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sabato 31 dicembre 2011

ADICONSUM: I saldi invernali prenderanno il via in Basilicata il 2 gennaio 2012


“Il Natale quest’anno ha visto un forte calo dei consumi – ha affermato Marina Festa, Segretaria Provinciale dell’Adiconsum Cisl – e i saldi sono attesi soprattutto dai commercianti che hanno necessità di far bilanciare i conti.”
"Pensare che i saldi possano coprire il flop delle vendite registratosi in dicembre è illusorio oltre che anacronistico – continua Marina Festa – ed è per questo che noi dell’Adiconsum diciamo da tempo che occorre cancellare la legge sui saldi e dare piena realizzazione ad una completa liberalizzazione del commercio, solo così i consumatori potranno godere di un abbattimento dei prezzi, con un sempre migliore rapporto qualità-prezzo dei prodotti acquistati".
"Che senso ha continuare con i saldi che ormai sono sovrastati ed annullati dai pre-saldi che i consumatori ricevono da più di un mese sui loro telefonini tramite sms o tramite e-mail, con sconti fino al 60 per cento?".
Per i saldi occorre ricordare che la merce deve essere separate dagli altri articoli presenti nel negozio e avere un cartellino indicante il prezzo pieno, la percentuale di sconto, il prezzo finale.
Occorre rammentare di conservare lo scontrino fiscale perché solo questo documento consente al consumatore l’esercizio di ogni suo diritto di garanzia. Quando il capo non è conforme o difettato il venditore è invece obbligato a ripararlo o sostituirlo.
Ulteriori suggerimenti per i consumatori:
  1. Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
  2. È  bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà  presentato in negozio;
  3. Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
  4. Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
  5. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello).

NOMINE SANITA': BENEDETTO, STAGIONE RINNOVAMENTO E' INIZIATA


Dichiarazione Presidente Gruppo IdV Nicola Benedetto
 
La nomina di Giampiero Maruggi all'Asm è doppiamente positiva: si sceglie un manager a cui affidare i compiti di tenere in ordine i conti e di garantire l'efficienza dei servizi; si stoppa il tentativo di un ritorno all'antico, alla fase più brutta della sanità strumento di clientelismo. Con il cambio del nuovo dg dell'Asm è doveroso un riconoscimento al dott. Gaudiano per quello che ha fatto nella sua esperienza. Sia pure ancora parziale la stagione del rinnovamento è cominciata e il nostro brindisi al 2012 è che possa affermarsi con ancora maggiore convinzione tra tutti i partiti del centrosinistra. L'augurio è che da "spiffero" possa diventare un'autentica e salutare bufera. 

venerdì 30 dicembre 2011

MOTTOLA (TA): UN PRESEPE VIVENTE PER LE SCUOLE. SOLO 100 I VISITATORI. Non molti, ma tutti entusiasti


 
Molte le scuole che, avevano garantito la loro partecipazione al Presepe Vivente di Mottola, in versione diurna. Di qui, l’impegno del gruppo folk Motl la Fnodd nell’aprire ed allestire al meglio lo scenario, con figuranti ed animali, nonostante le raffiche della tramontana, che soffiava gelida sulla collina mottolese.
Circa un centinaio i visitatori, tra studenti e docenti, che, nella mattinata del 22 dicembre, hanno raggiunto il Santuario della Madonna delle Sette Lampade: una rappresentanza della scuola elementare “Don Milani”, circa una trentina; un gruppo di trenta anche dalla scuola media “A. Manzoni” ed altrettanti studenti dall’istituto professionale “M. Lentini”. “Ci saremmo aspettati una maggiore adesione da parte delle scuole della provincia e, soprattutto, da quelle locali, anche perché – è stato il commento del direttore artistico Pietro Palagiano - mettere in moto un’intera organizzazione non è cosa semplice, sia per la necessità di garantire la presenza di tutti i personaggi che per le risorse economiche impiegate.

Avevamo, per la prima volta, assicurato l’apertura mattutina del presepe proprio per le scuole, ma, forse, in molti sono stati scoraggiati dal freddo. Sta di fatto, però, che i giovanissimi visitatori, che hanno raggiunto lo scenario, sono rimasti davvero entusiasti”. E, per l’ottimo lavoro organizzativo, Palagiano ringrazia i suoi più stretti collaboratori: Giuseppe e Tina Greco, Vittorio e Maria Lattarulo, Mario Simonetti, Angelo Mirizzi e Renato Carotenuto.
Sono stati, invece, circa 2.000 i visitatori, che hanno fatto tappa presso lo stesso Presepe Vivente, nella serata di domenica, 18 dicembre. In molti hanno raggiunto la zona a valle della collina mottolese, per calarsi direttamente nello scenario del Presepe Vivente. Le luci, i suoni, i costumi dei figuranti, circa un centinaio, le note della fisarmonica hanno reso particolare l’allestimento di ogni singola grotta e capanna. A riscaldare l’atmosfera, ci hanno pensato, poi, pettole, latticini appena preparati, bruschette ed un buon bicchiere di vino nostrano. Per il servizio d’ordine, dispiegati vigili e volontari dell’associazione E.R.A.
Prossimo appuntamento, il 5 gennaio, nella stessa cornice naturale, con apertura alle 18. E’ prevista anche la calata dei Magi alle ore 19, 20 e 21. Dalle 18, invece, in Via Risorgimento, mercatino della Befana con la Pro Loco. Alle ore 22,30, poi, in Piazza XX settembre, calata della Befana dal Palazzo Municipale, a cura dell’associazione “Nuovo Borgo”. 

Matera Convention Bureau: Matera, raggiunta quota di 20.000 visitatori del Presepe Vivente nei Sassi



Circolo Culturale La Scaletta  


 

 
PRESEPE VIVENTE 
NEI SASSI DI MATERA, RAGGIUNTA QUOTA 20.000 VISITATORI
  

Ammonta a 20.000 presenze il bilancio delle persone che nei quattro giorni dal 27 al 30 dicembre 2011 hanno visitato il Presepe Vivente nei Sassi di Matera; lo comunica il Comitato Organizzatore dell'evento.

"Il dato ci lusinga e inoltre ci incoraggia per l'avvenire." - commenta Luca Prisco, di Matera Convention Bureau - "Una moltitudine composta di migliaia di visitatori ha regolarmente preso parte ogni giorno alle operazioni di ingresso al percorso di visita, con tempi di attesa contenuti e accesso fluido a tutto l'impianto della rappresentazione. Sfortunatamente, il maltempo sopraggiunto nell'ultimo giorno ha prodotto qualche disagio in più per gli ospiti, che comunque hanno avuto modo di apprezzare, nei quattro giorni complessivi, il modello organizzativo adottato  per favorire la migliore fruizione dell'evento evocativo".
  
"Un ringraziamento va all'UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane) e in particolare all'organismo regionale di Basilicata, presieduto da Antonio Delicio; pur nelle avverse condizioni meteorologiche, i figuranti lucani hanno profuso ogni impegno per garantire il massimo risultato in termini di aderenza all'evento storico rappresentato". 

"Anche se l'elaborazione dei dati conclusivi avverrà nei prossimi giorni" - conclude Prisco - "possiamo intanto comunicare che la maggior parte dei visitatori non stanziali è convenuta dalle regioni limitrofe di Puglia, Campania e Calabria, che pure contano numerose analoghe rappresentazioni. Ciò dimostra che effettivamente i Sassi di Matera costituiscono un valore aggiunto per le iniziative di questo genere."   

Figc-Lnd: CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA


E’ convocata per Lunedì 2 gennaio 2012, alle ore 16, presso la sede del Comitato provinciale Figc-Lnd di Matera in viale Europa 4/b, la conferenza stampa di presentazione degli eventi sportivi organizzati nel 2012 dal CR Basilicata. Saranno presenti, tra gli altri, il Presidente dello stesso organismo Piero Rinaldi e il Capo ufficio stampa della LND Roberto Coramusi.

PISTICCI: LA LISTA DEI CITTADINI SULLA PISCINA COMUNALE


Nel 2008 la Lista dei Cittadini mise a conoscenza la popolazione di gravi problemi che riguardavano la gestione della piscina comunale sollevando dubbi e perplessità sulla reale capacità e volontà da parte dell’Agenzia dello Sport, tenutaria della concessione, di condurre con diligenza l’esercizio della struttura.
Malgrado la denuncia fosse sostenuta da una relazione circostanziata dei fatti, da interrogazioni al Sindaco di allora, da richieste di incontri, nulla fu adottato e pian piano si riportò nel silenzio un problema che tutta la classe politica pisticcese sapeva che sarebbe prima o poi esploso.
Come ogni strategia che si rispetti, anche sulla questione della piscina comunale, la tecnica adottata è stata la stessa. Si è cercato di contenere l’emotività e l’indignazione della comunità allo scoppiare dello scandalo defilandosi e rimandando decisioni che sarebbero risultate scomode da prendere perché in grado di compromettere equilibri consolidati, per poi pian piano far approdare il problema sui binari della dialettica politica, quella del compromesso, che in questo caso non è strategia vincente ma l’ennesimo colpo mortale inferto alla nostra comunità. E non si tratta certo di scegliere a chi addossare la colpa consapevoli che il silenzio dura da anni e da più amministrazioni.
A dire il vero anche l’indignazione è durata ben poco inclini come siamo a ritornare subito nel limbo dell’indifferenza.
Come in un paradosso siamo noi stessi a voler trovare ad ogni costo un motivo, un appiglio per dire che la classe politica, in tutti questi anni, ha fatto il massimo e che di più non si poteva fare.
E intanto anche quest’anno volge al termine e la piscina comunale rimane chiusa.
Nessuna notizia più. Solo qualche indiscrezione su una possibile soluzione che potrebbe essere quella di fornire ai concessionari una sorta di buona uscita per evitare “ulteriori danni” alle casse comunali. Pensate, questa è gente capace di minacciare procedimenti giudiziari contro il Comune! E noi che invece di spazzarli via citandoli al ristoro dei danni, cerchiamo di capire cosa fare dimentichi che il muoversi lento spesso equivale all’immobilismo.
Si potrebbe andare quindi verso la beffa, pagare ulteriormente chi ci ha fornito un servizio pessimo per fargli togliere il disturbo.
Un’altra storia all’italiana? Certo, ma anche un’altra storia alla pisticcese!
Pensate, l’Agenzia dello Sport ottiene una concessione senza partecipare a una gara, si impegna a gestire la piscina comunale rispettando le clausole della concessione in cambio di 88000€ all’anno più gli incassi per vent’anni e di una fidejussione da parte del Comune per i lavori di completamento di circa un milione di euro.
Cosa succede? Che il concessionario si ritrova implicato in controversie giudiziarie con l’impresa che ha fatto i lavori per qualche milione di euro. Che è in debito di circa centomila euro nei confronti dell’azienda fornitrice di gas; che sembra non abbia pagato qualche rata, di svariate decine di migliaia di euro, del finanziamento ottenuto dal Credito Sportivo;  che non ha mai tenuto aperta la mattina la piscina in barba alle clausole contrattuali (tranne quando gli è stato imposto da noi); che la piscina all’aperto è stata utilizzata solo la prima estate per poi rimanere chiusa come tutta la struttura nelle estati successive. Che alcuni nostri concittadini sono stati licenziati.
Ecco questo è il quadro costruito a tinte fosche da mani esperte in questo genere di cose e che rischia di travolgerci tenuto conto che i creditori non tarderanno a battere cassa nei confronti non più dell’Agenzia dello Sport, inadempiente e inaffidabile, ma nei confronti del Comune di Pisticci garante finanche con una fidejussione.
Ma, a mio avviso, dovremmo aspettarci di più in quanto, di fronte a tali e tante inadempienze, ancora oggi la concessione non è stata unilateralmente rescissa, non è stata sporta alcuna denuncia contro chi ha percepito denaro pubblico dando in cambio un pessimo servizio.
C’è ancora da decidere cosa fare ed eventualmente a chi affidare la gestione della piscina, quali saranno le nuove clausole contrattuali e come liberarci dell’Agenzia dello Sport.
Dio non voglia che ancora una volta non si riesca a trarre insegnamento dagli errori del passato.
Magari assegnando la concessione senza una gara.
A volte non ci rendiamo nemmeno conto della gravità di tali fatti o forse l’indifferenza soddisfa più dell’indignazione.


Rocco Caramuscio

Volontario scomparso: continuano le ricerche.


SEQUESTRATI 1159 ARTIFIZI PIROTECNICI PERICOLOSI. LA GUARDIA DI FINANZA A TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITÀ



Nella mattinata del 30/12/2011, le Fiamme Gialle appartenenti alla Sezione Operativa Pronto Impiego della Compagnia di Policoro, nel corso dell’attività di controllo economico del territorio ed ai fini di prevenzione e repressione del fenomeno dell'illecita detenzione e/o commercializzazione di prodotti pirotecnici, in agro del comune di Policoro hanno proceduto al sequestro di n. 1159 artifizi pirotecnici di categoria IV e V, di asserita pericolosità.
Il sequestro è stato operato in un casolare di proprietà di tale S.R. di anni 21 di Policoro, a seguito di perquisizione domiciliare, dopo ripetuti appostamenti e grazie alla sagacia ed alla notevole esperienza operativa dei militari del Corpo.


COMITATO CIVICO PER GORGOGLIONE: CONVEGNO SU PADRE GIUSEPPE DE ROSA


TERRE JONICHE: I due consigli regionali di Puglia e Basilicata sul bilancio si sono tenuti. Bene in Basilicata, ancora ritardi in Puglia


Nei giorni scorsi si sono tenuti i consigli regionali di Puglia e Basilicata per discutere ed approvare il Bilancio 2012. Ai capigruppo de ai presidenti dei due Consigli regionali avevamo inviato richiesta di tenere un incontro prima del Consiglio stesso per discutere la possibilità di assumere posizioni utili alla vertenza portata avanti dal Comitato TerreJoniche. Per la Basilicata è stato possibile ed in effetti il portavoce del Comitato ha incontrato e discusso i diversi gruppi consigliari regionali lucani (oltre che la stessa giunta regionale), il che ha prodotto un importante pronunciamento unitario votato all'unanimità da tutti i consiglieri e con l'accordo della Giunta che impegna la stessa Giunta Regionale Lucana "ad individuare e rendere disponibili con la massima celerità somme ulteriori per integrare la dotazione finanziaria della già emanata OPCM; dette somme, che devono essere adeguate alle stime, vanno utilizzate per affrontare le situazione di emergenza finanziaria di aziende e famiglie colpite dalle alluvioni del marzo scorso, in modo da scongiurarne il tracollo finanziario
e prevenire il rischio di esposizioni al fenomeno dell'usura in ragione dei troppi mesi trascorsi dall'evento alluvionale ed in attesa di definire e rendere efficaci piani ed iniziative più articolate ed esaustive.". L'ordine del giorno (come si può vedere dall'allegato) assume le proposte fatte insieme dai sindaci del Materano e del Tarantino e dalle due province di Taranto e Matera e dal Comitato TerreJoniche ed è, per noi, un passo importante che ci permette di guardare al confronto con la Regione Basilicata nella cabina di Regia con ulteriori motivi di fiducia di poter dare risposta alle molte aziende e famiglie colpite oltre che al territorio. Così non è stato possibile per la Puglia dove non siamo riusciti, nonostante ne avessimo fatta formale richiesta, a tenere l'incontro con i capigruppo ed a poter, quindi, verificare con tutti loro la proposta del Comitato che, ribadiamo, punta a realizzare il massimo del consenso possibile attorno alle iniziative necessarie per dare risposte ai cittadini ed al territorio pugliese, ritenendo che proprio questa sia la strada da seguire anche in Puglia evitando che le risposte dovute rimangano prigioniere della dialettica politica fra maggioranze ed opposizioni. Apprezziamo lo sforzo fatto dalle opposizioni di porre la questione con un emendamento in Consiglio come apprezziamo l'incontro che il Comitato ha tenuto con la Presidenza della Giunta quando il Presidente Vendola ha assunto l'impegno di intervenire per sbloccare direttamente l'ordinanza alla firma del Presidente Monti. Quello che serve, però, ora è la capacità di coordinare le iniziative e sbloccare definitivamente l'iter e le risorse necessarie a dare risposte agli alluvionati. Auspichiamo che nei primi giorni del prossimo anno, ad ordinanza pubblicata in Gazzetta Ufficiale, si possa mettere in moto il percorso necessario. Per intanto il Comitato rinnova la richiesta ai capigruppo di incontrarci per definire un percorso comune del consiglio regionale di Puglia ed al Presidente Vendola ed all'Assessore Amati di convocare il tavolo in modo da recuperare il tempo perso in questi mesi.

Policoro. Tolleranza zero. I vandali saranno puniti.



Stamani il Consigliere Giuseppe Ferrara (più volte notificatore di atti vandalici) ha fatto presente all’Assessore alla Cultura, Pubblica istruzione e Politiche Giovanili Mary Padula che da giorni circola, su un noto social – network, una fotografia della statua ubicata nella Piazzetta dell’Unità d’Italia. Tale istantanea non avrebbe destato particolare stupore se non fosse comparso, sull’opera d’arte, un capo intimo di colore giallo. Di seguito, il Consigliere e l’Assessore si sono recati nella Piazzetta con l’intento di rimuovere il reperto. 
L’episodio ha generato un forte disgusto all’interno dell’amministrazione comunale poiché, dietro il gesto dall’apparente sapore “goliardico”, si cela uno stato d’impoverimento culturale. Da anni l’Assessore Padula afferma che la cultura è sinonimo di libertà (l’assessore ha una visione epistemologica del termine). I valori culturali dello sviluppo umano necessitano una straordinaria attenzione. Nonostante la storia ci abbia mostrato molteplici discussioni sulla cultura e la civiltà pare che oggi sia ancora  in corso un diniego collettivo nei confronti del vasto patrimonio storico – artistico –archeologico e demoetnoantropologico presente sul nostro territorio. Molteplici le iniziative messe in campo dall’amministrazione tese alla conoscenza, valorizzazione e fruizione dei beni sopra citati (es. cfr. Mostra delle Regioni , inaugurazione della Piazzetta dell’Unità d’Italia in occasione del 150° anniversario della nostra Nazione). Nelle opere dell’economista e filosofo Adam Smith si osserva che la povertà non è assimilabile al puro concetto di rinunce corporee bensì all’incapacità da parte di alcune compagini nel partecipare alla vita sociale e culturale di una comunità. A tal guisa, l’Assessore esorta i giovani ad amare la propria Città attraverso progetti (da presentarle) tesi allo sviluppo collettivo. Filippo Vinci, quale Assessore al Patrimonio, fa presente che le festività di fine anno non debbano essere una ”occasione malata” per deturpare e imbrattare il patrimonio che, essendo pubblico, è pagato con le tasse di tutti e va per questa ragione salvaguardato. Si ribadisce “Beni pagati anche da chi ha il diritto di godere della loro importanza culturale. Non faremo sconti a chi si renderà responsabile di questi atti illeciti e quindi commessi in violazione di legge. Se individueremo i colpevoli li denunceremo alla competente magistratura e chiederemo loro il risarcimento di tutti i danni causati alla collettività”.

giovedì 29 dicembre 2011

NOSCORIE: GEOGASTOCK. DE FILIPPO METTE IN SALDO DI FINE ANNO LA VALBASENTO


Dopo il fallimento del memorandum sulle estrazioni petrolifere, per fine anno il presidente della Regione, Vito de Filippo, mette in saldo la Valbasento con il progetto Geogastock, consegnando la Basilicata alle lobby energetiche. Le estrazioni continuano con i pareri favorevoli del Dipartimento ambiente, mentre dal governo nazionale non arriva il becco di un euro (anzi si parla di una riduzione del misero bonus carburanti). Il valore della contropartita è di 14 milioni euro, più un contentino annuo di 250 mila euro da impegnare per stimolare l'autoproduzione di energia rinnovabile alle imprese della Valbasento. Sicuramente i sindaci potranno rifornire di gasolio lo scuolabus, ma di fronte all’affare in gioco dopo la svendita di una valle che è area Sin (sito nazionale di bonifica) alle società dei rifiuti, arriva il saldo di fine anno in favore dello stoccaggio di gas per il progetto Geogastock. Contro una capacità di stoccaggio di 800 milioni di mc di gas, se regione e sindaci avessero consultato in democrazia i cittadini sul progetto, qualcuno gli avrebbe fatto notare che per dare gas gratis alle famiglie della Valbasento sarebbe bastato neanche il 2% del gas stoccato (50.000 abitanti sono circa 12500 famiglie per un consumo medio di 1200 mc di gas/anno per famiglia). La questione comunque è più intricata dal punto di vista ambientale e della sicurezza che dal punto di vista  economico. I pozzi  esausti da riempire di gas andranno comunque ri-trivellati (work over) e quindi il territorio con le falde idriche subirà nuovamente i processi chimici industriali inquinanti delle perforazioni petrolifere, con buona pace del Basento, dove i pesci muoiono e l’acqua arriva fino alle spiagge del mar Jonio e dove le bonifiche non vengono mai realizzate. Inoltre, manca un piano dell’aria e si vuole realizzare, vicino alla centrale di compressione del gas della Geogastock, anche una centrale a turbogas di 400 MW. Tutto questo mentre andrebbe capito il perché la gente in Valbasento si ammala (a Pisticci secondo quanto appreso dai medici di base nel 2007, su 105 decessi, 55 erano per tumore) e perché si continua sulla riga della servitù energetiche che lasciano il solito piatto di lenticchie al territorio.

PISTICCI: IL CAPOGRUPPO DEL FLI LAZAZZERA INTERROGA IL SINDACO DI PISTICCI SUL CONSOLIDAMENTO DI PISTICCI CENTRO


Ill.mo Sig. Sindaco di Pisticci
                                                                                             e, p.c. S.E. Il Prefetto di Matera


Oggetto: Attività di Consolidamento rischio idrogeologico
Pisticci centro.

La presente per sollecitare interventi urgenti ed improcrastinabili, volti a risanare i noti problemi di consolidamento che interessano
Il centro storico di Pisticci.
Il sottoscritto Domenico Lazazzera, nella qualità di Consigliere Comunale,  già nell’interrogazione del 12.10.2011 rivolta al Sig. Sindaco di Pisticci e tuttora rimasta inevasa, rappresentava l’urgenza di programmare ed avviare lavori di  bonifica e consolidamento a Pisticci centro, partendo da “Largo Cantore Sinisi fino ad interessare la Piazza Plebiscito, dove com’è noto, è allocata la Chiesa di S. Rocco, la cui struttura risulta da tempo essere interessata da evidenti  e gravi lesioni che ne minano la stabilità.
Tale problematica fu sollevata dallo scrivente anche nel corso dell’amministrazione “Leone” e la non soluzione a tali gravi questioni contribuì non poco alla instabilità di quell’amministrazione (vedi gazzetta del mezzogiorno del 29 giugno 2010).
Successivamente con la realizzazione delle reti idriche e fognanti e la pavimentazione del tratto di Corso Margherita che parte dalla Piazzetta S.Antonio Abate fino ad arrivare a Piazza Plebiscito, intervento fortissimamente voluto dal sottoscritto,  all’epoca  vicesindaco, si appurò che gli smottamenti e la instabilità del suolo in quella zona dipendeva in gran parte dalle perdite delle reti idriche e fognanti, che in alcuni casi, come in zona “Marco Scerra” ed in Via Ferraris , hanno aperto delle vere e proprie voragini sotto il manto stradale.
Alla luce di quanto sopra e cogliendo volentieri l’accorato
appello del Parroco delle Parrocchie SS.Pietro e Paolo e di S. Rocco  don Rocco Rosano, pubblicato
dalla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, sollecito  e ripropongo le questioni in oggetto, all’attenzione del Sindaco e delle autorità competenti per la soluzione delle problematiche denunciate.
                                                                  Distinti saluti.
                                                             Domenico Lazazzera
Pisticci 29.12.2011                             Capogruppo Fli Pisticci

POLICORO: Grande successo per "La Notte veste Policoro”


C’erano almeno 2500 persone all’evento: “La Notte veste Policoro” di mercoledì 28 dicembre all’interno dell’impianto sportivo “PalaErcole” organizzato dall’associazione “360 eventi” in collaborazione con il Comune di Policoro. “ E’ stata una serata di gala –ammette il sindaco Nicola Lopatriello- all’insegna della classe, eleganza e grandi ospiti nella splendida cornice di Policoro. I presentatori Ettore Bassi ed Angela Melillo hanno condotto la serata in maniera impeccabile, così come molto bravi sono stati i cantanti Massimo Di Cataldo e Federico Zampaglione, per non parlare delle modelle che hanno sfilato con abiti creati da stiliste del territorio, tra cui la Tutino e le studentesse dell’Ipsia “Pitagora” di Policoro. Ma la serata del 28 è servita sia da promozione del territorio e sia una volta tanto per sfatare il tabù di un Sud che non è in grado di camminare con le proprie gambe. Infatti è stata una vetrina importante per due aziende lucane che hanno contribuito alla sponsorizzazione dell’evento, che ringrazio, e di una della vicina Puglia che in un momento di difficoltà economica come questo continua ad investire per essere sempre più competitiva sul mercato e creare occasioni di lavoro. Infine, e forse il motivo più importante da sottolineare, il terzo aspetto della serata è stato quello della solidarietà, con particolare riguardo all’attività dell’associazione di medici e volontari de “La carovana del sorriso”, che prestano soccorso a quelle persone e in quegli Stati dove il tasso di malattie e mortalità è più alto. Visto l’alto indice di gradimento della manifestazione, la nostra collaborazione con l’associazione “360 eventi” continua anche per il futuro in vista di altri appuntamenti come il cartellone “Siritiestate””. Tra il pubblico erano presenti molti amministratori di Comuni limitrofi e durante la serata il primo cittadino di Policoro ha donato il medaglione di Ercole che lotta con il leone Nemeo, simbolo della città jonica, e targhe ricordo agli artisti che hanno allietato la serata.

SUCCESSO DEL “NATALE DEI SAPORI E DEGLI ANTICHI MESTIERI” MOLTO APPREZZATO L'ARTIGIANATO E L'AGROALIMENTARE TIPICO NEI PRESEPI VIVENTI DI SPECCHIA E TRICASE

Il Gruppo di Azione Locale “Capo S. Maria di Leuca” comunica che prosegue, con successo di pubblico, il progetto “Il Natale dei Sapori e degli Antichi Mestieri”, dove vengono evidenziate le peculiarità artigianali ed agroalimentari del Capo di Leuca, un’iniziativa che rientra nel quadro dell’attuazione del PSL “Capo di Leuca 2015”cofinanziato dal PSR Puglia 2007 – 2013 , che si svolgerà nell’ambito dei Presepi Viventi di Specchia e Tricase organizzati dal "Comitato Presepe Vivente Tricase - Onlus" e dall’Associazione Culturale Sportiva "Eugenia Ravasco” ONLUS di Specchia.
Durante i due eventi,con “Il Natale dei Sapori e degli Antichi Mestieri”,il GAL “Capo S. Maria di Leuca” intende promuovere le peculiarità dell’artigianato e dell’agroalimentare tipico,operanti nel territorio del Capo di Leuca. Sarà possibile ammirare l’arte manuale frutto dell’abilità di capaci maestri e sperimentare gusti e sapori unici, proposti dalle aziende agroalimentari e artigianali del territorio, beneficiarie delle tre edizioni del Programma Comunitario L.E.A.D.E.R., sia ai residenti dello stessa provincia di Lecce, sia ai turisti, che in occasione delle festività, raggiungeranno la nostra regione, che avranno così la possibilità di conoscere nel suo complesso le risorse produttive, naturali e culturali che caratterizzano il territorio del Capo di Leuca, lontani dalle piste battute dal turismo di massa, attratti da paesaggi inconsueti, alla ricerca dei sapori antichi di cui ancora questa terra è ricca dispensatrice, alla scoperta di una Puglia inedita, affascinante e quanto mai viva e vitale.
Un’esposizione di oggetti di arte contadina, un vero e proprio museo all’aperto di utensili e arredi del passato, in due eventi dove i titolari o i rappresentanti delle aziende agroalimentari ed artigianali del Capo di Leuca, beneficiarie delle tre edizioni del Programma Comunitario LEADER, impersonano ed a rievocano i semplici lavori manuali dei contadini e degli antichi artigiani realizzati nel periodo storico della notte di Natale più famosa della storia.
Lunghi i percorsi dei due Presepi Viventi che porteranno fino alla grotta della Natività,i visitatori hanno la possibilità di ammirare le varie botteghe artigiane che operano in settori attuali strettamente legati all’identità locale, quali la ceramica, il ferro battuto, il legno d’olivo, la pietra leccese, il vimini e giunco e, in generale, tutte le produzioni di artigianato artistico e di tradizione. Senza tralasciare le produzioni alimentari appartenenti alla gastronomia del Capo di Leuca, dalle massaie che prepareranno la pasta fatta in casa della tradizione salentina, ai mastri casari che produrranno il formaggio in loco, con i metodi e gli strumenti della memoria storica contadina con i sapori e i profumi della cucina locale.
Il "Presepe Vivente nel Borgo Antico" di Specchia, giunto alla IV edizione, sarà possibile visitarlo nei giorni del 30 dicembre 2011 e del 1 e 6 gennaio 2012, con ingresso libero e orario di apertura dalle ore 17.30 alle ore 21.00.Infoline: 3391603065 - 3282815010-3207071695 - www.presepeviventespecchia.it. Un appuntamento che avrà luogo in un centro storico annoverato dal 2004 tra i “Borghi più Belli d’Italia”, e nel 2007, premiato dalla Commissione Europea con l’"AWARD EDEN - Destinazione europea di eccellenza” come “Destinazione Rurale Emergente".
La XXXII edizione del Presepe Vivente di Tricase sarà possibile visitarla nei giorni del 30 dicembre 2011, 1, 3 e 6 gennaio 2012, sempre dalle ore 17.00 alle 21.30. Infoline 0833542875-340.0028166- www.presepeviventetricase.it. Un evento che si svilupperà lungo un percorso dai grandi numeri: due chilometri, quattro ettari in totale di superficie, 250 figuranti, 35.000 lampadine luccicanti fanno da preludio alla rappresentazione vivente del racconto della nascita di Gesù, circa cinquanta"scene" di antichi mestieri.

FLI presenta due nuovi circoli a Pisticci e Marconia.



FLI presenta due nuovi circoli a Pisticci e Marconia.
Si è tenuto, lo scorso 28 dicembre 2011, all'interno della sala consigliare di Pisticci il primo congresso cittadino di Futuro e Libertà per l'Italia. Numerose le personalità di spicco della politica pisticcese che sono intervenuti per fare gli Auguri di buon lavoro e per aprire una porta al "dialogo politico" ben consapevoli delle "differenze ideologiche che circondano i vari partiti". Infatti, in occasione di questo primo congresso cittadino, oltre al coordinatore Domenico Lazazzera e a numerosi interventi di vari consiglieri, presenti nei circoli di Pisticci e Marconia, sono intervenuti il Sindaco di Pisticci dott.Vito Anio Di Trani, il segretario del partito Democratico Rocco Negro, l'avvocato Nicola Cataldo e il dott.Renato Rago in rappresentanza dell'Italia dei valori, Leonardo Calciano di alleanza per l'Italia, L'ingegner Rocco Caramuscio per la civica "Lista dei cittadini" oltre al segretario di Sinistra, ecologia e Libertà Eligio Iannuzziello.
Durante questo primo congresso, presieduto dal prof.Giovanni Quinto in qualità di presidente di questo primo congresso, scelto oltre che per le sue capacità anche perchè il "più giovane degli iscritti ai due circoli", è stata presentata alla comunità di Pisticci la costituzione dei due nuovi circoli di Fli che saranno presenti, sia a Pisticci che a Marconia e che avranno come presidenti, il dott. Domenico Laviola e il prof. Nicola Tuccino.
I neo presidenti dei circoli di Pisticci e Marconia hanno poi durante il congresso esposto i loro programmi e le loro idee politiche:“Vorrei portare i saluti e i ringraziamenti a tutti gli intervenuti, -sono le parole del neopresidente Domenico Laviola-e a Domenico Lazazzera per aver formato un gruppo coeso e presente in questo territorio. Per noi, la campagna elettorale non è stata solo un'esperienza ma l'inizio di un impegno duraturo, con una presenza vigile sul territorio pisticcese. Quindi questa sera volevo porre l'accento-prosegue Laviola- su alcuni aspetti che credo siano importanti. Il primo è la continuità politica, mediante la quale stiamo dando seguito ai buoni propositi della campagna elettorale. Infatti, tutto il nostro gruppo di ragazzi e di amici, dopo aver avuto un positivo riscontro durante la campagna elettorale tradotto in stima e voti, pur non essendo stato eletto è rimasto coeso sul territorio e continua ad essere propositivo e a produrre eventi e manifestazioni. Questo perché crediamo che non essere eletti non significa gettare la spugna o arrendersi, bensì costruire e andare avanti. Il secondo punto è la presenza e la scelta di costituire due circoli, uno a Pisticci e l'altro a Marconia che non và intesa come un segno di lontananza bensì, come un segno di vicinanza per essere vicini alle esigenze di entrambi i territori.
L'avere due sedi, potrà infatti permetterci di creare dei gruppi di aggregazione, in modo che le persone, che si riconoscono nei nostri ideali possano poi confrontarsi e partecipare alla vita politica del nostro paese. Il mio impegno personale in quest'iniziativa è quello di esserci nella continuità confermando con forza gli impegni che ho preso col mio paese e che continuo a prendere in questa sede. "
Sulla stessa falsariga l'intervento dell'altro neo presidente prof.Nicola Tuccino: “Anch'io vorrei iniziare il mio intervento con un ringraziamento a Mimmo Lazazzera. Io penso che noi tutti siamo qui riuniti perché abbiamo in mente un nuovo modo di fare politica. Una politica– prosegue Tuccino-che deve nascere dai giovani e che vada a loro favore. Non a caso le due liste sono costituite prevalentemente da ragazzi validi, che hanno tutte le capacità per poter iniziare un nuovo percorso che porti in questo paese ad un modo nuovo d'intendere la politica. Vorrei, che la nostra presenza, coinvolga il più possibile la gente, i nostri amici, i nostri coetanei per dare sfogo alle potenzialità che il territorio offre e che non sono seconde a nessun altra realtà. Il nostro compito sarà quello di coinvolgere la gente, tramite dibattiti, assemblee, in maniera tale che le problematiche
dei cittadini e le iniziative che vorranno proporre emergano in maniera decisa. Noi puntiamo ad una
politica che deve nascere non per noi ma per tutti i nostri cittadini. Noi quindi dobbiamo essere delle sentinelle del nostro territorio, troppe volte abusato e violentato soprattutto a livello ambientale.Nasce da stasera quindi, il futuro del nostro territorio e la sua libertà, che verrà dettata dalle nostre capacità".
In conclusione a concludere i lavori di questo primo congresso è intervenuto il coordinatore cittadino Domenico Lazazzera.che in un lungo e appassionato intervento, ha ripercorso la sua attività di consiliatura, ripercorrendo tutti i problemi che hanno investito e continuano in certi versi ancora ad interessare, il comprensorio di Pisticci e Marconia. Tra i vari temi toccati dal coordinatore cittadino che sono numerosi e hanno spaziato dalla situazione degli ex lavoratori del Club Med, al dissesto della Pisticci-Mare in zona Varre, non sono mancati anche i rimproveri alla regione. "Una regione che si ricorda di Pisticci, solo quando ci sono da smaltire i rifiuti e che non manda nessun consigliere a difendere il tribunale di Pisticci a rischio chiusura, a differenza di quanto fatto per quelli di Melfi e Lagonegro. Oltre ad avere un sistema sanitario carente, -prosegue Lazazzera- abbiamo dovuto recentemente assistere alla morte di un nostro giovane perchè l'ambulanza è arrivata dopo un'ora e quindi minuti, visto che doveva coprire tutta la zona, dopo che la regione, ha deciso di chiudere l'ospedale di Tinchi." Inoltre, il coordinatore cittadino di Futuro e libertà per l'Italia, ha ricordato l'arrivo a Pisticci del presidente Fini e delle accuse che li sono state mosse "Mi hanno infatti accusato di aver fatto venire Fini a Pisticci, perchè volevo fare affari con lui. Ripeto io gli affari li lascio fuori dalla politica e ho fatto in modo che Fini venisse a Pisticci, in una terra dimenticata da Dio e dagli uomini perchè il presidente del nostro partito e terza carica dello stato era rimasto ben impressionato dalla nostra squadra che aveva ricevuto a Roma in udienza privata".
Inoltre, Lazazzera ha spiegato il "senso" di un congresso cittadino a Pisticci "Il senso è stato colto nei vari interventi che sono stati fatti da quella che si può chiamare la nuova classe dirigente e non soltanto di questo partito. Cioè tutti gli intervenuti, attraverso i loro interventi hanno dato le singole motivazioni che li hanno spinti a partecipare vincendo le diffidenze, vincendo le reticenze culturali rispetto alle opposizioni che in un contesto sociale debole, condizionato fortemente dalla politica, dove esporsi significa spesso procurarsi un danno, hanno avuto il coraggio da uomini veri, di guardarsi allo specchio, di credere nelle loro idee e di esporsi. Credo che i vari interventi hanno chiaramente segnato il solco verso il quale indirizzare la volontà politica di questi circoli e di questo coordinamento". In conclusione poi, Lazazzera ha anche spiegato i "valori" in cui crede Futuro e Libertà per l'Italia e i presupposti futuri: "Un partito, che vuole essere un modello anche a livello nazionale e che ha come valori fondamentali Dio, Patria e Famiglia, messaggio da non portare avanti con retorica ma con caparbietà nella vita quotidiana rivendicando l'appartenenza al mondo cattolico e cristiano, di cui siamo orgogliosi di fare parte. In questo senso, speriamo che questo terzo polo trovi lo scatto di orgoglio in modo che il mondo cattolico, che finalmente si sta' svegliando, porti il saper fare politica attraverso le proprie esperienze e il caso di Andrea Riccardi, l'attuale ministro, alla cooperazione internazionale e all'integrazione, che attraverso la comunità di Sant'Egidio è riuscito a far cessare le guerre ne è un esempio e un modello da imitare e perseguire. Sono questi il sogno e i modelli che dobbiamo rivendicare e sono sicuro che con questi ragazzi nascerà un mondo e una classe dirigente che saprà riscattarsi e ridare dignità alla nostra realtà e al nostro territorio.”

Emanuele Masiello

POLICORO: INCONTRO SINDACI




I sindaci e amministratori del comprensorio jonico-calabrese, facendo seguito alla comunicazione del Comune di Policoro e al problema del trasporto pubblico su rotaia sollevato del consigliere comunale Giuseppe Ferrara, si sono riuniti presso il Municipio di Policoro nella mattinata odierna per discutere delle iniziative volte al ripristino di alcune tratte ferroviarie, tra cui il Crotone-Milano, soppresse.


Dall’incontro è emersa la volontà unanime di chiedere a Trenitalia Spa di ripristinare tale servizio pubblico che penalizza molte fasce di utenza con aggravio di costi e di tempo per raggiungere le destinazioni dei passeggeri: non solo le città del Nord, ma anche la vicina Taranto per chi parte da Sibari. Inoltre a tal proposito è stata presentata una raccolta firme dei pendolari di Montegiordano (Cs) che per recarsi a Taranto devono scendere a Metaponto e poi, quando la coincidenza c’è, salire sull’autobus del servizio sostitutivo di Trenitalia per poi arrivare dopo qualche ora nella città dei due mari, con un disagio indescrivibile.



Inoltre è stata letta la delibera del Consiglio comunale di Crotone, datata 20 dicembre, con la quale la città pitagorica protesta per la soppressione di alcuni treni. Tra le proposte avanzate dai presenti: coinvolgere la Conferenza Stato-Regioni; l’Anci nazionale; l’invio al Capo dello Stato di firme e documenti congiunti dei Comuni interessati. Dopo il confronto gli amministratori hanno definito la strategia di approvare singoli ordini del giorno, delibere di Giunta o documenti della conferenza dei capigruppo, per poi convocare un Consiglio comunale interistituzionale, aperto anche a parlamentari e consiglieri regionali, nella città di Policoro nel mese di gennaio.


Per il Municipio ospitante erano presenti il primo cittadino, Nicola Lopatriello, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Callà e il consigliere comunale Giuseppe Ferrara. Alcuni Comuni hanno perorato la causa dei presenti con comunicazioni e altri sono stati fisicamente presenti. Nella fattispecie: Rotondella, Valsinni, Scanzano, Rocca Imperiale, Montegiordano, Montalbano, Nova Siri. Altro argomento trattato è stato la proposta, avanzata dal sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, della possibilità di girare in Basilicata e Calabria una sit-com, 54 puntate circa, da parte di una società cinematografica: “Per le nostre città –osserva Lopatriello- sarebbe un grande veicolo di promozione del territorio poiché le puntate del telefilm andrebbero in onda non solo sul piccolo schermo, ma anche su altri canali di comunicazione nazionali e con repliche”. Su questo secondo punto oggetto della discussione gli amministratori presenti hanno dato la loro adesione.

ADICONSUM: OCCORRE RIVEDERE IL TASSO DI USURA SI PENALIZZANO LE FAMIGLIE E LE IMPRESE


Dal 1° Gennaio entrano in vigore i nuovi tassi di usura, che rimarranno in vigore fino al 31 marzo 2012 – ha commentato Marina Festa, Segretaria Provinciale dell’Adiconsum Cisl – introdotti con la legge 108/96, per le varie categorie di credito.
Il tasso di usura viene determinato dalla Banca d’Italia, in base al tasso medio rilevato aumentato del 25% con l’aggiunta di ulteriori 4 punti e di un ulteriore incremento dell’8% rispetto al tasso medio”.
Questo calcolo così macchinoso aumenta notevolmente i tassi di interesse praticati dalle banche e dalle finanziarie che gravano pesantemente sui consumatori e sulle imprese. Ad esempio per avere una copertura del credito fino a 5 mila euro il tasso di interesse applicato può essere del 17,75 %”.

BELISARIO: Perché dobbiamo acquistare 131 cacciabombardieri difettosi?


Apprezziamo molto il fatto che con questo Governo non possiamo più chiamare il decreto Milleproroghe nello stesso modo. Monti ha fatto sapere che le marchette in esso contenute sono diminuite moltissimo. Apprezziamo molto meno che, come ricorda il Fatto Quotidiano, in questo decreto sia stata inserita la proroga di tutte le missioni all’estero. Il discorso è sempre lo stesso, nel momento in cui gli italiani sono chiamati a sacrifici enormi, qualche missione militare si poteva, anzi, si doveva tagliare. Penso come al solito all’Afghanistan dove l’Italia è impegnata in una vera e propria azione di guerra, in spregio alla nostra Costituzione.
Ma sulle spese del nostro ministero della Difesa va fatto un ragionamento più complessivo. Il ministro Di Paola ha fatto capire che qualche taglio ci sarà, ma al momento, a parte qualche vaga promessa, non c’è stato alcun atto concreto e, ricordo, il precedente governo ha deciso di acquistare 131 cacciabombardieri che costeranno ai contribuenti 15 miliardi spalmati nei prossimi 15 anni. Sempre dal Fatto, però, viene svelato che questi cacciabombardieri, che si chiamano Joint Strike Fighter, sarebbero difettosi. A rivelarlo non sono servizi segreti di stati nemici, ma un rapporto dettagliato (55 pagine), pubblicato dal sito altreconomia.it, stilato dal dipartimento del Ministero della Difesa americano. Nel rapporto, citato anche dal Fatto, sarebbero indicate tutte le anomalie e tutti i difetti dei caccia americani. Poiché siamo ancora in tempo, sarebbe il caso di disdire o almeno congelare l’acquisto dei caccia (la cui manutenzione, una volta acquistati, si aggirerebbe complessivamente intorno ai 450 milioni ad aereo da moltiplicare per 131). Lo hanno già fatto Gran Bretagna e Danimarca. La nostra Difesa deve contribuire al risanamento generale dello Stato e i tagli sono indispensabili come dimostrano le finanziarie 2010 di Gran Bretagna, Francia, Germania e addirittura Stati Uniti.
Infine, qualcuno deve ancora spiegarmi perché un Paese, che ripudia la guerra, acquisti cacciabombardieri, per di più difettosi, che servono solo per operazioni di offesa.

LATRONICO: GIOCHI OLIMPICI DI ROMA UN'OCCASIONE DI SVILUPPO

“I giochi olimpici rappresentano per Roma e per l’Italia un’occasione di sviluppo e possono essere  uno strumento di grande importanza per superare le difficoltà che l’Italia sta attraversando. L’indotto economico e sociale che deriverebbe dall’assegnazione dei giochi olimpici alla capitale sarebbe, difatti,  notevole ed avrebbe ricadute e benefici sull’economia dell’intero Paese. Roma 2020, un progetto ambizioso, momento di massima espressione dello sport, di aggregazione sociale ma anche di crescita al quale la Basilicata può offrire un contributo. Numerose strutture presenti sul territorio regionale possono, difatti, ospitare eventi olimpici”. Così il senatore del Pdl,Cosimo Latronico,  in un lettera inviata all’on.le Mario Pescante, Presidente Comitato Promotore Roma 2020. “In particolare le vorrei segnalare la presenza a Policoro, nel materano, del Circolo Velico Lucano, struttura che dispone di impianti idonei per lo svolgimento di tutte le discipline nautiche e che ha già ospitato importanti manifestazioni nazionali. Da oltre trent’anni il Circolo Velico di Policoro propone, attraverso  uno staff di esperti istruttori, la navigazione a vela, windsurf, canoa, sci nautico, subacquea, nuoto, e svolge attività di tutela ambientale. Le chiedo, pertanto, nell’ipotesi in cui Roma venisse scelta per i giochi olimpici e paraolimpici, di considerare la possibilità di inserire il Circolo Velico Lucano di Policoro nel sistema olimpico del 2020”.

martedì 27 dicembre 2011

L’Absolute Cafè e la Mela di Odessa Presentano Blues in Town Night: all’Absolute Cafè il concerto dei ResPubblica



L’associazione culturale La Mela di Odessa e l’Absolute Cafè insieme per celebrare la chiusura di un anno importante per il Blues in Town festival: la kermesse musicale blues di Policoro. Domani (martedì 28 dicembre), dalle ore 21,00, all’Absolute Cafè di Policoro, ci sarà una serata speciale dedicata alla musica blues ed alle celebrazioni del Blues in Town festival, l’evento musicale policorese che, giunto alla sua ottava edizione, quest’anno ha ricevuto due importanti riconoscimenti al 
FestivalofFestival di Bologna, Miglior Partnership e Miglior Territory Improvement, affermandosi così definitivamente tra i maggior festival blues italiani.

La Blues in Town Night si aprirà con la consegna degli attestati di partecipazione ai frequentanti dei seminari musicali gratuiti che si sono svolti nel corso della passata edizione del festival. Successivamente saranno presentati i video e i promo che hanno permesso al Blues in Town festival di ottenere gli importanti riconoscimenti nel corso della manifestazione FestivalofFestivals.
Durante la serata, inoltre, saranno presentati in anteprima i lavori fotografici dei partecipanti al concorso “Uno scatto di Blues”, la competizione dedicata agli appassionati di fotografia che, ogni anno nel corso del festival, concorrono per la realizzazione dello scatto fotografico più rappresentativo dell’edizione del Blues in Town Festival.
La lunga “Blues in Town Night” si concluderà, infine, con il concerto dei ResPubblica, la band formata da Mino Lionetti, voce ed armonica, Antonio Finamore, Voce e Basso, Tony Miolla, chitarra ed Egidio Stigliano alla batteria. Ingresso libero.

BELISARIO: La corruzione costa 60 miliardi l’anno. Il governo dei professori pensi a combatterla!


La lotta alla corruzione deve essere di sistema”. Se lo dicessi io, tutti penserebbero al solito rompiscatole dell’Italia dei Valori che neanche durante le vacanze di Natale riesce a smettere di brontolare. Invece l’ho letto nelle prime righe dell’Intervista che il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, ha rilasciato oggi a Repubblica. Del resto in ogni occasione il magistrato responsabile del controllo dei conti dello Stato non perde l’occasione per invitare governo e Parlamento a cambiare registro. Questa volta si è spinto fino a chiedere senza mezzi termini la cancellazione della depenalizzazione del falso in bilancio e una rapida ratifica della Convenzione di Strasburgo che l’Italia , come hanno già fatto da tempo tutti i nostri partner europei, non ha ancora ratificata dal lontano 1999. Sono cose che diciamo da un pezzo e che sono scritte nei ddl che sull’argomento abbiamo depositato al Senato e alla Camera. Giampaolino ha anche lanciato un allarme: il ddl che giace da anni in Parlamento (ora e fermo alla Camera) è insufficiente, come abbiamo più volte denunciato anche noi dell’Italia dei Valori. Quindi il primo impegno che deve assumere la politica è modificarlo radicalmente per cominciare davvero una lotta seria, ed una volta per tutte, a un fenomeno in costante aumento. Si calcola che in media negli ultimi anni il giro delle mazzette sia stato di circa 60 miliardi l’anno con conseguenze devastanti. Non solo su questi soldi vengono evase le tasse, ma questo malcostume impedisce una seria e trasparente concorrenza per cui al fenomeno, per accedere ad appalti pubblici, o le imprese sono costrette ad adeguarsi o chiudono. Ma non è solo una questione economica. La civiltà di un Paese, il suo grado di etica pubblica, si misura anche sul suo grado di corruzione. E su questo siamo messi davvero male. L’Italia occupa posizioni di retroguardia nella classifica dei paesi meno corrotti stilata ogni anno dall’organismo indipendente Trasparency. In Europa siamo quartultimi, peggio di noi ci sono solo Grecia, Romania e Bulgaria. Nell’indice di percezione della corruzione, pubblicato il primo dicembre scorso, e che ho già commentato nel mio blog, l’Italia è addirittura al 69esimo posto, con lo stesso risultato del Ghana, appena sopra Tunisia e Leshoto e al di sotto di paesi come la Malesia , l’Arabia Saudita, la Namibia , il Ruanda, il Butan, il Botswana, l’Uruguay, il Cile e Gli Emirati Arabi Uniti. Il risanamento dei conti e la nuova questione morale passano anche da questo. Giampaolino lancia ancora una volta l’allarme. L’Italia dei Valori è prontissima da sempre a intercettarlo e a varare una legge seria per combattere il malaffare dilagante. Il governo dei professori e i partiti che lo sostengono cosa vogliono fare? Ci stanno o, con i loro tentennamenti, continueranno a favorire la proliferazione del fenomeno? Se vengono chiesti tanti sacrifici agli italiani, bisogna dare risposte serie e convincenti in ogni settore. 60 miliardi sono l’equivalente di tre manovre Monti. A questi si aggiungono quelli derivanti da corruzione tra privati, un reato che l’Idv chiede da tempo di inserire nel nostro ordinamento e che ora sollecita anche il neoministro Severino. Se son rose fioriranno. Diversamente, smettano di illudere e deludere gli italiani.

NATALE CON L’HASHISH: ARRESTATO DAI CARABINIERI

Non sarà certo un Natale da ricordare con piacere quello appena passato da un cittadino di Miglionico (MT), il 39enne A.D., arrestato dai Carabinieri della Stazione di Miglionico per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, noto alle forze dell’ordine e con precedenti specifici, era monitorato dai militari dell’Arma già dal giorno della vigilia, allorquando con un comportamento sopra le righe per le vie del paese aveva dato fastidio ad alcune persone forse a causa di qualche bicchiere di troppo. Scene che si sono ripetute il giorno di Natale nella centrale Piazza Popolo di Miglionico, molto frequentata a ridosso dell’ora di pranzo per gli ultimissimi acquisti. Immediato l’intervento della pattuglia dei Carabinieri di Miglionico, peraltro già impiegata in un servizio appiedato per le vie cittadine con compiti di prevenzione dei reati in genere. Il 39enne è stato trovato all’interno di un bar in stato di agitazione, intento a pronunciare frasi logicamente sconnesse e prive di senso nei confronti dei cittadini di Miglionico. Portato negli uffici del Comando Stazione, a seguito di perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto 23 grammi di hashish già confezionati in dosi pronte per essere smerciate. Al termine delle formalità di rito, anziché trovarsi di fronte ad una tavola imbandita, l’uomo si è visto aprire le porte del carcere di Matera ove permarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Borse di studio di MATERAIL per studenti di Medicina

MATERAIL, la sezione di Matera dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma – ONLUS, ha bandito un concorso intitolato alla memoria di Marielena Muscas, studentessa materana prematuramente scomparsa per leucemia acuta. Con il concorso saranno assegnate tre borse di studio a studenti in Medicina e Chirurgia ,capaci e meritevoli, residenti nella provincia di Matera che abbiano superato con profitto l’esame di Ematologia. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è il 31 gennaio 2012.
L’iniziativa è stata finanziata e patrocinata dall’EDILCASSA di Basilicata e la consegna dei premi avverrà il 28 aprile 2012 nel corso di una pubblica manifestazione.
Per consultare il bando gli interessati possono visitare il sito www.cssmatera.it/ailmatera o rivolgersi a ail.matera@ail.it Con questa iniziativa Materail intende rafforzare le iniziative di sensibilizzazione per le malattie ematologiche la cui diffusione si va estendendo anche nella provincia di Matera. 

CASTELLANETA MARINA: 1° concorso canoro Natale in Musica



Martedì 27 dicembre 2011 si svolgerà il 1° concorso canoro Natale in Musica presso l’Auditorium di Castellaneta Marina (TA), con inizio alle ore 20:30; il concorso è organizzato dall’Oratorio ANSPI Arca di Noè della parrocchia Stella Maris a Castellaneta Marina, con la collaborazione di Sabrina Palmisano, curato dall’artista Barbara Montanaro e patrocinato dal Comune di Castellaneta.
Al concorso accedono i 14 artisti: Denise Ascaretti, Adalgisa Briganti, Marco Carbotti, Mariangela Dimo, Francesca Giannini, Aldo Liotino, Alessandra Liuzzi, Mario Ludovico, Valeria Maglio, Rossella Marinò, Gianna Lucia Nunzella, Lucia Puzzello, Sabrina Schinaia e il gruppo Off Shadows; partecipano con il desiderio di esprimere le proprie emozioni in musica.
Una giuria qualificata decreterà i vincitori del concorso e il 1° classificato farà parte del cast artistico che prenderà parte al tour 2012 della cantante Barbara Montanaro e riceverà un buono-premio di €. 500, il 2° classificato riceverà un buono-premio di €. 200 e il 3° classificato riceverà un buono-premio di €. 100; i buoni-premio potranno essere consumati presso lo studio di registrazione Liquidenote di Faggiano (TA).
A tutti i finalisti verrano conferiti gli attestati di partecipazione.
Ospiti della serata sono la cantante Barbara Montanaro, l’imitatore Max Papappicco, i poeti Cesare Natale & Daniela Ielli, i ballerini Cosimo Coccioli & Tatiana Bellosguardo, Luca Tarquinio & Claudia Motolese; presenta Angelo Leone.

ADICONSUM: FAMIGLIE ASSILLATE DA ESATTORI DELLE FNANZIARIE


Pervengono all’Associazione “Famiglia & Sussidiarietà”, promosso dall’Adiconsum Cisl di Matera, segnalazioni che denunciano metodi vessatori di alcuni “esattori” di società finanziarie che perseguitano le famiglie sovraindebitate e in ritardo con il pagamento di alcune rate del prestito.
Stiamo attraversando una grave crisi economica e occupazionale – ha affermato Marina Festa, responsabile dell’Associazione e numerose sono le famiglie che non riescono a pagare le rate dei finanziamenti. La situazione è diffusa. Basti pensare che la nostra Regione, con le sue province di Potenza e Matera, si colloca ai gradini più bassi della graduatoria nazionale, pubblicata da il Sole 24 ore il 5 dicembre ultimo scorso, per il reddito pro-capite delle famiglie, per l’occupazione giovanile e per le pensioni percepite. In questo scenario di crisi assistiamo al così detto stalking da parte di talune società finanziarie che hanno istituzionalizzato un metodo persecutorio per il recupero del credito”.
Una delle segnalazioni pervenute all’Associazione “Famiglia & Sussidiarietà” da un donna di Policoro: “Mi telefonano a tutte le ore, se non rispondo continuano imperterriti, chiamano a casa di mia suocera, vengono sul posto di lavoro, mi minacciano. Se faccio presente di avere difficoltà a pagare le rate del finanziamento mi sento gridare “VERGONATI, VERGOGNATI”, lo diremo a tutti, veniamo a parlare con il tuo capo ufficio…... Sono disperata – continua la donna - non so cosa fare. Mio marito è un agricoltore. Abbiamo perso tutto con l’esondazione del marzo ultimo scorso, avvenuta nel Metapontino. Ho due figli che studiano, il mio stipendio è già taglieggiato da altri finanziamenti richiesti sempre per far fronte alle spese derivanti dall’attività agricola”.
Noi – ha concluso Marina Festa – attraverso l’Associazione “Famiglia & Sussidiarietà” ci facciamo carico di queste problematiche e segnaleremo alle società finanziarie siffatti comportamenti illegali da parte dei loro “esattori”. Se non vi saranno risposte trasmetteremo i casi al Garante della Privacy e, attraverso il nostro Centro Giuridico, all’Autorità Giudiziaria per il reato di stalking a cui sono sottoposte le nostre famiglie”.
L’Associazione “Famiglia & Sussidiarietà” è attiva in Via Maiorana 31 a Matera dalle ore 16,00 alle ore 19,00, dal lunedì al venerdì, tel. 0835330538, email materafamiglia@gmail.com.


BENEDETTO: PRESEPE VIVENTE NEI SASSI NON BASTA, CAMPAGNA PROMOZIONALE IN BRASILE, RUSSIA, INDIA E CINA


In attesa del Presepe Vivente nei Sassi, evento che richiamerà nuovi flussi turistici in queste festività per ospiti e visitatori ancora al di sotto delle aspettative dei nostri operatori turistici, anche se in linea con la tendenza nazionale, l’odg che ho presentato in occasione della Finanziaria ed approvato in aula per la promozione di una campagna di promozione turistica mirata nei Paesi cosiddetti emergenti per sviluppo e capacità di crescita e nei quali l’azione svolta tradizionalmente dall’APT non arriva, è destinato a segnare una fase innovativa e decisiva per il futuro delle attività ricettive e di servizi a Matera al pari delle azioni programmate a sostegno della candidatura di Matera capitale europea 2019”. E’ il commento del presidente del Gruppo IdV alla Regione Nicola Benedetto.
Gli analisti - sottolinea Benedetto - prevedono che la tenuta della crescita della domanda interna nei mercati emergenti, in particolare nell’area BRIC, (Brasile, Russia, India e Cina) sarà uno dei motori della ripresa trainata dalle esportazioni (compreso dunque i flussi turistici) di cui beneficeranno le economie sviluppate nei prossimi due anni. L’area Bric, con i suoi quattro paesi emergenti, rappresenta il futuro del nostro turismo, in quanto garantisce cicli destagionalizzati di presenze. Non a caso, attraverso progetti specifici, la Regione Toscana sta lavorando per aumentare la permanenza dei turisti, puntando su un’offerta mirata dedicata ad un segmento con un’alta capacità di spesa, lontana dal turismo mordi e fuggi. Potenzialmente il bacino italiano - continua Benedetto - può essere di 132 milioni di viaggiatori cinesi. C’è ancora tanto da fare, ma la base di partenza è più che buona. Basti pensare che gli uffici consolari italiani in Cina hanno rilasciato 126.803 visti per i gruppi turistici, l’86% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. A questi si aggiungono il 31% in più (21.247) dei visti turistici individuali. In tutto circa 150 mila turisti da gennaio a settembre. Nella competizione di prezzi, accentuata dalla comparabilità delle offerte su Internet, il turismo esperienziale può essere il nostro valore aggiunto.
La mia idea propositiva è di commissionare ad un’apposita Agenzia, attraverso bando pubblico, una campagna della durata brevissima e comunque da realizzare tra febbraio e marzo, con pubblicazioni su giornali e riviste di Paesi esteri, compatibilmente con la posta finanziaria purtroppo limitata. Se Matera e la Basilicata riuscissero ad intercettare solo lo 0,3 per cento dei nuovi turisti in arrivo in Italia dai Paesi dell’area BRIC - conclude Benedetto - potremmo contare e tra l’altro in stagioni che non solo quella estiva su almeno 70-80 mila presenze ed arrivi in più”.
La scelta dei Paesi BRIC è guidata dal fatto che anche l’ENIT ha promosso una specifica campagna in quanto da quest’area “provengono turisti che nel 2010, secondo la Banca d'Italia, hanno speso ben 1.576 milioni di euro, pari al 5,4% della spesa complessiva degli ospiti stranieri. (…) Le economie dei Paesi BRIC produrranno da qui al 2015 flussi turistici enormi che trasformeranno la geografia continentale dei viaggi: Con il Progetto ENIT è stata avviata la realizzazione di una delle più importanti azioni di presenza italiana nei quattro Paesi BRIC che rappresentano il 42% della popolazione mondiale, attraverso una concezione ‘trasversale’ della promozione, che esula dall'aspetto prettamente turistico”.


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