CASTAGNA DI TRAMUTOLA, OPPPORTUNITA’ PER IL TERRITORIO
Il recupero e il rilancio della coltivazione dei castagneti nelle aree vocate della Basilicata può rappresentare una interessante iniziativa per la diversificazione dell’agricoltura e per favorire l’integrazione dei redditi degli operatori. Il successo riscosso dalla sagra della Castagna di Tramutola, organizzata dalla locale Pro Loco in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, conferma, secondo la Copagri, la validità delle iniziative indirizzate al recupero ed al rilancio della castanicoltura lucana, che deve trovare la giusta attenzione nei programmi di sviluppo locali e regionali. “Nell’apprezzare e condividere la manifestazione – ha sottolineato il Vicepresidente della Copagri, Nicola Manfredelli, durante lo svolgimento della Sagra – bisogna adoperarsi, adesso, per superare i punti di debolezza di cui soffre questa coltivazione, in particolare per quanto riguarda il frazionamento del mercato con un elevato numero di intermediari e la mancanza di una vera programmazione nazionale e regionale”. E’ convinzione della Copagri, che la Basilicata attraverso le produzioni locali si deve costantemente candidare – come hanno affermato il Presidente regionale, Nicola Minichino e il Presidente nazionale, Franco Verrascina, nel corso del recente seminario di Metaponto sulla qualità agroalimentare – a configurarsi come punto di riferimento qualificante nel circuito della diffusione dei prodotti tipici riconosciuti che, oramai, come è noto, veicolano un mercato agricolo di svariati milioni di euro all’anno. Nella prospettiva del rilancio e della valorizzazione della coltivazione della castagna in Basilicata, la Copagri solleciterà l’Assessore regionale all’Agricoltura, Wilma Mazzocco, a dare rapido avvio al Bando del Psr relativo alla Misura sulla “Migliore Valorizzazione Economica delle Foreste”, recependo le proposte di modifica messe a punto dall’organizzazione per consentire ai proprietari di castagneti di poter usufruire dei benefici per realizzare progetti di miglioramento della coltivazione e di qualificazione della produzione.
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