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domenica 31 gennaio 2010

Grassano: tentato omicidio di un pregiudicato, presi due aggressori

Ulteriori sviluppi in merito all’aggressione subita, questa notte nel centro storico di Grassano, da M.M., classe 1957. La vittima è personaggio già noto ai militari, poiché pregiudicato ed attualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. I Carabinieri della Compagnia di Tricarico e del Comando Provinciale di Matera, dopo i primi accertamenti, hanno individuato D.F.P., classe 1980, quale soggetto coinvolto nell’aggressione. Grazie al rinvenimento di alcuni suoi indumenti recanti un taglio e tracce ematiche si è successivamente proceduto a verifica ed il D.F.P., sul corpo, recava anche una recentissima ferita da arma da taglio all’addome. Il filone d’indagine si è quindi dipanato partendo dall’esame della posizione del primo fermato, attraverso alcune testimonianze raccolte ed alcune perquisizioni, è stato individuato anche il secondo aggressore, fratello del primo, D.S., classe 1982. Anche in suo possesso sono stati rinvenuti indumenti di vestiario intrisi del sangue della vittima. Gli autori avevano dato appuntamento alla vittima presso un bar di Grassano per un chiarimento. Dopo i primi convenevoli, usciti dal bar, ecco l’aggressione. Dapprima con colpi di bastone ed a seguire sono usciti fuori i coltelli. La vittima, anch’essa armata di coltello, si è difesa, ma a nulla è servito, poiché è stato sopraffatto dal numero degli aggressori, che gli hanno inferto 15 coltellate, di cui una alla gola. Attualmente M.M. è all’ospedale civile di Potenza in prognosi riservata ed, ironia della sorte, nuovamente in stato di arresto per l’evasione dagli arresti domiciliari. Attualmente i Carabinieri stanno cercando di definire le posizioni di altri soggetti indicati come coautori o testimoni dell’aggressione, continuando a svolgere le ricerche di almeno altri due soggetti collegati ai drammatici eventi di questa notte. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera, la quale ha disposto il trasferimento presso il carcere del capoluogo dei soggetti arrestati. Ulteriori dettagli e risvolti saranno illustrati domani, in conferenza stampa, prevista per le ore 10.45, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera.

Il Women's Fiction Festival presenta:

Come piante tra i sassi di Mariolina Venezia (Einaudi Edizioni)

Martedì 2 febbraio 2010, alle ore 18.30, nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera si terrà la presentazione del libro di Mariolina Venezia, "COME PIANTE TRA I SASSI" (Einaudi Edizioni). L'evento è organizzato dall'associazione culturale Women's Fiction Festival in collaborazione con l'Amministrazione Provinciale di Matera e la Libreria dell'Arco.

Saranno presenti, oltre all'autrice, il Presidente della Provincia, Franco Stella, la cofondatrice del WFF, Mariateresa Cascino e la giornalista del Quotidiano della Basilicata, Rossella Montemurro.
Dopo il successo ottenuto con il suo primo romanzo Mille anni che sto qui - best seller vincitore del Premio Campiello 2007 - Mariolina Venezia torna nella sua Basilicata con un giallo sui generis, originale e divertente, pungente ritratto dell'Italia di oggi.
Il libro

Protagonista il sostituto procuratore di Matera Immacolata (Imma) Tataranni. Simpatica e antipatica al tempo stesso, Imma è alta un metro e uno sputo, ha capelli crespi, gusti improbabili e una memoria prodigiosa. È una donna abituata «per indole e storia personale» a non perdersi in chiacchiere e ad andare al sodo «cercando di risolvere problemi domestici e casi giudiziari senza grosse distinzioni fra un omicidio passionale, un abuso edilizio e un rubinetto che perde, implacabile come un orologio a cucù, insensibile alle sfumature e concentrata sul risultato».

Caustica e determinata, ironica e inguaribilmente ottimista, Imma è decisa a fare luce sull'omicidio di un ragazzo morto accoltellato. Sullo sfondo di una regione dai mille problemi, descritta con dissacrante ironia e ostinato attaccamento, Irma indaga attorniata da una folla di personaggi le cui storie Venezia intreccia con l'abilità già dimostrata in Mille anni che sto qui. E destreggiandosi tra il bell'appuntato Calogiuri, l'odiatissima impiegata assenteista Maria Moliterni, l'ottuso maresciallo La Macchia, l'incontenibile sovrintendente Montemurro, suocera, marito, figlia e un traffico di rare tavolette votive dell'epoca della Magna Grecia, Imma riuscirà a portare a galla la verità. Perché la gente della Basilicata è sempre stata così, «quando si mettevano non mollavano, come certe piante abituate a crescere in terreni impervi. Come lei».

L'autrice

Mariolina Venezia è nata a Matera e vive a Roma. Ha pubblicato alcuni libri di poesie in Francia e, per Einaudi, i romanzi Mille anni che sto qui, vincitore del Premio Campiello 2007, e Come piante tra i sassi (2009) e la raccolta di racconti Altri miracoli (Theoria 1998, Einaudi 2009).

GRASSANO: aggressione nel centro storico

Questa notte in Grassano, poco dopo la mezzanotte, un’ambulanza medicalizzata del 118 di Potenza, è intervenuta per una presunta aggressione ai danni di un uomo, nei pressi del centro storico. Sono stati contemporaneamente avvertiti i Carabinieri della Compagnia di Tricarico che hanno inviato sul posto 2 equipaggi delle Stazioni CC di Tricarico e di Grassano per gli accertamenti di competenza. Giunti sul posto, i Carabinieri sono intervenuti presso l'abitazione di M.M., di Grassano (MT), classe 1957. La persona aggredita presentava numerose ferite provocate da arma da taglio sul corpo ed una ferita profonda alla gola, per un totale di più di dieci fendenti. Data la gravità delle ferite riportate il paziente veniva trasportato a mezzo 118 presso l'Ospedale civile di Potenza, guardato a vista da personale dell’Arma di Grassano. I Carabinieri del N.O.R. del Comando Compagnia di Tricarico hanno immediatamente avviato le connesse attività d’indagine per l’individuazione degli aggressori. Ulteriori elementi saranno forniti appena possibile.

Incontro a Matera il 2 febbraio del Consorzio Bridg€conomies

Le opportunita’ di innovazione tecnologica e sviluppo della competitività applicata al sistema imprenditoriale locale saranno illustrate nel corso di un incontro che si terrà a Matera, martedì 2 febbraio, alle 16.00 presso la Camera di commercio. L’iniziativa, promossa da Unioncamere di Basilicata, rientra nell’ambito della programmazione 2010 di “Enterprise Europe Network- Consorzio Bridg€conomies’’ . Interverranno dirigenti ed esperti di Regione Basilicata, Centri di ricerca, Università della Basilicata, Enea, imprese e associazioni. Unioncamere di Basilicata offre questa opportunità per sviluppare nuove sinergie tra le parti e per individuare, condividendoli, gli strumenti concreti affinchè le imprese entrino in un sistema virtuoso di offerta e domanda di ricerca partner tecnologica e innovativa, che la rete internazionale Enterprise Europe Network, attraverso il Consorzio Bridg€conomies, ha già validato e reso disponibile per le piccole e medie imprese locali. La rete Enterprise Europe Network che riunisce circa 500 organizzazioni tra cui Camere di Commercio, Enti per lo sviluppo regionale e Centri di ricerca universitari, è stata varata dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro per assistere le piccole e medie imprese su politiche, programmi e finanziamenti dell’Unione europea. Raggruppa rappresentanze istituzionali, del mondo economico, produttivo e culturale di sette regioni tra cui la Basilicata, rappresentata da Unioncamere (in veste di capofila) ed Enea come partner tecnologico oltre a partner privati e pubblici, tra i quali Regione e Ateneo Basilicata.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.

Francesco Vespe

Febbrili, quasi Browniani (se volete un giorno vi spiegherò cosa significa) sono i movimenti in vista delle elezioni comunali e regionali. A volte sono state invocate soluzioni esotiche sia per Matera che per la Basilicata. Soluzioni che se non altro hanno messo in evidenza l’interesse e l’appeal che la nostra terra riscuote all’esterno. Terra che chi scrive ritiene che debba essere salvata prima di tutto dai suoi abitanti! A parte queste trovate esotiche temo che il dibattito politico a Matera stia subendo un ulteriore involuzione che si accompagna ad un’innegabile usura dei due poli maggiori che non stanno e non sanno decidere. Mi riferisco in particolar modo alla mobilitazione dei mondi vitali al di fuori del recinto dei partiti. Tre anni fa questo mondo si mosse in modo poderoso raccogliendo fino al 30 % di consensi e determinando poi il risultato finale della competizione elettorale. Chi scrive fu un protagonista (minore sic) di quel periodo e ricorda che incontri, summit, assemblee, si susseguivano in modo frenetico proprio per cercare di unire, ricucire, i vari segmenti che si misero in moto per concorrere al rovesciamento del malgoverno nella città. Alla fine due realtà riuscirono ad emergere: la lista di Città Plurale e, soprattutto, l’esperimento mediatico politico messo su dal geniale tycoon nostrano (deve avere un suo ritratto che invecchia al posto suo come Dorian Gray!) che seppe creare un cartello elettorale che sfiorò il ballottaggio e che fu determinante nel portare al governo della città la proposta e le persone migliori. Peccato poi che Nicolino non abbia voluto valorizzare l’importanza e la dirompenza di questo gruppo sociale a suo modo innovativo. Ora pare che questo gruppo si voglia ripresentare questa volta senza prendere in prestito leader altrui. Osare una II volta è cosa doverosa. Ma torniamo a noi ! Dalle costole incancrenite della sinistra sono uscite in forte anticipo 2 candidature francamente molto discutibili: quella delle 5 stelle ispirata dal movimento di Grillo candidando a sindaco un ragazzino proveniente dallo stesso paese di Santochirico, e quella del circolo Gino Giugni (spero almeno che sappiano chi fosse!) fatto da duri e puri dissociatisi all’ultima ora dall’IDV non accettando gli esiti dell’analisi del sangue fatta alle “new entry” femminili di quel partito. Queste liste civiche non hanno fatto nulla per creare un’intesa, tessere una rete, cercare di allargare alleanze. Niente di tutto questo è accaduto rispondendo solo ad un antipolitico livore moralista. Discorso a parte va riservato alla candidatura della nostra Cinzia. Giovani, freschi, entusiasti e, soprattutto preparati hanno bruciato tutti. Sono in verità partiti dalla coda (designando subito il sindaco) e, soprattutto, hanno impostato il loro programma su basi rigorosamente scientifiche definendo e ripromettendosi di analizzare alcuni indicatori chiave (“fingerprint” come dicono gli yankee visto che si ispirano molto all’impero oltre oceano). Parlano di progetti concreti, indicano percorsi finanziari necessari per attuarli preoccupandosi finanche di individuare i potenziali realizzatori. Insomma efficienza nord-americana in salsa mediterranea. Bravi! Comunque vada a finire hanno già vinto! Un po’ ricordano i ragazzi delle Termopili che cercarono circa 16 anni fa di rialzare le sorti del PPI. Quelli erano forse un po’ più verbosi ed astratti e con….meno mezzi. Sono giovani andati ad istruirsi fuori e che oggi cercano di riportare le loro belle esperienze nella loro terra ! Poi l’alleanza con il comitato per la ferrovia potrebbe rendere il raggruppamento meravigliosamente “naif”. Ma intanto su tutto grava l’imbarazzante empasse dei due poli: il PdL dopo Buccico non sa che pesci prendere (credo però che sia ineluttabile la sua ricandidatura); mentre il PD ha troppi sindaci da candidare e non sa far sintesi e scelte. Insomma lo scenario è ancor più sfilacciato e decomposto. Questo forse è solo il risultato di un degrado sociale sempre più acuto che la nostra città sta vivendo in questo periodo di crisi molto seria. Forse con un maggior senso di responsabilità da parte di tutti si potranno scovare e valorizzare i pochi segni di speranza pur presenti nella nostra comunità. Questo lo si può fare solo con i “Dreamer” capaci di sognare ad occhi aperti una città più bella ed orgogliosa di se andando oltre la desolazione del presente. Ed i “Dreamer”grazie addio ci sono ancora!

Francesco Vespe

Senatore COSIMO LATRONICO.

“Sono eloquenti e dense di significato le valutazioni del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Potenza, Vincenzo Tufano, sulla necessità di riflettere sulla delicatezza della funzione giurisdizionale perché essa sia tenuta lontana dalla ribalta, dal desiderio di visibilità, da incursioni e strumentalizzazioni politiche e sia contraddistinta dalla più assoluta serietà e sobrietà”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, commentando l’inaugurazione dell’anno giudiziario a Potenza. “Le riflessioni del procuratore Tufano, persona saggia ed equilibrata, in questo particolare momento, sono un conforto per chi sta provando a tenere lontana la giustizia dalla politica”.

sabato 30 gennaio 2010



MATERA: Join the game domani mattina al Palasassi

Avrà luogo domani mattina, presso il “Palasassi” con inizio alle ore 8.30 la fase provinciale del “Join the game”, campionato italiano “3 contro 3”. La manifestazione, organizzata dal locale Comitato Provinciale FIP, presieduto da Luciano COTRUFO, è riservata a squadre di categorie “Under 13” e “Under 14” maschile e femminile regolarmente iscritti/e negli elenchi FIP o Minibasket e in regola con la normativa nazionale vigente al momento dello svolgimento del torneo.

Di seguito si riportano i dati statistici relativi alla manifestazione:

NUMERO SOCIETA' ADERENTI: 10 (DIECI)

NUMERO SQUADRE PARTECIPANTI: 40 (QUARANTA) - 6 FEMMINILI - 34 MASCHILI

BAMBINI PARTECIPANTI: CIRCA 160 (CENTOSESSANTA)

UNDER 13 MASCHILE: 20 SQUADRE

UNDER 14 MASCHILE: 14 SQUADRE

FEMMINILE: 5 SQUADRE UNDER 13 E 1 SQUADRA UNDER 14 RIUNITE IN UN UNICO GIRONE

SOCIETA' FEMMINILI PARTECIPANTI: 3 (TRE)

ELENCO SOCIETA' FEMMINILI:

000539 SPORTING CLUB MATERA

050155 A.DIL. A. DIL. PINK BASKET BERNALDA

051389 A.S.D.FIDES TRICARICO

SOCIETA' MASCHILI PARTECIPANTI: 8 (OTTO)

ELENCO SOCIETA' MASCHILI:

000633 SSD DI PALL. CESTISTICA BERNALDA SRL

026710 POL. DIL. PIELLE MATERA

047467 A.S. CEST. ARCOBALENO

050194 A.S.D. CESTISTICA GRASSANO

050706 POL. DIL. VIRTUS MATERA

050826 A.DIL. BASKET SALANDRA 2005

051389 A.S.D. FIDES TRICARICO

051410 AD ACS TURSI

ELENCO SQUADRE FEMMINILI:

000539 SPORTING CLUB MATERA (3 SQUADRE)

050155 A.DIL. A. DIL. PINK BASKET BERNALDA (2 SQUADRE)

051389 A.S.D.FIDES TRICARICO (1 SQUADRA)

ELENCO SQUADRE MASCHILI:

000633 SSD DI PALL. CESTISTICA BERNALDA SRL (4 SQUADRE)

026710 POL. DIL. PIELLE MATERA (12 SQUADRE)

047467 A.S. CEST. ARCOBALENO (1 SQUADRA)

050194 A.S.D. CESTISTICA GRASSANO (2 SQUADRE)

050706 POL. DIL. VIRTUS MATERA (9 SQUADRE)

050826 A.DIL. BASKET SALANDRA 2005 (2 SQUADRE)

051389 A.S.D. FIDES TRICARICO (1 SQUADRA)

051410 AD ACS TURSI (2 SQUADRE)

Le squadre più presenti sono lo Sporting Club (3) per il settore femminile e la Pielle Matera (12) per il settore maschile. La formula prevede che ogni squadra sia composta di quattro giocatori, tre in campo e una riserva. Si giocherà simultaneamente su due metà campo. Le squadre si incontreranno con la formula del girone all’italiana con gare di sola andata con un tempo della durata di 5’ ciascuno. Al termine di ogni gara verrà attribuito il seguente punteggio: Vittoria:Punti 3 Pareggio:Punti 1 Sconfitta:Punti 0. Il tempo di gara è tenuto da un’unica postazione, durante la gara non sono previste interruzioni di alcun tipo: ciò per garantire contemporaneità su più campi da gioco. L’incontro si svolge in una metà e su un unico canestro del campo da basket, fra una partita e l’altra è previsto un intervallo di 1 minuto. Saranno applicate le regole classiche del “3 contro 3”. Di seguito ricordiamo le principali:

- Ogni canestro realizzato vale 2 o 3 punti, come da regolamento FIP.

- I cambi sono liberi e possono essere effettuati “in corsa” a palla inattiva e comunque senza fermare il tempo.

- L’intercettazione difensiva perché diventi azione d’attacco deve ripartire oltre la linea dei tre punti attraverso un passaggio o con un palleggio individuale.

- Dopo ogni canestro realizzato la palla passa agli avversari, con una rimessa dal fondo campo.

- Il fallo in azione di tiro dà diritto ad un punto ed alla rimessa dal fondo alla squadra che lo ha subito. Non esistono tiri liberi. Su canestro realizzato e fallo subito vengono assegnati oltre ai 2 o 3 punti un ulteriore punto per il fallo subito e la palla passa all’avversario con una rimessa dal fondo.

- Il bonus di squadra si raggiunge a cinque falli; ad ogni fallo successivo verrà assegnato un punto alla squadra avversaria.

Le prime classificate di ogni girone, ed eventuali ripescate, potranno partecipare alle finali regionali che avranno luogo nel prossimo mese di marzo a Montescaglioso, la cui organizzazione è stata affidata alla locale Polisportiva Arcobaleno coordinata dagli istruttori Liborio Panico e Domenico Fortunato. Ricordiamo che Matera nutre una grande tradizione in questa disciplina, infatti con la categoria 1989 allenata da Luciano COTRUFO, la Pielle Matera giunse ad un passo dalla conquista del titolo italiano, perdendo la finalissima nazionale contro Varese. Gli atleti, accompagnati da coach Cotrufo erano: Michele Castoro, Giuseppe Paolicelli, Angelo Barnabà e Costantino Cutolo.

NICOLA PAGLIUCA CANDIDATO PRESIDENTE

I dirigenti del PdL Giuseppe Galizia, Camillo Naborre e Giuseppe Mariani, tutti esponenti dell’area territoriale del Marmo-Platano, nell’esprimere soddisfazione per l’indicazione di Nicola Pagliuca a candidato Presidente della Regione Basilicata, hanno deciso di stringere un patto di consultazione per porre in essere ogni utile azione a difesa di un territorio – hanno sottolineato - fin’ora mortificato e marginalizzato. Galizia, Naborre e Mariani hanno attivato dunque un serrato confronto per giungere ad una candidatura unitaria e condivisa, in vista delle prossime consultazioni regionali, autentica espressione del territorio. In questo spirito, nei comuni del Marmo-Platano - hanno fatto sapere i dirigenti lucani del PdL - sarà attivata un fitta serie d’incontri con i cittadini, le associazioni e i corpi sociali dell’area, per censire e recepire le emergenze del territorio, per poi approntare risposte politiche efficaci da sostenere nelle sedi istituzionali.




Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente per il Sud Legambiente e Confindustria premiano 4 aziende per i migliori progetti che coniugano innovazione e ambiente nelle regioni meridionali

Biogas per fornire energia elettrica a 1680 famiglie, tessuti prodotti con il riciclo delle bottiglie, packaging industriale ottenuto dalla macerazione della carta e abitazioni realizzate con alti criteri di risparmio energetico. Sono questi i 4 progetti vincitori del Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente per il Sud, il riconoscimento promosso da Legambiente, Comitato Mezzogiorno di Confindustria, Regione Puglia, Federparchi e Fondazione Symbola per premiare le esperienze aziendali più avanzate e innovative nelle regioni del Sud Italia. A consegnare il premio questa mattina presso la manifestazione “Mediterre, Ambiente e Parchi del Mediterraneo” a Bari erano presenti, tra gli altri, Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente, Cristiana Coppola, Vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno e Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, Nicola De Bartolomeo, Presidente di Confindustria Puglia. L’iniziativa, alla sua prima edizione nel Sud Italia, ha coinvolto le imprese in Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con l’obiettivo di incentivare le tecnologie, i processi, i prodotti, i servizi e ai sistemi gestionali innovativi che producono significativi miglioramenti ambientali nel Mezzogiorno. A salire sul podio conquistando per un anno il logo “Premio Innovazione Amica dell’Ambiente per il Sud” sono state la Fattoria della Piana scrl di Candidoni (Rc), Politex sas di Freudemberg di Pisticci Scalo (Mt), Therese Real Estate srl di Pignola (Pz), Sabox srl di Nocera Superiore (Sa): tutte esperienze di Green Economy che hanno testimoniato la capacità di saper coniugare innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente nella prospettiva di un futuro migliore per il Sud.

E’ il caso dell’impianto per la produzione di biogas da 625 kW della Fattoria della Piana scrl di Candidoni (Rc) che consente di utilizzare il letame degli allevamenti dei soci della cooperativa, il siero residuo della lavorazione del latte, il pastazzo d’agrumi, la sansa d’olive e gli scarti delle industrie ortofrutticole della piana di Gioia Tauro, per produrre energia elettrica e energia termica. L’energia elettrica prodotta è in grado di soddisfare il fabbisogno di 1680 famiglie, l’energia termica viene utilizzata nel caseificio, consentendo di risparmiare combustibili fossili. Non da meno l’innovazione con cui ha vinto la Politex sas di Freudemberg di Pisticci Scalo (Mt) che realizza un Tessuto Non Tessuto per numerose applicazioni con materia prima ottenuta da bottiglie in PET post-consumo. I prodotti, realizzati totalmente in PET riciclati sono ottenuti attraverso un processo di riciclo di bottiglie in PET post-consumo provenienti dai Centri di Selezione Co.re.pla, riselezionate, lavate e ridotte in scaglie ed infine inviate al processo di filatura per l’ottenimento del Tessuto non Tessuto. Un’innovazione in campo immobiliare quella della vincitrice Therese Real Estate srl di Pignola (Pz) che con il progetto “Spinamare” sta costruendo quattro fabbricati residenziali ad elevata efficienza energetica (classe ORO), raggiunta con l’impiego di energie rinnovabili come il tetto solare e fotovoltaico e il recupero delle acque piovane.

Il packaging in un’ottica di sviluppo industriale ecosostenibile è invece il progetto della vincitrice Sabox srl di Nocera Superiore (Sa). Alla base della sua vittoria un programma industriale nel rispetto dell’ambiente che ha portato allo sviluppo di due linee di prodotto: la linea Packaging e la linea Ecology, linee di packaging realizzate con la GreenPaper, una nuova tipologia di carta, frutto di un’intensa attività di R&S, caratterizzata da ottime capacità prestazionali e da un’attenta selezione dei maceri. “La Green Economy costituisce anche nel Mezzogiorno un’enorme opportunità di crescita occupazionale e di sviluppo equilibrato, fondato sulla qualità e sul rispetto del territorio - ha dichiarato Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente . E’ questo la strada che Legambiente vuole incentivare, mostrando come l’ambiente possa divenire un’occasione di crescita per le aziende e per l’intera collettività. Il Premio Innovazione Sud ha voluto dare un riconoscimento proprio in questa direzione, attribuendo il giusto merito a chi ha contribuisce nel creare un contesto favorevole alla ricerca e allo scambio di innovazioni in campo ecologico nel Sud Italia”. Pannelli ecologici e riciclabili, progetti di isolamento termico, turbine eoliche e sistemi industriali per la bonifica delle emissioni da discarica: sono questi gli altri quattro progetti che, oltre ai vincitori, sono stati segnalati per aver utilizzato l’ambiente come un valore per lo sviluppo del Mezzogiorno. Innovazioni degne di nota sono state, quindi quella di Ecoplan srl (Polistena, Rc), Sangalli Vetro Magnetronico srl (Monte Sant’Angelo, Fg), Moncada Energy Group srl (Aragona, Ag), Catanzaro Costruzioni srl (Favara, Ag), Karborek (Martignano, Le), Stolfa (Capurso, Ba). Aziende anche queste che hanno trovato un modo di fare impresa in modo responsabile e sostenibile. “L’ampio interesse suscitato dall’iniziativa – ha dichiarato Cristiana Coppola, Vice Presidente di Confindustria per il Mezzogiorno - testimonia la maturazione della cultura d’impresa al Sud: le aziende meridionali considerano sempre più l’ambiente non come un limite, ma come un valore ed un opportunità di sviluppo. Non solo quelle direttamente impegnate nell’industria della sostenibilità ambientale, che pure già conta in Italia migliaia di aziende, ma anche quelle dei settori tradizionali, che sempre più spesso scelgono il tema dell’ambiente come idea vincente dell’innovazione dei propri prodotti e dei propri processi. Le imprese premiate, ed i numerosi altri esempi emersi grazie al premio – ha concluso Coppola – dimostrano che fare impresa eticamente responsabile nel Mezzogiorno è possibile: la sfida imprenditoriale della green economy si può vincere anche al Sud”.

LE 4 INNOVAZIONI PREMIATE

Fattoria della Piana scrl (Candidoni - RC)

Innovazione premiata: Agroenergia della Piana, progetto di azienda agricola ecosostenibile ed integrata con la filiera e con il territorio

La Fattoria della Piana è una cooperativa di allevatori calabresi che raccoglie e lavora il latte proveniente dalle fattorie dei soci. Le attività dell’azienda coprono tutta la filiera: un allevamento di 900 capi bovini, un caseificio cooperativo che lavora 20000 litri/gg di latte ovino e bovino, coltivazione di foraggi e di 50 ettari di agrumeti, energia rinnovabile dalla centrale agroenergetica. L’impianto per la produzione di biogas da 625 kW consente di utilizzare il letame degli allevamenti dei soci, il siero residuo della lavorazione del latte, il pastazzo d’agrumi, la sansa d’olive e gli scarti delle industrie ortofrutticole della piana di Gioia Tauro, per produrre energia elettrica e energia termica. L’energia elettrica prodotta è in grado di soddisfare il fabbisogno di 1680 famiglie, l’energia termica viene utilizzata nel caseificio, consentendo di risparmiare combustibili fossili. Dopo il processo di fermentazione e la combustione del biogas i resti della fermentazione diventano concime biologico per le coltivazioni di foraggi.

Politex sas di Freudemberg (Pisticci Scalo - MT)
Innovazione premiata:
Costruiamo il futuro per recuperare il passato

La Freudenberg Politex realizza Tessuto Non Tessuto per numerose applicazioni con materia prima ottenuta da bottiglie in PET post-consumo, ottenuta internamente grazie a processi integrati a monte:

  • Roofing: Armature delle guaine bituminose per impermeabilizzazione dei tetti,
  • Buildings Materials: isolamento termico e acustico, impermeabilizzazioni nel settore dell’edilizia, rinforzo pareti e manti stradali, protezione sottotegola
  • Geotessili.

Il prodotto finito è realizzato totalmente in PET riciclato. La materia prima è, infatti, ottenuta attraverso un processo di riciclo di bottiglie in PET post-consumo provenienti dai Centri di Selezione Co.re.pla, riselezionate, lavate e ridotte in scaglie ed infine inviate al processo di filatura per l’ottenimento del Tessuto non Tessuto. Il processo è monitorato attraverso analisi di tipo LCA, al fine di ridurre il più possibile gli impatti ambientali, ridurre i quantitativi di rifiuti prodotti dal processo produttivo cercando di nobilitarli al proprio interno o attraverso partnership, così da rendere il processo “totalmente ecologico”.

Therese Real Estate srl (Pignola – PZ) Innovazione premiata: Quartiere Spinamare, vivere in classeoro La THERESE real estate è una società a responsabilità limitata che nasce con l’obiettivo di sviluppare nuovi progetti immobiliari a destinazione residenziale, commerciale e turistica. La società fornisce ai propri clienti un insieme di servizi integrati per la realizzazione e la successiva gestione di interventi per il risparmio energetico, garantendone i risultati ed i risparmi. Il progetto SPINAMARE, relativo alla costruzione di quattro fabbricati residenziali, vuole tradurre in realtà concreta il concetto del vivere l’abitabile. E lo fa attraverso il raggiungimento di un’elevata efficienza energetica (classe ORO), raggiunta con l’impiego di energie rinnovabili come il tetto solare e fotovoltaico e il recupero delle acque piovane.

Sabox srl (Nocera Superiore - SA) Innovazione premiata: GreenProject La Sabox srl è un'azienda che si occupa della produzione di packaging secondario e terziario in un'ottica di sviluppo industriale ecosostenibile. La Sabox ha avviato il GreenProject, un programma che disciplina il “modus operandi” mediante scelte strategiche che hanno come fondamento il rispetto dell’ambiente. Il programma ha portato allo sviluppo di due linee di prodotto: la linea Packaging e la linea Ecology. Entrambe le linee sono realizzate con la GreenPaper, una nuova tipologia di carta frutto di un’intensa attività di R&S, caratterizzata da ottime capacità prestazionali e da un’attenta selezione dei maceri.

LE 6 INNOVAZIONI SEGNALATE

Ecoplan srl (Polistena – RC) Innovazione segnalata: Ecomat, Pannello ecologico e riciclabileGrazie alla miscelazione ed estrusione della sansa esausta con resine termoplastiche quali polipropilene e polietilene, si ottengono materiali per diverse e variegate applicazioni.

Sangalli Vetro Magnetronico srl (Monte Sant’Angelo – FG) Innovazione segnalata: Climax ®: vetro piano con deposito superficiale bassoemissivo per il risparmio energetico Il prodotto minimizza lo scambio termico con l’esterno delle vetrate con una sensibile riduzione dei consumi di combustibili fossili (oltre il 30%) per il riscaldamento degli ambienti

Moncada Energy Group srl (Aragona – AG) Innovazione segnalata: La turbina eolica WPR 850 La turbina consente di ottenere rendimenti più elevati nella trasformazione dell'energia cinetica del vento in energia meccanica al rotore e, quindi, in energia elettrica al generatore.

Catanzaro Costruzioni srl (Favara – AG) Innovazione segnalata: Sistema industriale per la bonifica delle emissioni da discarica denominato geCO2 System Il sistema permette, nelle discariche, l’abbattimento del metano, la riduzione del rischio di esplosione, l’abbattimento dell’impatto odorigeno e l’ottimizzazione del recupero energetico del biogas.

Karborek spa (Martignano - LE) Innovazione segnalata: Processo trattamento industriale per il recupero delle fibre di carbonio da scarti di lavorazione e da materiali compositi a fine vita. Sviluppo di tecniche finalizzate alla valorizzazione delle fibre recuperate ai fini del loro riuso in nuovi manufatti.

Gruppo Stolfa Edilizia sas (Capurso - BA) Innovazione segnalata: “LaStella” complesso residenziale sostenibile a basso consumo energetico" Progettazione e realizzazione di un edificio residenziale con i criteri di efficienza energetica, sostenibilità ambientale, valutato secondo il protocollo ITACA Puglia

TINCHI DI PISTICCI:Gaudiano denunciato alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio

Il Comitato Difesa Ospedale alla fine è stato costretto a rivolgersi alla Procura della Repubblica perché da parte della direzione dell’ASM alle manifestazioni dei cittadini in difesa dell’ospedale, alla venuta della troupe di striscia la notizia e a dodicimila firme di cittadini a sostegno delle proposte del Comitato risponde con l’arroganza e la provocazione.
Nel pomeriggio del 28 gennaio u.s. i direttori sanitari di Matera, di Tinchi insiemi ad altri dirigenti dell’ASM hanno convocato gli infermieri della sala operatoria dell’ospedale di Tinchi di Pisticci per comunicare loro verbalmente che a far data da lunedì 1 febbraio 2010 dovranno presentarsi presso l’Ospedale di Policoro. La sala operatoria di Tinchi, secondo le nuove disposizioni, resterebbe “operativa” e con un solo infermiere solo il martedì e il giovedì e solo per i piccoli interventi sospendendo di fatto le attività di endocrino chirurgia, di day surgery e di chirurgia generale . Dal 1 di febbraio risulta inoltre che l’ambulanza di servizio presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Tinchi verrà trasferita ad altra sede rimanendo di fatto sguarnita la struttura ospedaliera di Tinchi. Nel reparto di chirurgia resteranno solo due infermieri per turno che dovranno dividersi tra chirurgia e medicina. E queste disposizioni sono state annunciate dai dirigenti come temporanee, perché dopo le elezioni, “si passerà alla chiusura totale e definitiva delle attività” Ancora una volta le disposizioni vengono date attraverso ordini verbali spesso contrastanti tra di loro con pressioni forti nei confronti del personale, veri e propri casi di mobbing operato nei confronti delle caposale e degli infermieri ora con allettanti promesse di carriera ora con vere e proprie minacce di ritorsioni. Solo in data 29 gennaio, evidentemente dopo la denuncia fatta dal comitato agli organi di stampa e ripresa da alcuni blog e social network, sono arrivati gli ordini di servizio agli interessati. Infine non risulta esserci una formale delibera di chiusura del reparto di chirurgia dell’ospedale di Tinchi e di un Piano di trasferimento dello stesso presso l’Ospedale di Policoro, tra l’altro quest’ultimo con il reparto di chirurgia in fase di ristrutturazione; non risulta esserci un Piano Aziendale dell’ASM regolarmente approvato dalla Regione Basilicata. Al Comitato Difesa Ospedale risulta invece che il Piano Aziendale non ha ricevuto l’approvazione regionale. Secondo il comitato nel trasferimento delle attività di endocrino chirurgia, di day surgery e di chirurgia generale dall’Ospedale di Tinchi, in assenza dei presupposti giuridici, e di quant’altro segnalato nell’ esposto è ravvisabile il reato di interruzione di pubblico servizio ai danni dell’utenza. La strategia della direzione generale sembra essere quella di accelerare i tempi, anche senza gli strumenti giuridici, facendo il tentativo di far passare in sordina il reato di pubblico servizio per arrivare dopo le elezioni, a piano sanitario aziendale approvato, a ratificare quanto già illegittimamente e illegalmente realizzato, cioè la fine della storia dell'Ospedale di Tinchi. Senza fatti nuovi non si escludono iniziative, questa volta eclatanti, per tutelare e difendere il diritto dei cittadini a partecipare e condividere le decisioni che riguardano la loro vita e il loro futuro.

L’UDC CORRE DA SOLA CON TOMMASO DI PISA

di Giuseppe Coniglio

PISTICCI- Regionali sempre più vicine ma poche certezze sui nomi dei candidati pisticcesi. Da molti anni ormai, il terzo comune della Basilicata per numero di abitanti e dimensione del territorio non è rappresentato alla Regione e nelle sedi istituzionali che contano. La comunità ha pagato a caro presso e sperimentato sulla sua pelle la mancanza di un esponente politico autorevole in grado di rappresentare a pieno titolo la comunità. E così il territorio è diventato ormai terra di conquista e serbatoio di voti per candidati esterni di voti. Da qualche parte è stata suggerita la proposta accattivante di fare fronte comune e di convogliare le preferenze verso un solo candidato, superando i vincoli dell’appartenenza politica e dare corso ad una vera e propria crociata. E’ ormai convinzione comune che al momento, passati i tempi in cui la regione era monopolizzata da amministratori pisticcesi, oggi manca la figura carismatica di un uomo politico di peso e di prestigio. Circa le candidature alla Regione, si ripeterà lo stesso copione dell’esercito dei candidati? Al momento pare già certa la candidatura di Giovanni D’Onofrio (Pdl), mentre il Pd potrebbe opporre Vito Di Trani, consigliere provinciale ed al momento la massima carica istituzionale pisticcese. Ma si fa anche il nome dell’ex sindaco Pasquale Bellitti. L’Udc, intanto, dopo il commissariamento della sezione, ha ufficializzato il nome del suo candidato, Tommaso Di Pisa. Potrebbe scendere in competizione anche Piero Giannace (Prc) che non conferma ma nemmeno smentisce. E’ certo comunque che guarda in una prospettiva futura con un nuovo cartello della Sinistra Unita. Tiene banco, intanto, in questi giorni la vicenda delle clamorose ed inaspettate dimissioni dal Pd del capogruppo consiliare Giovanni Mastronardi, motivata da una questione morale ed in rotta con il suo partito. “Con l’assemblea provinciale di domenica 24 gennaio -dichiara Mastronardi in una nota- culminata con la nomina dei vice segretari provinciali, finisce la mia militanza nel Partito Democratico. Non un partito nuovo ma un nuovo partito che somma gli errori dei DS a quelli della Margherita. Una militanza che finisce non per questioni politiche, una battaglia si può vincere o perdere, ma per una questione di principio. Per una questione morale”. Mastronardi, particolarmente indignato per il “pressapochismo” dei dirigenti del PD, ha poi aggiunto che si può pure derogare da singole problematiche politiche, ma non ci può essere alcuna deroga alla questione morale. Nuovi equilibri nella minoranza al consiglio comunale? Al momento Mastronardi intende rappresentare solo ed esclusivamente la sua cittadinanza, senza colore politico.

Club Amici della Musica Castellaneta

Concorso Musicale Internazionale “Città di ValentinoCastellaneta 31 gennaio 2010

Organizzato dal C.A.M., Club Amici della Musica di Castellaneta, domenica 31 gennaio 2010 si conclude a Castellaneta (Taranto) il Concorso Musicale Internazionale "Città di Valentino", giunto alla 21a edizione; la serata finale avrà inizio alle ore 19,30 presso la chiesa Santa Maria del Rifugio, nel centro storico, con la premiazione dei vincitori assoluti. La commissione, composta dai maestri Nico Sette, Giovanna Valente, Giuseppe Scarati, Giuseppe Grassi, Nilla Pappadopoli, Giovanni Corsi, Carmela Apollonio, Mariantonietta Saccomanni, Vitalba Russo, Floriana Manno e dal presidente del C.A.M. di Castellaneta Maria Rosaria Mutasci, ha esaminato i 65 candidati provenienti dall'Italia e dall'estero che si sono presentati alle audizioni. Anche quest'anno ai vincitore assoluto del concorso andrà la borsa di studio offerta da Oro6 di Taranto; al Vincitore assoluto dell'Esecuzione Pianistica andrà la targa offerta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; numerosi i concerti che saranno assegnati ai musicisti finalisti delle diverse categorie, offerti da C.A.M. di Castellaneta, Assessorato alla Programmazione Culturale del Comune di Ginosa, Associazione Giulio Rospigliosi di Lamporechio, Dipartimento Musicale Liceo Classico Archita di Taranto, Centro Studi Franz Liszt Assocciazione Musicale Research di Bari, L.A.M.S. Laboratorio Arte Musica e Spettacolo di Matera, A.G.I.MUS. di Mola di Bari, Amici della Musica Francesco Netti di Santeramo in Colle, Associazione Domenico Sarro di Trani, Nova Academia Musicae di Martina Franca, Associazine Musicale Jonica Paisiello di Grottaglie, Comitato per la Diffusione della Cultura Musicale del Comune di Mola Di Bari, Istituto ad indirizzo Musicale R. Leone di Marina Di Ginosa, Fondazione Ribrezzi Petrosillo di Latiano, Circolo Unione di Gioia Del Colle.

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