RADIO LASER FREQUENZE FM

RADIO LASER FREQUENZE FM 88.5-89.1-92.2-92.4-94.0-94.7-94.8-95.9-98.9-101.2-105.5

RADIO LASER IL NUOVO STREAMING AUDIO. CLICCA!

RADIO LASER IL NUOVO STREAMING AUDIO!

LASER TELEVISION LA WEBTV DI RADIO LASER

Watch live streaming video from laserlive at livestream.com
DIRETTA VIDEO DEI LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PISTICCI. CLICCA SULLA FRECCIA IN ALTO!

RADIO LASER Il Suono della Tua Città - Clicca e vedi e ascolta in streaming la Radiovisione

"CITY RADIO TV" I Ricordi del Cuore - Diretta video dei consigli comunali di Pisticci.

Watch live streaming video from cityradiotelevision at livestream.com

ACQUEDOTTO LUCANO

ACQUEDOTTO LUCANO
ACQUEDOTTO LUCANO

RADIO LASER

RADIO LASER
RADIO LASER.........dal 1990 in ogni angolo della tua città! Clicca e scopri la frequenza della Tua Città!

Text Widget

RADIO LASER, si riconferma la radio lucana più ascoltata a Matera e provincia! Terza emittente più ascoltata in Basilicata! Passa da 9.000(NOVEMILA) ascoltatori al giorno a 11.000 e passa da 52.000 a 71.000 ascoltatori settimanali! Primo Semestre 2016! Sempre Grazie a tutti Voi! Fonte GFK EURISKO Radio Monitor

OFFERTA DI LAVORO

La LASER MEDIA concessionaria esclusiva di pubblicità di Radio Laser e City Radio

CERCA AGENTI a Matera e provincia, Taranto e provincia, per la promozione e raccolta pubblicitaria all'interno di Prodotti editoriali radiofonici e multimediali. Il candidato dovrà essere disponibilite a tempo pieno da dedicare allo sviluppo della zona e/o prodotti assegnati. La provenienza da precedenti esperienze di vendita di spazi pubblicitari è condizione necessaria. Opportunità di premi mensili a raggiungimento obiettivi, il 100% delle provvigioni anticipate mensilmente sui contratti conclusi, mandato ed aliquote provvigionali tra le più alte del mercato, telemarketing di supporto per appuntamenti con clientela. Gli interessati sono pregati di inviare CV a: rondinone@radiolaser.it oppure chiamare il 3333936830

giovedì 31 maggio 2012

UGL:” AVVIO PETIZIONI E MOBILITAZIONI”.

“A partire da sabato 2 giugno e per tutto il mese, l’UGL Basilicata avvierà una raccolta firme per l'abolizione dell’Imu sulla prima casa purché non sia di lusso, la detassazione delle buste paga e delle pensioni e contro la delocalizzazione delle imprese italiane all’estero”.
E' quanto afferma il segretario generale regionale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi per il quale “ in concomitanza della raccolta firme in 8 città Italiane che si estenderà nel resto del Paese, escludendo Roma che solidarizzerà per i terremotati, dalla Basilicata giungerà un corposo sostegno all’iniziativa ed alla mobilitazione in un momento di straordinaria difficoltà basata su assenze di prospettive occupazionali, di reddito, con aggravio e peggioramento delle condizioni di lavoro. Vogliamo che una riforma per diminuire il peso fiscale in busta paga di lavoratori dipendenti e pensionati con meno peso sull' Imu e sul lavoro”. Per il segretario regionale UGLM, Giuseppe Giordano, “saremo forti sostenitori contro la delocalizzazione delle imprese italiane all’estero. Tale fenomeno sta portando grandi e piccoli gruppi industriali che giacenti anche nel nostro territorio Lucano, trasferiscono la propria produzione ad altre aree geografiche, dove il costo del lavoro oltre ad essere più basso, garantisce altrettanti costi di produzione complessivi più appetibili rispetto a quelli Italiani. Ne è esempio il nostro martoriato territorio: la zona industriale Val Basento di Pisticci, Tito scalo, Vitalba ed infine l’agglomerato indotto industriale SATA di S. Nicola di Melfi. Nella Basilicata vi è stato un impoverimento del tessuto imprenditoriale , a cui sono conseguiti centinaia di migliaia di posti di lavoro in meno. Questa strategia industriale ha prodotto perdita di produttività e posti di lavoro basandosi meramente su speculazioni a danno degli stessi lavoratori che sono letteralmente sprovvisti di tutele sindacali e, per questi motivi, l’UGL Basilicata – concludono i segretari Tancredi e Giordano – effettuerà la raccolta firme affinché le tre petizioni siano lo strumento per i nostri Parlamentari di mettere fine, attraverso apposita legge, all’impoverimento industriale e sociale anche della nostra Regione”.

LEGAMBIENTE PISTICCI: sabato 2 giugno, azione di volontariato ambientale per sostenere la tutela del patrimonio costiero.

Nell’ambito della Campagna nazionale Spiagge e Fondali Puliti di Legambiente, il Circolo di Pisticci, nella mattinata di sabato 2 giugno, promuove un’azione di volontariato ambientale per sostenere la tutela del patrimonio costiero.
Nei nostri mari galleggia da anni ogni genere di rifiuto che spesso viene restituito alle nostre coste dalle maree. Le tipologie di rifiuto raccolte più frequentemente sulle spiagge sono costituite da mozziconi di sigarette, bottiglie e buste di plastica, lattine, stoviglie e imballi. Un vero e proprio supermercato di spazzatura sempre aperto all’inciviltà di chi abbandona i propri rifiuti in spiaggia e nella pineta. I rifiuti abbandonati, oltre a deturpare mare e coste, possono essere pericolosi per l’ecosistema e, se dispersi nell’ambiente, danneggiano anche la nostra salute.
L’iniziativa, che lo scorso anno ha coinvolto i bambini delle scuole di Pisticci e Marconia e nel 2009 e 2010 ha ospitato un gruppo di giovani stranieri impegnati in un campo di volontariato internazionale, ha lo scopo di sensibilizzare tutti i cittadini ed i bagnanti sulla necessità di mantenere pulita la nostra spiaggia. L’obiettivo di quest’anno, in linea con l’impegno del Circolo, è fare la differenza promuovendo un turismo sostenibile ed uno stile di vita virtuoso in spiaggia, la corretta raccolta differenziata, il concetto di legalità e l’accessibilità per tutti. L’appuntamento con i volontari di Legambiente è in località San Basilio– Marina di Pisticci, a partire dalle ore 10.00 e per tutta la mattinata.
Tutti i cittadini, grandi e piccoli, comprese le istituzioni sono invitati a partecipare: è un importante gesto collettivo di volontariato ambientale per restituire a tutti una spiaggia più pulita e più bella.

Grande successo alla Confcommercio nell'incontro sul credito.

Grande successo alla Confcommercio di Potenza per l'incontro tenutosi giovedì 31 maggio in collaborazione con Mediofimaa, Leader Nazionale nella Mediazione Creditizia, Partner della stessa Confcommercio. Durante l'incontro è stata illustrata a Mediatori Creditizi, Agenti Immobiliari ed Agenti in Attività Finanziaria la nuova normativa prevista dal Decreto 141 del 2010 a cui tali categorie dovranno adeguarsi a partire da giugno. In Basilicata sono coinvolti da tale aggiornamento legislativo circa 1500 Mediatori Creditizi, 700 Agenti in Attività Finanziaria e 300 Agenti Immobiliari.


All'incontro hanno partecipato come relatori il Dott. Giulio Curatella in qualità di Team Manager Mediofimaa e responsabile del credito per il sindacato di categoria della Confcommercio, il Dott. Andrea Cobianchi, Responsabile Network Italia di Mediofimaa e il Dott. Lionel Bertone, Insurance Specialist. Anche in Basilicata come nel resto d'Italia si affronta una drastica riduzione delle domande di mutui come evidenziato dai report della Banca d'Italia. 

I professionisti che hanno aderito al progetto illustrato hanno la possibilità di facilitare l'accesso al credito alla propria clientela di famiglie ed imprese. La figura di un consulente professionale aiuta l'ottenimento di un mutuo a condizioni interessanti. Si è parlato anche dei numerosi operai in cassa integrazione ai quali è praticamente preclusa la possibilità di accesso al credito. Sono stati in tal senso individuate soluzioni interessanti. In questo periodo sono di particolare interesse i mutui relativi al consolidamento dei prestiti pregressi e destinati alla ristrutturazione di immobili.
La costituzione di un sindacato di categoria della Confcommercio in questo settore è una novità assoluta per la Regione Basilicata. Recentemente diversi istituti di credito hanno espresso la volontà di procedere con tagli legati alla crisi.

Policoro, 2 giugno: il cantautore siciliano Toti Poeta in concerto all'Absolute Cafè

“L’Ora di Socialità”, questo il titolo dell’album, arriva a quattro anni dal precedente “Lo Stato delle Cose”, che tanti consensi aveva ricevuto dalla critica e dal pubblico. Già produttore di nomi come Oratio e Nicolò Carnesi, in questo nuovo disco Toti Poeta sposta lo sguardo dalla sfera del personale per affrontare le tematiche sociali che hanno segnato questi ultimi anni e il nostro mondo Un mondo fatto di format per urlatori e politicanti, in cui fa più notizia il dimagrimento di una modella che le vittime di un’alluvione, emblema di un’informazione imbavagliata, di beni comuni usurpati e di taciti accordi in cui non è più presa in considerazione la voce della collettività.

Il disco snocciola allora vari stati d’animo, da “l’arresa” a una invocata “comprensione”, fino a giungere al riscatto, alla voglia di riappropriazione degli spazi culturali, all’indignazione per una società sempre più economica e quasi mai umana. Prodotto dallo stesso Toti Poeta (autore, tra l’altro, di “Faccio di Tutto”, colonna sonora della campagna referendaria per l’Acqua pubblica) e da Settimo Serradifalco, il disco vede la partecipazione, tra gli altri, di Roy Paci.

http://www.lindiependente.it/musica/give-a-listen/toti-poeta-lora-di-socialita/8276/

2 GIUGNO
TOTI POETA
.SENTIREASCOLTARE
Non è facile fare il cantautore oggi. Ed ancora più difficile farlo in modo poetico e scanzonato, intelligente ed ironico. Toti Poeta c'è riuscito. "Lo stato delle cose" è un disco sorprendente: da una parte una certa attitudine tradizionale cantautorale (due nomi non a caso: Vinicio Capossela e Daniele Silvestri), dall'altra arrangiamenti, idee e suoni più indie pop (se mi passate il termine) che ricordano i Northpole o i primi Perturbazione

.ROCKLAB

Lo Stato delle Cose va giù come un bicchiere d’acqua fresca in questa primavera assetata di pop in bilico tra atmosfere easy e testi con sapore. Ben scritto, ben suonato e ben arrangiato, l’album di Toti Poeta merita di sicuro un posto al sole.

ROCHSHOCK

“Lo Stato Delle Cose” , seconda prova in studio di Toti Poeta, risulta essere un album davvero notevole dal punto di vista musicale. Le melodie sono ottime, gli arrangiamenti perfettamente bilanciati che creano dei pieni consistenti, vuoi anche per la ottima esecuzione dei musicisti. La varietà di stilemi (sempre nei limiti di una produzione "cantautoriale") rende il tutto fresco e vario, senza mai annoiare e, anzi, a CD finito si ha la voglia di riascoltarlo.

WHIPART
Nello specifico poi “Lo stato delle cose” può essere etichettato come un’accattivante quanto lucida descrizione delle difficoltà di prendere scelte in determinati momenti della propria esistenza anche a costo di mettersi furiosamente in discussione. Ecco quindi prendere vita un viaggio fisico e psicologico che porta l’artista a conoscere il proprio io e il mondo circostante sotto ottiche varie e nel contempo complementari.Ottimo lavoro, Toti!

MUSICALNEWS
Certo è che al mare con Lo stato delle cose di Toti Poeta nell'iPod ci andremmo molto volentieri. Tanto che ad ascoltarlo in città provoca un grave stato di malinconia difficile da estirpare. Toti possiede già nel suo cognome una buona definizione di sé stesso, Poeta. “Lo stato delle cose” è il suo secondo disco, quello della svolta, della maturità artistica, emblema del suo modo di fare musica. La Sicilia a farla da protagonista per tutta la durata dell'album, tra suoni ammirevoli di mandolini, banjo, trombe e percussioni. Poeta affronta argomenti seri ed importanti senza rendere il tutto disperatamente tragico, mettendo l'ascoltatore in una posizione confortevole, di non disagio, forse anche per merito della brezza marina che il cantante porta perennemente dentro di sé

Il Consiglio approva lo Statuto della Fondazione “Lucana Film Commission”

Approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale, con un solo voto contrario, lo statuto della Fondazione “Lucana Film Commission”. Oltre la Provincia di Matera figurano tra i soci fondatori: Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Comune di Matera e Comune di Potenza. Con un patrimonio di 100 mila euro, al quale le due Province concorreranno con una quota pari a 15 mila euro ognuna, 10 mila ciascuno i due Comuni e 50 mila la Regione, la Fondazione si mobiliterà per creare opportunità nel settore cinematografico.
“Attraverso la Fondazione – ha sottolineato il presidente Stella – riusciremo a promuovere il territorio valorizzando le naturali location di cui questa provincia, e non solo, è ricca. Inoltre, riusciremo a mettere a valore tutte quelle competenze e quei talenti che negli anni hanno lavorato perché il cinema avesse anche un’anima lucana. I riconoscimenti ad Albano e Andrisani ci ricordano che possiamo contribuire alla crescita di questo settore anche con professionalità di spessore. Un punto di riferimento imprescindibile che ci consentirà di incrementare significativamente le realizzazione di film, fiction TV, spot pubblicitari, documentari ed ogni altra forma di produzione audiovisiva così da incrementare la visibilità del Materano e dell’intera regione e quindi l’impiego locale, i flussi turistici, le ricadute economiche sul territorio.”
“Location d’eccezione, particolarmente suggestiva, il Materano ha già ospitato numerosi set cinematografici importanti: da “La Lupa” di Alberto Lattuada a “The passion” di Mel Gibson, passando per il documentario “Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato” di Carlo Lizzani e i film “I Basilischi” di Lina Wertmüller e “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini. Un curriculum di rilievo che attraverso la Fondazione – ha concluso il presidente Stella – sapremo capitalizzare nell’interesse di tutta la regione.”

Presentazione del libro “Il cavaliere Templare di Tursi” di Salvatore Verde a Genova il 2 giugno

Tursi - A Genova il 2 giugno, nella Festa della Repubblica, presentazione nazionale del libro “Il cavaliere Templare di Tursi”, del giornalista tursitano Salvatore Verde, esperto di storia locale, oltre che insegnante della scuola dell’Infanzia e autore di cinema. L’evento è organizzato dall’Associazione dei Lucani nel capoluogo ligure, presieduta da Mauro De Salvo, dall’associazione tursitana di volontariato “Non solo 58”, presidente Nuccio Mormando, e dal giornale on line Tursitani.it, in collaborazione con il Comune di Genova e il Municipio VI Medio Ponente. Da poco pubblicato nelle edizioni Giuseppe Laterza di Bari, il saggio di Verde è anche un’ampia ricognizione delle presenze monastico-cavalleresche nella regione Basilicata/Lucania, con indicazioni relative a una cinquantina di località, e ha avuto nella prof.ssa Bianca Capione Ferrari, una delle maggiori studiose italiane sugli insediamenti Templari, una convinta ed entusiasta sostenitrice. Il testo si avvale della prefazione del giovane storico lucano Giovanni D’Andrea, del disegno di copertina dell’artista Vincenzo D’Acunzo e di una sostanziosa bibliografia, con un’esplicativa appendice fotografica e la cronotassi dei vescovi della diocesi di Anglona (Tursi), dal 1050 al 1320.
La circostanza vuole essere pure un’opportunità per riflettere sul legame storicamente consolidato tra la Basilicata e la nobile famiglia genovese dei Doria, poiché nella seconda metà del XVI secolo Andrea fu principe di Melfi e Carlo duca di Tursi. La dinastia si è sviluppata fino alla fine del 1700 e la maggiore residenza ligure dei Doria è ancora oggi denominata Palazzo Tursi, poi divenuta sede del municipio di Genova dal 1800 ai giorni nostri. Inoltre, dai primi anni Cinquanta del Novecento, vive a Genova la più numerosa comunità tursitana della diaspora, calcolata in circa seimila cittadini, tra diversificate ramificazioni generazionali. Del tutto coerente che la Città della Lanterna e quella della Rabatana siano legate da un gemellaggio municipale, che attende però da anni il rituale della firma in Basilicata. Adesso potrebbe toccare al neo eletto sindaco di Genova Marco Doria, ultimo diretto discendente doriano. Nella serata di sabato, gli ospiti tursitani e le autorità locali parteciperanno alla messa nella parrocchia San Giacomo di Cornigliano e alla processione che sfilerà con il Gruppo storico Sestrese, essendo la manifestazione culturale inserita nei festeggiamenti genovesi in onore della Madonna di Anglona che si concluderanno domenica 3 giugno, dopo una serie di appuntamenti musicali ed enogastronomici e con la mostra del pittore Giuseppe Celano. Il sindaco di Tursi Giuseppe Labriola e la delegazione comunale hanno rinunciato al viaggio, devolvendo in beneficenza le spese della trasferta, aderendo al messaggio di sobrietà pro terremotati.

A Radio Laser Bellitti nega la sfiducia a Stella. Il presidente: “Vado avanti con coerenza”.


"Nel Pd continueranno a soffiare le correnti”

Botta e risposta a distanza fra il segretario provinciale del Pd materano, Pasquale Bellitti e il presidente della Provincia di Matera Franco Stella. Intervenendo separatamente ai microfoni di Radio Laser, nel corso dell’ultima puntata di “Reset”, i due esponenti politici – incalzati dal giornalista Antonio Grasso, ideatore e conduttore del programma - non l’hanno mandata a dire. E mentre Billetti è ricorso a toni più edulcorati, più fermo – invece – l’intervento del presidente Stella. In particolare, sulla desistenza fatta su Stella per non fargli presentare una sua lista, “smarcata” dalla coalizione di centrosinistra, con tanto di avvertimento a togliergli la fiducia in quel di via Ridola, pronta la smentita di Belletti. “Non è vero. Mai mandato a Stella nessun avvertimento. Anche perché, Policoro è una cosa e la provincia di Matera è un’altra. Stella ha partecipato democraticamente a delle elezioni. E’ una scelta che sta tutta nelle sue prerogative. Ho detto al presidente Stella - ma gliel’ho detto informalmente, perché non vado ad interferire nelle scelte democratiche di nessuno - di fare quello che credeva più opportuno fare in sua coscienza, cultura e convinzione. Ma non ho mai immaginato – ha aggiunto il segretario democratico - di poter commisurare il risultato di Policoro con le dinamiche provinciali sulle quali noi abbiamo, comunque, aperta una verifica politica che attiene ai temi del programma politico. Non altro. Stella al centrosinistra si deve rapportare per tutte le vicende che riguardano la Provincia di Matera”. Sulla richiesta di azzeramento della Giunta Adduce, chiosa lapidaria del segretario: “una verifica del percorso politico – amministrativo sta nel dinamiche di ogni amministrazione. E quindi anche in quella della città di Matera”. Infine, l’annunciato “scioglimento” della componente “Partecipazione democratica”. Bellitti non la legge come operazione scissionista, né come un atto di resa nella conflittualità interna. “Il consigliere regionale, Enzo Santochirico, probabilmente ritiene che sia necessario dare una riflessione più profonda sul significato di pluralità all’interno del Pd – spiega il segretario - Se per alcuni la pluralità di idee può rappresentare un limite, per quanto mi riguarda può essere una ricchezza purchè non ci impicchiamo all’assolutismo di una delle componenti o di un’idea. La pluralità significa confronto. Poi ci sono anche le divergenze, contrapposizioni, le rigidità, gli irrigidimenti delle posizioni. E questo rappresenta il tema con cui quotidianamente confrontarsi per superare tutto questo. Noi rappresentiamo un partito con tutte le criticità che all’interno di esso ci stanno. E questo mi sembra che sia il senso della democrazia interna”. In poche parole, al di là della decisione di Santochirico, le correnti continueranno a spirare “Lo scioglimento delle componenti all’interno del Pd non è all’ordine del giorno” chiude Bellitti. A stretto giro, la replica del presidente Stella: “Chi mi accusa di essere incoerente, abbia la forza ed il coraggio di venirsi a confrontare. Sono un uomo senza tessera politica. Non devo prendere ordini da nessuno. E non mi lascio, di certo, spaventare da puorparler e da politici politicanti. Lascio volentieri gli atti di diffida e di sfratto ad altri. Io bado a lavorare e ad andare avanti per la mia strada”.

PDL: riunione del coordinamento provinciale

E’ in programma domani pomeriggio, 1 giugno, alle ore 17 e 30 presso l’hotel San Domenico di Matera, la riunione del coordinamento provinciale del Pdl allargata ai responsabili territoriali. Verrà fatto un esame dell’esito delle recenti elezioni amministrative e una valutazione della situazione politica più in generale.

Scatta il Fit Open 2012. Ospite al gran finale Flavia Pennetta.

CIRCOLO TENNIS MATERA
Si scaldano i motori e si incrociano le racchette sui campi in terra rossa del Circolo Tennis di viale delle Nazioni Unite. Da domani scattano le qualificazioni del Fit Open “Città di Matera”, torneo di seconda categoria di singolare maschile, dal ricco montepremi di 10 mila euro, che torna nella città dei Sassi per la sesta edizione. Si rinnova, dunque, l’appuntamento con il grande tennis e con i campioni della racchetta italiani e internazionali di seconda categoria, che quest’anno si presenteranno ancor più numerosi e dall’alto spessore tecnico. “Il tabellone di questa edizione si presenta ancora più ricco dei precedenti. Stiamo registrando un boom di partecipanti, e per la prima volta i migliori della classifica nazionale (i 2.1) dovrebbero superare il numero di venti. Insomma, la qualità tecnica sui nostri campi sarà superiore al passato, per una settimana davvero entusiasmante”, afferma il presidente del CT Donato Agostiano, che svela anche la grande sorpresa di quest’anno. “Al 99 per cento sarà a Matera il giorno della finale la campionessa Flavia Pennetta: non possiamo darlo per certo, in quanto dipenderà dal suo cammino al Roland Garros in Francia. Naturalmente le auguriamo di andare più avanti possibile a Parigi, ma se dovesse essere eliminata prima della semifinale la avremo ospite qui al torneo. Nella mattinata di venerdì 8 giugno terrà una breve esibizione con i nostri ragazzi della scuola tennis, mentre nel pomeriggio sarà madrina in occasione della finale”, annuncia Agostiano.
Da domani, quindi, scattano gli incontri di qualificazione, i big entreranno in scena dall’inizio della settimana prossima.

“I VENERDI’ CULTURALI DI PRESENZA LUCANA” – 22° Anno E’ di scena Ferrandina con “A Ckíëdë Tíëmbë…!”

Dopo la serata dedicata a “Poesia e Musica”, con letture di brani del 1600-1800 e musica barocca per arpa, continua la serie delle attività dei Venerdì Culturali con la cartella “Storie e tradizioni del Sud” che questa volta è dedicata ad un incontro itinerante per la “Promozione del patrimonio culturale, storico e artistico della città di Ferrandina” con la presentazione di un testo curato dall’Associazione La Cupola Verde, dal titolo: “A Ckiede Tiembe…! Personaggi, luoghi e fatti della memoria ferrandinese” Matera, Arteprint 2011. L’appuntamento è fissato per Venerdì 1 Giugno presso la sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A con inizio alle ore 18.30. Parteciperanno all’incontro, gli autori del libro:

Nicola Pavese e Filippo Radugno, rispettivamente, Presidente e Direttore dell’Associazione e del mensile “La Cupola Verde”,
Giuseppe Coniglio (Ricercatore all’Università di Napoli e Saggista),
Pio Rasulo (Scrittore e poeta, già Docente presso l’Università di Lecce),
Michele Santoro (Presidente dell’Associazione Culturale Presenza Lucana) in qualità di moderatore.
Nel corso della manifestazione, saranno intervallati brani musicali della tradizione popolare lucana, eseguiti da Dan
ela Ippolito (voce e arpa) con il recital “Tra canti di lavoro e di emigrazione”. Il testo si presenta bene graficamente: nella parte iniziale è inserita una bella foto di fine secolo XIX. Le prefazioni al testo sono dell’Assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura Rosa Mastrosimone, di Angelo Lucano Larotonda e di Giovanni Russo.
I 10 Capitoli , a temi diversi, di cui è ricco il libro, sono il recupero della memoria storica avvenuta tramite uno studio combinato, scritto a più mani e sapientemente raccolto da Nicola Pavese e Filippo Radugno. A “La Cupola Verde”, mensile curato dall’associazione, va il merito di aver fornito e dato spazio a vecchie e nuove generazioni: le prime per raccontare e raccontarsi, le seconde per ascoltare, sapientemente, conoscere meglio e descrivere il territorio nel quale è vissuta la propria famiglia. E’ stato il tempo a disegnare, a volte chiaramente, altre in modo velato, storie di personaggi della comunità in cui giovani e adulti hanno scritto in modo, quasi “diaristico”, la trasformazione che, maestra la tecnologia, ha portato il paese a vivere la modernità. Per questo la storia diventa come una favola in cui a “c’era una volta…” subentra “A Ckíëdë Tíëmbë…!” (A quei tempi…!). Il testo aiuta a uscire da “A Ckíëdë Tíëmbë…!”, facendo conoscere uno spaccato di vita paesana, cristallizzata, in cui ogni persona aveva un suo compito e in cui la strada era la casa di tutti, con i suoi colori, i suoi odori e i suoi suoni, fatti da un vociare che entrava e usciva dalle porte aperte. In strada si viveva sia la festività e sia la quotidianità. Il libro non è fine a se stesso, cioè legato al paese da cui le storie sono nate, ma è tutto il sud che si riconosce in esso con:

- I mestieri, la terra, le produzioni;

- Le tradizioni e le consuetudini;

- La vita sociale e culturale;

- La religiosità;

- L’incanto della banda;

- Un mosaico di fatti ed avvenimenti;

- Il valore della memoria;

- Storie di uomini;

- Palla a centro e…guerra;

- Verso quale identità.

I temi affrontati in queste dieci schede possono essere un esempio metodologico per dare, ad altri, la possibilità di uno studio approfondito del proprio territorio.
La serata si svolge con ingresso libero.

Michele Santoro

RiuniamoCi Per parlare della Crisi della Democrazia e di Sovranità Popolare

Laboratorio Libero, Comitato Democrazia e Partecipazione, propone, Vi aspettiamo a PISTICCI sabato 2 GIUGNO alle h. 18:00 presso la Sala Consiliare.
LABoratorioLibero - Comitato Democrazia e Partecipazione
Basilicata


PISTICCI: Largo Madonna del Casale MATINA MARIANA IN FESTA

di Giuseppe Coniglio

PISTICCI- “Matina Mariana”, un mese pieno di fiori, di grazie, di doni e di tutti i Sacramenti nella vita della bella Parrocchia-Santuario di Cristo Re-Madonna del Casale. Il Mese di Maria si è concluso nella maniera più degna nel rione Le Matine il 31 maggio, compleanno della Madonna Santissima, e con il rinnovato impegno di amore, di fede, gioia e sacrificio. Le Feste Rionali Mariane della Matina sono ormai giunte alla loro nona edizione e per questo ormai sono un appuntamento di rilievo nel calendario delle festività e ricorrenze religiose del territorio. Nel 2003, infatti, un gruppo di devoti della Madonna, dal titolo di S. Maria della Santità del Casale, volle costruire e dedicare, con gioia, devozione e fervore, un’edicola, vera e propria cappella, per la devozione di tutti e non solo dei devoti e vicini ma di tutti i passanti. E’ nato così il Largo della Madonna del Casale, che ha restituito alla città un luogo sacro di particolare e rara suggestione nella Matina Mariana e Cristiana. Anche la ricorrenza di quest’anno si è svolta con grande partecipazione di fedeli coinvolgendo tutte le zone, le vie e i quartieri del popoloso rione dove, a partire dal 29 maggio si sono recitati Rosari e Vespri e celebrate Sante Messe presso le Case Popolari, Largo Casale, santuario e parrocchia. Chiusura il 30 maggio con il grande raduno e la devozione privata, la processione pomeridiana per le vie del rione Matine, la celebrazione della S. Messa e la recita di preghiere, letture sacre, canti mariani liberi per singoli e gruppi ecclesiali. Nel corso del mese poi sono state impartite le Cresime al Santuario e le Prime Comunioni presso la Chiesa di Cristo Re. Una festa di popolo dunque, semplice, sentita e senza eccessivi sfarzi e clamori e che ha fatto rivivere nel persone il fascino e le suggestioni di un tempo passato in un quartiere dove “nessuno passi indifferentemente perché un gesto di devozione, un segno religioso, una devota anche se pur breve preghiera nascono da ogni cuore e volano, prima verso la bella statuina mariana e poi alla persona della Nostra Mamma Celeste”. E’ questo l’auspicio e l’invito che rivolgono ai fedeli il consiglio della parrocchia santuario e il parroco-rettore don Leonardo Selvaggi.

MONTALBANO JONICO: situazione del campo sportivo “Puccio Dellorusso”. I chiarimenti dell'amministrazione comunale.

Vogliamo chiarire la situazione del campo sportivo “Puccio Dellorusso” di Montalbano Jonico e della società Real Metapontino. Il primo a contattare la società Real Metapontino, affinché giocasse a Montalbano, è stato l’Assessore allo sport Marcello Maffia. Subito ad accogliere la società vi è stata disponibilità di tanti e la messa a disposizione dell’intera struttura. Il sindaco Vincenzo Devincenzis e l’Amministrazione comunale tutta si è esposta in prima persona nel presentare la squadra. Si è data disponibilità anche di altre strutture, come il palazzetto dello sport, che spesso è stato aperto personalmente dall’Assessore Maffia. Pochi giorni fa si è tenuto un incontro per mostrare la volontà di far rimanere la squadra per la stagione 2012/2013 a Montalbano, mettendo a loro disposizione l’intera struttura, altre strutture sportive e la totale collaborazione. Sono stati già affidati i lavori per la sistemazione dei fari e nelle opere triennali comunali è stato inserito il piano di sicurezza delle gradinate. Noi crediamo nella società e nel presidente e non accettiamo che qualcuno, causa del fallimento del calcio dilettantistico montalbanese, strumentalizzi la situazione. Auspichiamo, per tutti gli appassionati di sport e gli sportivi della nostra cittadina, di trovare le soluzioni migliori per continuare a “vivere” lo sport con passione. Come affermato dall’Assessore Maffia, è stata concessa la massima disponibilità ed il massimo supporto alla società Real Metapontino. Quello che era stato richiesto all’Amministrazione comunale attraverso il Sindaco Devincenzis e l’Assessore Maffia, era la disponibilità del campo sportivo “Puccio Dellorusso” per poter svolgere il Campionato di Eccellenza. Nella richiesta fatta pervenire non erano contemplati i fari. Il Campionato di Eccellenza è stato regolarmente svolto dalla Società “Real Metapontino”.
Il Sindaco Devincenzis ha provveduto a rilasciare le dovute autorizzazioni per lo svolgimento delle partite, assumendosi ogni responsabilità, a beneficio della squadra e dei tifosi montalbanesi. Questo è il ringraziamento?
Per programmare il futuro ci si siede a tavolino e non si parla attraverso alcuni tifosi, magari anche corrispondenti di qualche testata giornalistica che utilizzano la carta stampata per attaccare strumentalmente l’Amministrazione comunale.
Noi abbiamo mantenuto la parola per gli interessi della squadra e per il rispetto dei tifosi montalbanesi.
I dirigenti della società “Real Metapontino” facciano la stessa cosa. Noi siamo qui nella casa comunale a disposizione per programmare il futuro, se la società “Real Metapontino” lo vuole. Se ha altri progetti, lo dica chiaramente ai tifosi montalbanesi. Noi abbiamo dimostrato di essere signori. Lo facciano anche gli altri.

IL COMANDANTE INTERREGIONALE DELL’ITALIA MERIDIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, VISITA IL COMANDO PROVINCIALE DI MATERA

Il Generale di Corpo d’Armata Domenico Achille, Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, nei giorni 29 e 30 maggio, ha effettuato una visita al Comando Provinciale di Matera e dei Reparti della Provincia. Nel corso della mattinata del 29, il Generale Achille ha incontrato l’Arcivescovo, Mons. Salvatore Ligorio, il Prefetto, Dott. Luigi Pizzi, il Presidente del Tribunale, Dott. Giuseppe Attimonelli Petraglione, il Procuratore Capo della Repubblica, Dott.ssa Celestina Gravina, il Presidente della Provincia Dr. Franco Stella ed il Sindaco, Sen. Salvatore Adduce. Successivamente, presso il Comando Provinciale, ha incontrato i Comandanti di Reparto, gli Ufficiali e una folta rappresentanza del personale in servizio. Dopo breve relazione del Comandante Provinciale – Col. Elia Pallaria – sull’andamento dell’attività operativa e su altri aspetti di interesse, il Generale Achille ha rivolto ai militari espressioni di apprezzamento per il lavoro svolto in questo primo scorcio d’anno e di incitamento a proseguire sulla strada del massimo impegno, al fine di esaltare quotidianamente il ruolo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza. Nella stessa mattinata, il Comandante Interregionale è stato raggiunto, presso i locali del Comando Provinciale di via Lazazzera, dal Questore di Matera, Dr. Pasquale Errico e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Antonio Russo, con i quali ha avuto un cordiale colloquio sulle principali problematiche della provincia. Nella successiva giornata del 30 maggio, accompagnato dal Col. Elia Pallaria, il Generale Achille ha visitato anche la Compagnia di Policoro e la Brigata di Metaponto.

Educazione stradale, un convegno sulla cultura della legalità

“La promozione della cultura della legalità: quali strumenti?” è il tema del convegno organizzato dal Comune e dalla Prefettura di Matera nell’ambito della Giornata sulla sicurezza e sulla educazione stradale che si terrà lunedì, 4 giugno, alle ore 10, nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi.
Dopo i saluti del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e del Prefetto, Luigi Pizzi, interverranno: Luigi Ciampoli, Procuratore generale della Corte d’Appello di Roma; Maurizio Carbone, segretario generale Associazione nazionale magistrati; Giuseppe Attimonelli Petraglione, presidente del Tribunale di Matera; Celestina Gravina, procuratore della Repubblica di Matera; Franco Inglese, direttore ufficio scolastico regionale. Le conclusioni saranno affidate a Saverio Ruperto, Sottosegretario di Stato Ministero dell’Interno.
A moderare l’incontro sarà la giornalista e docente, Mariangela Lisanti.

Incontro con il comandante della Guardia di Finanza Domenico Achille

Il presidente dell’Amministrazione provinciale di Matera insieme alla giunta, al presidente del Consiglio, al segretario generale e al capo di gabinetto ha incontrato il nuovo comandante interregionale dell'Italia meridionale della Guardia di Finanza Domenico Achille accompagnato dal comandante provinciale Elio Pallaria. In visita presso tutte le province del Mezzogiorno il neo comandante ha espresso grandi apprezzamenti per la città di Matera che, nonostante la sua origine barese, non aveva ancora visitato. Nel corso dell’incontro si sono affrontati temi relativi alla governance amministrativa e alla sua evoluzione, argomento che ha visto il presidente Stella sottolineare le numerose difficoltà che l’Ente sta affrontando per continuare a fornire risposte al territorio. Un confronto all’insegna della cordialità che ha visto i protagonisti soffermarsi più volte sull’importanza delle relazioni istituzionali che, soprattutto in frangenti complicati come quelli attuali, sostengono le ragioni e l’interesse comune. Sintonia e partecipazione hanno contraddistinto l’atmosfera di una visita che, alla vigilia della Festa del 2 giugno, rinsalda l’identità e l’appartenenza a quel disegno democratico che rende il Paese unito.

Corso di Cardiologia Pediatrica

Si terrà oggi, giovedì 31 maggio e domani, venerdì 1 giugno 2012, nella Palazzina degli Uffici dell'Ospedale San Carlo di Potenza, il "Corso di Cardiologia Pediatrica ed Ecocardiografia Pediatrica di Base" organizzato dalla Cardiologia Pediatrica del Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata. Il Corso rappresenta la prima iniziativa formativa organizzata nel quadro della joint venture tra Bambino Gesù e Regione Basilicata che ha messo capo al nuovo Centro Pediatrico dell’Ospedale San Carlo e che prevede tra le diverse attività anche lo scambio formativo e il trasferimento di buone pratiche. I docenti sono la dottoressa Alessia Del Pasqua, cardiologa pediatrica del Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata, e il professor Gabriele Rinelli, del Servizio Ecogardiografico del Bambino Gesù di Roma e docente di Cardiologia pediatrica a Tor Vergata. Del resto è l’intero Dipartimento del Cuore del Bambino Gesù a rappresentare una realtà di assoluta eccellenza nazionale, tanto da effettuare circa il 30% di tutta l'attività di cardiologia e cardiochirurgia pediatrica italiana. E' di qualche giorno fa l’annuncio dell’impianto del più piccolo cuore artificiale al mondo , una pompa al titanio di soli 11 grammi capace di sostenere una portata fino ad un 1,5 litri al minuto, effettuato dal Dipartimento Medico Chirurgico di Cardiologia pediatrica, guidato dal Professor Giacomo Pungiglione. L'intervento è stato eseguito in urgenza su un piccolo di 16 mesi affetto da miocardiopatia dilatativa con una grave infezione del sistema di assistenza ventricolare precedentemente impiantato. Il cuore artificiale, prototipo di laboratorio sviluppato nell'ambito di un programma di ricerca americano del National Institutes of Health, ha permesso il completamento dell'iter terapeutico del piccolo che è culminato con il trapianto cardiaco. Attualmente il bambino gode di buona salute Tra le ragioni per cui il DMCCP è un polo all’avanguardia nel nostro Paese, per la ricerca come per la terapia, è l’utilizzo sempre più frequente degli interventi in emodinamica interventistica che, in molti casi, si sostituiscono agli interventi chirurgici veri e propri. Questa modalità garantisce gli stessi risultati per i piccoli pazienti con una ridotta invasività. Il Dipartimento esegue diagnosi con un approccio integrato che prevede la collaborazione dei Cardiologi pediatri, e subito dopo l’intervento si provvede a trasferire il paziente nell’Unità di terapia intensiva cardiologica. Nel 2011 sono stati effettuati circa 1200 cateterismi cardiaci pediatrici di cui oltre 700 intervenzionali e 600 interventi di cardiochirurgia di cui circa 450 a cuore aperto. Il Dipartimento è inoltre leader negli interventi ibridi ovvero gli interventi effettuati a 4 mani in sala di emodinamica dal cardiochirurgo e dal cardiologo interventista..

La giunta provinciale designa la nuova consigliera di Parità

La giunta provinciale ha designato la nuova consigliera di parità, che sarà in carica per quattro anni, individuata nella persona della dottoressa Stefania Draicchio. Il provvedimento ha preso atto e approvato la designazione del candidato selezionato sulla base delle indicazioni contenute nell’avviso pubblico e delle risultanze finali scaturite dall’operato della Commissione deputata all’esame dei curricula presentati. Successivamente, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 12 comma 3 del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, la valutazione è stata sottoposta al parere della Commissione tripartita che ha ritenuto prevalente e preminente il requisito della appartenenza al territorio provinciale e della giovane età, demandando alla giunta provinciale la relativa designazione che sarà ratificata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari opportunità.

MARUGGI: CON GLI AMBULATORI RADIOLOGICI POMERIDIANI ABBATTIAMO I TEMPI DI ATTESA

Centosessantadue prestazioni aggiuntive alla settimana, 18 turni di ambulatorio di diagnostica per le immagini con un utilizzo ottimale delle attrezzature. E’ uno sforzo organizzativo notevole quello che profonde l’AOR San Carlo per abbattere i tempi di attesa per i servizi diagnostici.
Per rispondere alla crescente domanda del territorio e avendo da tempo consolidato l’azzeramento delle prestazioni per i pazienti ricoverati la direzione strategica aziendale ha elaborato uno specifico progetto per l’attivazione di turni aggiuntivi pomeridiani finalizzati all’abbattimento dei tempi d’attesa per prestazioni ambulatoriali, attraverso un impegno economico dell’Azienda e grazie alla disponibilità del personale sanitario del Dipartimento dei servizi diagnostici e terapeutici, diretto dal dottor Domenico Maroscia.
“Il tema dei tempi d’attesa lunghi – ha dichiarato il direttore generale Giampiero Maruggi – per alcune prestazioni importanti è complesso e impegna l’intero sistema sanitario regionale. Anche se la vocazione del San Carlo è rivolta prevalentemente ai casi acuti e alle emergenze urgenze, abbiamo inteso dare così il nostro contributo su un fronte, quello della diagnostica per immagini, che costituisce una parte significativa del problema. Perché siamo consapevoli del nostro ruolo centrale nel sistema regionale e della grande fiducia che tanta gente ripone nelle professionalità e nelle tecnologie di quello che ritiene il “suo” ospedale, a questo importante sforzo organizzativo ed economico seguiranno altre iniziative”. Nel ringraziare il personale per la disponibilità assicurata e lo sforzo profuso, il direttore generale Maruggi ha concluso che “portando l’uso delle nostre tecnologie a quella che tecnicamente si definisce la soglia di “saturazione” intendiamo assicurare la massima offerta possibile di prestazioni importanti di cui continua a crescere la domanda”. I nuovi turni ambulatoriali hanno preso il via in questi giorni e andranno a regime dal prossimo 6 giugno. Sono previsti 4 turni di ecografia per 50 prestazioni aggiuntive, 2 tac (18 pazienti), 3 risonanze magnetiche (22 pazienti), 2 Moc (12 pazienti), 5 mammografie (30 pazienti), 2 radiografie (30 pazienti).

Sisma dell’Emilia Romagna: Confapi Matera avvia una raccolta di fondi per la ricostruzione delle aziende danneggiate

Confapi Matera ha avviato una raccolta di fondi da destinare alla ricostruzione delle aziende danneggiate dal sisma dell’Emilia Romagna. Il presidente Vito Gravela, ha espresso ai presidenti delle API dell’Emilia Romagna lo stato d’animo di vicinanza e di solidarietà di Confapi Matera verso la popolazione, le imprese, i lavoratori, le API dei territori colpiti dal sisma. In occasione del tragico terremoto del 1980 – scrive Gravela - l’Emilia Romagna fu una delle regioni che contribuì maggiormente all’invio di aiuti alla Basilicata. Anche per questo motivo mi sento in dovere di farvi sentire la nostra partecipazione al dolore, ma soprattutto la nostra disponibilità a raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione delle aziende danneggiate dal sisma. Analoga disponibilità forniamo per un supporto organizzativo alle imprese dei territori interessati. Nella gara di solidarietà fra le API d’Italia, numerosi sono le Associazioni territoriali intervenute e anche la Confapi nazionale ha avviato su larga scala un’analoga iniziativa. I fondi raccolti saranno destinati alle imprese emiliano-romagnole del sistema Confapi, perché possano riavviare al più presto le loro attività. I versamenti potranno essere effettuati sul conto corrente postale n. 10184752 intestato a Confapi Matera, con la causale PRO IMPRESE TERREMOTO EMILIA ROMAGNA.

Il 4 giugno la quinta edizione del “Premio La Siritide- Luigi Viola”

Torna anche quest’anno il Premio La Siritide “Luigi Viola”, l’evento arrivato alla quinta edizione e dedicato a società sportive ed atleti della Basilicata. Da un’idea della testata giornalistica online lasiritide.it, l’evento gode di una serie di partner istituzionali e non: la Provincia di Potenza, l’Ente Parco nazionale del Pollino, il Comune di San Paolo Albanese, che quest’anno ospita l’iniziativa, l’Unione Stampa Sportiva Italiana, la Figc, l’associazione Assa, l’Avis e il Centro Mediterraneo delle Arti di Ulderico Pesce. In particolare, quest’ultimo ospiterà l’evento, a partire dalle 19, nel Centro della Creatività della Val Sarmento, una delle 5 strutture in Basilicata riqualificata grazie al progetto regionale Visioni Urbane e gestito dallo stesso Pesce.
Un sogno che diventa realtà, per un’ex cattedrale nel deserto riportata a nuova vita, che lunedì sera ospiterà gli sportivi di Basilicata e un ospite d’eccezione: il ciclista lucano Domenico Pozzovivo, fresco di Giro d’Italia dove ha ottenuto l’ottavo posto e tanta acclamazione da parte di pubblico e giornalisti del settore. Per il secondo anno, il Premio La Siritide è dedicato al ricordo e all’esempio di Luigi Viola, consigliere provinciale ed ex sindaco di Chiaromonte, scomparso tragicamente in seguito ad un incidente stradale nel giugno del 2010. Uomo sempre attento al territorio, Viola, nella vita privata come in quella amministrativa, ha sempre dimostrato pacatezza e lungimiranza al tempo stesso, con un’attenzione non indifferente anche al valore che lo sport può contribuire a offrire per la crescita delle comunità. Proprio su sua specifica richiesta all’interno della manifestazione è stato istituito anche il Premio al “factotum” dello sport, ovvero a chi, pur restando dietro le quinte, lavora per far crescere lo sport nella regione. La serata vedrà avvicendarsi sul palco del Centro della Creatività, molti volti noti nel panorama sportivo lucano: il migliore atleta, i riconoscimenti alle società sportive che hanno vinto i rispettivi campionati, il premio al fair play e così via. Arriva alla terza edizione anche il Premio Ussi: i giornalisti sportivi di Basilicata anche quest’anno sono stati chiamati a votare il miglior calciatore della serie D lucana.

COPAGRI: ANCHE PER I GAL OCCORRE UNA SVOLTA

Le problematiche evidenziate dai Gal Sviluppo Vulture, La Cittadella del Sapere, Akiris e Csr Marmo Melandro richiedono un immediato confronto con la Regione sull’attuazione del programma Leader. Ci sono voluti oltre quattro anni di procedure amministrative per completare l’iter burocratico del programma Leader 2007-2013, ma nonostante ciò, l’avvio della fase attuativa da parte dei Gruppi di Azione Locale selezionati non risulta per nulla agevole e soddisfacente. La COPAGRI raccoglie con preoccupazione le sollecitazioni avanzate in particolare dal Gal Sviluppo Vulture e chiede alla Regione un urgente incontro per affrontare le problematiche che mettono a rischio la corretta attuazione dell’importante programma di sostegno allo sviluppo locale. A parere dell’Organizzazione agricola bisogna adoperarsi immediatamente per evitare il pericolo di vanificare gli interventi destinati attraverso il Leader allo sviluppo delle zone rurali, che non possono più continuare a scontare gli effetti e le conseguenze delle lungaggini burocratiche e delle schermaglie politiche.
Il programma Leader della Basilicata ha una dotazione finanziaria di circa 40 milioni di euri che, come fa presente il Gal Sviluppo Vulture con una apposita nota, rischiano di non essere spesi a causa delle problematiche di varia natura che i Gal hanno dovuto registrare, ed in particolare quelle legate al mancato riconoscimento dell’Iva e alla mancata approvazione dei criteri di selezione da parte della Regione. Si tratta di incertezze e rallentamenti che possono mettere a repentaglio l’intero programma e che si aggiungono alle problematicità legate al funzionamento e agli assetti dei Gal che, benché soggetti di natura privata, soffrono di evidenti commistioni politico-istituzionali, tali da indurre il Procuratore della Corte dei Conti, Michele Oricchio, a classificarli tra gli enti doppioni da sopprimere o accorpare. Le istanze di incompatibilità verso il Sindaco Mitidieri avanzate dagli esponenti dell’IdV di Lauria, il rinvio dell’Assemblea del rinnovo degli organi del Gal Akiris, le forzature registrate nella recente Assemblea del Gal CSR Marmo Melandro, con il “monocolore” di un’unica organizzazione e l’elezione a Presidente del Sindaco di Satriano, rappresentano altrettanti segnali della necessità di rivedere in misura sostanziale l’impianto strategico che presiede alla realizzazione degli interventi del programma Leader. Non è di equilibrismi politici e di lentezze procedurali che ha bisogno il tessuto economico e sociale lucano ma esclusivamente di buona amministrazione e di coerenti programmi di sostegno e supporto allo sviluppo. La COPAGRI avanzerà alla Regione la richiesta di accelerare tutti gli iter autorizzativi necessari per la rapida attuazione del programma Leader, di dare urgente risposta al problema dell’Iva a carico dei Gal e di adottare un sistema di regole di attuazione in grado di consentire una sostanziale svolta nel funzionamento dei Gal, assicurando la massima trasparenza e la più ampia partecipazione delle espressioni del mondo rurale.

mercoledì 30 maggio 2012

Film Commission- consiglieri comunali PD Bianchi e Cotugno: raccoglie e riconduce a sintesi le iniziative delle istituzioni e delle istanze locali di tanti giovani cineasti.

“La Film Commission della Basilicata dovrà mettere a sistema il giacimento di ricchezza paesaggistica, i fermenti culturali, e potrà esaltare la creatività e i talenti”. Lo dichiarano i consiglieri comunali, Francesco Bianchi ed Angelo Cotugno a seguito dell’avvenuta approvazione in consiglio comunale dello Statuto della Fondazione Lucana Basilicata Film Commission. " Questo progetto - hanno aggiunto i consiglieri comunali- raccoglie e riconduce a sintesi le iniziative delle istituzioni e delle istanze locali, offre una sponda al protagonismo di tanti giovani cineasti che in questi anni si sono cimentati con la settima arte, rilanciando verso nuovi e più avanzati approdi un dibattito proficuo che prende spunto dalle esperienze significative della nostra regione e di Matera in particolare, quali set ideali per decine di film, documentari, cortometraggi, spot pubblicitari”.
“I vantaggi e i benefici che può apportare una film commission – hanno aggiunto Bianchi e Cotugno - sono straordinari. Significa valorizzare un territorio attraendo le produzioni audiovisive, aumentare la visibilità di una regione, favorire anche lo sviluppo dell'economia locale attivando una ricca gamma di scambi e sinergie proficue: Matera e la Basilicata hanno già offerto scenari naturali, accolto troupes giunte dai paesi più diversi che, nello stesso tempo, hanno dato concrete occasioni di lavoro a tecnici e maestranze locali, perché nel momento in cui una produzione decide di girare in un luogo, si aprono una molteplicità di opportunità in termini di sviluppo economico, che investono tutti i settori dell'economia locale, da quello turistico e alberghiero a quello artigianale”. “L’obiettivo che si pone la Fondazione regionale Film Commission – concludono i consiglieri del PD- è proprio quello: sostenere e mettere a punto un sistema che si arricchisce e che si somma alla straordinaria varietà delle location e all’offerta di risorse umane e servizi specialistici già esistenti. Dunque, un progetto di governo del territorio, che faccia della Basilicata una fabbrica di cinema e di cultura”e Matera sede naturale per tale iniziativa.

ARRESTATO MALVIVENTE TUNISINO



QUESTURA DI MATERA

A suo carico pendeva un ordine di custodia cautelare per coltivazione di Cannabis indica. Un malvivente tunisino di 30 anni, Ben Meftah Habib, è stato arrestato da personale della Polizia di Stato. L’uomo è stato fermato per un controllo ieri 29 maggio dagli agenti della Polfer di Metaponto presso quello scalo ferroviario. Non nuovi nella individuazione di soggetti che viaggiano per trasportare droga o comunque collegati all’attività criminosa del traffico e spaccio di stupefacenti, gli agenti della Pofer si erano accorti dell’uomo che teneva un atteggiamento sospetto. Ad un primo controllo è risultato privo del permesso di soggiorno e di ogni altro documento di identità. Poiché le generalità declinate dall’uomo non risultavano inserite nella banca dati interforze, è stato accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura per accertarne l’identità. Dagli accertamenti dattiloscopici si è potuto così verificare che il soggetto, tunisino, risultava inserito con numerosissimi alias e che a carico della sua reale identità di Ben Meftah Habib pendeva un provvedimento di custodia cautelare, emesso dal GIP presso il Tribunale di Siracusa in data 3 novembre 2011, per aver messo su una piantagione di cannabis per la produzione di marijuana destinata al successivo confezionamento e spaccio. Il malvivente è riuscito fino ad ora a farla franca. Ma grazie all’attività congiunta della Polfer e di personale dell’Ufficio Immigrazione, oltre ad essere denunciato per false generalità, è stato quindi arrestato e condotto nella casa circondariale di Matera.

9 mesi di attesa per una visita cardiologica a Matera

La Sanità lucana peggio di quella africana. Sollecitato da numerosi pazienti, ho chiamato il centro unificato di prenotazione della Regione Basilicata per chiedere la prima data possibile per effettuare una visita cardiologica con elettrocardiogramma. La risposta è stata: febbraio 2013 se all'Ospedale di Matera e dicembre 2012 se nel poliambulatorio di Irsina. Nove mesi di attesa per avere l'onore di una visita cardiologica a Matera! Neanche nel terzo mondo, nei paesi africani, il malato subisce simili trattamenti. Eppure, il sistema sanitario regionale costa alla comunità lucana 1 miliardo e 25 milioni di euro. Una cifra astronomica, oltre 1.800,00 euro per lucano, prelevata dalle tasche dei cittadini per foraggiare strutture sanitarie che spesso vengono utilizzate per attività di carattere clientelare che nulla hanno in comune con l'assistenza sanitaria.
Quanto costa un Direttore Generale? Quanto grava sulle tasche dei cittadini l'apparato burocratico e dei servizi non sanitari che affollano i nostri nosocomi? Quanti lucani si curano nelle altre regioni? Quanto costa alla Basilicata l'emigrazione sanitaria? A cosa servono gli assessori esterni, non eletti dal popolo, se, in due anni di attività, hanno prodotto soltanto delle enormi criticità alla nostra Regione?
Caro Presidente De Filippo, la libertà è uno dei beni più preziosi, insieme alla salute per ogni essere umano.
Non capisco i motivi per i quali non vuoi essere un uomo libero e non vuoi garantire lo stato di diritto alla salute per i lucani. Non è giusto che la nostra sanità sia davvero da terzo mondo. Per questo motivo ho presentato, in data odierna, un'interrogazione urgente al Presidente De Filippo ed all'Assessore Martorano.

Mario Venezia

LA SOCIETÀ HA FATTO IL SUO DOVERE, E ADESSO?

La Polisportiva, anche quest’anno, ha dovuto sostenere un notevole sforzo ECONOMICO per non far morire il fenomeno calcio a Pisticci, ed allo stesso tempo, allestire una squadra competitiva per partecipare dignitosamente al campionato di Eccellenza. Non sono luoghi comuni o frasi fatte quelle che dipingono il calcio come il principale veicolo di aggregazione, giovanile e sociale, né tanto meno si diventa arditi nell’unire le sorti della squadra che rappresenta la città con quelle della stessa.
Nonostante la retrocessione dalla serie d abbia inferto un duro colpo a livello emotivo nei confronti di tutto l’ambiente, la società è riuscita dove altre hanno avuto difficoltà o sono scomparse, cercando di mantenere accesa la fiammella della speranza di poter salvare, anche in piccolo, il calcio inteso nel suo più alto significato, e cioè come fenomeno sociale aggregante. E’ necessario riportare nuova linfa, di natura economica ed umana, e far tornare viva la partecipazione collettiva che ha rappresentato, oltre che un esempio imitato successivamente anche da altre realtà calcistiche, il vero segreto della proficua ascesa del calcio cittadino verso le categorie che la gente di Pisticci merita, che hanno sempre rappresentato la massima aspirazione dei tifosi e degli sportivi di questa Città. La Polisportiva C.S. Pisticci rappresenta, al di là di chi ne può reggere di volta in volta le sorti, un patrimonio della intera cittadinanza al pari della categoria nella quale si milita. C’è rammarico di fronte al serio rischio di perdere la nostra squadra di calcio. Un rischio che nessun cittadino che ama questo sport può davvero permettersi. In un momento storico ed economico difficile, che coinvolge tutti i settori ad ogni livello, è difficile continuare a proporre calcio, in quanto vengono a mancare le risorse minime per poterlo fare. Le persone che compongono la società sono state sottoposte, nel corso degli anni, ad enormi sacrifici che non sono stati ripagati adeguatamente, per una serie di concause e motivi che è difficile spiegare. Più volte sono stati lanciati messaggi alle realtà presenti sul nostro vasto territorio, che a causa delle difficoltà di cui sopra, non hanno potuto-voluto sostenere questa causa. E’ giunto il momento di ridare ossigeno e forza al fenomeno calcio su un territorio che ha sempre valorizzato le proprie risorse e la Polisportiva lo è, a dispetto di tutti i luoghi comuni e frasi fatte.
Se qualcuno ha interesse a dare continuità ad un sogno è arrivato il momento di FARLO!

“Slow food"

Apprendiamo con enorme stupore dalle pagine de “Il quotidiano della Basilicata”, de “La Nuova Basilicata” e da vari organi di informazione anche on line dell’intervento dell’Assessore regionale Mastrosimone in occasione del convegno “Slow food: cibo, buono pulito – Un’opportunità di sviluppo sostenibile” organizzato a Ferrandina dalla nostra associazione Pensiero Attivo.
Vogliamo puntualizzare che la dott.ssa Rosa Mastrosimone non era presente all’evento a causa di “problemi di salute”, come ci è stato comunicato poco prima dell’inizio dell’evento.
I media, invece di dare conto dei contributi preziosi dei vari ospiti e dei ricchi contenuti che sono emersi dal convegno, hanno preferito riportare un comunicato stampa copiato e incollato.
L’ambiguità della notizia è evidente: pare quasi che la Mastrosimone fosse presente al dibattito e che il comunicato riportato fosse il suo reale contributo alla manifestazione, contributo arrivato evidentemente fuori tempo massimo e solo ad uso e consumo della stampa, dato che l’Associazione Pensiero Attivo purtroppo non ha ricevuto nessuna comunicazione in merito.
Un esempio evidente di cattiva informazione e dell’intreccio spesso perverso di questa con il potere politico: perché si preferisce pubblicare comunicati calati dall’alto invece di informare correttamente i cittadini sullo svolgimento di iniziative pubbliche spesso organizzate tra mille difficoltà? Perché i comunicati delle Associazioni spesso sono snobbati mentre non si perde tempo a pubblicare le “note” degli Assessorati?
Per dovere di cronaca – quella che qualsiasi organo d’informazione dovrebbe fare – e per rispetto e correttezza nei confronti di tutti gli ospiti, l’Associazione Pensiero Attivo tiene a precisare che al dibattito su Slow Food a Ferrandina sono intervenuti: Saverio D’Amelio, sindaco di Ferrandina, Angelo Garbellano, assessore provinciale all’Agricoltura, Rocco Zito, assessore comunale all’Agricoltura, Giovanni Schiuma, convivium leader Slow Food Matera, Angela Ciliberti, direttore GAL Le Macine e i produttori dei Presìdi Slow Food Dina Tantulli, Rita Lacertosa e Lucrezia Di Giglio. Al termine, c’è stata anche una piccola degustazione di prodotti tipici, legati ai temi del convegno: sviluppo sostenibile, salvaguardia delle tradizioni alimentari, lotta agli sprechi, convivialità e diritto al piacere.
Essendo in tema di informazione, ricordiamo infine, che l’intero evento è stato trasmesso in diretta dalla web tv de “A’Palazz”, altra associazione ferrandinese, e dalla web radio della nostra associazione RadioAttiva Ferrandina, entrambi disponibili in streaming sulle rispettive piattaforme.

il Comitato Reddito Minimo Garantito Basilicata promuove l'incontro-dibattito Yes we cash

Il giorno 01 giugno 2012 a partire dalle h. 17:30, il Comitato Reddito Minimo Garantito Basilicata promuove l'incontro-dibattito Yes we cash, per una legge regionale sul reddito minimo garantito presso la Sala Consiliare provinciale (MT).
Interverranno al dibattito: Marco Furfaro (responsabile nazionale per i movimenti e le politiche giovanili Sinistra Ecologia Libertà), Maria Pia Pizzolante (portavoce Tilt), Emanuele De Nicola (segretario regionale Fiom) e Italo Di Sabato (segretario regionale Basilicata Federazione della Sinistra).
Agli interventi programmati, seguirà un dibattito pubblico.
L'iniziativa intende informare la cittadinanza circa la presentazione del disegno di legge di iniziativa popolare per la istituzione del reddito minimo garantito in Basilicata. Ricordiamo che i destinatari e beneficiari della proposta di legge per il reddito minimo garantito saranno i disoccupati, gli inoccupati, i precariamente occupati, i lavoratori senza reddito residenti in Basilicata.
I fondi per il finanziamento verranno recuperati dalla ricontrattazione delle royalties sul petrolio e ci teniamo a ribadire che la proposta di legge prevede il blocco delle perforazioni e il mantenimento delle quote estrattive attuali.
Invitiamo, dunque, a partecipare attivamente al dibattito e a fornire spunti di riflessione che possano migliorare la proposta di legge, sostenendola: per una giusta ridistribuzione delle ricchezze regionali e per garantire a tutti i cittadini il diritto al reddito e alla dignità umana..

CSAIL-INDIGNATI: ARIA PULITA NEL PARCO APPENNINO LUCANO

“Il pasticcio dell'avviso di rettifica al disciplinare e, naturalmente, di proroga del termine di scadenza della gara per la fornitura di Software e realizzazione dei servizi per portale web PN Appennino Lucano - campagna di comunicazione web e servizi annessi, per il "Network Turistico Locale”- avvenuto in prossimità della scadenza del bando è significativo della trasparenza che circola negli uffici dell’Ente e degli sprechi sinora prodotti a causa delle – discutibili - scelte clientelari del personale”.
E’ quanto sostiene il presidente del Csail-Comitato Indignati Lucani Filippo Massaro sottolineando che “le grandi aspettative del “popolo del petrolio” riposte su un Parco che doveva essere
un baluardo di difesa dall’aggressione delle compagnie petrolifere sono ampiamente deluse. Il Parco con la vicenda adesso della
gara – continua Massaro – introduce anche elementi di sfiducia nella gestione amministrativa e tecnica. Dopo l’”infornata” di una quindicina di vincitori di concorsi per il personale dell’Ente, guarda caso, tutti figli-parenti di esponenti politici della Val d’Agri, dopo la storia delle guide del Parco in parte selezionate con pubblico avviso e in parte direttamente a piacimento dei sindaci. Adesso basta. Questa volta non si può far finta di nulla e non bastano le cosiddette giustificazioni “fasulle” venute dal responsabile del procedimento, tanto più che già l’elemento inserito nel pubblico avviso di gara e relativo alla necessità di ritirare in sede il cosiddetto “capitolato”, aveva in precedenza sollevato non pochi dubbi e proteste da parte di imprese regionali ed extraregionali, ritenendo la richiesta mai avvenuta in nessuna altra parte d’Italia. Il Csail-Comitato Indignati che ha sempre denunciato i vergognosi accordi di potere Pd-Pdl sul Parco – dice Massaro – chiede l’intervento dei responsabili della Regione per un’inchiesta amministrativa. In caso contrario ci rivolgeremo all’autorità giudiziaria e alla Corte dei Conti per gli enormi sprechi prodotti specie con la pratica delle consulenze e degli incarichi, ovviamente discrezionali. Del resto la presa di posizione venuta da Basilicata Imprese è già pesante nel merito dei sospetti e della denuncia ipotizzando persino interessi specifici da fugare rapidamente.
Nel Parco Appennino Lucano c’è bisogno di aria pulita: a richiederlo sono le comunità locali, i giovani che pure si erano illusi di qualche chance di lavoro, le associazioni e categorie economiche che sperano nell’arrivo di turisti”. Purtroppo la “casta” politica lucana
continua tranquillamente nelle scelte e decisioni molto discutibili che la Magistratura potrebbe prendere i dovuti provvedimenti .

PDL LUCANI

In una lettera inviata all'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, i parlamentari lucani del Pdl, i senatori Guido Viceconte e Cosimo Latronico, e l’on. Vincenzo Taddei, sottolineano l'impegno del gruppo parlamentare del Pdl, prima con il governo Berlusconi, ora con il governo Monti, per rinegoziare l'utilizzazione delle risorse petrolifere lucane a 13 anni dal primo accordo Governo / Regione/ Concessionarie per corrispondere alle attese dei lucani di ottenere ricadute di sviluppo a fronte dello sfruttamento delle risorse minerarie. “Va in questa direzione l'art.45 della legge 99 del 2009 – si legge nel testo della missiva- che ha istituito il fondo per la riduzione del prezzo dei carburante per i lucani con un incremento del 3 per cento delle royalties finanziato dalle concessionarie, fino alla definizione dell' art.16 del decreto legge sulle liberalizzazioni che recepisce le proposte dei parlamentari del Pdl per l'istituzione di un fondo per lo sviluppo delle infrastrutture e delle attività produttive con una quota del gettito fiscale ricavato dalle estrazioni minerarie, a favore delle regioni che contribuiscono al fabbisogno energetico del Paese. In queste settimane si concretizzerà uno stimolo sui ministeri competenti Mise e Mef per dare corso ai decreti attuativi della previsione legislativa contenuta nell'art.16 del dl liberalizzazioni”. In questo contesto i parlamentari Viceconte, Latronico e Taddei rivolgono una sollecitazione a Scaroni perché “anche l’ENI valorizzi il nuovo corso legislativo ed amministrativo inaugurato dal memorandum sottoscritto nel marzo 2011 tra Governo e Regione Basilicata e completato con l'attuazione dell'art.16 della legge 24/3/2012 n.27”. Nella nota viene richiesto “un coinvolgimento più attivo della compagnia petrolifera nella promozione di processi di sviluppo produttivo della Basilicata nel solco della memorabile esperienza del presidente Enrico Mattei che proprio in Basilicata negli anni 60 promosse un ciclo industriale nel settore della chimica a fronte dello sfruttamento metanifero della Val Basento”. I parlamentari concludono chiedendo un incontro all'amministratore delegato Scaroni per poter definire azioni ed iniziative nell'interesse della regione e del Paese.

PETROLIO. BELISARIO (IDV): FINALMENTE PRIMO PASSO VERSO AUMENTO ROYALTIES

"Finalmente un primo passo verso l'aumento delle royalties sull'estrazione del petrolio. Questo significherà maggiori entrate da destinare allo sviluppo di progetti infrastrutturali e occupazionali di crescita dei territori e di insediamento degli impianti produttivi". Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. "Un mio emendamento all'atto di indirizzo per l'attuazione del federalismo fiscale prevede la destinazione di quote maggiori alle attività connesse all'estrazione e raffinazione degli idrocarburi. Nella commissione per il federalismo fiscale, di cui faccio parte, finalmente ci si è resi conto che la partecipazione allo sviluppo del Paese attraverso la fornitura di una materia prima fondamentale come gli idrocarburi non può subire alcun tipo di penalizzazione. Servono maggiori fondi sia perché l'estrazione venga effettuata nella massima sicurezza e nell'ambito di un impatto ambientale sostenibile, sia perché lo sviluppo non può non partire dalla terra in cui il petrolio viene estratto. Insomma, una battaglia dell'Italia dei Valori e mia personale comincia a dare qualche risultato. L'Idv continuerà a vigilare e a insistere, finché la Basilicata non otterrà quanto le è dovuto".

Ogg: dal Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia

Ogg: dal Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia – richiesta di incontro urgente per la salvaguardia e la valorizzazione del sito “Cava dei Dinosauri” in Altamura.
Ai Signori proprietari del sito
Mi spinge a scrivervi la necessità di procedere in tempi celeri alla definizione del destino di un sito altamente qualificante all'interno non solo dell'area del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, ma del territorio dell'intera Murgia barese.
Come ben sapete, l'area con le impronte dei dinosauri ricadente su terreni di vostra proprietà fa parte di un più ampio insieme di emergenze storiche e archeologiche, un vero e proprio percorso che certifica il passaggio in Puglia, e nella provincia di Bari in particolare, di queste gigantesche figure preistoriche. Sono sicuro condividiate con noi l'idea che questo patrimonio costituisca un valore aggiunto da mettere a frutto in chiave non soltanto turistica. Così come sono sicuro che solo la raggiunta consapevolezza di una necessaria condivisione di tale patrimonio potrà aiutarci a superare l'attuale situazione di emarginazione che un sito di tale valenza non merita.
Condividere per valorizzare è l'azione che intendo portare avanti a beneficio di tutti i luoghi di grande interesse storico, architettonico, archeologico di queste terre. Nel caso della cava dei dinosauri ne gioverebbe sicuramente tanto l'immagine della Murgia, quanto quella di Altamura con il suo tessuto imprenditoriale. A questo verrebbe riconosciuta la lungimiranza nello sposare, tra i propri target qualificanti, il sostegno alla cultura in quanto motore di crescita per il territorio.
La creazione di interazioni sempre più strette tra l'ente Parco e le realtà dell'associazionismo ambientalista e non, del privato sociale, delle organizzazioni di categoria, del tessuto economico, è il primo obiettivo che mi sono posto all'atto dell'insediamento come presidente.
In quest'ottica, ben consapevole che il confronto sul sito della cava dei dinosauri non è più rinviabile, pena la perdita di senso della enorme prospettiva di valorizzazione che abbiamo davanti, vi chiedo sin d'ora la disponibilità a un incontro per discutere il futuro di questo sito archeologico di inestimabile valore.

“La Scuola incontra il Parco”

Si conclude il progetto di Legambiente Basilicata e Parco Nazionale del Pollino
I bambini di Rotonda guide per un giorno per il gemellaggio scolastico con I.C Don Milani di Potenza
Rotonda – venerdì 1 giugno 2012 – ore 10,00
A Rotonda i bambini ciceroni per un giorno. Saranno loro a condurre i compagni di Potenza lungo un percorso guidato nel paese che prevede, tra gli altri, le visite alla Chiesa Madre della Natività di Maria Vergine, alla Chiesa del S.S. Rosario, alla Chiesa dell'Annunciazione (Sant'Antonio), al Palazzo Tancredi e al Castello.
L’appuntamento è per venerdì 1 giugno alle ore 10,00 all’Ente Parco per i saluti delle istituzioni. Dopo la visita al Museo Naturalistico e Paleontologico di Rotonda, il pomeriggio sarà dedicato alla visione presso l’I C. “Don Bosco” di un breve documentario sul paese e sulla Sagra dell’Abete e alla visita dell’Orto Botanico presso l’ALSIA.
Si tratta di un vero e proprio gemellaggio scolastico promosso da Legambiente Basilicata e Parco Nazionale del Pollino per concludere, con una grande festa, il percorso didattico portato avanti in questo anno nell’ambito del progetto “La scuola incontra il Parco”- promosso ancora una volta in collaborazione tra Legambiente Basilicata e Parco Nazionale del Pollino - e che ha visto coinvolto, tra le diverse scuole, anche l’istituto di Rotonda. L’intero progetto è stato improntato alla conoscenza e valorizzazione delle specificità culturali, ambientali e territoriali dei piccoli comuni ricadenti nell’area del Parco del Pollino. Le classi coinvolte sono la 3A-3B dell’I. C “Don Bosco” di Rotonda e le classi 4A e 4B dell’I.C “Don L. Milani - primaria “T. Trotta” di Potenza.
L’iniziativa rientra anche nella campagna Legambiente “Piccoli Comuni Grande Scuola”: una giornata speciale tutta dedicata alle scuole all’interno della manifestazione Voler bene all’Italia, in cui i giovani cittadini hanno appunto la possibilità di fare da ciceroni per le vie dei loro Comuni mettendo in mostra le bellezze del posto. Per la scuola del piccolo comune sarà un’occasione per valorizzare il proprio lavoro, farsi conoscere e ribadire il proprio ruolo per la coesione sociale delle comunità più piccole. Il motto “DOVE LA SCUOLA NON SPOPOLA”, vuole mettere infatti in evidenza le tante scuole virtuose che per i piccoli comuni italiani sono presidi culturali ed educativi unici, antidoto per lo spopolamento e la perdita di cittadini e famiglie giovani. In un momento in cui le scuole dei piccoli comuni si trovano a dover affrontare problemi di “sopravvivenza”, il gemellaggio vuole essere un'occasione di incontro e scambio fra ragazzi, che pur essendo coetanei, vivono in contesti territoriali e scolastici diversi.
Con questi propositi, la giornata di venerdì è improntata in modo tale da rendere l'iniziativa divertente e allo stesso tempo istruttiva.

Coppa Scirea lancia nuovo brand Scirea Cup e sondaggio per scegliere

Top player Scirea Cup: vota anche tu su www.SassilLive.it
Sabato 2 giugno 2012 alle ore 10,30 a Matera nella sala conferenze dell’hotel Nazionale in via Nazionale 158 sarà presentata la sedicesima edizione della Scirea Cup, torneo internazionale di calcio under 16 organizzato dall’associazione sportiva materana Sassi Dream. Durante la conferenza stampa sarà reso noto il vincitore del sondaggio lanciato su www.SassiLive.it dal 1 aprile al 31 maggio 2012 per scegliere il Top player della Coppa Scirea.
Gli utenti hanno avuto la possibilità di scegliere il Top player all’interno di una formazione selezionata dal comitato organizzatore e composta da alcuni dei campioni che hanno disputato nel corso delle precedenti edizioni la Coppa Scirea: il portiere Oleksandr Sovkovskij (Dinamo Kiev), ii difensori centrali Stefan Savic (Partizan Belgrado) e Nicola Legrottaglie (Bari), gli esterni bassi Gregory Van Der Viel (Ajax) e Domenico Criscito (Genoa), l'esterno destro Miralem Sulejmani (Ajax), ul trequartista Domenico Morfeo (Atalanta), i centrocampisti Claudio Marchisio (Juventus) e Nigel De Jong (Ajax), gli attaccanti Sebastian Giovinco (Juventus) e Stevan Jovetic (Partizan Belgrado).
Ricordiamo che la sedicesima edizione della Scirea Cup si giocherà dal 10 al 17 giugno 2012 sui campi di Matera, Bari, Castellaneta, Capurso, Laterza e Ginosa. La formula prevede la composizione di tre gironi da quattro squadre. Partecipano alla sedicesima edizione del torneo i campioni in carica della Juventus, Inter, Roma, Lazio, Partizan Belgrado, Sparta Praga, Matera, Bari, Di Cagno Abbrescia (Bari), Virtus Laterza, Avanti Altamura e Capurso. Durante la presentazione ufficiale del torneo sarà reso noto il calendario della Scirea Cup 2012.

“LA FESTA DEI NUMERI PRIMI”

Nella cornice suggestiva degli Ipogei di S. Francesco i visitatori potranno entrare nel magico mondo di Pitagora e della Scuola Pitagorica attraverso un percorso di presentazione dei prodotti culturali innovativi “ideati” sulla base degli studi del filosofo matematico :
1 Tappa : “METAPONTO AI TEMPI DI PITAGORA”
Il visitatore farà un viaggio nella storia di circa 2.500 anni con una mappa virtuale del sito archeologico di Metaponto così come appariva ai visitatori nel periodo in cui Pitagora vi fondò la Scuola Pitagorica (VI secolo a.c.), periodo di massimo splendore economico, sociale e culturale di Metaponto.Gli ospiti saranno accompagnati dal personaggio Pitagora che, mostrando la mappa e il suo percorso, narrerà la storia dei luoghi ed alcuni episodi significativi della sua vita e dei suoi studi.
2° Tappa: LA MUSICA DELLE SFERE
La musica delle sfere, detta anche armonia delle sfere (dal latino: musica universalis), è un antico concetto filosofico che interpreta le proporzioni dei movimenti dei corpi celesti –sole, luna e pianeti- come una sorta di musica, non udibile, ma sotto forma di concetto armonico e/o matematico. L’origine del concetto è fatta risalire al matematico e astronomo Pitagora, che elaborò una filosofia per metà mistica e per metà matematica con un sistema numerologico associato (fondamenti della Scuola Pitagorica). Il percorso didattico, che sarà allestito con musica e immagini proiettate su uno schermo,si propone come un’occasione di arricchimento culturale del visitatore e si configura come una piccola guida all'ascolto.
3° Tappa IL PITAG.OCA : IMPARARE GIOCANDO
Il PITAG.OCA è un prodotto ludico-didattico rivolto a studenti di scuole elementari e medie. I giovani studenti potranno giocare in squadre su un tappeto animato con tematiche relative a tre ambiti: archeologia, musica e matematica, avvalendosi di rebus, puzzle, attività manuali e visive, giochi di abilità che consentiranno un contatto diretto con il mondo pitagorico.

CORSO DI F.P. “ESPERTO DI MARKETING E PRODOTTI CULTURALI INNOVATIVI”

FINALITA’ DEL CORSO
Il percorso formativo è inserito nell’ambito del Progetto “La Rete dei Numeri Primi : Strategie Formative ed Occupazionali nel Mediterraneo di Pitagora”, che è un progetto integrato di Formazione Professionale e Valorizzazione del Patrimonio Culturale dell’area Ionica in sinergia con il sistema Archeologico della Grecia e in particolare di Atene, attraverso la creazione di una Rete Transnazionale e Interregionale. Il Progetto è mirato a fornire nuove competenze professionali per l’Occupazione e il Lavoro autonomo nel settore culturale-turistico anche in un contesto internazionale. La strategia formativa ed occupazionale del Progetto si basa sul binomio Cultura – Scienza come elemento di identità culturale del territorio e sulla valorizzazione della figura storica del filosofo e matematico Pitagora, quale Testimonial del sistema archeologico classico del bacino Mediterraneo, per un programma di sviluppo di turismo culturale e scolastico (servizi e prodotti culturali con utilizzo di tecnologie digitali per parchi ludico-didattici, per l’entertainment e il tempo libero). Per questo il Progetto ha coinvolto Partner di area Culturale, di area Scientifica e di area internazionale, insieme ai quali i corsisti saranno direttamente impegnati nella elaborazione di una proposta programmatica per la valorizzazione del sistema archeologico del Mediterraneo e definizione di attività e prodotti culturali a scopo turistico.
I PARTNER
Il Progetto sarà realizzato in ATI con l’Associazione Circolo Culturale La Scaletta, l’Associazione Archeoclub D’Italia Siritide e il Consorzio Mediterraneo (Consorzio di Operatori Turistici).
Di seguito si riporta una rappresentazione grafica della Rete di Partner costituita, coerente con le tre aree tematiche strategiche del Progetto:
CULTURA (Pragma Group, Soprintendenza, Ass. La Scaletta, Ass. Archeo Club d’Italia “Siritide”, Econometrica - Grecia);
SCIENZA (Agenzia Spaziale Italiana, Enea, Metapontum Agrobios, Artedata, Il Giardino di Archimede - Toscana);
MARKETING CULTURALE E TERRITORIALE (Consorzio Mediterraneo, Parco Archeologico Murgia Materana, Il Giardino di Archimede - Toscana).
LA FIGURA PROFESSIONALE
La figura professionale soddisfa l’esigenza di una professionalità esperta nel marketing culturale e nell’ideazione/progettazione di servizi e prodotti ludico – didattici a scopo turistico e rivolti ad un segmento culturale – turistico in forte crescita (attrattori culturali quali musei, parchi, cittadelle, ecc,).
L’ Esperto di Marketing e Prodotti Culturali Innovativi:
applica metodologie, tecniche e strumenti di ricerca sociale per l’analisi dei fenomeni culturali;
applica gli strumenti del Marketing alla filiera culturale e turistica del territorio,
Promuove, in raccordo con gli altri attori sul territorio (pubblici e privati), l’ideazione e progettazione di programmi di valorizzazione e promozione culturale per la fruibilità turistica;
Definisce il “prodotto” sulla base del patrimonio delle risorse culturali del territorio e della sua identità;
Programma e sviluppa le azioni di marketing del “prodotto” relativo al territorio ed alla filiera culturale e turistica;
Esegue l’analisi della fattibilità economica e produttiva dei “prodotti”;
Sviluppa piani di comunicazione per il lancio di nuovi prodotti e servizi;
Organizza eventi.
La figura professionale sarà in grado di ricercare, analizzare e mettere a valore le risorse culturali del sistema archeologico classico e fare strategie per ideare e offrire nuovi servizi e prodotti culturali attraverso azioni di marketing culturale. A questo scopo il percorso prevede in prevalenza lo sviluppo di attività pratiche quali i Laboratori dedicati all’ideazione di prodotti culturali e lo stage/visite guidate/scambi transnazionali e interregionali mirati ad acquisire capacità di realizzazione dei prodotti culturali.
DESTINATARI
Persone disoccupate o inoccupate in possesso di LAUREA (triennale, specialistica/magistrale, vecchio ordinamento o titolo equipollente rilasciato da Università straniera) nelle seguenti materie : umanistiche, giuridico-economiche, tecnico-scientifiche.
L’apertura a tre diversi indirizzi di studio risulta coerente rispetto alle competenze professionali che saranno fornite dal corso, in relazione a due fattori :
 1. il corso si configura come specialistico post – laurea fornendo conoscenze e abilità che prescindono dai percorsi di laurea e che non sono previste in nessun corso di laurea vigente;
 2. in tal senso si dà la possibilità a coloro che desiderano lavorare in contesti culturali e turistici di conseguire una specializzazione utile per acquisire e/o integrare e/o perfezionare competenze necessarie per assumere ruoli tecnici, dirigenziali e/o imprenditoriali nell’ambito del settore culturale e turistico).
PIANO FORMATIVO
Numero partecipanti: 16
Sede di svolgimento:
- Fase d’Aula presso la sede operativa di Pragma Group srl – Via Degli Aragonesi, 36 MATERA
Durata complessiva n. 1000 ore così articolate:
- Formazione d’aula (n. 420 ore):
- Ore teoria :
Patrimonio Culturale – n. 80 ore,
Marketing culturale - n. 130 ore,
Ideazione prodotti culturali – n. 40 ore,
Ideazione prodotti culturali con Tecnologie multimediali – n. 80 ore,
Promozione della Filiera culturale – n. 30 ore,
Lingua inglese – n.54 ore,
Valutazione finale – n. 6 ore.
Laboratori Formativi Interattivi( n. 180 ore): officina per costruire proposte e ideare prodotti culturali sul binomio Cultura – Scienza : Laboratorio Cultura, Laboratorio Scienza, Laboratorio Arte – Musica.
Sede di svolgimento:
- Fase d’Aula presso la sede operativa di Pragma Group srl – Via Degli Aragonesi, 36 MATERA. I Laboratori potrebbero essere svolti anche presso le sedi dei Partner Culturali dell’ATI : Circolo Culturale La Scaletta, Archeoclub D’Italia Siritide.
 Stage, Visite guidate e Scambi Trasnazionali /Interregionali(n. 300 ore) :
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata – sedi regionali, Parco Archeologico della Murgia Materana - Matera, Artedata – Matera/Firenze, Metapontum Agrobios, Enea, Agenzia Spaziale Italiana – Matera, Circolo Culturale La Scaletta- Matera, Archeoclub D’Italia Siritide - Policoro, Consorzio Mediterraneo Matera. Sono previsti scambi transazionali/interregionali e visite guidate presso la Società Econometrica – Atene (Grecia) e il Consorzio Universitario Giardino di Archimede (Firenze – Toscana) per un totale di 10 giorni.
 Promozione dell’Occupazione (n. 100 ore): accompagnamento verso il lavoro dipendente e il lavoro autonomo con assistenza all’inserimento lavorativo e/o per lo start up di impresa o lavoro autonomo.
Certificazione finale: rilascio di Attestato di Specializzazione “Esperto del Marketing e Prodotti Culturali Innovativi” coerente con la Classificazione ISTAT Unità Professionale 3.3.3.5.0.
OPPORTUNITA’ OCCUPAZIONALI
La formazione di una figura professionale esperta di marketing culturale e prodotti culturali innovativi per il tempo libero, risponde a reali fabbisogni espressi dal nuovo mercato culturale - turistico ma soprattutto interpreta le nuove strategie della programmazione regionale turistica che il Piano Turistico Regionale ha tradotto nell’offerta di Pacchetti Integrati di Offerta Turistica (PIOT).
E’ in questa direzione che vanno inquadrate le opportunità di lavoro dipendente e/o autonomo della figura professionale, in relazione ai seguenti elementi strategici:
crescente domanda dei servizi e prodotti legati all’entertainment (gioco, divertimento, relax,spettacoli). In Basilicata, secondo uno studio del 2006 del MOSA di Matera, i turisti presenti rilevano carenza di opportunità per il tempo libero e lo svago (si pensi ai numerosi grandi e internazionali villaggi presenti sulla costa jonica che registrano la presenza di famiglie e bambini) oltre che per le infrastrutture e la mobilità interna
aumento, a livello nazionale e internazionale, dell’offerta di edutainment (educazione e divertimento). Secondo i dati forniti dal rapporto Svimez “L’Industria turistica nel Mezzogiorno” - 2006, i parchi divertimento rappresentano un segmento in forte espansione.
Nota: Ulteriori informazioni per le modalità di candidatura sono contenute nel relativo bando di reclutamento.

Archivio blog

Informazioni personali