesie, me la rifiuta”.
“Un amico e compagno di tutta l’esperienza de La Scaletta, Franco che mancherà a tutti noi – conclude Michele De Ruggieri – una persona mite, con il grande dono di saper mediare e di saper coinvolgere quanti lo circondavano in tantissimi progetti, ma il merito più grande che dobbiamo riconoscergli è di aver saputo trasmettere i suoi valori e passioni ai figli Angelo, Giuseppe e Silvia ed anche ai tanti giovani che hanno frequentato e che frequentano La Scaletta”.  

Questura di Matera.SEQUESTRATO LO STABILIMENTO BALNEARE “LO SQUALO” DI SCANZANO J.





Operazione della Polizia di Stato contro il clan Scarci

E’ stato sottoposto a sequestro stamattina all’alba lo stabilimento balneare “Lo Squalo Beach” in località Lido Torre di Scanzano Jonico dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Scanzano su disposizione della Procura antimafia distrettuale di Lecce. 
La struttura aziendale, sebbene intestata ad altri, era di fatto gestita dai fratelli Francesco, Giuseppe e Andrea Scarci, tratti in arresto stamattina a Taranto.
Il sequestro rientra nell’ambito dell’operazione, coordinata dalla Squadra Mobile di Taranto, che ha portato all’esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di vari esponenti del clan Scarci, con il sequestro inoltre di kg.50 di esplosivo e di quattro chioschi-bar dello stadio Iacovone di Taranto.
Le indagini hanno permesso di appurare che il clan tarantino era collegato ad altre organizzazioni criminali del materano e si occupava in articolare di traffico di droga, estorsioni a imprenditori e commercianti, usura, detenzione illegale di armi, furti, danneggiamenti e più in generale mirava al controllo di attività economiche.

Comando Compagnia Carabinieri Matera. DUE PERSONE ARRESTATE IN FLAGRANZA PER FURTO AGGRAVATO DI MATERIALE FERROSO.





Un autocarro insolitamente parcheggiato all’interno del CAR Lucania, consorzio da tempo dismesso e lasciato all’incuria poiché sottoposto a curatore fallimentare: è bastata questa veloce osservazione a far scattare nei militari dell’equipaggio della Squadra Radiomobile della Compagnia di Matera il sentore che stesse succedendo all’interno dell’ex azienda qualcosa di anomalo. L’equipaggio, già impegnato in un servizio di contrasto ai furti in danno delle aziende e dei magazzini presenti nella zona industriale, ha quindi deciso di procedere ad una verifica della struttura e già dall’ingresso, avendo trovato la pesante catena in ferro semplicemente appoggiata a simulare la chiusura del pesante cancello, i dubbi hanno cominciato a trovare conferma. Conferma che è arrivata dopo pochi attimi allorquando i militari hanno bloccato in piena flagranza due uomini intenti a caricare sull’autocarro, munito di braccio meccanico a gru con terminale del tipo c.d. “ragno”, le putrelle ed i pannelli in ferro costituenti la pesa aziendale. I due uomini, Mita Giuseppe di anni 54 e Pardini Pietro, 66enne, entrambi residenti nel barese e con precedenti penali, anche specifici, erano muniti di tutto quello che serviva per portare a termine il lavoro con celerità e precisione d’esecuzione; oltre all’autocarro, infatti, cui si affiancava un Ducato Maxi sempre utilizzato per il trasporto della refurtiva, i malviventi avevano a disposizione svariati attrezzi da scasso, flex e fiamma ossidrica. L’intervento dei Carabinieri è stato tempestivo in quanto di lì a poco i due arrestati avrebbero terminato il lavoro e si sarebbero allontanati dalla zona industriale con facilità utilizzando le numerose stradine secondarie che consentono di raggiungere inosservati il territorio pugliese. Gli arrestati, infatti, avevano già divelto i pannelli della pesa aziendale e proceduto a tagliare in due pezzi ciascuna delle sottostanti putrelle per un più agevole caricamento sull’autocarro. L’operazione dei Carabinieri ha consentito il recupero dell’intera refurtiva, materiale ferroso del peso complessivo di circa due tonnellate. Perquisiti, i due sono stati trovati in possesso di una cospicua cifra in contanti, circa 2.500 euro, di cui non hanno saputo fornire plausibile giustificazione, che potrebbe costituire il ricavo ottenuto dalla ricettazione di altro materiale già rivenduto. Al termine delle formalità di rito, entrambi sono stati associati presso il Carcere di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri hanno inoltre proceduto al sequestro penale dell’autocarro ed al sequestro amministrativo del Ducato Maxi e di un’Audi A4 SW, sprovvisti di certificato assicurativo in corso di validità. L’Audi A4 SW, notata nelle vicinanze e nella disponibilità dei due arrestati che ne avevano le chiavi, è intestata ad altro pregiudicato gravinese. Proseguono le indagini per scoprire le rivendite di appoggio, la presenza di eventuali complici che abbiano fatto da pali, nonché ad accertare se gli arrestati possano essere coinvolti nei numerosi furti, specie di cavi in rame, verificatisi in quella zona.  

Scomparsa Franco Palumbo, il cordoglio del sindaco Adduce



Nelle prime ore del mattino, il sindaco Salvatore Adduce avendo appreso la notizia della scomparsa di Franco Palumbo si è recato presso la camera ardente dell’ospedale Madonna delle Grazie per esprimere ai familiari il dolore e la commozione di tutta la città. 
“Franco Palumbo – afferma il sindaco – per tutta la vita si è speso per l’animazione culturale della città. Dagli inizi del circolo culturale La Scaletta, che non a caso l’ha voluto presidente per diversi mandati, agli ultimi anni, quando è stato chiamato a guidare il comitato della Festa della Bruna, Franco Palumbo ha quotidianamente mostrato il suo grande impegno per la città. Un impegno fatto di amore profondo per la sua terra, per la nostra comunità. 
Franco Palumbo, ha rappresentato, infatti, la sintesi perfetta della nostra identità fortemente ancorato alla tradizione, ma con lo sguardo aperto. Lo abbiamo visto alzare tufi e spostare sacchi negli allestimenti delle mostre di scultura forte della sua sincera umiltà per poi presentarsi orgogliosamente in giacca e cravatta alle inaugurazioni. 
Franco Palumbo è stato soprattutto un maestro per tutti noi e fonte di ispirazione per le nuove generazioni che amava accompagnare come fossero suoi figli alla scoperta degli antichi rioni di tufo. 
Non bastano poche parole per ricordare la sua nobile figura, ne voglio pronunciare solo alcune: umile, forte, disponibile, sorridente, ironico. Matera vuole ricordarlo anche così convinta com’è che la sua immagine ed i suoi comportamenti resteranno un modello per tutti noi e le generazioni future”.
Alla famiglia, alla cara moglie, ai figli vanno le più sincere condoglianze del sindaco, Salvatore Adduce, dell’intera Giunta, del Consiglio comunale e dell’intera città. 
Il sindaco ha concordato con i familiari e con la soprintendenza l’allestimento della camera ardente presso la Chiesa della Madonna Carmine di Palazzo Lanfranchi fino ai funerali che si terranno domattina alle 10, nella Chiesa di San Rocco.

COLDIRETTI: CREDITAGRI E BNL PER IL RILANCIO DELLE IMPRESE AGRICOLE LUCANE




Incontro tra i responsabili CreditAgri Italia (Divisione Basilicata) e i vertici BNL per dare operatività alla partnership sottoscritta a sostegno del rilancio e dello sviluppo del settore agroalimentare.

Dopo la pausa estiva, Giovanni Giuseppe Motzo Responsabile Area Sud CreditAgri Italia, Maurizio Sileo Responsabile CrediAgri Basilicata, Stefano Celi Responsabile Sud Italia BNL, Giovanni Neri Responsabile Territorio Settore Agrario BNL e Franco Casucci Responsabile Small Business Potenza BNL, si sono incontrati per dare, in Basilicata, operatività immediata alla partnership sottoscritta a luglio tra CreditAgri Italia e BNL Gruppo BNP Paribas che ha messo a disposizione delle imprese agricole italiane un plafond di 20 milioni di euro al fine di sostenere e incentivare lo sviluppo e gli investimenti nel settore agroalimentare. L’obbiettivo del partenariato è quello di favorire l’accesso al credito ordinario e agevolato con prodotti dedicati e un servizio di accompagnamento e di consulenza personalizzata in ambito finanziario e creditizio, in modo da supportare i progetti d’investimento degli imprenditori agricoli lucani. BNL, con “AgriBusiness”, mette a disposizione delle imprese agricole della Basilicata una linea ampia e diversificata di finanziamenti ed investimenti che comprende: acquisto di proprietà fondiarie, realizzazione e valorizzazione delle produzioni energetiche da fonti rinnovabili (fotovoltaico, biomasse, eolico e idroelettrico) realizzazione di investimenti finanziari di lunga durata, prestiti per invecchiamento vini e tanti altri prodotti ancora. Il tutto con la stretta collaborazione di CreditAgri Italia  S.C.P.A., il Confidi Coldiretti che rappresenta la realtà sia più imponente in Italia per il settore agroalimentare sia più grande per numero di sportelli. La società cooperativa per azioni di garanzia fidi, assistenza e consulenza tecnico-finanziaria in agricoltura, con le sue filiali provinciali di Matera e Potenza, si occupa in modo specialistico, attraverso una rete di risorse professionali dedicate e altamente qualificate, di Credito Agrario e Finanza D’Impresa a vantaggio delle imprese agricole lucane associate. Presso gli uffici provinciali della Divisione CreditAgri Basilicata, è già possibile chiedere informazioni e consulenza per l’accesso al credito. 
Lo scopo della partnership tra CreditAgri Italia e Banca Nazionale del Lavoroha sottolineato il consigliere delegato di CreditAgri Italia, Roberto Grassa - è quello di favorire l’accesso al credito ordinario e agevolato con prodotti dedicati e un servizio di accompagnamento e di consulenza personalizzata in ambito finanziario e creditizio, in modo da sostenere i progetti di investimento”.
In un momento di grande incertezza economica- ha affermato Piergiorgio Quarto, Presidente Coldiretti Basilicata- in cui il sistema Italia è chiamato a individuare nuovi percorsi virtuosi per offrire concrete opportunità al rilancio dei settori produttivi, l’operatività della partnership è un passo importante per la ripresa del settore primario lucano. CreditAgri Italia, con le filiali di Potenza e Matera, è da sempre a fianco degli imprenditori e grazie a questo nuovo accordo, è pronta a consigliare e sostenere concretamente tutti i soci che hanno deciso di investire in agricoltura. È doveroso dare una chance ad innovazione, idee vincenti e lavoro. La rinascita dell’economia lucana non può che partire dall’agricoltura.”

A Castellaneta Supplica alla Madonna di Pompei.




Domenica 2 ottobre 2011 la parrocchia San Domenico di Castellaneta supplica alla Madonna di Pompei con la celebrazione eucaristica alle ore 8,30, alle ore 9,30 la Recita dei venti Misteri del Santo Rosario, alle ore 11,15 la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, la supplica, e nel pomeriggio, alle ore 18,15 il Santo Rosario e alle ore 19,00 la celebrazione dell’Eucarestia per le vittime della strada con la presenza dei familiari, autorità civili e militari: presiede Padre Santo Pagnotta, dal Convento Basilica S. Nicola di Bari. “Festa dei Serti di Rose” con omaggio floreale dei fiorai.
 Lunedi 3 ottobre alle ore 18,15 il Santo Rosario e alle ore 19,00 la celebrazione eucaristica presieduta da don Nunzio Picaro, parroco del Cuore Immacolato di Maria.
Martedì 4 ottobre alle ore 18,15 il Santo Rosario e alle ore 19,00 la celebrazione eucaristica presieduta da don Domenico Affortunato, amministratore parrocchiale di S. Michele Arcangelo.
Mercoledì 5 ottobre è la memoria liturgica del Beato Bartolo Longo e cade il 14° anniversario di parrocato di don Franco Alfarano; ore 19,00 la celebrazione eucaristica per i parroci defunti di San Domenico: don Martino Loforese, don Berardino Tagliente, don Cesare Buonvino, don Leonardo Fazio e per le suore francescane missionarie di Maria defunte. presiede don Andrea Cristella.

Pisticci. I NUOVI PROGRAMMI FIDAPA. CONVEGNO SUL VOLONTARIATO




di Giuseppe Coniglio

MARCONIA- Nuove e importanti prospettive per la Sezione di Marconia del Distretto Sud Est della Fidapa, la Federazione Italiana Donne arti Professioni Affari. E’ positivo il bilancio finale relativo al biennio 2009-2011, che volge ormai alla fine, ricco di stimolanti iniziative e di soddisfazioni, e la presidente uscente Maddalena Gentile non ha lesinato impegno e passione per fare del sodalizio un punto importante di riferimento nel territorio. L’organigramma del nuovo biennio sarà presentato questo pomeriggio (sabato 1 ottobre), con inizio ore 18,30, presso la sala consiliare di Marconia, dove avverrà la suggestiva cerimonia di passaggio di consegne  tra la presidente uscente che terrà la relazione finale del biennio passato, e la neo presidente, l’imprenditrice Pinuccia Sassone, che presenterà le Linee Direttive per il biennio 2011-2013. Subito dopo, in occasione dell’Anno Internazionale del Volontariato 2011, uno dei settori più cari alla Fidapa, si svolgerà un convegno con relazioni di Nicla Marangelli, già Past Presidente del Distretto Sud-Est e referente Fidapa della Commissione Nazionale “Dispersione Scolastica” che tratterà il tema “My love for you” (Il mio amore per voi); e di Roberto Di Taranto, presidente dell’associazione “Beati gli ultimi” di Bernalda che parlerà della sua esperienza personale alla scelta del volontariato. Subito dopo spazio ai contributi e agli interventi spontanei sul tema “Il volontariato nei diversi àmbiti della vita sociale del nostro territorio”. 

WWF su Stabilimento Siderpotenza: si lavori per la delocalizzazione e da subito si provveda ad un monitoraggio in continuo di tutte le matrici ambientali.




Se gli abitanti del Vulture non dormono sogni tranquilli a causa del termodistruttore Fenice, gli abitanti di Potenza, visti i dati recentemente comparsi sulla stampa relativi alle emissioni dell’impianto dello stabilimento della Siderpotenza delle Ferriere Nord,  certo non sono più sereni. Com’è noto  i dati  forniti dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) su richiesta di un privato cittadino, relativi al periodo dal 2005 al 2009 e coerenti con i dati presenti sul sito dell’Apat riferiti al 2005,  attestano che  i valori di zinco, piombo, cadmio, rame  e cromo immessi in atmosfera risultano fuori norma, con punte particolarmente allarmanti  per lo zinco che nel 2009  ha superato di ben 35 volte  il livello consentito.

Il WWF ritiene che questa situazione da più parte denunciata non possa oggi più durare per i rischi   a cui è esposta la   salute della popolazione della città capoluogo e anticipa  che si farà promotore di un incontro con sindacati, amministratori e proprietà per capire quale misure di prevenzione e protezione vengono adottate per la tutela della salute e dell’ambiente rispetto al rischio da agenti chimici aereodispersi e per valutare seriamente la possibilità di una delocalizzazione dell’impianto che oramai rappresenta un bubbone all’interno della città.

Nel frattempo però il WWF richiede all’ Arpab di effettuare e rendere pubblici il monitoraggio in continuo delle matrici ambientali nell’area dell’impianto, considerando anche  i valori di diossina e di metalli pesanti presenti  in atmosfera e nel suolo  in quanto tali elementi, notoriamente nocivi per la salute umana, sono tipici prodotti residuali di un’attività  industriale del settore siderurgico come quella in questione; si chiede inoltre alla Regione Basilicata di trovare eventualmente i fondi necessari per l’espletamento di tale attività nel caso l’Arpab non abbia risorse sufficienti. I dati di un siffatto monitoraggio potranno anche essere utili alla Ragione Basilicata ai fini del rilascio o del diniego dell’Autorizzazione Integrata Ambientale richiesta dalla Società Ferriere Nord ed il cui procedimento è ancora in corso presso i competenti uffici regionali.

Tanto, si ritiene, è atto dovuto ed improcrastinabile per assicurare il diritto alla salute non solo dei cittadini di Potenza ma anche dei migliaia di lucani che frequentano quotidianamente  la città.

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