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giovedì 30 dicembre 2010

ANNO 2010: Attività operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Pisticci


 Il Capitano della Compagnia di Pisticci PIETRO MENNONE
PISTICCI SCALO: Presentazione del saggio di P. Antonio Barbalinardo

ANIC PISTICCI ED ENI DI S. DONATO MILANESE: DUE REALTA’ A CONFRONTO

di Giuseppe Coniglio


Un ritorno nei “Luoghi dell’Anic” per ripercorrere le tappe più significative del comparto industriale della Valbasento e per creare i presupposti di un rilancio dell’area. E’ l’obiettivo che si propone il saggio di Palma Antonio Barbalinardo “Da Anic Pisticci a EniServizi di S. Donato Milanese” che è stato presentato mercoledi 29 dicembre con inizio ore 18,30, presso il Circolo Culturale L’Alba di Pisticci Scalo. Il corposo volume, frutto di una intensa ricerca documentaria e delle testimonianze personali vissute dall’autore, e che si avvale della presentazione di Emilio Colombo e di Mauro Russo, amministratore delegato di EniServizi, mette a confronto due diverse realtà economiche ed industriali. L’autore, che ha vissuto entrambe le esperienze lavorative, prima a Pisticci e poi a S. Donato Milanese, arricchisce il suo lungo “romanzo” partendo dalla nascita delle prime fabbriche in Valbasento, i primi protagonisti come Enrico Mattei, la trasformazione radicale che Pisticci subì negli anni sessanta -vero e proprio miracolo economico- ma evidenziando anche ombre e contraddizioni, fino alle prime crisi e ai progetti falliti di riconversione industriale. Il racconto di Barbalinardo prosegue poi per vie parallele per dimostrare che quando si ha volontà e tenacia ogni traguardo può essere raggiunto. E’ la sua stessa storia, scritta non per spirito celebrativo, ma per incoraggiare anche gli altri giovani a non arrendesi ed a lottare per conquistare il proprio futuro. Da semplice aiutante ed operaio nella Valbasento, Barbalinardo, consapevole delle sue capacità e dei suoi mezzi, ha lasciato un posto sicuro per scegliere la strada più difficile, quella dell’avventura nella metropoli milanese e nel colosso Eni, dove oggi è un punto di riferimento, non solo nel settore dell’industria quale capoturno presso la Centrale di Cogenerazione di EniServizi ma anche nel volontariato e nel sociale, al punto da meritare molti apprezzamenti e riconoscimenti. Oggi affida ai libri questi importanti messaggi di incoraggiamento ma anche di monito ai giovani in cerca di lavoro. Palma Antonio Barbalinardo ha un solo rammarico, quello di vedere la sua Valle sempre più abbandonata al suo destino. 

martedì 28 dicembre 2010

PRO LOCO DI SAN MAURO FORTE: Nella tana dei briganti
I campanacci della Pro Loco di San Mauro Forte ospiti a Rionero in Vulture
di Antonio Grasso

I campanacci nella “tana dei briganti”. Ospiti, per una sera, de “La Tavern ‘r Crocc’” (la Taverna di Crocco ndr), a Rionero in Vulture. E’ in questa sede, adibita a museo del Brigantaggio e della Civiltà contadina, che si è consumato il connubio fra le movenze ritmiche dei liberi suonatori di San Mauro Forte e le gesta – previa rievocazione storica – di Ninco Nanco, Carmine Donatelli Crocco e company. Insieme, per fare “Lu cunt ‘r Natal ‘r lu Br’ghand” (“Il conto di Natale del Brigante” ndr). Un’occasione più unica che rara per la città di Giustino Fortunato, concessa dalle associazioni culturali “Solaris”, “Le mele marce” e “Vibrazioni Lucane”, con la partecipazione del locale Centro anziani e col patrocinio del Comune di Rionero in Vulture. E proprio la sfilata per le vie cittadine illuminate a festa del gruppo degli scampanatori della Pro Loco di San Mauro Forte, a chiusura della quattro giorni (20 – 23 dicembre) di programmazione tematica, ha fatto da sigillo al cartellone degli appuntamenti. Piuttosto nutrita la delegazione proveniente dal comune della Collina materana. In tutto, una trentina di unità, fra giovani e meno giovani, soci e “semplici” amici del sodalizio presieduto da Salvatore Tricarico. Fra di loro, per suonare i grossi campanacci da transumanza, anche alcuni sammauresi residenti al Nord ma da qualche giorno in paese per trascorrervi le feste natalizie e di fine anno. Mentre è già in agenda un altro appuntamento fuori sede per la delegazione degli scampanatori della Pro Loco. Destinazione Balvano. La richiesta è pervenuta ai dirigenti del sodalizio direttamente dal sindaco Di Carlo, per il periodo di Carnevale. Prima di allora, però, l’attenzione sarà tutta puntata sull’annuale riproposizione di metà gennaio del magico rito pagano – propiziatorio annoverato come “Il Campanaccio di San Mauro Forte”, la cui organizzazione vede la stessa Pro Loco rivestire, da anni, un ruolo propulsivo importante. E che prosegue per i restanti 360 giorni dell’anno.


Comuni: il 29/12 a Potenza iniziativa Pdl su problemi citta'. L'opposizione vuole avviare ''un nuovo percorso programmatico''


Riflettere ''sullo stato della citta''' per individuarne le problematiche e realizzare ''un quadro programmatico preciso'' che parte dall'urbanistica, dagli impianti sportivi e dall'Universita': sono questi gli obiettivi principali dell'incontro ''Salviamo il capoluogo'', organizzato dal Pdl, che si svolgera' mercoledi' 29 dicembre, a Potenza, alle ore 18. ''Il Popolo della liberta' - hanno spiegato gli organizzatori - intende evidenziare le criticita' di Potenza ed esporre un nuovo percorso programmatico per una citta' governata da anni dalla stessa parte politica''.
RIVER GLASS BOX”, UN PROGETTO ARTISTICO DA GUSTARE
Bicchieri e brocche decorate da Elisa Laraia per Acquedotto Lucano

L’arte esce dalle mostre e dalle gallerie per raggiungere le singole persone in un momento di vita quotidiana, ovvero all’atto di bere un bicchier d’acqua: "River Glass Box" è l'opera creata ad hoc da Elisa Laraia per Acquedotto Lucano.
Il corso dei quattro fiumi simbolo della Basilicata - Agri, Basento, Bradano e Sinni - realizzati a mano, decorano i quattro calici da acqua, rendendoli unici e preziosi chiusi in una teca pronta a conservare il messaggio dell'Acquedotto: dare valore all'acqua lucana.
Questi oggetti d’arte, realizzati in serie limitata, trasformano l’atto di bere in un’esperienza sensoriale che pone al centro la purezza dell'acqua di Basilicata e che, oltre ad accompagnare idealmente occasioni di convivialità, assume anche una valenza sociale.
Il decoro dei quattro fiumi lucani è lo stesso che compare sulle brocche che Acquedotto Lucano ha prodotto per l’iniziativa “Buona questa!”: acqua di qualità direttamente dal rubinetto e servita anche al ristorante per valorizzare promuovere comportamenti consapevoli del bere acqua sana ed ecologica.
Così, di bicchiere in bicchiere, di brocca in brocca, relazioni e dialoghi nascono e crescono; l’arte verte sull’universo dei rapporti, sul contesto in cui essi si svolgono, e dalla loro fonte scorrono fluidamente, proprio come l’acqua.
Le opere di Elisa Laraia, artista impegnata in un percorso di ricerca che privilegia l'arte pubblica e l'arte relazionale, hanno come principale intento quello di valorizzare il territorio lucano e le sue risorse attraverso creazioni immaginate per legare la sua arte alla sua terra. In questa occasione la sua opera diventa sintesi tra l'estetica dell'arte e il fascino dell' acqua.
Laraia - Nata a Potenza nel 1973, vive e lavora tra Bologna e Potenza. Nel 2001 consegue il diploma di laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, approfondisce i suoi studi presso l’Università Parigi 8 di Parigi e la Wimbledon School of Art di Londra. Nel 2000 realizza il primo dei suoi numerosi interventi di Arte Pubblica nella manifestazione Oltre il Giardino a cura di Roberto Daolio che tutt’oggi segue la sua ricerca; critici tra i quali Mili Romano, Dede Auregli, Antonella Marino, Dores Sacquegna, Eleonora Frattarolo, Marta Massaioli, Rosalba Branà, Rosalba Paiano hanno scritto di lei e curato le sue maggiori esperienze espositive personali e collettive dal 2000 ad oggi in Gallerie Private e Musei, come la GAM di Bologna; ha partecipato alla Biennale Giovani artisti del Mediterraneo, Sarajevo, ed alla XIV Quadriennale di Roma. Nel Gennaio 2004 crea a Bologna Orfeo Hotel contemporary art project, opera d’arte in progress sul concetto di Scambio Identitario, oggi project room a Potenza ed in Second life, www.orfeohotel.com. La sua attività artistica dal 2006 si sviluppa tra Bologna, dove coocura la manifestazione annuale Art for Art’s Shake, e Potenza, dove è parte della rete Art Factory Basilicata. Dal 2009 organizzza nella città di Potenza il LAP - Laboratorio permanente di Arte Pubblica.

 Ambiente: Matera, in distribuzione 10 mila buste riciclabili. Dal 2011 stop all'uso di buste di plastica, multe a trasgressori
Con un'ordinanza il sindaco di Matera, Salvatore Adeduce, ha vietato dal primo gennaio 2011 l'uso di sacchetti di plastica per la spesa e ha disposto l'impiego di borse monouso realizzate con materiale riciclabile (ne saranno distribuite a breve diecimila). Lo ha annunciato stamani lo stesso Adduce nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno partecipato l'assessore all'igiene urbana, Giuseppe Falcone, Leonardo Montemurro e Pasquale Di Pede, in rappresentanza delle associazioni che fanno parte di Reteimprese Italia. Multe a chi continuera' a usare buste di plastica.

Viabilita': bandi Anas per interventi su 19 strade statali. Opere di manutenzione e segnaletica per oltre 1,8 milioni euro.


Sono stati pubblicati oggi i due bandi dell'Anas di Basilicata per i lavori di manutenzione ordinaria e per la segnaletica su 19 strade lucane, pugliesi e campane (spesa: 1,8 milioni di euro). Gli interventi saranno eseguiti sulle statali Appia, Tirrena Inferiore, delle Calabrie, dell'Appennino Meridionale, Appulo-Lucana, del Varco di Pietrastretta, di Brienza, Barese, Jonica, di Genzano, dell'Alto Agri, dell'Alto Ofanto e del Vulture, Basentana, della Valle del Ferro, Fondo Valle del Noce, Fondo Valle dell'Agri, Bradanica, Valle del Sinni e sulla Potenza-Melfi.

lunedì 27 dicembre 2010


Coramore: il nuovo CD del Coro della Polifonica Materana "Pierluigi da Palestrina"

Vent’anni fa, il 22 dicembre 1990, nella chiesa di San Francesco d’Assisi in Matera, un gruppetto di timidi cantori si esibiva per la prima volta sotto la direzione del M° Carmine Antonio Catenazzo: è stato subito amore, anzi, CORAMORE.
Vent’anni sono tanti: sono successe tante cose, si sono raggiunti traguardi di tutto rispetto, si sono realizzati progetti che non potevamo nemmeno immaginare allora e tanti ancora si spera di poterne realizzare nel prossimo futuro. Perché nonostante le difficoltà, i dispiaceri, le delusioni (che non sono mancati),  il ventennale ci ritrova oggi più uniti, forti e desiderosi di continuare che mai. Esattamente come vent’anni fa.
Il CD “Cor Amore” è una celebrazione del nostro modo di “fare coro”, un omaggio che abbiamo voluto dedicare a noi stessi: racchiude una scelta di brani che hanno caratterizzato, ed ancora caratterizzano, il nostro repertorio da vent’anni a questa parte.

Sono tante le persone che ci hanno sostenuto ed hanno creduto in noi fino alla follia, permettendo a al nostro Coro di arrivare a festeggiare i primi 20 anni di attività, talmente tanti che è impossibile citare tutti.
Grazie innanzitutto al M° Carmine Antonio Catenazzo, il nostro “papà paziente”, che ci guida con la sua professionalità e con il suo ben noto “polso fermo”.
Un grazie anche al Prof. Lucio Marconi, direttore storico della Polifonica Materana “Pierluigi da Palestrina”, per aver assistito alla rinascita del Coro con l’emozione di un nonno, e per averci seguito sempre, affettuosamente da vicino in ogni passo che abbiamo compiuto.
Grazie infine, ma non perché meno importanti, a tutti i cantori che si sono avvicendati tra le nostre fila e a coloro che ancora sono con noi: ognuno ci ha regalato lo strumento unico e irripetibile che è la propria voce ed anche, ne siamo certi, un pezzettino del proprio cuore.

Un GRAZIE particolare al team di FARELIVE: Peppino Barberio (Phibrilla) per il progetto grafico e Eustacchio Montemurro (Audionova) per la rimasterizzazione sonora delle nostre esecuzioni "live".

Dedicato al nostro Amico Antonio Guanti,
che adesso canta nel più bel coro dell’Universo
e magari, guardandoci da lassù,
in questo momento sta sorridendo assieme a noi.
 
 
 1. Kyrie (Missa IX “Cum Jubilo”), gregoriano
 2. Ave Maria (Antifona), gregoriano
 3. Victimae paschali (Sequenza), gregoriano
 4. Venite a laudare (dal Laudario di Cortona), lauda
 5. Ave Maris Stella (da: I Fiori Musicali), Girolamo Frescobaldi 
 6. Exultate justi, Ludovico Grossi da Viadana
 7. Sei pura, sei pia, Lorenzo Perosi
 8. Agnus Dei (dalla Missa Secunda Pontificalis), Lorenzo Perosi
 9. Quo Abiit, Domenico Bartolucci
 10. Adoramus Te, Christe (da: La Passione), Domenico Bartolucci
 11. A Hymn to the Virgin, Benjamin Britten
 12. Dies Sanctificatus, Giovanni Pierluigi da Palestrina
 13. Surge, illuminare Hierusalem, Giovanni Pierluigi da Palestrina
 14. Tu es Petrus, Giovanni Pierluigi da Palestrina
 15. Quanno nascette Ninno, Sant'Alfonso M. de' Liguori - arm. G. Cirelli
 16. Ninna nanna, Johannes Brahms - arm. L. Virgili
 17. Riu riu chiu (dal Cancioniero de Uppsala), Anonimo
 18. Nanita nana, trad. spagnolo - arm. T. Zardini
 19. Come dance and sing, Mikola Leontovic - arm. E. Gnotov
 20. The little drummer boy, H. Simeone - K.K. Davis - H. Onorati
 21. Vine Natele, trad. materano - arm. C.A. Catenazzo
 22. Deus ti salvet, trad. sardo - arm. T. Puddu
 23. Quand je bois du vin clairet, Anonimo XVI secolo
 24. Il bianco e dolce cigno, Jacob Arcadelt
 25. Giva cogliendo fior, Marc'Antonio Mazzone
 26. O la! O che bon echo!, Orlando di Lasso
 27. Contraponto bestiale alla mente (dal Festino della sera del giovedì grasso, avanti cena), Adriano Banchieri
 28. Ev'ry time I feel the spirit, William Levi Dawson
 29. Oh happy day!, Edwin Hawkins - arm. M. Montanari

Il cuore della Gente vero protagonista del Presepe d’Amore nei Sassi



Il Presepe d’Amore nei Sassi un risultato, forse il più esaltante, l’ha già raggiunto toccando il Cuore della Gente. Le tante dichiarazioni e dimostrazioni di adesione, pervenute numerose, sono il più prezioso riconoscimento a cui si potesse aspirare.” Questo è quanto affermano in una nota diffusa nell’imminenza dell’evento gli ideatori del Presepe d’Amore nei Sassi, Tomangelo Cappelli coordinatore regionale del programma di rinascenza Culturale AMORE/Philos e Claudio Nardocci Presidente Nazionale delle ProLoco d’Italia,
La risposta delle Persone e della Gente Comune è stata strabiliante, al di là di ogni possibile previsione, - proseguono Cappelli e Nardocci - grazie, semplicemente, al passaparola che, ancora una volta, ha dimostrato di essere il mezzo di comunicazione più efficace. La gente ha dato prova di condividere i principi universali di un Presepe nato all’insegna dell’Umiltà (da humus>terra), che vuole avere il carattere delle cose autentiche che sgorgano dall’essenza stessa dell’Umanità, diretto agli umili, ai poveri, ai malati, alle persone che costituiscono la vera anima della società, a tutti quelli che non hanno la possibilità di far sentire la propria voce, a coloro che però ancora coltivano il Sogno Universale di un mondo migliore in cui vivere nel rispetto reciproco e nella condivisione dei principi universali per l’unione e la fratellanza dei popoli. Tutto è pronto per donare un’emozione da brivido che non può lasciare nessuno insensibile, perché nessuno è insensibile a quella energia primordiale che sgorga dalle profondità della propria identità. La Basilicata intera, una città magica come Matera, (Mater piena di Grazia e di ospitalità) e i circa 800 figuranti, provenienti da varie parti d’Italia, pervasi da un entusiasmo sconfinato come il cielo, sono pronti a vivere e far vivere ai partecipanti l’intensità del miracolo più grande dell’Umanità: la NATIVITA’. E’ proprio Il Miracolo della Vita verrà esaltato nella Bellezza, pura e assoluta, del Presepe d’AMORE che vuole parlare il linguaggio dell’emozione, riaccendere la Bontà che è in ognuno, porre al centro delle attenzioni l’Essere e il rispetto delle Persone e della Vita, arrivando dritto al cuore, toccando tutti, senza alcuna distinzione, per assolvere a quel nutrimento dell’anima che bisogna tener sempre vivo per poter realizzare la transustanziazione del quotidiano che trasforma tutte le cose in gioielli e capolavori e permette di percepire la meraviglia del creato. Questo messaggio salvifico, incarna lo spirito del Presepe d’Amore per l’Umanità che, puntando sul sentimento più profondo, l’Amore, vuole esaltare la consapevolezza dell’Essenza Divina ed Epifanica della Vita, il bene più prezioso che ognuno può ricevere, per poter risvegliare – anche attraverso l’arte e il patrimonio artistico e culturale- le coscienze e contribuire alla rinascita di un popolo. Un’occasione epocale per diventare Amanti della Vita e trasformare il modus vivendi in Ars Vivendi, e che vede Matera e la Basilicata come lo scenario ideale, dove è ancora possibile cogliere il valore sacro dell’esistenza per lanciare un Inno eticosostenibile alla Vita per l’Umanità. L’appuntamento è per le 16.30 di mercoledì 29 dicembre nella Piazza di San Pietro Caveoso nei Sassi di Matera: l’unico consiglio è quello di lasciarsi pervadere dallo stato di Grazia che solo l’AMORE riesce ad ispirare per poter fare di questa esperienza un’esperienza indimenticabile da portare sempre, in ogni momento nel proprio cuore. L’invito a partecipare e ad aderire idealmente ai principi al Presepe, - che trovano un’occasione esperienziale quotidiana nei laboratori Emozionali dal titolo VVV: Vivi una Vita che Vale - è espressamente rivolto, con il cuore, a tutti i Cittadini del Mondo, consapevoli, che non è più tempo di aspettare, non è più tempo di rinviare, che ora è giunta l’ora di diventare EROI della propria vita e Vivere una Vita che Vale, in armonia con se stessi, con gli altri e con il mondo.”








domenica 26 dicembre 2010

TINCHI. UN NATALE IN OSPEDALE

di Giuseppe Coniglio

E’ il Natale della solidarietà, dell’affetto, della stima e della fiducia, quello che i giovani hanno offerto ai cittadini che dall’1 luglio presidiano il tetto più alto dell’ospedale di Tinchi per manifestare contro la chiusura o il ridimensionamento. I comitati in lotta hanno mantenuto fede alla loro promessa di festeggiare il Natale in Ospedale in maniera civile e pacifica come è sempre stato nel loro costume senza manifestazioni eclatanti e la stessa cosa si accingono a fare per il Capodanno. L’Ospedale di Tinchi non poteva rimanere abbandonato nel giorno più bello, quello della vigilia di Natale e, vestito a festa, con luminarie, coreografie ed addobbi, è stato teatro di varie manifestazioni, promosse dalle associazioni territoriali, che hanno avvicinato ancora di più i cittadini al loro nosocomio. Tutto il piano terra è stato dunque riservato a mercatini di Natale, Laboratori ed animazioni per grandi e piccoli, stands delle associazioni con l’offerta dei prodotti della più genuina gastronomia locale. Particolarmente affollato l’angolo musicale con la partecipazione dei Prank, Hidden Forces, Punkomat, May I Explode, Lepi in Pranzini, The Shadows, Gli Asserenati, Sholò, Mr. Peter Townshend, La Banda del Gobbo ed il Brigante Sound System. Presenti anche alcuni amministratori del comune di Bernalda. Una grande festa nella festa, dunque, che si è protratta fino a tarda notte, con l’attenta regia di Anna Melidoro, presidente dell’Ass. Artistica e Culturale “MassinoVolume-Unica Soluzione”, particolarmente soddisfatta della perfetta riuscita della manifestazione. E sembrano soddisfatti anche i due comitati promotori della vertenza, I Cittadini Attivi di Bernalda-Metaponto e Il Comitato Difesa dell’Ospedale di Pisticci, dopo le assicurazioni avute circa il futuro di Tinchi, che dovrebbe essere destinato a centro specializzato per la riabilitazione mantenendo tuttavia i servizi essenziali già erogati, come ha annunciato alla nostra testata Pietro Tamburrano. Ma occorre che alle parole ora seguano i fatti, ridando all’ospedale una nuova vita. Regna comunque un clima più disteso anche se la battaglia prosegue in maniera civile ed ordinata. Un primo segnale importante di un dialogo proficuo è stato costituito dalla rimozione degli striscioni più provocatori.  

venerdì 24 dicembre 2010

OLIVETO LUCANO: PRESEPE   D’AMORE   NEI   SASSI

Il 29 dicembre 2010, alle ore 16.30, all’apertura de “Il Presepe d’Amore” nei Sassi di Matera, sarà presente anche il gonfalone del Comune di Oliveto Lucano. A portarlo saranno i giovani olivetesi del centro comunale d’aggregazione giovanile che, con la partecipazione attiva della locale pro loco OLEA, vorrà esprimere la migliore e più sentita partecipazione ad un evento di portata mondiale. Questa Comunità ha sempre creduto nel ruolo importante ed indispensabile delle pro loco per la promozione dei nostri territori. Questo è il nostro giudizio che abbiamo avuto modo di esprimere al meglio allorquando, nel settembre dello scorso anno, abbiamo ospitato la giornata regionale delle pro loco, organizzando la manifestazione regionale più importante con il premio UNPLI Regione Basilicata. Adesso che l’Italia delle Pro Loco si prepara a mettere in mostra la propria immagine più bella, indossa il suo abito più elegante organizzando la manifestazione nazionale più importante della sua storia,  Oliveto Lucano non poteva non partecipare.  Alle ore 16.00 del 29 prossimo, mentre le campane della nostra Chiesa Madre suoneranno a distesa, uno dei Comuni più piccoli della Basilicata parteciperà al presepe vivente più grande e suggestivo del Mondo con l’auspicio che i principi universali del Presepe d’Amore siano nel cuore e nell’anima di ogni uomo ! ! 

Musica: a Matera 'Mi fa jazz', cartellone per solidarieta'.Aiuti a un giovane e all'associazione 'Amici grotta di Lourdes'



Musica e solidarieta' caratterizzeranno la seconda edizione del ''Festival internazionale Mifajazz Big Band 2010'', che inizia oggi a Matera con un concerto del gruppo americano ''The Gospel Time'' e della Lucanian Jazz Project Big Band. Nel corso dei quattro appuntamenti in programma fino al 28 dicembre, sara' venduta una bottiglia di vino Matera Doc, con l'etichetta Mifajazz, il cui ricavato servira' ad aiutare un giovane che dovra' operarsi all'estero dopo aver subito un grave incidente stradale e l'associazione ''Amici della grotta di Lourdes''.
ARCI BASILICATA: tema dell'immigrazione
Il Comitato Regionale dell'ARCI di Basilicata, nel corso del 2010, ha avviato la propria attività sui temi dell'immigrazione, promuovendo iniziative di sensibilizzazione in occasione della giornata del rifugiato (20 giugno) e candidandosi a gestire, in partenariato con l'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Potenza, un progetto territoriale nel Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati altrimenti detto SPRAR. Per l'inizio del 2011, l'ARCI di Basilicata, con l'obiettivo di intensificare la propria attività a favore dei migranti, si propone di creare una rete di soggetti operanti nel settore, che coinvolga altre associazioni e Istituzioni. E' fondamentale strutturare un impegno costante nella sensibilizzazione, ma anche programmare interventi concreti nei territori della regione (come l'area di Palazzo San Gervasio) che presentano criticità, e in cui si manifestano vere e proprie emergenze umanitarie, affinché la Basilicata diventi autenticamente terra d'accoglienza e di integrazione.
Nei giorni scorsi, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione delle manifestazioni per la giornata internazionale dei migranti, ha giudicato indispensabile il contributo culturale ed economico che le comunità immigrate offrono quotidianamente al nostro Paese. Gli ultimi dati sull'immigrazione disegnano, effettivamente, uno scenario importante: in Italia vivono e lavorano quasi cinque milioni di cittadini stranieri che, a dispetto delle numerose polemiche strumentali di alcune forze politiche, sono una ricchezza e una risorsa per l'intero sistema Paese.
Un fenomeno di queste proporzioni interessa anche la Basilicata, costituendo potenzialmente un'opportunità a fronte di alcuni dei problemi strutturali della regione. Il Dossier Statistico sull'Immigrazione Caritas/Migrantes, pubblicato lo scorso ottobre, delinea con chiarezza il quadro migratorio per la Regione Basilicata del 2010, offrendo un servizio molto utile agli operatori del settore e alle Istituzioni locali. Il rapporto constata che il numero di stranieri nella regione è costantemente cresciuto a partire dal 2002, e che nel 2009 i cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio sono 12992. L’incremento degli stessi è del 12,7%, un tasso di crescita più alto del valore medio nazionale. Le presenze dei “nuovi” lucani hanno parzialmente contenuto il calo demografico, anche in un anno fortemente segnato dalla recessione economica. Inoltre, il Dossier, riprendendo le stime Istat, sottolinea che l’età media degli stranieri residenti è di 32,7 anni mentre quella dei lucani di 43,1, dato che apre ad uno scenario futuro interessante e decisamente multiculturale, considerando anche i minori di origine straniera presenti a scuola sono l’1,8%.
In un quadro così delineato appare di fondamentale importanza essere in grado di proporre modelli stabili di integrazione attraverso politiche e proposte progettuali che favoriscano la stabilità dei migranti sul territorio regionale. L'arrivo di "nuovi lucani" potrebbe essere, infatti, una delle soluzioni più efficaci al problema dello spopolamento dei piccoli centri, oltre che un'occasione di arricchimento e di contaminazione per la società lucana.
L’Arci Basilicata, con la propria rete di associazioni di Promozione Sociale presente in regione con 22 Circoli in altrettanti Comuni della provincia di Potenza e Matera, si propone come punto di riferimento sul territorio per implemetare tutte quelle buone pratiche progettuali utili ad un reale processo di accoglienza e riconoscimento di diritti dei migranti presenti sul territorio lucano.

Altamura: Centro Visite Uomo di Altamura ed altri siti aperti anche nelle feste

UOMO DI ALTAMURA CENTRO VISITE LAMALUNGA - CARS (Centro Altamurano Ricerche Speleologiche mail: info@carsismo.it). Masseria Ragone Str. Prov. N. 157 Altamura - Quasano, tel. 339.6144164.
Presso il Centro visite di Lamalunga è possibile osservare le immagini dell'Uomo di Altamura (Homo Arcaicus). La visita, a cura di personale specializzato del CARS (Centro Altamurano Ricerche Speleologiche), comprende:
- l'inquadramento territoriale con l'illustrazione della grotta di Lamalunga
- la visione di un filmato con la ricostruzione delle ipotesi scientifiche sulla vita dell'Uomo di Altamura
- la visione delle immagini dell'Uomo di Altamura in 3D
- la visita ad una sezione di reperti carsici, mineralogici e di attrezzature speleologiche
Orari 09.30/12.30 e 15.00/18.00 dal lunedì al venerdì, sabato e domenica ore 09.00/13.30 e 14.30/19.30.
Visite guidate gratuite al “Pulo di Altamura” e alla “Grotta della Capra” ogni sabato e domenica mattina; prenotazione anticipo 48 ore (rec. 339.6144164)
CATTEDRALE DI ALTAMURA Piazza Duomo, tel. 080.3117032.
Orari: 8.00/12.00 e 16.00/20.00, sabato e domenica apertura sino alle 21.00
MUSEO DEI CIMELI DI S. ANNIBALE MARIA DI FRANCIA E TOMBA MELANIA CALVAT. Via Annibale Maria di Francia 25; tel. 080.3115485.
Orari: 08.30/14.00 e 16,00/21.00
Archivio Biblioteca Museo Civico (A.B.M.C.) P.za Zanardelli 30, tel. 080.3111708 tel. 3392071768(abmc_a@libero.it; www.abmcaltamura.it)
Orari dal lunedì al venerdì: 9.00/13.00 e 16.00/19.00
ingresso gratuito a: Mostra delle opere di Raffaele e Tina Laudati, Mostra "Lo scrigno aperto",
INFO POINT Pro Loco/CAT - Altamura, Piazza Repubblica, tel. 080.3143930
INFO POINT Archeoclub Altamura, via Mura Megalitiche (Port’Alba),cell. 3296094489
INFO Assessorato alla Cultura Comune Altamura tel.0803107404 www.comune.altamura.ba.it
Fidas Matera: concerto di Natale 27 dicembre
Non poteva mancare anche quest’anno l’ormai consolidato concerto natalizio organizzato dall’associazione Donatori Sangue Fidas sezione di Matera. E’ previsto per il prossimo lunedì 27 dicembre alle ore 20.30 Palazzo Lanfranchi sala Levi
“ Concerto per la vita”, ha commentato Francesco Salvatore presidente della locale sezione “ per ricordare a quanti godono di un ottimo stato di salute che il sangue donato contribuisce a salvare tante vite umane. Ormai sono anni che proponiamo il concerto di Natale come momento di scambio degli auguri per le festività tra i donatori e non solo, di quanti ogni giorno con l’opera del volontariato aiutano il prossimo. L’anno che si appresta a terminare ha fatto registrare per la nostra un trend di crescita positivo con oltre le seicento sacche raccolte abbiamo contribuito all’autosufficienza della nostra regione. Quest’anno ancora più ricco il programma e l’alta professionalità e la bravura del quartetto, che ha voluto aiutarci nella campagna di promozione del dono del sangue, fa presagire che è un evento da non perdere. L’invito dunque a quanti desiderano trascorrere una serata diversa, l’appuntamento a Palazzo Lanfranchi”.
Questi i componenti del quartetto che animeranno la serata del 27 dicembre : Ylenia Montaruli, avviata giovanissima agli studi musicali, si è diplomata in violino con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale presso il Conservatorio di Foggia sotto la guida del M° Orazio Sarcina.
Simone Libralon, nato a Varese, inizia gli studi musicali all'età di dieci anni nella sua città, concludendoli poi presso l'Istituto Musicale Pareggiato “G. Donizetti” di Bergamo, dove consegue la laurea di primo livello in viola ad indirizzo interpretativo sotto la guida del M° Christian Serazzi. Ha collaborato con solisti e direttori di grande fama, tra i quali Riccardo Muti, Umberto Benedetti Michelangeli, Lang Lang, Herbie Hancock.
Roberto Mansueto, nato nel 1990, dopo aver completato gli studi classici si è diplomato in violoncello presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli con votazione Dieci e Lode con Menzione Speciale. Attualmente si perfeziona con il M° Luigi
Piovano a Roma e, in qualità di primo violoncello, nell’Orchestra Giovanile Italiana. Affermatosi in numerosi concorsi nazionali e internazionali per giovani musicisti, nel 2006 si impone, in quel di Genova, al Premio Nazionale delle Arti (Giovani Talenti) per “precoce
talento strumentale e l’equilibrio stilistico espresso nell’esecuzione del Concerto n. 1 di J. Haydn” (così la Giuria presieduta da Michael Frischenschlager).
Vito Venezia è nato a Matera nel 1988 e ha intrapreso gli studi musicali presso il Conservatorio Statale di Musica “E. R. Duni” della sua città sotto la guida del M° Vincenzo De Filpo, diplomandosi nel 2005, con 10, lode e menzione d'onore. Si è aggiudicato il primo
premio in più di trenta concorsi pianistici di rilevanza nazionale e internazionale, e di recente si è qualificato per la semifinale del Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra “Città
di Cantù”. All'età di undici anni ha tenuto il suo primo recital solistico continuando poi ad esibirsi per le più importanti società concertistiche. 

giovedì 23 dicembre 2010

''L'Unioncamere di Basilicata commenta positivamente il voto del consiglio regionale che porterà al rinnovo della convenzione per i biennio 2011-2013 e si impegna rafforzare collaborazione e confronto sulle iniziative di promozione territoriale''. Lo ha detto il presidente delle Unioni delle Camere di Commercio della Basilicata, Angelo Tortorelli, che commenta con soddifazione insieme al vicepresidente Pasquale Lamorte e  al segretario generale Federico Sisti  l'approvazione di un atto con  il quale il Consiglio regionale, primo firmatario il consigliere Luca Braia (Pd), impegna la Giunta a ''rinnovare l’accordo con le Camere di Commercio, in scadenza il prossimo 31 dicembre 2010, per il biennio 2011/2013 con la medesima dotazione finanziaria'' prevedendo le relative somme nei bilanci di competenza al fine di ''dare continuità alle azioni svolte in tema di valorizzazione delle produzioni lucane, offerta dei servizi di sistema alle imprese e analisi economica statistica''.
"Il rinnovo della convenzione -ha detto il presidente Angelo Tortorelli- rafforza la sinergia con la Regione e l'opportunità di cofinanziare progetti e servizi a sostegno delle imprese e delle produzioni tipiche della Basilicata, del territorio e di quanto può servire per accrescere la competitività sui mercati. Fare sistema rappresenta una necessità e un modo di governare con lungimiranza ed efficienza, che vede il sistema delle Camere di commercio lavorare per portare valore aggiunto all'economia lucana''.
POLICORO: All’Absolute Café festa della musica popolare lucana con i “Suoni” del Pollino domenica 26 dicembre ore 22,00

Il 26 dicembre, alle ore 22,00, all’Absolute Cafè, grande appuntamento con la tradizione popolare lucana del gruppo “Suoni” del Pollino. Un progetto che nasce nel 1999 dall’esigenza di interpretare l’identità musicale del territorio calabro-lucano, “con la convinzione che la musica popolare è l’espressione creativa di una comunità che affonda le sue radici nella tradizione orale e al contempo ne interpreta i mutamenti”. Il loro sound, infatti, è frutto dell’interazione di strumenti popolari (zampogna, organetto, tamburello, ciaramella, cupa-cupa ecc.) e contemporanei (batteria, basso, chitarra). Nei live si alternano brani della tradizione a nuove elaborazioni creative e sperimentali, per evidenziare il legame inscindibile tra passato e presente. 
Quello dei Suoni è in pratica un laboratorio creativo aperto a quanti hanno curiosità e interesse per strumenti, canti, musiche e danze, e vogliono contribuire a mantenere viva l’ essenza della cultura lucana. Serata in collaborazione con il laboratorio artistico artigianale “La Crapa” di Tursi.
ANGELO CALCULLI: riceviamo e pubblichiamo.
Per esperienza e passione personali, coltivate assiduamente nel corso di decenni, ho maturato la convinzione che la cultura debba essere innanzitutto sinonimo di qualità.
Di fatto, però, ho capito che questo binomio, purtroppo, non è tale a prescindere.
Ecco perché, dopo lungo tempo trascorso da spettatore, ho deciso di passare dall'altra parte, di cominciare ad organizzare eventi culturali, principalmente musicali e specificamente jazz, nella mia città natale, Matera.
Nonostante il lavoro, mi abbia portato e tuttora mi porti, spesso, a stare lontano da essa per diverso tempo, infatti, non l'ho mai dimenticata.
E' da questi presupposti che, un anno fa, è nato il progetto associativo “Officina del Jazz”.
In questi mesi, con umiltà e rispetto sincero di chi nel settore è “storicizzato”, ho cercato di proporre al pubblico materano concerti ed iniziative di livello, coinvolgendo artisti di fama internazionale, nella convinzione di dar lustro ad una città che, come noto, vuol concorrere al titolo di Capitale europea della Cultura del 2019.
Al contempo, con i colleghi, ho cercato di creare le condizioni per sinergie e collaborazioni che servono a superare una vecchia abitudine che purtroppo, ancora oggi, caratterizza Matera: la tendenza a dividersi e l’individualismo.
Contaminazioni associative”, per esempio, è un progetto che unifica, prevedendo agevolazioni reciproche, i cartelloni di “Officina”, “Incompagnia”, “Onyx jazz club” e “Festival Duni”.
Proprio in virtù della collaborazione avviata con queste realtà cittadine amiche e per il mio coinvolgimento nel settore, ho seguito con interesse ed attenzione l'iter di assegnazione dei
finanziamenti dedicati agli eventi culturali cittadini rientranti nei Piot, assegnati dal Comune e, con spiacevole sorpresa, ho dovuto prendere coscienza del fatto che la cultura non solo spesso non è sinonimo di qualità ma che al Palazzo di Città è considerata di serie A e di serie B. La discriminante, però, non è la portata delle manifestazioni, ma un criterio oscuro sul quale sarebbero auspicabili chiarimenti in pubblica sede da parte di chi ha avallato, anche solo con una firma, un meccanismo simile che, mi auguro, non sia l'ennesimo indice di “ solo” clientelismo.
Fermo restando il fatto che dall'assegnazione di fondi sono rimaste escluse manifestazioni di lungo corso e di notevole risonanza, il caso eclatante è quello rappresentato dall'associazione “MiFaJazz”, inizialmente fuori dai Piot, poi rientrataci con una successiva rimodulazione, che ha ottenuto un contributo di 15 mila euro.
Tale stanziamento è destinato a sostenere la seconda edizione di un festival internazionale di big band che il sodalizio in questione ha già rinviato più volte nell'arco di questi ultimi mesi e che di internazionale, di fatto, al di là di un coro gospel americano (comunque composto da artisti oramai “stanziali” in Italia) che non è una big band, ha soltanto i sedicenti nomi inglesi delle orchestre italiane che vi prenderanno parte: una di Rimini, l'altra di Riccione, l'altra romana.
I Piot, in quanto Programmi integrati di offerta turistica, sono progetti strategici condivisi finalizzati a mettere in rete le diverse risorse culturali, naturali e paesaggistiche di un territorio con l’obiettivo di creare un partenariato stabile in grado di favorire lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati in linea con il Piano turistico regionale. Ora c’è da chiedersi cosa ci sia di “incentivante” alla commercializzazione di prodotti turistici in una semplice rassegna musicale che qualsiasi privato con un minimo di onestà sarebbe in grado di sostenere con mezzi propri. Nel caso di specie, poi, il “vestito” dato al progetto presentato da “MiFaJazz” e alla sua promozione lambisce il ridicolo perché finanzia di fatto un progetto diverso e fa finire gran parte del ricavato nelle tasche degli stessi promotori che vivono una strana commistione tra l’essere organizzatori e al tempo stesso musicisti della stessa rassegna o festival. Addirittura dalla conferenza stampa di oggi si evidenzia l’uso della rassegna/festival, finanziata con soldi pubblici, per la promozione del disco di un musicista che veramente poco a a che fare con la promozione tutistica della città.
Questo, a mio avviso, non è compatibile con le gestione culturale di una città che, addirittura, ambisce ad esserne leader in Europa e soprattutto disincentiva lo spirito di libera iniziativa imprenditoriale e ne costituisce concorrenza sleale.
A corollare la beffa, poi, si aggiunge anche il pagamento di un biglietto d’ingresso, nonostante la copertura finanziaria ottenuta attraverso i fondi pubblici.
Continuare a rimanere in silenzio di fronte a simili e sconvenienti esempi equivale ad assecondare un sistema scorretto su tutti i fronti e mi auguro che chi di competenza esegua le opportune verifiche per capire se vi è profittabilità e clientelismo oneroso a guidare la destinazione dei fondi pubblici.
Ecco perché comunicherò all'amministrazione comunale di devolvere in beneficenza i 500 euro assegnati alla programmazione natalizia di “Officina del Jazz”, nell'ambito del progetto “Le vie del Natale”, alla mensa intitolata a Don Giovanni Mele, cui ho anche destinato il ricavato del concerto del “Wanted chorus”, svoltosi lunedì scorso al teatro “Duni”.
Angelo Calculli

Buon avvio per Campagna CCIAA Matera “Compra nella tua città’’
Un piccolo ma concreto contributo per restituire, durante le festività natalizie e di fine anno, vitalità al settore commerciale e artigianale. Ha fatto registrare un buon avvio a Matera e negli altri centri della provincia la campagna “ Compra nella tua città…nella tua città c’è tutto’’, avviata da pochi dalla Camera di commercio di Matera per invitare i consumatori a fare acquisti in loco e a sostenere la ripresa dell’economia locale. “ E’ un piccolo ma concreto segno di ripresa – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- che i consumatori hanno recepito. Acquisti necessari, oculati nei diversi settori merceologici ma fatti in città, soprattutto a ridosso del Natale e da qui fino alla Befana. Non mancano le difficoltà, oggettive, del sistema produttivo nazionale e locale e della precarietà occupazionale, che si ripercuote negativamente sui consumi. Ma occorre creare condizioni per restituire un pizzico di fiducia all’economia locale,mettendo in campo tutte le opportunità e risorse disponibili. L’auspicio è che questa rinnovata fiducia tra consumatori e operatori economici, possa essere rafforzata con iniziative, campagna dei saldi a parte, con eventi che possano essere legate anche a ricorrenze particolari o alla promozione di eventi. L’invito, ancora una volta, è quello di fare sistema, di mettere insieme proposte e risorse in grado di accrescere l’offerta dei servizi e le opportunità di promuovere l’appeal di Matera e di altri centri verso i turisti’’
Lunedi 27 dicembre alle ore 19 presso la sala consiliare del Comune di Lauria si terrà unconfrenza pubblica dal titolo "le sorti della bretella" aventi come ospiti: dott.Mariano Pici (consigliere regionale PDL), avv.Antonio PISANI (sindaco di Lauria) e dott.Marcello PITTELLA (consigliere regionale PD); introduce e modera :Mimino RICCIARDI (Presidente comitato pro bretella 585).

mercoledì 22 dicembre 2010

TINCHI: 24 dicembre. Iniziativa di gruppi e associazioni "NATALE SOTTO L’OSPEDALE"

di Giuseppe Coniglio

Associazioni, giovani, studenti universitari e lavoratori fuori sede, tutti uniti in un solo caldo abbraccio per esprimere e manifestare tutta la loto solidarietà ai comitati ed ai cittadini in lotta per la difesa dell’Ospedale di Tinchi. Gruppi musicali, folklorici, di intrattenimenti, artisti daranno vita ad una lunga ed imponente manifestazione davanti all’ospedale per festeggiare il Natale e stare vicini a quanti dallì1 luglio si battono per evitare il ridimensionamento o la chiusura del nosocomio intestato alla martire Angelina Lo Dico.
Tra le prime a promuovere l’iniziativa a sostegno dei manifestanti, Anna Melidoro, presidente dell’Associazione artistica e musicale “Massimo Volume Unica Soluzione, che da Roma, dove risiede, segue con ansia e trepidazione gli eventi che riguardano l struttura ospedaliera di Tinchi, e quindi l’Associazione Culturale “Emanuele 11 e 72 di Marconia. I manifestanti non saranno soli dunque a festeggiare il Natale sul tetto dell’ospedale, mantenendo fede peraltro a quanto promesso, ma saranno circondati dall’affetto e dal calore di tanti giovani, come loro in ansia per le sorti dell’ospedale. La manifestazione avrà inizio nelle prime otre del pomeriggio del giorno 24, vigilia di Natale, per concludersi a tarda notte. “Il grande evento .chiarisce Anna Melidoro- viene concepito come una grande manifestazione che per la prima volta nella storia riesce ad unire tutte le associazioni del territorio, tutte unite per una grande causa comune con nuove adesioni che pervengono da ogni parte della regione. La nostra voce, quella di giovani generazioni deve suscitare interesse ed arrivare alle orecchie di chi vuole toglierci l’ospedale”. La manifestazione sarà articolata, secondo i programmi degli organizzatori, attraverso vari aspetti con le associazioni che coinvolgeranno pubblico e bambini, attività ludiche, pannelli espositivi, esibizioni con artisti vari, mercatini di Natale e tanta altro ancora. Non potrà mancare la buona musica con esibizione di gruppi e band locali. Una grande festa dunque per un grande senso ed un forte valore morale: basta le chiacchiere. Tutti uniti e compatti all’insegna dello slogan “L’ospedale è nostro e non si tocca”.

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