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sabato 30 aprile 2011

PISTICCI: DOMENICO LAZAZZERA SOLLECITA LA PROVINCIA

Il coordinatore cittadino del FLI di Pisticci, Domenico Lazazzera, ha chiesto con urgenza l'intervento del presidente della provincia di Matera Franco Stella, anche all'indomani dellla precedente sua sollecitazione a seguito dell'alluvione che ha colpito il territorio del metapontino e Pisticci, per il ripristino immediato della viabilità della strada provinciale Pisticci-San Basilio, sopratutto in località "Varre" a pochi chilometri dal centro storico.

DOMENICA 1 MAGGIO PISTICCI ONORA LA MADONNA DEL CASALE. A venti anni dalla incoronazione di papa Giovanni Paolo II.


di Giuseppe Coniglio

PISTICCI – La comunità religiosa di Pisticci onora anche quest’anno, nel solco di una tradizione antichissima, Santa Maria La Sanità del Casale, quella che un tempo era la “bella festa principale”. Una ricorrenza che da secoli trova sempre le comunità cristiane del territorio jonico devotamente unite intorno al trono della Madonna che si venera nel santuario diocesano di monte Corno. Il rettore del santuario don Leonardo Selvaggi, che da molti anni, si prodiga affinché quel luogo di culto torni a risplendere in tutta la sua bellezza e non solo esteriore e per la salvaguardia del patrimonio religioso e culturale, sottolinea nel programma che celebrare la festa votiva in onore di S. Maria deve avere il significato per tutti i fedeli e devoti mariani di rinsaldare con amore e gratitudine la fiducia in Colei che è Vita, Dolcezza e Speranza Nostra. L’importante ricorrenza inoltre assume proprio quest’anno un particolare significato e solennità perché commemora il ventesimo anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II nella terra lucana e a Pisticci dove incoronò la Vergine Regina del Sacro Colle del Casale. Una intera settimana di cerimonie religiose, incontri, accoglienze di pellegrini e di lodi, dunque, per onorare la Madonna, con la presenza di don Paolo D’Ambrosio, rettore del Santuario di Viggiano; del padre ortodosso Crisiano Oltanu; di mons. Giustino D’Addezio, vicario legale diocesano; del vescovo di Tursi-Lagonegro mons. Francesco Nolè; don Filippo Nicolò, vice rettore del seminario Maggiore di Basilicata e di P. Michelangelo Maria Tiribilli, Superore Generale dei P. Benedettini di Monteoliveto. Domenica 1 Maggio, giornata conclusiva della 925.ma festa della Madonna del Casale, la cui statua sarà portata in processione per le vie principali della cittadina nel primo pomeriggio. Al rientro la solenne concelebrazione religiosa presieduta dall’arcivescovo di Matera-Irsina mons. Salvatore Logorio e infine il concerto musicale religioso della polifonica di S. Maria del Casale, diretta dai maestri Antonello Laviola e Alessandro Vena.

Senatore COSIMO LATRONICO.


"La Chiesa con la sua saggezza e millenaria esperienza porta agli altari un uomo di Dio devoto della Vergine, riconosciuto per le sue virtù straordinarie. Wojtyla ha segnato la storia della Chiesa e del mondo intero. E' stato un uomo completamente votato al Signore fino all'ultimo istante della sua vita. Anche dal punto di vista intellettuale ha lasciato un tesoro ricchissimo, riassunto in 14 encicliche. Grazie al suo operato è cresciuto il peso del Santo Padre nelle vicende del mondo. Altrettanto importante l'entusiasmante rapporto con i giovani e l'appello affinché nessuno abbia paura a spalancare le porte del cuore a Gesù come ‘ guida e faro ‘ verso la vera via della felicità. In ultimo anche la sua sofferenza, vissuta come una sorta di ultima testimonianza e abbandono alla volontà del Padre. Un Papa straordinario, dunque, che ha governato la Chiesa per 27 anni. Il suo operato lo ha portato in lungo e in largo per il mondo, visitando oltre cento paesi e tantissime parrocchie. Ha dato attenzione ai grandi della terra ma anche ai 'piccoli': penso al meraviglioso rapporto che aveva con le persone più semplici e umili. Era dotato, infatti, di una ineguagliabile umanità. E oggi vi sono una moltitudine di testimoni che possono raccontare di questo carisma straordinario". Così il senatore del Pdl, Cosimo Latronico ricorda Papa Giovanni Paolo II, in vista della sua beatificazione. “ Questo dono straordinario di Giovanni Paolo II, che tutti hanno potuto constatare in questi lunghi anni di apostolato, ha lasciato un segno indelebile nell'umanità. Il suo percorso, da parroco prima e da vescovo e Papa poi, è divenuto testimonianza concreta di questi doni del Signore e di questa Grazia. Non a caso lo slogan "Santo subito", lanciato il giorno del suo funerale in piazza di San Pietro, oggi suona come una sorta di 'profezia'. La sua santità è stata decretata per plebiscito".

Dichiarazione di Nicola Benedetto, IDV


Non sono affatto pentito della battaglia che ho condotto alla luce del sole in Consiglio e fuori, interpretando il mio mandato elettorale che qualcuno, evidentemente non ancora soddisfatto della brutta figura rimediata e che dovrebbe arrossire nel tentativo di ricordare gli “impegni spesi” per il Metapontino, non dimenticando l’appellativo popolare guadagnato in quest’area, interpreta come “amministratore delegato del Metapontino” ed io invece più semplicemente di consigliere regionale, espressione di quella comunità e di quella più in generale della provincia di Matera.
Se la mia iniziativa è stata in precedenza considerata un atto di “lesa maestà” e adesso addirittura “tentativo di paralizzare l’attività istituzionale” lascio ogni considerazione finale a quel buon senso istituzionale a cui ci si continua a richiamare.
Mi dispiace aver rovinato la festa di ieri anche perché fare il “guastafeste” non appartiene al mio stile di vita, ma francamente il clima mieloso Giunta-Governo all’insegna del “vogliamoci bene” continua a non convincermi.
Sarò pure diffidente per natura ma la realtà è che per l’alluvione del Metapontino il Ministro Tremonti conferma che non c’è un euro.
Quanto alle dichiarazioni del consigliere Scaglione, di cui eccetto qualche viaggio all’estero per la Commissione dei Lucani nel mondo, non si hanno particolari tracce, tentare di fare la voce grossa, credo, lo aiuti poco nel tentativo di affermare la sua esistenza oltre che l’impegno per le sorti del Potenza Calcio (altro che paladino degli interessi dei potentini). 

giovedì 28 aprile 2011

PROTESTE DIPENDENTI “SERRAMARINA”: SEN. DIGILIO (FLI) RISOLLECITA INTERVENTO GOVERNO


“Non sarà certo la rateizzazione dei debiti ad Equitalia a risolvere i problemi di agricoltori, operatori turistici e cittadini del Metapontino dove, come evidenzia la manifestazione di oggi a Matera dei dipendenti dell'azienda agricola di produzioni biologiche ''Serramarina'', una delle aziende che ha subito maggiori danni, l’emergenza è tutt’altro che superata come vorrebbe farci credere il Presidente De Filippo”. E’ quanto sostiene il sen. Egidio Digilio, coordinatore regionale di Fli, riferendo di aver sollecitato nuovamente la Presidenza del Consiglio dei Ministri a rispondere all’interrogazione urgente presentata il 12 aprile scorso per “sapere quali iniziative si intende attuare nel Metapontino”,
“Il ricorso alla Corte Costituzione da parte della Regione Basilicata contro il Milleproroghe – aggiunge – è solo un tentativo del Governatore lucano per tacitare la propria coscienza, in quanto non basta fare la guerra al Governo pur dicendo di non volerla fare e anzi vergognandosi di mostrare fermezza a tutela dei diritti dei cittadini. Su quest’aspetto condivido la posizione del consigliere regionale Benedetto che in sostanza non chiede altro che di usare il petrolio come arma se non di attacco almeno di difesa contro il comportamento ingiustificato del Governo. Una vera e propria pressione per ottenere risultati immediati a favore del Metapontino. Ma evidentemente, da parte del Presidente De Filippo, c’è fretta di chiudere domani l’atto di fondazione del “Partito della Basilicata” perché le pressioni lobbistiche sono pesanti. Noi – sottolinea il senatore di Fli – di sicuro non ci iscriveremo mai al “Partito della Basilicata”. Quanto all’azienda “Serramarina” che ha ben 35 dipendenti ed oltre 150 ettari di colture, si tratta purtroppo – dice Digilio – solo della punta di iceberg del dramma che vivono titolari di attività agricole e zootecniche e lavoratori. L'esondazione del Bradano ha completamente sconvolgo l’intero borgo rurale trasformandolo in una grande palude, con centinaia di ettari pregiati, in gran parte coltivati a frutteto, che hanno subito danni irreparabili, interi vigneti e teloni abbattuti, strade inter-poderali distrutte. ' dal 1999 che Giuseppe Barchiesi, titolare con la sua famiglia dell'azienda agricola Serramarina, che opera nel biologico – riferisce il coordinatore di Fli – scrive a tutte le autorità territoriali,  Consorzio di Bonifica, Regione, assessorati competenti, Prefetto, per chiedere il loro intervento: i canali di deflusso devono essere ripuliti, il letto del fiume, ormai popolato da fitta vegetazione, necessita di manutenzione. Nessuno si è mai mosso o ha fatto qualcosa di veramente incisivo. Persino la proposta di lasciare agli imprenditori del Metapontino l’incarico di farlo, tra l’altro, con costi decisamente a carico della collettività decisamente minori, è stata fatta cadere preferendo il collaudato ed inefficace sistema del Consorzio di Bonifica dimostratosi ampiamente inaffidabile”.

Pisticci: Controllo del territorio: 10 denunciati e 1 segnalato alla Prefettura


Continuano i controlli dei Carabinieri per contrastare i fenomeni della guida sotto l'effetto di droghe, nonché il consumo stesso di stupefacenti e reati contro il patrimonio.

I Carabinieri di Pisticci hanno denunciato:
  • quattro persone per calunnia e falsità ideologica;
  • una per estorsione e violenza privata;
  • tre per guida senza patente perché mai conseguita;
  • una per furto aggravato continuato;
  • una per appropriazione di cose smarrite;
- una perché trovato in possesso di sostanze stupefacenti.
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In particolare in Pisticci denunciati quattro individui, tutti del luogo, in concorso, per calunnia e falsità ideologica per aver dichiarato lo smarrimento di assegni bancari pur consapevoli di averli negoziati a favore di altre persone simulando a carico del possessore dei titoli la commissione di reato mai posto in essere. Inoltre, sempre nel citato centro veniva anche denunciato un 24 enne per estorsione e violenza privata continuata in danno di esercenti del luogo, che con atteggiamenti di prepotenza ed aggressione si faceva consegnare attrezzi e prodotti agricoli senza dare alcun compenso.
A conclusione attività di indagine, veniva denunciato un 39 enne, perché in più occasioni si rendeva responsabile di impossessarsi di attrezzatura da cantiere per un valore di euro 4.000,00.
In Metaponto, a conclusione di attività di indagine, veniva deferito 39 enne per appropriazione di cose smarrite. La refurtiva consistente in due cellulari veniva consegnata al legittimo proprietario.
In Pisticci, sono stati denunciati un 32, un 33 e un 35 enne di nazionalità sudanese, per guida senza patente perché mai conseguita. I veicoli venivano sottoposti a fermo amministrativo.
In ultimo è stato denunciato, un giovane che, durante l’esecuzione di posti di controllo, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di grammi 16 sostanza stupefacente del tipo “hashish”. La sostanza veniva sottoposta a sequestro.

MILLEPROROGHE. MAZZEO (IDV): BENEDETTO EROE DI QUELLE ‘CONTRADE’ CHE NON INTERESSANO AL PD DI VITI


“Non disturbare il manovratore“. E’ questa probabilmente l’interpretazione  che bisogna dare alle azzardate  e disinvolte  affermazioni del capogruppo del PD Viti che definisce “scomposta e maldestra” la reazione del Consigliere dell’Italia dei Valori Nicola  Benedetto.
Voglio esprimere a Nicola Benedetto tutta la mia  solidarietà, condividendo tutte le motivazioni e l’impegno profuso, ai diversi livelli, nel portare avanti  le istanze dei tanti operatori  del metapontino, colpito duramente dall’alluvione dello scorso marzo.
Per chi conosce questo territorio ben sa che è  più grande e  complessa come realtà rispetto a quell’idea di contrada che ha fatto riferimento il Capogruppo del Pd .
Questo è un  attacco, sicuramente gratuito e  pretestuoso a chi volendo realmente tutelare le popolazioni del proprio territorio aveva indicato una strategia che ritengo percorribile e  vincente per far desistere il Governo Centrale da un atteggiamento “ostile” nei riguardi del meridione e nella fattispecie della Basilicata; come i fatti dimostrano da anni.
La  Storia ci insegna che Basilicata è terra che ha  avuto sempre  notevoli promesse ed oggi si trova a vivere  grandi delusioni.
Sia chiaro che  “l’eroe” non è  “solitario” essendo sostenuto dalla sua forza politica a livello locale, regionale e nazionale, oltre che dai cittadini che a lui fanno riferimento.
Come capogruppo approvo il coraggio dimostrato rispetto a timidezze e forse illusioni,  di coloro che rispetto ai grandi interessi mettono in secondo piano  quelli delle tante contrade di cui si compone la nostra regione.
Non cogliere che l’IdV , esprimendo parere favorevole sul provvedimento della Giunta Regionale, concernente la presentazione del ricorso di legittimità costituzionale avverso alcuni articoli della legge cosiddetta  Milleproroghe,  ha  ribadito la sua affidabilità e correttezza, oltre che coerenza.
Non collegare la partita dei finanziamenti negati alla Basilicata a quella inerente l’intesa sul petrolio, come dichiarato dal Presidente De Filippo,  è un errore di strategia che personalmente ritengo evidente.
Non far valere in questo particolare momento questo nostro “potere contrattuale”  vuol dire abdicare al ruolo di tutela degli interessi più urgenti regionali e favorire, di fatto, il Governo di centro-destra che vuole “consegnare” la Basilicata alle compagnie petrolifere.
Non vorrei essere, a mia volta,  tacciato di essere “maldestro”,  nel ritenere possibile, nell’immediato, avere risultati attraverso il percorso suggerito dal consigliere Benedetto.
Personalmente, comunque, mentre condivido le proposte  del Consigliere Benedetto, su tutte le altre problematiche relative alle attività estrattive esprimo le mie profonde riserve, di come si sta procedendo. 
Molte sono le eredità che ancora pesano nella vita politica attuale, quelle che sono più insopportabili, a mio parere, sono la presunzione di catalogare le persone che liberamente si esprimono, anche in una alleanza, e soprattutto la velleità pedagogiche permanente di insegnare a tutti i comportamenti più appropriati  nelle attività istituzionali e politiche.
Non posso nascondere la mia delusione per l’intervento di Viti che, si rileva inutilmente duro e spocchioso mentre si dovrebbe seguire la strada del confronto rispettoso e costruttivo. Fortunatamente è acquisito il fatto che, anche in politica, non sono tollerati monopoli che tentano di imporre strategie e comportamenti. 

BENEDETTO (IDV), NON RINUNCIO A DIFENDERE GLI INTERESSI DELLA “CONTRADA METAPONTINA”


Dopo De Filippo-Ponzio Pilato è sceso in campo, sempre con qualche giorno di ritardo dalla Santa Pasqua, Viti che bollando la mia posizione come “contrattualismo di contrada”, di fatto, tradisce gli interessi della “contrada metapontina”.
Il linguaggio, tradizionalmente da vecchio democristiano, adoperato dal capogruppo del Pd, sceso in soccorso (sicuramente richiesto) del suo Presidente, sino a non esitare di farsi scudo umano contro la “lesa maestà”, purtroppo, non colpisce solo me, nel tentativo, questo sì maldestro, di ridicolizzare quella che è una serissima posizione personale (e non credo tanto personale), ma colpisce l’intera popolazione del Metapontino, ridotta all’ultima contrada della Basilicata che, come tale, merita poca attenzione.
In sostanza, si può anche dissentire dalla mia sollecitazione a rinviare, non sine die, piuttosto per qualche settimana (e su questo invito Viti a non dire falsità come risulta dalla mia mozione depositata), la cerimonia di domani che vedrà De Filippo firmare con i sottosegretari Saglia e Viceconte il Memorandum di Intesa. Quello che non accetto - e sono convinto non possono accettare le comunità del Metapontino - è la sottovalutazione dei problemi e delle ferite ancora aperti con l’alluvione dei primi di marzo, perchè come tutti i colleghi consiglieri intervenuti ieri nel dibattito hanno ammesso il ricorso alla Corte Costituzionale contro la “tassa sulle disgrazie” non porta nessun risultato concreto al Metapontino.
Pertanto l’attacco da parte di chi intende dare lezioni alla scoperta del “valori delle grandi questioni in gioco”, bollando la mia iniziativa come “scampoli di vecchia politica” si ritorce come un boomerang contro chi pratica comportamenti da vecchia politica democristiana che non consentirà alla nostra regione di fare passi in avanti, fino a quando “grilli parlanti” e vecchi dorotei non la smetteranno di dettare la linea politica della maggioranza di Governo.
Io non rinuncio a difendere i “veri valori in gioco” adesso nel Metapontino mentre è evidente che sino a quando il petrolio continuerà ad essere considerato una normale questione di gestione ordinaria anche una calamità naturale continuerà ad essere un evento di ordinaria amministrazione.
Quanto al Memorandum d’Intesa vorrei ricordare a Viti e al Presidente De Filippo che il Ministro Romani in televisione ha parlato di obiettivo 18% di produzione petrolifera dalla Basilicata quale quota per l’approvvigionamento del Paese. Ciò significa che saranno rispolverati i progetti Eni e di altre compagnie per la ricerca e l’estrazione anche lungo la costa metapontina e direttamente in mare.
Mi auguro di non dover vedere dal lungomare di Metaponto tra qualche anno piattaforme petrolifere a pochi chilometri dalla costa ionico-metapontina. Se dovesse malauguratamente accadere, avrò la coscienza tranquilla per essermi battuto contro e senza ricorso al politichese per difendere lobby petrolifere.

Senatore Latronico su giovani laureati Lucani.


In una nota inviata al commissario dell'Enea, l’ing. Giovanni Lelli, il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, ha evidenziato la situazione di alcuni giovani laureati lucani che in questi anni sono stati impegnati nei centri di ricerca presenti in regione tra cui il centro Enea di Trisaia di Rotondella. “Questi 51 giovani – ha commentato il parlamentare lucano- hanno acquisito competenze significative con l'impiego di consistenti risorse pubbliche che sarebbe un vero peccato disperdere. Oltre all’Enea nel progetto eccellenze lucane sono stati coinvolti il Cnr, l’Asi, e Agrobios”. Latronico ha, inoltre, sollecitato il commissario Enea a concordare soluzioni possibili con la Regione Basilicata per permettere la continuità di lavoro dopo il 15 maggio, quando è prevista la scadenza del loro vaucher formativo”. Il senatore del Pdl ha annunciato un’iniziativa simile anche con il Cnr. 

PRESENZA LUCANA – Venerdì Culturali L’immaginario fantastico del Museo Archeologico di Taranto


Dopo la pausa pasquale, riprende l’attività, dei “Venerdì Culturali di Presenza Lucana”, con la cartella legata all’Archeologia, che si avvarrà di una relazione tecnica elaborata e presentata da Michele Accogli dal titolo: L’immaginario fantastico del Museo Archeologico di Taranto, percorsi archeologici e deviazioni…tra metafore e miti.
L’argomento trattato sarà il contributo di una prossima pubblicazione della Soprintendenza Archeologica di Taranto.
Lo studio dell’autore, intende fornire gli strumenti metodologici per decodificare il linguaggio delle immagini antiche del Museo di Taranto (Vasi, sarcofagi, fregi ornamentali, pavimenti musivi, gioielli e ornamenti muliebri), sia alla presenza di società per le quali si hanno altre fonti di documentazioni (letterarie ad esempio),
sia in assenza di una conoscenza diretta del sistema culturale di riferimento, integrato, però, dalle recenti acquisizioni dell’archeologia.
Saranno analizzate alcune serie iconografiche espressive riguardanti i miti degli eroi (esemplificativi saranno Eracle, Teseo, Bellerofonte, Orfeo, le Amazzoni, le figure mostruose delle Gorgoni, delle Chimere, dei Centauri, dei cavalli alati, delle Sirene, ecc. ) al fine di sviluppare la capacità di usare strumenti metodologici corretti. “L'immaginario che emerge da queste suggestioni si nutre di reazioni emozionali e trae dagli oggetti esposti nel MARTA motivi ed evocazioni che hanno un preciso significato riguardo al destino dell'uomo” (M. Accogli).
L’incontro, introdotto da Michele Santoro, con la partecipazione, anche, di Angelo Conte si svolgerà Venerdì 29 Aprile, alle ore 18.45, presso la sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A, con ingresso libero. 

MATERA: Groove Beer E Grill


Proseguono gli appuntamenti di musica jazz promossi dal Groove Beer E Grill di Matera in collaborazione con l’Associazione della musica e dello spettacolo Opera Prima.
Dopo il grande successo del concerto di Rik Pellegrino, di Fabrizio Bosso, Roberto Gatto e Dado Moroni per l'ultimo giovedì di aprile, abbiamo deciso di fare un vero spettacolo in stile New Orleans, Michael Supnick in quartet, cantante polistrumentista italo-americano. E’ un cantante trombettista e trombonista che vive in Italia da oltre vent'anni ed è considerato uno dei principali esponenti della “New Orleans jazz”.
L’artista è noto anche per aver preso parte al fortunato film "La leggenda del pianista sull'oceano" con la regia di Giuseppe Tornatore; ha inoltre partecipato come cantante e coordinatore orchestrale nel film "La vita che verrà”; successivamente è comparso anche nel film "Forever blues" prodotto da Franco Nero dove Supnick interpreta proprio la parte di un trombettista che suona nel "Jazz Show" di Lino Patruno.
Nella produzione musicale dell’artista italoamericano si contano, inoltre, numerose composizioni incise per spot pubblicitari, programmi televisivi e film. Supnick ha lavorato infatti per programmi televisivi come “Indietro tutta”, “Scommettiamo che”, “Super furore”, “La corrida” e “Serata d'onore”. L
a formazione sarà completata dal chitarrista materano Cosimo Maragno, Giuseppe Venezia al contrabbasso e Attilio Troiano al clarinetto, sax, flauto traverso.Per info e prenotazioni contattare Gaetano 0835-1970289.

Sicurezza e prevenzione nel lavoro domestico, si parte da Marconia


Prenderanno il via domani, alle ore 17.00 presso la sala consiliare del Comune di Marconia, le giornate formative dedicate alla “Sicurezza e prevenzione nel lavoro domestico”. Seminari organizzati all’interno del progetto “Provincia sicura”, che vedrà ulteriori iniziative coinvolgere tutto il territorio materano, promosso dalla Provincia di Matera in collaborazione con l’Inail Basilicata.
Il programma dei corsi prevedeva l’avvio dei lavori nella giornata odierna presso il Comune di Tricarico ma, per rispetto al gravissimo lutto che ha colpito la comunità locale, l’Ente ha deciso di rinviare l’appuntamento.
Dopo la tappa del 28 aprile, già concordata quella del 10 maggio, alle ore 17.00, presso la Biblioteca comunale di Stigliano.
L’assessore alla Formazione e Politiche sociali, Salvatore Auletta, ha fatto presente come “nei paesi industrializzati gli incidenti domestici rientrano tra le cause principali di mortalità. Dati allarmanti confermati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che sottolinea come questi incidenti non risparmino nessuna fascia di età e sono, altresì, la prima causa di morte proprio per i bambini. Nell’ultimo quinquennio l’Inail ha indennizzato, a livello ragionale, circa 100 incidenti di cui uno mortale. Un dato solo apparentemente confortante, visto che l’Inail risarcisce solo gli assicurati presso il proprio Istituto ed esclusivamente gli infortuni che presentano una percentuale di invalidità dal 27% in poi. Dunque, al di là delle apparenti piccole cifre occorre mobilitarsi e affrontare la questione partendo da una campagna di educazione che sfati luoghi comuni, come il considerare la propria casa il luogo sicuro per eccellenza, ed educhi ai corretti comportamenti da adottare al fine di prevenire incidenti anche mortali.”
Le cause degli infortuni possono essere legate: alla qualità dell’abitazione dove ostacoli come la presenza di elettrodomestici in cattive condizioni, pavimenti scivolosi, detersivi e medicine conservate in luoghi accessibili ai bambini determinano il maggior numero di incidenti; ma anche assumere comportamenti potenzialmente pericolosi, come spegnere elettrodomestici tirando il filo della presa, utilizzare apparecchi elettrici in presenza di acqua, dimenticare le pentole sul fuoco acceso, lasciare il gas o i rubinetti dell’acqua aperti, mietono vittime più o meno gravi.
Per il presidente Stella: “migliorare la qualità della vita significa incidere sui livelli di sicurezza del territorio. Un obiettivo che l’Amministrazione provinciale intende raggiungere nell’interesse di tutti i cittadini nei diversi ambiti, scolastico, lavorativo, casalingo.Grazie all’intesa con l’Inail abbiamo avviato campagne di informazione per il personale dell’Ente e per le donne che lavorano in casa, azioni che promuoveranno il ruolo della prevenzione attraverso seminari dedicati. Una possibilità concreta di ripensare la propria attività partendo dal dato principale: tutelare la propria incolumità.”  

UGL SU INVESTIMENTO DI EURO 8 mln A MELFI DELLA M. MARELLI


Con soddisfazione apprendiamo che allo stabilimento di Melfi della “Sistemi sospensioni” del gruppo Magneti Marelli è stata assegnata una commessa da otto milioni di euro per produrre pezzi per la 'Nuova Panda ‘ che sarà realizzata nella Fabbrica Italia di Pomigliano (Napoli): è chiaro che l'azienda ha messo del suo, proprio in virtù dei sacrifici che tutti i lavoratori in quella azienda hanno fatto”.
Lo ha dichiarato Donato Russo, segretario provinciale dell’UGL Metalmeccanici di Potenza aggiungendo che “oggi e' il momento di tutelare la produzione di qualsiasi azienda dell’indotto collegata al sistema automotive della FIAT di Melfi poiché n'è di mezzo il futuro occupazionale, dell'intere fabbriche, della SATA e di tutto il territorio. Da parte nostra – ha spiegato il segretario UGL, Russo – qualora possa servire anche supporto della nostra o.s. su eventuale nuova metodologia lavorativa e riorganizzazione produttiva aziendale, diamo da subito la piena disponibilità sulle basi di un confronto collaborativo e costruttivo al fine di tutelare produzione e occupazione. Per il segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano, “quello che l'azienda farà, sarà certamente avviare investimenti straordinari in una logica, chiara e finanziaria. Cambiato profondamente il mercato del lavoro, soprattutto quello automobilistico, impone la necessità di aprire una fase nuova, dove ciascuna parte in causa e per quanto di sua competenza, deve compiere lo sforzo epocale per ricercare una nuova forma di dialogo, rinunciando a posizioni preconcette o a sterili arroccamenti su posizioni precostituite e ormai obsolete. Il gruppo ‘Magneti Marelli’ fa parte integrale del nostro territorio il quale gioca un ruolo importante nella sfida competitiva. Con tale investimento ora bisogna attrezzarsi per creare condizioni che rendano sempre più fattibile l'impresa. Sata rimane lo stabilimento con la produzione Fiat più importante in Italia, impegnando complessivamente 9.120 unità su 51 aziende, compresa Fiat. La ‘Sistemi Sospensioni’ ha fatto già di suo, adesso è ora che tutte le parti a vario titolo , facessimo la propria parte per non rimanere indietro e “aggredire” così la sfida. Il sindacato deve riappropriarsi del proprio ruolo in Basilicata, gli impresari – conclude il segretario dell’UGL, Giordano – fanno i propri interessi e di tutto per valorizzare al massimo gli interessi dell’azienda, i politici dovrebbero fare di tutto per difendere gli interessi del Paese, noi sindacalisti difendiamo il lavoro e gli interessi dei lavoratori”.

Primo trimestre 2011: leggero decremento delle imprese lucane, in linea con il trend del Mezzogiorno. In calo anche le imprese artigiane


E’ in lieve peggioramento il saldo anagrafico delle imprese lucane nel primo trimestre 2011. E’ quanto emerge dai dati Movimprese, la rilevazione trimestrale condotta per Unioncamere da InfoCamere, la società di informatica delle Camere di Commercio italiane. In Basilicata si evidenzia una diminuzione di 417 unità (dovuta alla differenza tra le 930 nuove registrazioni e le 1.347 cessazioni), con uno -0,67% che è in linea con il trend del Mezzogiorno d’Italia.
“Nel complesso – conferma il presidente di Unioncamere, Angelo Tortorelli - le 6.742 imprese in meno nelle otto regioni del Sud e delle isole determinano il 70% dell’intero saldo negativo, e questo ci deve far riflettere sulla doppia velocità con cui l’Italia continua a marciare. Occorre continuare a lavorare facendo leva su sinergie e programmazione, per agganciare la ripresa e dare un nuovo slancio al processo di sviluppo lucano”.
Uno slancio che dovrà investire soprattutto le piccole e micro imprese – quelle più colpite dalla crisi, e le aziende artigiane, che continuano a registrare in tutta Italia una grave difficoltà. In regione, nel primo trimestre 2011, a fronte di 119 nuove iscrizioni si registrano 245 cancellazioni, con un bilancio di -126 unità (-1,05% rispetto allo stesso periodo del 2010).

mercoledì 27 aprile 2011

LUCA BRAIA: IL RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE PER EVITARE UNA BEFFA, OLTRE IL DANNO, ALLA COMUNITA’ LUCANA.


Intendo esprimere una sincera soddisfazione per l’autorizzazione, approvata a maggioranza dal Consiglio regionale, a presentare ricorso di legittimità costituzionale avverso la decisione del Governo nazionale di avvalersi del cosiddetto decreto “Milleproroghe” per intervenire e finanziare la ricostruzione dei danni subiti dagli ultimi eventi calamitosi da cui è stato colpito il nostro territorio: in altre parole l’aumento dei tributi e delle accise sul carburante sino al massimo consentito per legge al fine di integrare le risorse finanziarie regionali.
Siamo consapevoli dei ridotti effetti tangibili che potrà produrre questo ricorso che sarà presentato unitamente alle regioni Marche ed Abruzzo soprattutto dal punto di vista finanziario, pur tuttavia è volontà di questa maggioranza di governo sottolineare che la questione è meramente ed evidentemente politica, oltre che di merito (impugnando la carta costituzionale). Mi riferisco, nello specifico, ai concetti di perequazione e sussidiarietà, un binomio che sorregge anche, persino, il nuovo concetto di federalismo, voluto per innovare e migliorare.
Dalla evidenza alla contingenza, non possiamo porre del resto sulla stessa bilancia la richiesta di sostegno alle disgrazie e l’accordo in itinere nei prossimi giorni per sigillare sulla carta il nuovo percorso che, Stato e Regione Basilicata, intendono intraprendere per la gestione delle risorse degli idrocarburi, il “Memorandum di intesa”.
Conserviamo però intatta la consapevolezza di dover eventualmente rimandare ex post una ferma contrapposizione al provvedimento del governo Berlusconi, per meglio comprendere quali riconoscimenti si intendono assegnare alla Basilicata, con la firma del memorandum di Venerdì prossimo, per il suo cospicuo (e crescente) contributo energetico richiesto dal governo nazionale per il bene della nostra nazione.
Non rientra nello stile della classe politica a cui mi iscrivo, la deprimente logica del ricatto, a cui però, bisogna ammetterlo, troppe volte le politiche messe in campo dal governo nazionale di questi ultimi mesi inducono, è invece mia intenzione , almeno per ora, piuttosto “indossare” la maglia dell’impegno lungimirante, dare forza e sostanza ad una concertazione decisa, determinata e costruttiva , affidata già da tempo al nostro presidente De Filippo, finalizzata quindi a riconoscere rispetto e richiederne in egual misura.
Questa è la dignità che il nostro territorio, il popolo lucano sentono di meritare.

ALLUVIONE METAPONTINO - CONSIGLIO REGIONALE: BENEDETTO (IDV), DE FILIPPO COME PONZIO PILATO


“De Filippo? Ponzio Pilato con qualche giorno di ritardo: rispetto alla sollecitazione che ho posto attraverso la mozione, che non è stata iscritta all’ordine del giorno della seduta di oggi del Consiglio perché non ha ottenuto i 22 voti necessari, il Presidente si è lavato le mani. Invece di un atto forte, quello che ho sollecitato, di rinviare la sottoscrizione del Memorandum d’Intesa, De Filippo, proprio come il più celebre Ponzio Pilato, ha circoscritto la vicenda del ricorso alla sola questione strettamente di merito”. E’ quanto ha sostenuto il consigliere regionale Nicola Benedetto (IdV), spiegando che il suo voto favorevole al ricorso di legittimità costituzionale  “è un segnale di responsabilità. Ho sempre condiviso il ricorso alla Corte Costituzionale, solo che lo ritengo non sufficiente”.
“Purtroppo – aggiunge – si è persa un’occasione per dare un segnale al Governo che la comunità della Basilicata non è disposta ad accettare il trattamento che ci è stato riservato per l’alluvione del Metapontino e per far prevalere, con l’orgoglio civile, gli interessi della nostra gente. Avevo invitato De Filippo nel giorno di Pasquetta a fare un giro nel Metapontino proprio perché tornando nella zona, dopo il sopralluogo del primo marzo scorso, avesse potuto verificare la gravità della situazione per agricoltori, allevatori zootecnici, imprenditori ed operatori turistici. Le popolazioni locali chiedono interventi immediati che la sentenza della Corte Costituzionale, tra un anno o un anno e mezzo, comunque anche in caso di esito positivo, non è in gra do di dare”.
La mia idea non era certo di alimentare una guerra, piuttosto – dice il consigliere Benedetto – di utilizzare al meglio l’arma del petrolio per dissuadere il Governo dal proseguire il suo atteggiamento, che,  con una mano firma il Memorandum e con l’altra chiede alla Regione di adottare una “tassa sulle disgrazie”.
“Ho condotto in Consiglio una battaglia da solo ma – continua Benedetto – dopo il sostegno e le adesioni di comitati popolari ed organizzazioni di agricoltori ed operatori turistici non ho alcuna intenzione di smobilitare fino a quando non ci saranno finanziamenti adeguati. Quelli sinora decisi dal Dipartimento Agricoltura in aggiunta a quelli del Dipartimento Infrastrutture per fronteggiare la prima emergenza sono solo una goccia nel deserto: 4 milioni di euro a fronte di danni per 200-250 milioni di euro. Ed oltre ai danni è necessario aiutare agricoltori ed imprenditori per favorire la ripresa produttiva”.
 

A2 F - Eosolare Pisticci gioca domenica in casa della Knapp


Per l'Eosolare Pisticci in A2 femminile, Brunico rappresenta l'occasione per allungare sul Nomentano Roma che domenica riposa. L'Eosolare presenta ancora una volta la migliore formazione con Knapp, Gledacheva e Meruzzi che se la vedranno rispettivamente con Polito, Timotic e forse Moser. Si giocherà in casa della Knapp che, infatti, abita proprio a Brunico. Certamente troverà, sia pure da avversaria, un'accoglienza festosa da parte dei suoi concittadini. Si diceva della formazione dell'Eosolare che vuole allungare il passo e consolidare il suo primato in classifica, ancora in condominio con il Nomentano che però vanta una vittoria in meno rispetto alla squadra pisticcese. Staccatissime ad 1 punto Tc Genova, Edilfer Brunico e Canottieri Casale (con una partita in meno le prime due formazioni), a 0 punti il Gallarate e a -1 il Tc Time Out Firenze a causa dei due punti di penalizzazione subiti per l'assenza di domenica 17 a Pisticci. Grande fiducia quindi da parte di capitan Palombini e di tutta la squadra che farà il suo esordio casalingo l'8 maggio con il Casale Monferrato. 

PISTICCI: LA SEL APRE QUESTA SERA LA CAMPAGNA ELETTORALE A MARCONIA.


Entra nel vivo la campagna elettorale a Pisticci dove sono annunciate numerose manifestazioni ed iniziative, tra cui il tanto atteso ed auspicato confronto politico e programmatico tra i nove candidati sindaci, promosso dalla emittente radiofonica Radio Laser. A rompere gli indugi è Sinistra Ecologia Libertà che apre la campagna elettorale questa sera in piazza Elettra a Marconia. L’impegno della sezione di Pisticci e Marconia della SEL e del suo candidato sindaco Giuseppe Miolla è quello di continuare anche nel futuro a confrontarsi direttamente e nel quotidiano con la cittadinanza. Lo ha ribadito in cui si sottolinea che tale impegno non si esaurirà con la fine della competizione elettorale e che le iniziative politiche ed il contatto coi problemi giornalieri delle comunità di Pisticci e Marconia saranno sempre vivi, partecipi e attuali sia in campagna elettorale, come attestato dalle numerose iniziative svolte sul territorio, che in tempi futuri, a partire dal sostegno ai referendum contro il nucleare e contro la privatizzazione dell’acqua. “Appare qualunquistico -si legge nella nota- ricercare solo ora un confronto con i cittadini quando per mesi ed in tempi non sospetti non vi è stata alcuna volontà di dialogo né tanto meno alcun confronto con gli amministrati.” Sinistra Ecologia Libertà conferma, perciò, la piena disponibilità a qualsiasi serio e costruttivo confronto programmatico avendo come unico e solo obiettivo quello di ridare protagonismo e centralità ai cittadini, dando, in definitiva, risposte serie ai tanti problemi della collettività.

LUCA BRAIA: MATERA, PORTO TURISTICO IN TERRA FERMA


In questo mio messaggio alla comunità lucana intendo esordire con un elemento chiave della nostra vita, l’emozione. A chi ha ancora la voglia di farlo, e credo che siano in tanti, vorrei ricordare quante emozioni evocano i ricordi legati a questo o quel luogo nell’animo umano, quanto turismo si mescola alle suggestioni: da cui poi ne deriva un tam-tam di voci che chiamano pubblicità. 
E’ emblematica la scelta, ancora, di Matera come sede di questa giornata di confronto sul tema Turismo, scelta che va al di là di ogni campanilismo e che incrocia la trasversalità di ponderate politiche regionali, che non hanno nessun “confine d’interessi”, se non un’affermazione coesa della nostra regione in ambito nazionale ed internazionale.  
Ieri il CoPAm, oggi una giornata ad hoc sul tema, i trascorsi giorni di festività con un fiume di iniziative dal rumore internazionale: il mosaico di fette di pane tostato in piazza firmato Giappone, il “Mather sacra” sulla Murgia, uno spettacolo di luci e colori a rievocare la passione di Cristo; prodotti multimediali dal contenuto educativo-culturale, un esempio l’iniziativa di “Matera, città narrata”, guida interattiva per I-PHONE e I-PAD; un “sacco” di proposte da tutti gli operatori turistici; beh, se questo non è un fermento, lo champagne non sarebbe stato mai imbottigliato. 
Abbiamo sentito parlare spesso di sfide, del resto fanno parte dell’economia tutta, ritengo sia palese che Matera propone la sua candidatura e all’iniziativa “Capitale europea della cultura 2019” e a farsi porto in terra ferma per tutti i territori della Lucania, per tutti i turisti che vorranno sbarcarci; di questo ne sono convinto.  
Evito, inoltre, di citare sterili dati numerici (le statistiche) che ci vedono, nel settore del turismo, in controtendenza (positiva) rispetto agli standard economici registrati in questo ed in altri settori dell’azienda Italia ; accolgo, piuttosto, con soddisfazione che i dati sono in costante crescita e rilancio, per quel che si può e si deve ancora fare. 
Sosteniamo con i giusti mezzi economici gli strumenti di sostegno che sono stati confezionati dal Governo regionale ( i noti Pacchetti integrati di offerta turistica), incrementiamo la quota destinata al PIOT Matera, evitando sperequazioni dannose a tutti  gli stakeholder del territorio regionale; lavoriamo per formare delle skills performanti, per rafforzare il know how degli addetti ai lavoratori; ripartiamo dal grande successo “riscosso” dallo stand Basilicata alla Borsa Internazionale del Turismo. 
Agli operatori del posto rivolgo, poi, un appello accorato: assumiamo la consapevolezza del ruolo che state, stiamo già  interpretando e che possiamo ancora interpretare su scala mondiale; facciamolo con cortesia, cordialità, passione, “in somma” tutto ciò che si definisce cultura dell’accoglienza; in piu’, alcune iniziative ci assegnano l’onere dell’ambizione: nei giorni scorsi è stato aperto uno sportello turistico-informativo per la Basilicata presso l’aeroporto pugliese “Karol Woityla”; Bari –Palese non è poi così lontana se consideriamo, ad esempio, che Malpensa dista circa 80 Km da Milano….. 
C’è ancora un particolare di assoluta rilevanza, la poliedricità della offerta turistica regionale, un diamante dalle mille sfaccettature: paesaggi naturali d’ogni genere, arte laica e religiosa, mila e mila anni di storia indelebilmente conservati nel tempo, musica,teatro, cinema, arte culinaria; apriamo le porte della nostra mente a questo menu, unico nei colori, negli odori, nei sapori. 
Ali e piedi, non dimentichiamo che una struttura che si rispetti poggia su fondamenta costruite a regola d’arte: concentriamo una pedissequa attenzione ai servizi essenziali per i visitatori: bagni pubblici, punti informativi in luoghi strategici (anche su direttrici stradali extra-urbane),  luoghi “di prima accoglienza”, di assistenza in genere, parchi ludici per ogni età. 
 Infine, costruiamo lo specchio dell’operato: per monitorare i risultati, per correggere le criticità.
 L’invito, dunque, lo rivolgo anzitutto ai lucani: orsu’, traghettiamoci in questo nuovo mondo che… cambia correndo e corre cambiando!!!

A Montalbano J° una richiesta per cambiare l’intitolazione di via E. Cialdini con via A. Mosetti.


    Il dr. Luigi Bradascio, noto odontoiatra, dell’associazione Amici del 
Cuore di Matera, originario di Montalbano Jonico, ha scritto al sindaco di 
Montalbano Jonico Enzo De Vincenzis per chiedergli di modificare l’
intitolazione di una  strada del centro storico montalbanese da via E. Cialdini 
in via A. Mosetti.
    Alla richiesta si è associato il dr. Vincenzo Maida, presidente del Centro 
Studi Jonico DRUS e dell’associazione di volontariato sociale OIKOS.
    Il dr. Bradascio ha scritto che “ sin da ragazzo ho approfondito lo studio 
della Storia e più recentemente gli anni del Risorgimento italiano. Sento una 
innata avversione per Enrico Cialdini, ovvero il macellaio di Pontelandolfo e 
di Gaeta, le città martire del Risorgimento italiano. E macellaio di altre 36 
città meridionali, Trivigno tra queste: un vero criminale di guerra. Walter 
Reder, l’autore della strage di Marzabotto e Kappler, che organizzò l’eccidio 
delle fosse Ardeatine, sono stati dei dilettanti nei suoi confronti. Eppure 
molte strade di città e paesi del sud Italia, Montalbano incluso, sono 
intitolate a questo criminale: segno evidente di come la Storia venga scritta 
solo dai vincitori. Apprendo da un bellissimo articolo di Vincenzo Maida, 
pubblicato sui quotidiani regionali che….” era di Montalbano Jonico uno dei 
ragazzi più  giovani morti nel famigerato lager piemontese di Fenestrelle, ai 
confini con la Francia. Antonio Mosetti – ha scritto Vincenzo Maida- non aveva 
ancora compiuto 21 anni ed era stato lì  deportato per essersi rifiutato di 
tradire il giuramento fatto al Re delle Due Sicilie Francesco II e di passare 
armi e bagagli con l’ esercito piemontese, un raro esempio di rifiuto del 
gattopardesco trasformismo, pagato con la sofferenza e la morte. A Matera è  
stato giustamente inaugurato alla presenza delle massime autorità  locali e 
provinciali nella villa comunale, un busto in bronzo dedicato a Giambattista 
Pentasuglia, l’unico lucano ad aver preso parte alla spedizione dei Mille. 
Nessuno ha sentito la necessità  di ricordare anche quei giovani che dall’altra 
parte della barricata attestarono con la vita la  fedeltà  a quella che era 
allora la loro Patria”.
  In una società come la nostra, nella quale valori come l’onore, il rispetto 
di un giuramento, la fedeltà alla propria nazione sembrano fumo nell’aria ti 
chiedo di rendere pubblica questa triste vicenda e di esaltare il coraggio e la 
coerenza di questo giovane montalbanese, intitolando via Enrico Cialdini a 
Antonio Mosetti. Te lo chiedo a nome mio personale e di tutti i montalbanesi 
che per un motivo o per un altro hanno dovuto andar via dal loro amato paese d’
origine e ti dichiaro che mi sentirei onorato se volessi permettermi di 
soddisfare i costi di tale operazione. Ma voglio spingermi ancora più in là e 
chiederti di osare ancora di più.
“Nel 2004 un tenace cacciatore di documenti storici, Antonio Pagano, scoprì 
che a guidare l’eccidio di Pontelandolfo non fu Gaetano Negri del VI 
Reggimento, “sterminatore di briganti”, poi sindaco di Milano, bensì Pier 
Eleonoro Negri, “grande eroe del Risorgimento italiano, medaglia d’oro al valor 
militare, due volte medaglia d’argento, pure lui del VI Reggimento. Ogni anno 
il Comune di Vicenza continua a deporre una corona dinanzi alla lapide di Pier 
Eleonoro Negri: in nome del popolo italiano, inclusi Pontelandolfo, Casalduini 
e Campolattaro. Giustamente carcere a vita per Reder e Kappler, ma medaglia d’
oro per Negri, che come loro e più di loro fece massacrare italiani inermi per 
rappresaglia. Cosa direste, se il Comune di Vicenza deponesse ogni anno una 
corona di alloro sulle tombe di Reder e Kappler?” (tratto da Terroni di Pino 
Aprile, pagina 64).
Se tutto questo ha un fondamento storico noi abbiamo il preciso dovere di 
ristabilire la verità: ti chiedo di istituire una Commissione di studio che 
approfondisca l’argomento e che chieda a nome di tutti gli Italiani al Sindaco 
di Vicenza che venga abrogata l’usanza di celebrare questo assassino.
Dobbiamo farlo noi Montalbanesi, perché “la storia di oggi è ancora quella di 
ieri. La nostra fu interrotta e si può riannodarla solo nel punto in cui fu 
spezzata. Non si può scegliere la ripartenza che più conviene”.

GIORNATA TURISMO: BENEDETTO (IDV), FINALMENTE MATERA E METAPONTINO AL CENTRO DELLE POLITICHE REGIONALI


“A parte molte valutazioni scontate come quella del “coordinamento tra pubblico e privato” o molte enunciazioni di principio come quella classica e retorica “la valorizzazione turistica è lo snodo fondamentale per lo sviluppo economico regionale”, la Giornata regionale del turismo ha finalmente rimesso Matera e il Metapontino al centro delle politiche regionali di promozione che devono sempre più essere adeguate ai problemi della commercializzazione superando i limiti soggettivi ed oggettivi dell’Apt attraverso un’Agenzia di commercializzazione”. E’ il commento del consigliere regionale di IdV Nicola Benedetto per il quale “si sono persi troppi anni, con spreco di ingenti risorse comunitarie, regionali e statali a sostegno dell’idea che tutta la Basilicata possa essere offerta turistica. Finalm ente la svolta da compiere è quella di indirizzare ogni sforzo per consolidare i flussi turistici esistenti a Matera e nel Metapontino che, in questa fase di grave crisi e contrazione dei consumi a livello internazionale, è già un obiettivo importante, puntando contestualmente su altre località o comprensori in provincia di Potenza, sicuramente degni di iniziative e programmi come Maratea, i Parchi Nazionali Val d’Agri e Pollino, gli itinerari di turismo culturale e quelli del turismo rurale. Credo sia giunto il momento di una verifica sullo stato di attuazione dei PIOT per comprendere se realmente hanno dato le risposte auspicate da amministratori locali ed operatori di settore specie nelle aree più interne della regione”. 
Secondo Benedetto – che rilancia il Tavolo per il Turismo nel Metapontino per superare gli ultimi problemi causati dall’alluvione - inoltre “il nodo infrastrutture continua ad essere una condizione essenziale per fare turismo. In proposito, non condivido l’indicazione del sindaco di Matera Adduce di puntare solo sull’aeroporto di Bari escludendo la struttura aeroportuale di Pisticci che per le sue vocazioni legate quasi esclusivamente al turismo stagionale non è in concorrenza con l’hub di Bari ed è un progetto alla portata con tempi decisamente brevi. Anche per questo prima della sottoscrizione del Memorandum d’Intesa sul petrolio ci aspettiamo un impegno maggiore del Governo e del Presidente De Filipp o sull’ammodernamento della struttura aeroportuale del Materano. Deve essere proprio il petrolio, che ha visto Mattei diventare un “pioniere” dell’attuale nuovo sviluppo dell’attività degli idrocarburi nella nostra regione, attraverso la nuova intesa di programma – dice Benedetto – a consentirci di recuperare nuove risorse aggiuntive da destinare all’infrastruttura aeroportuale che può avere legittime ambizioni maggiori nell’ambito dei nuovi processi di scambi commerciali nel bacino mediterraneo e quindi dei programmi di partenariato euromediterraneo”.

martedì 26 aprile 2011

BERNALDA E PISTICCI: Arresto di una persona per furto e uno per provvedimento di espulsione.


Nel corso di predisposti servizi in Pisticci, personale della Compagnia Carabinieri  traeva in arresto un extracomunitario clandestino 30 enne già colpito da provvedimento di espulsione della Questura di Bari.
L’individuo veniva intercettato ad un posto di controllo alla guida di un autoveicolo pur essendo privo di patente di guida.
Lo stesso, sprovvisto di qualsivoglia documento di identità, veniva sottoposto ad accertamenti dattiloscopici. Le impronte digitali,  oltre a permettere l’ identificazione certa del soggetto, svelavano una serie di  identità fittizie dallo stesso rilasciate nel corso di svariati pregressi  controlli di polizia operati sul territorio nazionale.
Accertata   l’illecita presenza sul territorio nazionale e il concomitante decreto di espulsione, lo stesso veniva tratto in arresto.
In Bernalda, a seguito di denuncia telefonica  pervenuta al “112”, i Carabinieri di Pisticci intercettavano ed  arrestavano  S.F.  40 enne,  che, poco prima aveva asportato un motociclo  regolarmente parcheggiato in quel centro. Il motociclo veniva recuperato e restituito al legittimo proprietario.


lunedì 25 aprile 2011

PISTICCI: DOPO IL 13 MARZO, "BOIGOTTATE" ANCHE IERI LE TRASMISSIONI DI RADIOLASER E RADIO LASER2 CITY RADIO.


NELLA MATTINATA DI IERI, DOMENICA 24 MARZO 2011, ANCORA UNA VOLTA, DOPO L'ACCADUTO DI DOMENICA 13 MARZO 2011, TUTTE LE FREQUENZE DI  TRASMISSIONE DELLE NOSTRE 2 EMITTENTI RADIO LASER E RADIO LASER2, SONO STATI COMPROMESSE PER ALCUNE ORE DA DISTURBI TECNICI NELL'ETERE NON DIPENDENTI DALLA NOSTRA RETE DI TELECOMUNICAZIONI.
IN PARTICOLARE LE TRASMISSIONI SONO STATE DISTURBATE E QUASI COMPLETAMENTE COMPROMESSE A INTERMITTENZA DALLE ORE 10,30 FINO ALLE 12,30.
CONTINUANO LE INDAGINI DA PARTE DEL NOSTRO COMPARTO TECNICO, GIA' AVVIATE LO SCORSIO 13 MARZO 2011, PER RISALIRE ALLA CAUSA E AD EVENTUALI RESPONSABILI, CON UNA SERIE DI CONTROLLI E VERIFICHE TECNICHE, FISSE E MOBILI, SU TUTTO IL TERRITORIO, GRAZIE ANCHE AL PRONTO INTERVENTO E SUPPORTO DELLA POLIZIA POSTALE E DEL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI.

  

NOSCORIE: 25 ANNI DA CHERNOBYL – ENERGIA “BENE COMUNE”


IL 26 APRILE 1986 ALLE ORE 1.23 PRESSO LA CENTRALE NUCLEARE LENIN DI CHERNOBYL, NEL CORSO DI UN TEST DEFINITO DI SICUREZZA DAL REATTORE N.4 SI INNESCO’ UNA FORTISSIMA ESPLOSIONE E LO SCOPERCHIAMENTO DEL REATTORE. UNA NUBE DI MATERIALI RADIOATTIVI FUORIUSCI E FU PORTATA DAI VENTI NELL’EUROPA ORIENTALE, IN SCANDINAVIA, RAGGIUNGENDO L’ITALIA, LA FRANCIA, LA GERMANIA, LA SVIZZERA, L’AUSTRIA, I BALCANI, FINO ANCHE A PORZIONI DELLA COSTA ORIENTALE DEL NORD AMERICA.
GREENPEACE HA PRESENTATO UNA STIMA DI CIRCA 6.000.000 DI  DECESSI SU SCALA MONDIALE  NEL CORSO DI 70 ANNI.
IL CESIO 137 CHE RAGGIUNSE l’ITALIA  HA UN PERIODO DÌ DECADIMENTO DÌ 30 ANNI  ,NE SONO PASSATI  SOLO 25  ,PER ALTRI 5 ANNI IL CESIO 137 CONTINUERA’  A FARE DANNI .
IL BILANCIO UFFICIALE DEI DANNI E DELLE VITTIME DI QUELLA TRAGEDIA NON SARA’ MAI STILATO.
DOPO CHERNOBYL  NON AVEVAMO CERTO  BISOGNO DI UN’ALTRA TRAGEDIA COME QUELLA GIAPPONESE  DI FUKUSHIMA PER DIRE NO AL NUCLEARE.
L’INSICUREZZA DI QUESTA ENERGIA E’ GIA STATA TESTATA, GLI INTERESSI MILITARI PURE, L’ANTIECONOMICITA’ AMPLIAMENTE DIMOSTRATA, IL PROBLEMA SCORIE MAI RISOLTO.
 L’ENERGIA  DEVE DIVENTARE UN BENE COMUNE E TUTTI DEVONO AVERE LA POSSIBILITA’ DÌ PRODURLA    CON SISTEMI PULITI E RINNOVABILI , EVITANDO I MONOPOLI  DELLE LOBBY ENERGETICHE.
LA BASILICATA POTREBBE DARE ENERGIA GRATIS AI SUOI ABITANTI SOLO  CON IL SOLARE E L’EOLICO EQUAMENTE GESTITO TRA COMUNI E CITTADINI ,EVITANDO COSI’ LA DISTRUZIONE DI UNA INTERA REGIONE AD OPERA DELLA LOBBY DEI PETROLIERI.

ALLUVIONE METAPONTINO: BENEDETTO (IDV), PAROLE DI DE FILIPPO NON SUFFICIENTI


Per quanto le parole odierne del Presidente De Filippo suonino come musica alle nostre orecchie e a quelle dei cittadini del Metapontino, non credo che per la Regione Basilicata sia sufficiente limitarsi a seguire lo stesso percorso imboccato dalle Regioni Abruzzo e Marche, anch’esse impegnate ad impugnare davanti alla Corte Costituzionale la cosiddetta “tassa sulle disgrazie”, perch&eac ute; le due Regioni colpite come la nostra da alluvioni non posseggono le risorse energetiche della Basilicata e non si trovano alla vigilia della firma di un atto talmente importante da far tremare il polso di chi dovrebbe firmare”: è il commento del consigliere regionale Nicola Benedetto (IdV). “Se pertanto il Presidente mercoledì prossimo vuole il nostro consenso e quello del Consiglio Regionale, in coerenza con gli assi strategici e le linee d’azione del Memorandum d’Intesa sul petrolio – aggiunge Benedetto – deve fare quell’annuncio che in tanti gli abbiamo chiesto e che proprio come il ricorso alla Corte Costituzionale per far valere le ragioni contro un’altra istituzione dello Stato non è una cosa semplice o un motivo di soddisfazione, ma un atto di responsabilità per la tutela di interessi di una comunità. Il rinvio della firma oltre ad essere interpretato come comportamento non di ostilit&agra ve; al Governo quanto piuttosto di volontà a far valere diritti legittimi, inoltre – continua il consigliere di IdV – consentirà di adeguare la strategia della Regione in materia energetica. Non si può certo far finta che dopo le sentenze del Tar sul bando per l’eolico non sia successo nulla. Anzi ci aspettiamo già mercoledì in Consiglio qualche spiegazione più convincente di quelle balbettate dal Dipartimento Attività Produttive perché non si coprano responsabilità politiche e amministrative. Sarebbe il caso che data l’affinità politica con la Giunta Regionale della Puglia si prendesse spunto dal Progetto di Filiera Energia approvato dalla Giunta Vendola che specie sull’eolico e sul fotovoltaico è molto più avanti di noi garantendo agli imprenditori privati pochi mesi nelle procedure di esame delle richieste, certezza di investimenti, occasioni di lavoro dirette e nell’indotto, benefici ai Comuni. Se non cambia più di qualcosa, forse dovremmo suggerire alle imprese di settore di spostare in Puglia i propri progetti”.

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