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mercoledì 31 ottobre 2012

MATERA: 2 NOVEMBRE 2012. CERIMONIA IN ONORE AI CADUTI PRESSO IL CIMITERO CIVILE DI MATERA LOCALITÀ “VENUSIO”.

Il 2 novembre 2012 alle ore 10.00, presso il cimitero civile di Matera località “Venusio”, contrada Pantano, avrà luogo la cerimonia di commemorazione dei Caduti di tutte le guerre. Presenzieranno il Prefetto di Matera Dott. Luigi Pizzi, il Presidente della Provincia di Matera Dott. Franco Stella, il Sindaco di Matera Salvatore Adduce, il Questore di Matera Dott. Pasquale Errico, il Comandante Provinciale Carabinieri di Matera Ten. Col. Antonio Russo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Pantaleo Cozzolini ed altre Autorità civili e militari nonché le varie Associazioni Combattentistiche e d’Arma. 
Nella circostanza, i rappresentanti militari e dei Corpi di Polizia commemoreranno i Caduti con la deposizione di corone alla presenza delle Autorità. 
Seguirà la celebrazione eucaristica in suffragio, presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Ligorio, Vescovo di Matera.

Tancredi (UGL) su province in Basilicata.

“Decreto sul riordino delle Province, alla Basilicata ne spetta una soltanto e le due città si spaccano su quella che doveva rappresentare la strada della coesione territoriale e dell’identità comunitaria. L'accentramento di tutte le funzioni in un solo comune è dannoso per la Basilicata, la dislocazione delle sedi periferiche dell'amministrazione dello Stato non può essere concentrata in una sola città, si lascino decidere ai cittadini le sorti come ha già fatto, il 24 settembre scorso, la provincia di Piacenza per passare alla Lombardia; referendum che ha ottenuto il via libera della Cassazione”.
E’ quanto sostiene il segretario regionale generale dell’’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi per il quale, “va evidenziata la necessità di una riflessione importante attorno alla questione. Una riflessione che diventa innanzitutto politica, perché per l’UGL il punto non è tanto l’esistenza e la conservazione o meno di una Provincia in se stessa quanto, quella di gran parte di tante migliaia di lavoratori, dei servizi connessi alla sua presenza in città: Prefettura, Camera di Commercio, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, quello del Corpo Forestale dello Stato, quello dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, Inps, ecc.. Significherebbe spoliazione di un sistema e di una rete economica che riguarda anche tutti i Comuni della provincia. Con l’abolizione di una Provincia si riducono tutti gli altri servizi correlati e sarebbe sicuramente una penalizzazione per i nostri abitanti, ci sono storie e affinità diverse che se non si riescono a mantenere unite fanno credere che si può andare ciascuno per la propria strada. Scoprire il territorio di servizi e attività collegate alla presenza di una o l’altra Provincia, sarebbe il danno maggiore. Sulla provincia unica si e' scritta una delle pagine più buie della nostra regione. Ha prevalso l'egoismo e il campanilismo più bieco. Sono emerse tutte le contraddizioni e gli equilibri precari costruiti in questo ventennio dal partito regione, mettendo in evidenza la sua carenza e mancanza di lucidità nell’affrontare questo delicato tema. Potenza ha dimostrato il suo attaccamento alle poltrone, Matera ha risposto alla provocazione potentina volgendo lo sguardo alla Puglia. Ma tutti – prosegue Tancredi -, regione Basilicata compresa, non possiamo ignorare questa articolazione delegando, in un ottica di ottimizzazione delle risorse, alcune funzioni alle aree di programma, territorialmente più omogenee. L’UGL Basilicata – continua il segretario regionale, Tancredi - ha sempre avuto un’opinione di contrarietà rispetto a questo decreto, non si è fatto altro che mettere contro i territori perché concentrare tutto su una stessa città è sbagliato. Oggi è necessario – conclude Tancredi - fare una battaglia politica e per farlo, c’è bisogno di una nuova leva di rappresentanti politici in parlamento”.

Under 16 col vento in poppa in Puglia

Tre vittorie su quattro gare disputate. È questo il bottino EdilLoperfido Matera, squadra under 16 della Pvf impegnata nel campionato provinciale di Bari di categoria. Anche in Puglia, quindi, il giovane sestetto allenato da Dino Esposito si sta facendo valere, dopo aver messo in cassaforte tre successi nelle prime tre giornate (due dei quali con quotate formazioni di Gioia del Colle) ed essersi arreso nella quarta giornata solo alla corazzata Altamura, squadra praticamente imbattibile e che da anni costituisce l’ossatura della rappresentativa pugliese al Trofeo delle Regioni. Ad ogni modo, il cammino delle biancoverdì può considerarsi assolutamente positivo in vista dell’impegno col torneo under 16 regionale lucano, che prenderà il via entro la fine dell’anno. “L’obiettivo è quello di consolidare il materiale umano e tecnico che abbiamo a nostra disposizione e prepararle al meglio per renderle competitive – afferma il responsabile del settore giovanile Antonio Iacovuzzi -. Per questo motivo, partecipiamo ad un campionato pugliese e ci confrontiamo con formazioni senza dubbio di livello tecnico superiore, al fine di constatare quotidianamente i miglioramenti delle nostre ragazze. La stessa squadra prenderà parte, oltre all’under 16 lucana, anche al campionato di prima divisione di Basilicata, anche per fare esperienza e misurarsi con giocatrici senior lucane”.
Ecco la rosa under 16: Francesca Verile, Martina Ciccimarra, Luana Eramo, Caterina Vaccaro, Alessia Alvaro, Bruna Bianco, Sabrina Spartano, Martina Zito, Marilena Guida, Viviana Debiase, Francesca Smilli.

LA PROVINCIA DI MATERA NON SI TOCCA!

Com’è noto il Consiglio dei Ministri con deliberazione del 20-07-2012, seguita al decreto legge del 06-07-2012, ha individuato i requisiti minimi delle Province: superficie kmq. 2.500, popolazione 350.000 residenti.In base a questi criteri la Provincia di Matera sarebbe soppressa in quanto non soddisfa il secondo requisito.
Contro questi provvedimenti sono state avviate a livello istituzionale alcune iniziative (alquanto blande, per la verità) tese a scongiurare l’attuazione di tale provvedimento.
Sicuramente l’intervento più concreto ed efficace è stato il “Ricorso con istanza cautelare” presentato al TAR del Lazio dalla Provincia di Matera per tramite della dirigente dell’Area Affari Legali e Contenzioso Avv. Rosina D’Onofrio, teso ad ottenere in via cautelare la sospensione del provvedimento e in seguito l’invio dello stesso alla Corte Costituzionale perché si pronunci sulla sua costituzionalità.
Ciò che è mancato finora è stata una presa di posizione dell’opinione pubblica materana a cui probabilmente non sono ben noti e chiari gli effetti negativi che ricadrebbero sul nostro territorio e sulla città di Matera con la cancellazione della nostra Provincia: soppressione di Enti e Istituzioni (Prefettura, Questura, Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate…), declassamento di altre strutture (Biblioteca Provinciale, Ospedale Civile…), desertificazione di uffici e servizi, maggiori oneri per i singoli cittadini per il disbrigo di pratiche e, paradossalmente (considerato l’intento del contenimento della spesa pubblica che è alla base del provvedimento di soppressione), aumento dei costi per la gestione di un territorio eterogeneo, complesso e articolato sul piano orografico e carente sul piano della viabilità.

E’ auspicabile che nasca un vasto movimento di opinione che, in nome di un forte senso di appartenenza al territorio (alquanto carente dalle nostre parti), faccia sentire la sua voce di totale dissenso in merito al provvedimento del governo Monti e difenda con orgoglio le sue peculiarità derivanti dalle tradizioni e dalle caratteristiche storiche, civili e culturali.
E’ il momento di passare ad azioni significative che vedano coinvolti semplici cittadini, lavoratori, studenti, organi di informazione, enti, istituzioni, associazioni, sindacati, forze politiche sotto un unico slogan:
LA PROVINCIA DI MATERA NON SI TOCCA!
E’ in quest’ottica che l’Associazione ALBA intende organizzare a breve un incontro-dibattito su questo tema con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e, soprattutto, di cittadini.

SENATO DELLA REPUBBLICA

“Come volevasi dimostrare, le posizioni ambigue, contraddittorie e, per alcuni versi, prone al volere del ministro Patroni Griffi, del centro sinistra lucano, con in testa la Regione Basilicata, hanno prodotto l'esito che la specificità della Basilicata non sia stata rispettata nel decreto di riordino delle province”. Lo hanno dichiarato i parlamentari lucani del Pdl, i senatori Guido Viceconte e Cosimo Latronico e l’on. Vincenzo Taddei. “Non si comprendono le ragioni per le quali alcune province sono state mantenute in deroga ai criteri prefissati (popolazione e territorio) e le nostre fondatissime ragioni di mantenere le due province in una regione di dieci kmq, siano state ignorate. I parlamentari lucani del Pdl coerenti con la posizione assunta dal principio, di difendere, fino in fondo le due province lucane, convinti che tale assetto istituzionale risponda sia al dettato costituzionale che alle esigenze funzionali dei lucani, svolgeranno ogni azione in sede parlamentare per emendare il decreto legge. Le modifiche apportate alla proposta iniziale dal ministro nell'ultimo decreto, confermano che una pozione chiara ed unitaria sul tema da parte della Regione Basilicata, avrebbe potuto già in questa fase raggiungere l'obiettivo del mantenimento delle due province. Risultato che hanno ottenuto altre regioni (Toscana, Veneto, Lombardia). Facciamo appello a tutte le forze della regione affinché la nostra azione parlamentare trovi il più forte sostegno”. Roma 31 ottobre ’2012

La spending review si abbatte come uno tzunami sul territorio materano

“I tagli lineari imposti dal Governo Monti con la spending review continuano a penalizzare il tessuto economico e sociale del Materano”. A dichiararlo è il presidente di Confapi Matera Vito Gravela, che lancia un nuovo allarme in vista della riforma avviata dal Governo Monti che cancellerà dal primo gennaio 2013 numerosi presidi istituzionali non solo nella città di Matera ma anche in diversi comuni della provincia.
Dopo aver imposto la chiusura della sede della Banca d’Italia, la soppressione della sezione distaccata del tribunale di Pisticci, il riordino dell’Amministrazione provinciale con la relativa cancellazione della Provincia di Matera e la chiusura della sede di Matera del Genio civile, con il conseguente trasferimento di 21 dipendenti presso la sede di Bari, la scure dei tagli sta per abbattersi su Inps, Inail e Inpdap e a rischio c’è anche la sede della Camera di Commercio di Matera a seguito dello schema di riordino approvato da Unioncamere.
“Ancora una volta – dichiara Gravela - il Governo nazionale si appresta a tagliare presidi fondamentali per la vita economica delle imprese e a smantellare uffici che erogano servizi pubblici ai cittadini e alle imprese di Matera e provincia.
Il caso più eclatante e paradossale degli effetti negativi della spending review sul nostro territorio riguarda proprio la sede di Matera del Genio Civile, dove si impone il trasferimento dei dipendenti a Bari per risparmiare una cifra irrisoria. Oltre a procurare disagi dal punto di vista logistico ai dipendenti è evidente che la decisione non è giustificata né da motivi di carattere economico né da motivi di carattere funzionale.
Se la logica della riforma è quella di tagliare a tutti i costi, il territorio materano rischia di trasformarsi nel giro di pochi mesi in una terra di frontiera. Smantellare i presidi che erogano servizi vuol dire favorire un ulteriore calo demografico anche nella città di Matera, aggravando di fatto quel processo di desertificazione già in atto nei piccoli comuni.
Pertanto, alla luce delle preoccupazioni sin qui evidenziate, esprimo solidarietà ai lavoratori impegnati nella mobilitazione a difesa dei propri diritti e invito i rappresentanti istituzionali, imprenditoriali e sindacali a scendere in campo per difendere i presidi ancora attivi sul nostro territorio”.

La Camera di commercio di Matera informa che è obbligatorio, per le imprese individuali, comunicare al Registro Imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata

La Camera di commercio di Matera informa che è obbligatorio, per le imprese individuali, comunicare al Registro Imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C). L’obbligo è stato introdotto con il Decreto legge n. 179/2012 del 19 ottobre scorso. Le imprese individuali che, pertanto, si sono costituite dal 20 ottobre 2012 , in fase di prima iscrizione, devono comunicare al Registro o all’albo imprese artigiane l’indirizzo della PEC. L'assenza di tale comunicazione impedisce l'iscrizione dell'impresa e determina il rifiuto dell’istanza. Le imprese individuali già attive,invece, e non soggette a procedure concorsuali alla data del 20 ottobre 2012, sono tenute a comunicare il loro indirizzo PEC entro il 31 dicembre 2013.Le imprese individuali che entro il 31 dicembre 2013, non avranno provveduto alla comunicazione della PEC, subiranno la “Sanzione” della sospensione per tre mesi di qualunque successiva ed ulteriore domanda anagrafica di variazione, presentata a decorrere dall'1 gennaio 2014 in poi.
Ulteriori informazioni sulle modalità di comunicazione della Pec e dei relativi adempimenti possono essere rilevati sul sito della Camera di Commercio di Matera www.mt.camcom.it 

TRASPORTI LOCALI, LAURIA LIBERA-IDV CHIEDE CONSIGLIO D’URGENZA. COSENTINO: «OGNUNO SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA’»

«Convocare con urgenza un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza per affrontare con chiarezza la problematica dei trasporti». E’ questa la richiesta che arriva dal gruppo consiliare Lauria Libera-Idv per discutere sulla riduzione del servizio di trasporto pubblico locale rappresentata da una sospensione significativa delle corse urbane (in particolare, sulla tratta area nord-Lauria). «Siamo di fronte a disagi che riducono la libertà di spostamento di tanti laurioti, considerato che non tutti possono fare affidamento su un mezzo di locomozione sempre a portata di mano», commenta il consigliere Francesco Cosentino. Il rappresentante di Lauria Libera-Idv ricorda come nelle scorse settimane, «nonostante le tante sollecitazioni fatte all’Amministrazione da parte della gente al fine di risolvere la questione, nonostante la nostra richiesta di convocare i rappresentanti del “Consorzio Trasporti di Lauria” in sede di commissioni consiliari dedicate su nostra esplicita richiesta al problema, nonostante le rassicurazioni dell’assessore al ramo, l’Amministrazione non ha convocato nessuno e non si è venuto a capo di niente. E questo, «getta ombre concrete sul concetto di trasparenza di questa Amministrazione». Da qui la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale aperto alla partecipazione dei cittadini con l’impegno, per il presidente del Consiglio comunale, di invitare all’incontro anche i rappresentanti del “Consorzio Trasporti di Lauria” e dunque le ditte componenti lo stesso. «Ora tutti devono assumersi le proprie responsabilità, a partire dall’Amministrazione, perché non è più possibile assistere a questo atteggiamento di totale superficialità verso un’esigenza concreta dei laurioti. I cittadini in questo modo avranno non solo la possibilità di essere testimoni degli impegni che saranno eventualmente presi nell’occasione, ma anche – conclude Cosentino - di dire la loro, liberamente. A nostro avviso è possibile trovare una soluzione che, tenendo conto delle legittime esigenze di tutti gli attori, non faccia venir meno servizi essenziali per i laurioti».

PROVINCIA MATERA: DC, REAGIRE A CONDANNA DEFINITIVA PER MATERA

“Adesso che il “dado è tratto” e che il Consiglio dei Ministri ha sciolto la Provincia di Matera concedendo una deroga (tutta da spiegare) alle Province di Sondrio e Belluno, la decisione contenuta nel provvedimento del Governo - “gli organi politici devono avere sede esclusivamente nelle città capoluogo” - condanna definitivamente Matera”. E’ quanto dichiara il segretario provinciale di Matera della DC-Libertas Domenico Martino che è anche vice sindaco di Pomarico. “L’iniziativa del presidente della Provincia di Matera, Franco Stella e del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, con una manifestazione per il 10 novembre prossimo che prevede la riunione congiunta del Consiglio provinciale insieme ai 31 Consigli comunali, con le relative giunte – aggiunge Martino – assume adesso tutto il significato politico e civico di affermazione della volontà di non rassegnarsi ad un atto di autorità che, purtroppo, ha troppe responsabilità anche a livello regionale. Non deve essere pertanto una manifestazione contro i “potentini” ma – continua il segretario della Dc – si devono individuare, con nomi e cognomi, con le rispettive sigle di partito, quanti hanno lavorato per la soluzione imposta al Governo dal mancato pronunciamento chiaro a livello istituzionale a favore della sede a Matera della Provincia unica. E’ sin troppo evidente che il Consiglio dei Ministri, in assenza di un’intesa Potenza-Matera, ha confermato quanto già previsto con l’individuazione del comune capoluogo di regione. Non so se i parlamentari lucani saranno in grado di correggere l’atto di Governo, almeno ci provino e non formalmente. Sono altrettanto convinto che la guida della protesta, da parte di Stella e Adduce, fino a quando gli eventi lo consentiranno, vale a dire fino a quando la rabbia non si trasformerà in “antipotentinità”, riuscirà ad evitare la rottura dell’unità della regione”. 

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DI PISTICCI ALLE ORE 17 PER OGGI 31 OTTOBRE PRESSO LA SALA CONSILIARE DI MARCONIA

DIRETTA DEL CONSIGLIO COMUNALE IN FM SU 99.1 CITY RADIO E SU CITYRADIOTELEVISION  http://www.livestream.com/cityradiotelevision

1. Art 28 comma 4 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267:Surroga Consigliere Comunale a seguito della nomina ad Assessore dell' Avv. D'Onofrio Francesco per incompatibilità con la carica di Consigliere Comunale ai sensi dell'art. 64 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs 18.8.2000 n 267.
2. Lettura e approvazione verbali seduta precedente (09.08.2012).
3. IMU: Adeguamento aliquota ordinaria delle aree fabbricabili e dei fabbricati diversi dall'abitazione principale con relative pertinenze.
4. Art.175 del D.Lgs n. 267/2000 - Approvazione Variazione n. 1 /2012 alò bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e pluriennale 2012/2014.Adeguamento saldi Patto di Stabilità 2012/2014.
5. Decreto n. 73/2012 per Presidente del tribunale di Matera dr. Giuseppe Attimonelli Petraglione con il quale si dispone la chiusura di tutti gli affari civili , già presenti presso la sede distaccata di Pisticci  a decorrere dal 12 novembre 2012- Discussione e determinazione.(Richiesta della Cons.Florio + 4).

Pubblicato bando per assegnazione alloggi edilizia residenziale pubblica sovvenzionata

Il Comune di Matera ha pubblicato, sul sito internet del Comune, all’indirizzo www.comune.mt.it, nella sezione “Bandi” il bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata di nuova costruzione o di recupero. Fra i requisiti previsti per l’assegnazione degli alloggi : 
a) - cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea; il cittadino di altri Stati è ammesso soltanto se titolare di carta o permesso di soggiorno, almeno biennale, e se svolge in Italia una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo; 
b) - residenza o attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Matera o in uno dei Comuni compresi nell’ambito territoriale cui si riferisce il bando di concorso, salvo che si tratti di lavoratori destinati a prestare servizio in nuovi insediamenti industriali, compresi in tale ambito, o di lavoratori emigrati all’Estero, per i quali è ammessa la partecipazione per un solo ambito territoriale. 
c) non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio
d) assenza di precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributi pubblici e assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti Pubblici, con esclusione dei casi in cui l’alloggio non sia più utilizzabile ovvero sia perito senza che il concorrente abbia diritto al risarcimento del danno.
e) - reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore a €. 13.764,90;
f) - non aver ceduto in tutto o in parte, eccetto che nei casi previsti dalla Legge, l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione semplice; 
g) - non occupare, alla data di pubblicazione del bando di concorso, abusivamente un alloggio di E.R.P.;
h)- non essere già assegnatario di un alloggio di edilizia residenziale pubblica adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare. 
Per l’ammissione alla graduatoria il bando prevede anche alcune categorie speciali e precisamente:
a) - anziani: richiedenti che alla data della presentazione della domanda abbiano superato i 65 anni, a condizione che vivano soli o in coppia anche con eventuali minori a carico. 
b) - famiglie di nuova formazione: famiglie la cui costituzione è prevista entro un anno dalla data di pubblicazione del presente bando e i nuclei familiari con anzianità di formazione non superiore a due anni antecedenti alla data di pubblicazione del presente bando, sempre che nessuno dei due componenti abbia superato il 35° anno di età e che la famiglia già costituita viva in coabitazione, occupi locali a titolo precario o, comunque, dimostri di non disporre di alcuna sistemazione abitativa adeguata 
c) – disabili: nuclei familiari nei quali a uno o più componenti sia stata riconosciuta, dalla Commissione per l’accertamento degli stati di invalidità civile, una totale invalidità con difficoltà di deambulazione.
d) - ragazze madri, persone divorziate, stati di vedovanza: donne che abbiano partorito figli naturali riconosciuti solo dalla madre, persone divorziate che abbiano ottenuto l’affidamento della prole e richiedenti in stato di vedovanza con figli a carico. 
La domanda di partecipazione deve essere redatta, in bollo, sull’apposito modulo distribuito dal Comune all’ufficio informazioni, piano terra del municipio, o scaricabile dal sito internet in allegato al bando. La domanda, debitamente sottoscritta, deve essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune entro il 31 dicembre 2012. 

Cimiteri aperti con orario continuato da domani al 4 novembre

Si comunica che in occasione del periodo di commemorazione dei defunti i cimiteri della città di via IV Novembre e di contrada Pantanello resteranno aperti con orario continuato dalle ore 8 alle ore 17 da domani 1 novembre a domenica 4 novembre.

IL SAN CARLO INCREMENTA L’OFFERTA DI INTERVENTI CHIRURGICI

Nei mesi di novembre e di dicembre sarà potenziata l’attività delle sale operatorie dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo. L’iniziativa è partita questa settimana al San Carlo di Potenza. Si tratta di un ulteriore sforzo organizzativo da parte dell’Azienda per incrementare l’offerta e venire incontro alla crescente richiesta di interventi chirurgici, proveniente non solo dalla Basilicata ma anche dalle regioni limitrofe.
Analoga iniziativa riguarda anche l'Ortopedia dell'Ospedale di Pescopagano.
Questo rafforzamento si inquadra in una già avviata e profonda riorganizzazione delle attività chirurgiche dell'Azienda.
“L’incremento delle attività ambulatoriali per visite e prestazioni diagnostiche – ha dichiarato il direttore generale Giampiero Maruggi – partito nello scorso mese di giugno è stato, rispettando l’impegno allora assunto, solo il primo passaggio di un pacchetto di iniziative teso ad incrementare l’offerta di servizi da parte dell’ospedale di punta del sistema sanitario regionale. I consistenti risultati raggiunti in termini di riduzione dei tempi di attesa ci confortano. Ora è la volta dell’incremento delle attività chirurgiche, che definiscono in modo significativo la vocazione e l’identità aziendale. La modalità sperimentale è evidentemente connessa alla verifica del fabbisogno ma anche alla complessità degli aspetti gestionali e organizzativi che questo sforzo implica”.
“L’iniziativa – ha concluso il dg Maruggi – interessa i Dipartimenti Chirurgico e d’Emergenza e le unità complesse di Chirurgia generale, Ortopedia, Urologia e Neurochirurgia. E’ stata resa possibile grazie all’impegno e alla disponibilità dei capi dipartimento, dei primari, dei medici e del personale infermieristico e tecnico. Intendo quindi ringraziarli tutti per la preziosa collaborazione e per la capacità ancora una volta dimostrata di rispondere adeguatamente alle sfide che ci impongono il ruolo centrale del San Carlo nella rete ospedaliera regionale e la nostra vocazione all’eccellenza”.

Mobilitazione Inps, Inail e Inpdap, Stella solidale

Matera, 31 ottobre 2012 – “Il territorio della provincia di Matera sempre più ai margini, le politiche per la crescita hanno probabilmente altre destinazioni.” Il presidente Stella è amareggiato dalle notizie negative che affollano la cronaca locale, le mobilitazioni dei dipendenti Inps, Inail e Inpdap al centro di una nuova nota inviata al Ministro Fornero e a tutti i protagonisti interessati. 
“Le recenti notizie apparse sulla stampa, rispetto gli ulteriori tagli che andranno a penalizzare gli enti previdenziali, vanno a rafforzare le preoccupazioni che avevo espresso diversi mesi fa quando la soppressione della Provincia di Matera – evidenzia Stella - era ancora una ipotesi in corso di definizione. 
Purtroppo il governo Monti dando seguito al disegno di legge sulla spending review ha finito per amplificare le ricadute negative di tutti i provvedimenti in esso contenuti, determinando una situazione di grave precarietà per tutti gli enti e in special modo per quelli ricadenti nelle Province che saranno accorpate.”
“È evidente che la riduzione del personale inciderà negativamente sulla qualità della erogazione dei servizi, un danno ai lavoratori dell’Inail, Inps e Inpdap che si ripercuoterà sulla popolazione con punte di criticità elevata per le fasce più deboli. 
Questa revisione della pubblica amministrazione, che doveva essere orientata alla ottimizzazione dei conti pubblici e alla innovazione della pubblica amministrazione, si sta rivelando inefficace e improduttiva a tutti i livelli. Nella consapevolezza – conclude il presidente della Provincia di Matera - del valore dell’operato degli enti previdenziali, nell’esprimere solidarietà a tutto il personale dipendente, si auspica possa realizzarsi un ripensamento di politiche chiaramente lesive dei diritti dei lavoratori e dei cittadini.”

Campus, Stella sollecita tavolo tecnico alla Regione

Matera, 31 ottobre 2012 – “In ordine alla ripresa dei lavori presso l’ex ospedale civile di Matera, per la realizzazione del Campus universitario, - si legge nella nota che il presidente Stella, condivisa con l’assessore Garbellano, ha indirizzato all’assessore regionale Agatino Mancusi e per conoscenza al prefetto di Matera - mi giungono le sollecitazioni delle organizzazioni sindacali preoccupate per il mancato coinvolgimento delle maestranze locali.” “La precaria condizione economica locale, gravemente appesantita dal fenomeno della crisi globale, ha già debilitato il fragile tessuto imprenditoriale e la platea dei lavoratori in cassa integrazione o in cerca di occupazione cresce di ora in ora. 
Uno status quo – ha proseguito il presidente della Provincia di Matera - che non dà tregua a ex lavoratori affranti dalla impossibilità di dare prospettive alle proprie famiglie alle quali, in numerosissimi casi, non riescono a garantire neanche la minima sussistenza.”
“Una situazione sociale estremamente critica che impegna ulteriormente le istituzioni, che nel rispetto del proprio ruolo e in ossequio a una etica della responsabilità pubblica, devono poter individuare la strade per fornire risposte. Pertanto, nella consapevolezza che la Regione – hanno commentato Stella e Garbellano - non farà mancare la consueta attenzione alla problematica, si auspica la convocazione urgente di un tavolo tecnico teso a individuare le soluzioni auspicate dai sindacati.”

Riordino Province, presidente Stella e sindaco Adduce promuovono per il 10 novembre riunione congiunta dei 31 Consigli comunali e di quello provinciale.

Matera, 31 ottobre 2012 – “Cancellare per sempre la nostra Provincia significa sottrarre a Matera e a tutti gli altri 30 Comuni che ne fanno parte funzioni e servizi di vitale importanza per il nostro territorio, per i nostri concittadini. Una conseguenza disastrosa per un territorio che non intende arrendersi.”
Il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, e il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, si fanno promotori di una manifestazione che prevede la riunione congiunta del Consiglio provinciale insieme ai 31 Consigli comunali, con le relative giunte.
Un incontro che sabato 10 novembre alle ore 9.00 vedrà tutti i rappresentanti istituzionali del territorio riuniti sotto il Palazzo della Provincia con i gonfaloni “in segno di riconoscimento al valore e al ruolo ricoperti da 85 anni da un presidio istituzionale fondamentale per le 31 comunità. Un corteo che simbolicamente prenderà le mosse dalla sede dell’ente destinato alla soppressione per raggiungere il cinema Comunale, in piazza V. Veneto, dove avrà luogo la riunione.”
“Sarà l’occasione – evidenziano Stella e Adduce - per condividere un confronto sul futuro del nostro territorio e della nostra regione alla luce delle decisioni che potranno ancora maturare nelle prossime ore.”

Buongiorno Italia, Welcome to!!!

Di Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiani Lo so, eravate tutti preoccupati. Alcuni di voi non ci hanno dormito la notte. C'è chi ha dovuto prendere qualche goccia di lextotan per placare l'ansia e chi da buon osservante dei rimedi naturali e omeopatici si è sparato una valeriana. Tutti lì a chiedervi: ma il dalemiano Antonio Luongo si ricandida? Tranquilli, i giorni del dubbio e delle sofferenze sono finiti, finalmente potrete tornare al vostro sereno tran-tran. Antonio Luongo c'è, si sacrificherà di nuovo nel superiore interesse del Copasir, pardon della patria. C'è e ci sarà per sempre, anzi già si vocifera che lo mummificheranno per collocarlo nel corridoio dei "passi perduti"(Il transatlantico di Palazzo Montecitorio). Luongo come Lenin. La giusta ricompensa per aver sacrificato la vita ai superiori interessi del Paese. Mentre la nave Italia affonda, c'è chi si esercita a programmare le candidature alla Camera, al Senato, alla Regione, nello scantinato della Asl da qui all'eternità. Che dire, sembra davvero di stare a bordo del Titanic. Un'ultima cosa: mi chiedo di nuovo a chi giova tutta questa cagnara sui "Costi della politica"? Uagliù, facimm ammuina, e mi raccomando che non si parli di riforme, di antidemocrazia, di Costituzione e diritti traditi e men che meno di Amnistia per la Repubblica. Intanto, le imminenti elezioni si annunciano se possibile ancora più illegali delle precedenti all'insegna dell'attento ai diritti civili e politici dei cittadini e degli "italiani brava gente". Nello studio di Porta a Porta la politica si fa con il pallottoliere e il sor Bruno si sfrega le mani sorridendo sornione. Il cittadino Cancellieri ammacca un programma e fa la domanda delle cento pistole al vincitore Crocetta, che nel frattempo è andato via. Li guardo attonito e provo a capire le formule magiche espresse da qualche apprendista stregone. Buongiorno Italia, Welcome to!!! Altro giro, altra corsa. Auguri Antonio, proverò a capire in cosa si sono concretizzati i tuoi lunghi anni da parlamentare in questa bella "democrazia reale".

GIORNO DELL’UNITÀ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE. INCONTRO CON GLI STUDENTI.

Nell’ambito delle iniziative inserite nel programma di eventi realizzato per la celebrazione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, che si terrà domenica 04 novembre in Piazza Vittorio Veneto a Matera con una cerimonia militare, questa mattina, presso l’aula magna del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera, i rappresentanti dell’Esercito Italiano, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno incontrato 250 studenti per sviluppare ed approfondire una comune riflessione sul significato della ricorrenza in parola attraverso una descrizione delle caratteristiche e dei compiti precipui di ciascuna Istituzione, dei valori a fondamento delle Forze Armate, del ruolo che le stesse hanno avuto nella storia italiana e che continuano a rivestire nel panorama attuale, fornendo un determinante e costante contributo sia nel mantenimento della pace e dell’ordine e sicurezza pubblica sul territorio nazionale, sia nei processi di instaurazione della democrazia nelle aree internazionali più sensibili e caratterizzate da contesti socio-politici destabilizzati e di regime. Nel corso dell’incontro sono stati anche descritti i compiti assolti dalle Forze Armate e dalla Guardia di Finanza in materia di protezione civile, con il proprio personale sempre vicino alle popolazioni colpite dalle calamità naturali e/o artificiali ed impegnato a fornire un sostegno non solo logistico/operativo ma anche affettivo finalizzato a velocizzare i processi di ricostruzione e ripristino delle condizioni di normalità. Infine, un ampio spazio è stato dedicato alle domande rivolte dagli studenti, principalmente vertenti sulle modalità concorsuali di selezione ed ammissione ai diversi istituti di formazione militare ed ai relativi programmi di studio, a significare l’ampia condivisione dei valori rappresentati dalle Forze Armate ed il profondo interesse verso una scelta di vita che è anche professione estremamente qualificata e qualificante nella società moderna e che, come tale, richiede un’assoluta dedizione congiunta ad elevati standard di preparazione tecnica. Nell’ambito degli eventi a corollario della giornata del 04 novembre si sottolinea, infine, che nelle giornate del 02 e del 04 novembre sarà possibile recarsi presso la sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera, dalle ore 08:30 alle ore 13:30, per una visita guidata all’interno della struttura per conoscere da vicino i mezzi, gli equipaggiamenti ed i materiali, nonché vivere in diretta la vita operativa dei militari.

BETFLAG. UNA SUPER LAVAGNA PER JUVE-INTER A 105,82%

Il successo bianconero a 1.75 contro il 4.70 dei nerazzurri Nonostante il turno infrasettimanale in programma stasera, BetFlag accende l’attesa per il big match di sabato allo Juventus Stadium. Andrà in scena il derby d’Italia e la Lavagna – a 105,82% - non poteva che essere quella delle grandi occasioni. Il successo degli uomini di Conte è bancato 1.75 contro la voglia di vetta dei nerazzurri che vale 4.70. Il pareggio è offerto a 3.65. Per i risultati esatti, si va dall’1-0 juventino (8.50) ad uno scoppiettante 2-2 (a 13.00) passando per l’eroico successo interista con risultato di 2-3 offerto a 35.00. E, considerata la facilità con la quale le due squadre vanno in gol, non sono poi risultati così fantasiosi. 
Il turno di campionato offre altre sfide interessanti come Napoli-Torino: partenopei a 1.45, granata a 7.25. In Lavagna il “gol” è a 1.90 a fronte del “no gol” a 1.80. Spicca poi Roma-Palermo che vede i giallorossi favoriti a 1.57 contro i rosanero a 5.30. Il calcio di Zeman impone uno sguardo agli over: si parte dal classico 2,5 bancato 1.38 per arrivare al coefficiente 6,5 con quota 6.10. 

Firmato accordo per gestione rifiuti agricoli

Cooperazione, semplificazione e trasparenza sono i pilastri di un accordo di programma che si propone di aiutare le imprese agricole a superare, in tema di smaltimento dei rifiuti, le instabilità della normativa e a recuperare, proprio dentro l’attuale contesto di crisi, elementi di competitività. E’ un ulteriore segnale di attenzione ad un comparto, quello agricolo, che ha bisogno di norme stabili e procedure certe, non solo per garantire il necessario rispetto dell’ambiente ma anche per ritornare ad essere volano di crescita per il nostro territorio.
Con queste parole il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza ha introdotto la sottoscrizione, avvenuta questa mattina in piazza Mario Pagano, dell’accordo di programma tra Ente, Coldiretti, Confagricoltura, Cia (Confederazione italiana agricoltori), Copagri e Aci di Basilicata (Alleanza cooperative italiane) per la gestione dei rifiuti agricoli.
Nell’ambito di una gestione integrata dei rifiuti, l’accordo persegue l’obiettivo di realizzare un sistema che favorisca la raccolta differenziata, il recupero e il riciclaggio dei rifiuti agricoli e comunque il corretto smaltimento degli stessi. In particolare l’accordo, che è rivolto ai soci di cooperative agricole o consorzi agrari che hanno nella propria disponibilità giuridica il centro di conferimento in cui gli associati vogliono conferire i propri rifiuti agricoli, prevede che la raccolta dei rifiuti si svolga a domicilio a cura della Cooperativa/Consorzio e con consegna direttamente dal produttore ai centri di conferimento. In base all’intesa, inoltre, i produttori agricoli vengono sgravati di alcuni adempimenti, come la compilazione del registro di carico/scarico che è a cura del gestore del centro di conferimento, oltre a beneficiare di altre semplificazioni amministrative.
Nel sottolineare l’ottimo lavoro svolto dagli uffici della Provincia, e dal dirigente all’Ambiente Antonio Santoro, in stretta collaborazione con le associazioni di categoria e i partner dell’accordo, l’assessore all’Ambiente Massimo Macchia si è soffermato sulla duplice valenza dell’accordo. “Da un lato – ha affermato – si offrono risposte agli agricoltori, additati come “untori” dell’ambiente, e dall’altro, contribuendo alla corretta gestione del processo dei rifiuti, si risponde all’istanza delle diverse comunità”.
“Con questo strumento – ha aggiunto Nicola Figliuolo, assessore alle Attività produttive – si cerca di mettere ordine su una questione, quella dello smaltimento dei rifiuti agricoli, che ha rilevanti aspetti sanzionatori per il settore. Un settore a cui la Provincia sta dedicando molto interesse, puntando anche sulla promozione e l’esportazione dei prodotti tipici e di “eccellenza” delle aziende lucane sul mercato nazionale e internazionale, come avvenuto ad esempio con l’accordo di collaborazione tra Provincia e Federazione Lucana in Svizzera per la programmazione e realizzazione di interventi di sviluppo del sistema produttivo locale, internazionalizzazione e cooperazione”.
Unanime soddisfazione è stata espressa dai partner dell’accordo, concordi nel definirlo un’opportunità utile per cominciare a dar chiarezza agli agricoltori. “Il mondo agricolo – ha detto Nicola Minichino presidente di Copagri – è in fase di ripresa ma ha bisogno di stabilità e semplificazione”. Per Antonio Sonnessa (presidente Confagricoltura) con il nuovo sistema si offre anche alle cooperative la possibilità di creare reddito, trasformando degli scarti (olio, batterie, etc.) in potenziale ricchezza. “In tal modo – ha ribadito Donato Semeraro, presidente Aci di Basilicata - le cooperative possono offrire un servizio non solo ai soci, ma anche all’ambiente e, dunque, alla collettività”. Apprezzando lo strumento messo in piedi assieme alla Provincia, Donato Distefano, presidente Cia, ha messo l’accento sulla possibilità nel prosieguo del percorso di coinvolgere anche le aziende agricole singole non associate a cooperative e consorzi. “Con la cooperazione inaugurata oggi – ha aggiunto Saverio Dalessandro presidente di Coldiretti – si garantisce una tutela giuridico – penale agli agricoltori che, in assenza di chiarezza e strumenti specifici, rischiavano di essere considerati i maggiori responsabili dell’inquinamento”.
Nell'ottica della massima trasparenza il testo dell'accordo e la relativa modulistica sono consultabili sul sito della Provincia di Potenza (www.provincia.potenza.it), nella sezione dedicata all'Osservatorio provinciale dei rifiuti. (r.s.). 

“Grande vittoria UGL alla EMMEGIESSE


“Grande vittoria UGL alla EMMEGIESSE, azienda metalmeccanica di manutenzione nei presidi ospedalieri di Lagonegro, Lauria, Chiaromonte e Maratea la quale, con lista dei suoi candidati per il rinnovo delle rappresentanze sindacali, si vede gratificata dalla fiducia e consenso dei lavoratori che con il loro voto hanno permesso all’UGL Metalmeccanici di aggiudicarsi la maggioranza della RSA, ossia 2 su 3”. 
E’ quanto fa sapere il segretario provinciale dell’UGL metalmeccanici di Potenza, Donato Russo. 
Per il sindacalista, “questo risultato è un successo straordinario che fa anche da spartiacque nelle consultazioni democratiche dei lavoratori nel settore delle industrie nel territorio Potentino. Nell’azienda M.G.S., l’UGLM alla sua prima consultazione doppia tutti gli altri sindacati: risultano eletti rappresentanti dei lavoratori, Vincenzo Palermo e Romualdo Ciotola che ottengono dai colleghi ampia fiducia permettendo alla nostra o.s. di raggiungere di fatto un risultato storico. È stata premiata la linea responsabile e concreta UGL, i lavoratori non si fanno più ingannare dalle chiacchiere ideologizzate di chi insegue nelle fabbriche e sul territorio obiettivi politici. Chiedono solo risposte ai loro problemi - conclude Russo - come fa un sindacato come la UGL, che da anni persegue una linea riformatrice chiara, salvaguardando il lavoro e i salari con accordi innovativi e partecipativi".

ALFIO ANTICO ALLA CASA CAVA DUE CONCERTI IL 3 NOVEMBRE

Prosegue la stagione 2012 dell’Onyx Jazz club che ospiterà sabato 3 novembre alla Casa Cava due concerti di Alfio Antico. “Semu suli, semu tutu” è il titolo del concerto di Alfio Antico alla voce e tamburi e Puccio Castrogiovanni a marranzani, bouzouki e mandola. «La stagione 2012 – spiegano Gigi Esposito e Nicola Palermo, presidente e vice presidente dell’Onyx – è stata particolarmente importante e ha registrato numeri interessanti sui quali stiamo disegnando le scelte future, tutte comunque improntate sul rapporto fra musica e territorio che ci ha sempre caratterizzati. Il doppio concerto di Alfio Antico è uno dei tasselli più importanti della nostra programmazione e la scelta di consentire agli spettatori di scegliere uno dei due appuntamenti rappresenta un ulteriore segnale della nostra associazione alle esigenze di appassionati e ascoltatori». 
Alfio Antico è un percussionista e cantante italiano, tra i maggiori interpreti europei della tammorra. È un erede autentico e diretto della tradizione musicale popolare, ricevuta dalla sua famiglia, cresciuta a contatto con la natura e arricchita dalle tante esperienze musicali e teatrali, dal balletto classico alla commedia dell'arte. Alfio Antico è considerato uno dei tamburellisti che più ha rivoluzionato la tecnica della tammorra con arricchimenti di nuovi timbri e fioriture.
Nei territori musicali in cui si è addentrato, Alfio Antico ha sempre portato il repertorio dell'immaginario popolare della sua terra, la Sicilia. Spesso la forma della sua esibizione prevede musica, poesia e azione scenica: i brani hanno una sonorità mediterranea e sono ispirati alla tradizione popolare.
Il primo concerto si terrà alle 20,00, il secondo alle 22,30. 
Gli organizzatori raccomandano la massima puntualità dal momento che, a concerto iniziato, non si consentirà ’ingresso all’interno della struttura. 
E’ necessario, dunque, prenotare i biglietti (costo 5 euro) presso le prevendite autorizzate:
Libreria dell’Arco (via Ridola 36 – tel. 0835.311111);
Ferula Viaggi (Via Cappelluti 34 – tel. 0835.336572)
Scopri come vincere biglietti gratis collegandoti a www.egghia.it.

Salvare la Piccola Impresa per salvare l’Italia

Nicola Cippone: “non vogliamo scrivere la parola ‘fine’ sulle nostre storie aziendali” 
“La situazione di emergenza in cui versano le piccole e medie imprese necessita di un nuovo “patto” per creare sviluppo, prima che sia troppo tardi”.
È quanto dichiara Nicola Cippone, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Basilicata, a margine del convegno nazionale svoltosi a Prato, durante il quale i rappresentanti delle PMI aderenti a Confindustria hanno rimarcato l’urgenza che “la questione industriale diventi una questione nazionale”. 
“Ancora una volta – ha aggiunto Cippone – la Piccola Industria rischia di subire i riflessi negativi di scelte poco oculate, incapaci di incidere in modo efficace su quelle leve che potrebbero davvero produrre effetti tangibili sull’economia e sui bilanci delle singole aziende: meno spesa pubblica, meno burocrazia, meno tasse sul lavoro, taglio netto del cuneo fiscale. Finchè il nostro Paese non avrà il coraggio di “scommettere” sull’impresa quale motore dello sviluppo, sarà difficile attendersi provvedimenti coerenti con questo auspicio. L’evento di Prato – nel quale il Presidente della Piccola Industria, Vincenzo Boccia, ha saputo fare sintesi delle esigenze più prossime delle PMI italiane – ha drammaticamente sentenziato che “la benzina sta finendo” e molti imprenditori iniziano a gettare la spugna. Le uniche imprese che producono utili sono quelle che esportano quasi totalmente i loro prodotti, segno di una debolezza endemica del mercato nazionale”. 
“Nonostante tutto – ha concluso Cippone – il convegno nazionale di Prato ci consegna una classe di piccoli e medi imprenditori che non è disposta a scrivere la parola “fine” sulla propria storia aziendale. Vale ovunque e anche in Basilicata, dove le difficoltà si amplificano a causa delle oggettive condizioni di disagio che condizionano la competitività delle nostre aziende. Con orgoglio, con impegno, con responsabilità e senza sconti continueremo a fare la nostra parte, per il bene delle nostre imprese, dei nostri lavoratori, della nostra Basilicata”.

PER BETFLAG VERONA FAVORITO

Nel posticipo di serie B gli scaligeri con pronostico a favore sul Sassuolo Monday night adrenalinico quello della Serie B di calcio. Nel posticipo di lunedi prossimo al Bentegodi va in scena il posticipo della tredicesima giornata tra il Verona e l’inarrestabile Sassuolo: scaligeri favoriti a 2.25 mentre il successo della capolista è offerto a 3.30. Una sfida che non esclude neanche il pari, in Lavagna a 3.10. I quotisti di BetFlag non prevedono molti goal per questa sfida: si può scommettere sull’under 2,5 con quota 1.65 contro l’over a 2.10. 
Prima del posticipo, assisteremo ad una domenica intensa nel campionato cadetto. Brescia- Ternana è sicuramente tra le gare più attese con i lombardi offerti a 2.10 e gli umbri a 3.60. Reggina-Varese è un’altra sfida importante: gli amaranto sono obbligati a risollevare la propria classifica e il successo è bancato 2.35 contro un avversario in piena corsa play off offerto a 3.05.
Infine, Livorno-Bari: fiducia dei quotisti ai toscani, il successo è offerto a 1.90 contro il riscatto dei biancorossi - dopo la sconfitta interna con l’Empoli - a 4.25. Interessante il 3 a 3 bancato a 55.00. 

L’ortoterapia – definizione e campi d’applicazione

Il 3 novembre, presso il Dichio garden center di Matera, inizia, con un seminario dedicato all’ortoterapia, il programma didattico “Il Villaggio di Babbo Natale”, un percorso culturale con una serie di attività dedicate al verde, al tempo libero e al benessere della persona. Il ricco programma, tutto gratuito, prevede vari seminari, una mostra di ornitologia e laboratori con varie tematiche. Il primo appuntamento sarà dedicato all’ortoterapia, che è un metodo riabilitativo del disagio e della disabilità e consiste nell’incentivare, nel preparare e nell’affiancare il soggetto nella cura e gestione del verde, nella coltivazione dei fiori, ortaggi. Il prendersi cura di organismi viventi, possibilmente in gruppo, stimola il senso di responsabilità, la socializzazione, sollecita l’attività motoria, migliora il tono generale dell’organismo e dell’umore, attenua stress e ansia. 
L’ortoterapia ha lo scopo di far acquisire abilità, autonomia e competenze, valorizza la parte sana dell’individuo e la partecipazione favorendone l’inserimento in un gruppo. 
Si parla tanto di benessere psico-fisico della persona e l’ortoterapia se aiuta le persone con problemi tanto più farà a chi sta bene. 
Il seminario sarà svolto dal p.a. Filippo Lacarpia, sabato 3 novembre alle ore 18.00 presso il garden center Dichio di Matera (s.s. 99 km 12,700, centro comm. Venusio).
Per info: 331-9891338, comunicazione@vivaidichio.it

Il Consigliere Falotico a Tursi per presentare proposte di legge regionale

Giovedì 8 novembre, alle ore 18.30, la città di Tursi ospiterà il Consigliere Regionale Roberto Falotico nella sala consigliare del Municipio. L’evento sarà un momento di discussione tra il primo firmatario di sei proposte di legge regionale e la platea cittadina. All’incontro pubblico sono stati cordialmente invitati gli amministratori comunali del circondario per offrire alla popolazione tursitana ulteriori spunti di riflessione su temi oggigiorno vitali per la nostra Regione. I testi legislativi oggetto di approfondimento riguarderanno temi come l’agricoltura e gli enti regionali e sub regionali di supporto al settore; la disabilità a contatto con gli uffici pubblici regionali; la mobilità ciclistica in giro per la Regione; il sostegno economico ai lavoratori disoccupati; l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici in strutture sportive; il sostegno a gruppi di acquisto solidale e popolare. Sei testi di legge sottoscritti anche da molti consigliere regionali, capaci di raccogliere compiutamente istanze che il territorio ha inviato e che saranno oggetto di discussione nell’assise massima regionale. La città caldamente accoglierà l’evento, il Consigliere Regionale Falotico, i Sindaci e gli Amministratori locali, le Associazioni di categoria interessate e la cittadinanza tutta.

Fiat, Falotico: “Bene il secondo modello a Melfi”

Il segretario della Cisl valuta positivamente le parole di Marchionne sugli investimenti Fiat in Italia e lancia una stoccata alla Fiom: "Sconfitte le cassandre, ora remare tutti nella stessa direzione"Potenza, 31 ottobre 2012 - Il segretario generale della Cisl Basilicata Nino Falotico commenta favorevolmente l'annuncio dato ieri ai sindacati dall'ad Fiat Marchionne della prossima produzione alla Sata di un modello Suv. "È la sterzata netta che abbiamo rivendicato un momento dopo lo spostamento della Y a Termini Imerese perché eravamo consapevoli che un solo modello non sarebbe bastato a saturare l'impianto di Melfi e questo alla lunga avrebbe creato dei problemi come è puntualmente avvenuto". Per Falotico "in questo frangente si è dimostrato pragmatismo e capacità di tarare il piano Fabbrica Italia in corso d'opera in funzione di uno scenario competitivo che è radicalmente diverso da quello ante-crisi. Benché non vengano fornite cifre e date precise sui nuovi investimenti - prosegue Falotico - sembra che la produzione del Suv a Melfi partirà in tempi brevi. Si tratta di un modello che consentirà di diversificare la produzione intercettando un segmento di mercato che Sata attualmente non copre e di compensare in questo modo le fluttuazioni tipiche del segmento B. Ora spero che le cassandre che in questi mesi hanno sparlato a ruota libera contro Fabbrica Italia e contro i sindacati che hanno avuto il coraggio e la lungimiranza di sfidare Fiat sulla contrattazione e sul piano industriale vogliano contribuire a remare nella stessa direzione per una pronta ripresa di fiducia e delle attività produttive e la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali". Per Falotico infine "lo sblocco annunciato degli investimenti e la volontà di non chiudere stabilimenti in Italia ma di impiegare entrò il 2015 a tempo pieno tutti gli attuali dipendenti è una notizia ancora più significativa se consideriamo che in Europa altre grandi case automobilistiche come Peugeot e Ford denunciano esuberi e chiudono stabilimenti per ridurre la capacità produttiva".

BRADANICA ANCORA RITARDI NEL TRATTO MATERA-LA MARTELLA

Gli abitanti del borgo La Martella di Matera protestano per i ritardi del cantiere dell’ultimo tratto della Bradanica. Chiedono il ripristino del collegamento diretto che porta dal centro della città dei Sassi fino al Borgo dove tra Ecopolis e il vecchio nucleo vivono diverse migliaia di persone. La richiesta arriva all'indomani dell'incontro che si è svolto a Matera in Prefettura tra le maestranze e l'Anas che sta realizzando i lavori della Bradanica. Lavori che dovrebbero riprendere a Dicembre con l’impresa Aleandri la quale subentra alla Intini che è in crisi. Visti i tempi lunghi che si prospettano, gli abitanti richiedono il ripristino del ponte parzialmente abbattuto nei pressi dello svincolo per la diga di san Giuliano in modo da poter ritornare a percorrere la vecchia strada senza lunghi giri da via La Martella. Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Provincia di Matera Franco Stella ha scritto al prefetto per chiedere la convocazione di un incontro urgente. Nota, inviata anche al capo compartimento Anas Basilicata. “Il completamento della Bradanica – scrive Stella - che al termine di quest’anno avrebbe dovuto unire le due città di Matera e Foggia, rischia di trasformarsi nell’ennesima mancata promessa. Una incompiuta dalle grandi ambizioni che desta forti preoccupazioni anche per le ricadute occupazionali che comporta”. 

Giovanni Martemucci

“Grande vittoria UGL alla EMMEGIESSE,

“Grande vittoria UGL alla EMMEGIESSE, azienda metalmeccanica di manutenzione nei presidi ospedalieri di Lagonegro, Lauria, Chiaromonte e Maratea la quale, con lista dei suoi candidati per il rinnovo delle rappresentanze sindacali, si vede gratificata dalla fiducia e consenso dei lavoratori che con il loro voto hanno permesso all’UGL Metalmeccanici di aggiudicarsi la maggioranza della RSA, ossia 2 su 3”.E’ quanto fa sapere il segretario provinciale dell’UGL metalmeccanici di Potenza, Donato Russo.
Per il sindacalista, “questo risultato è un successo straordinario che fa anche da spartiacque nelle consultazioni democratiche dei lavoratori nel settore delle industrie nel territorio Potentino. Nell’azienda M.G.S., l’UGLM alla sua prima consultazione doppia tutti gli altri sindacati: risultano eletti rappresentanti dei lavoratori, Vincenzo Palermo e Romualdo Ciotola che ottengono dai colleghi ampia fiducia permettendo alla nostra o.s. di raggiungere di fatto un risultato storico. È stata premiata la linea responsabile e concreta UGL, i lavoratori non si fanno più ingannare dalle chiacchiere ideologizzate di chi insegue nelle fabbriche e sul territorio obiettivi politici. Chiedono solo risposte ai loro problemi - conclude Russo - come fa un sindacato come la UGL, che da anni persegue una linea riformatrice chiara, salvaguardando il lavoro e i salari con accordi innovativi e partecipativi".

LAVORO/ISTAT. BELISARIO (IDV): PIANO GOVERNO FALLITO MISERAMENTE

"L'Istat conferma, ancora una volta, che il Paese è avvitato in una crisi da cui non si riesce ad uscire. Altro che luce in fondo al tunnel! La verità è che ben trentacinque giovani su cento sono senza lavoro e la disoccupazione generale è aumentata a livelli esponenziali, il dato più alto dal 2004". Lo ha dichiarato il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia a Palazzo Madama, che ha aggiunto:"Quanto l'Italia dei Valori va dicendo da tempo è quotidianamente confermato dagli indicatori economici: la politica del governo, tutta rigore senza equità, ha determinato solo depressione, togliendo ai cittadini anche il diritto al lavoro, sancito dalla Costituzione. Le riforme del ministro Fornero, quella sulle pensioni e quella sul lavoro, sono state il definitivo colpo di grazia. In questa situazione, mi chiedo come possa Monti affermare che il peggio è passato, visto che i dati odierni smentiscono addirittura lo stesso presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, che fino a pochi giorni fa parlava di segnali incoraggianti. E' ora che il governo tecnico passi il testimone ad un governo politico capace di creare lavoro, perché - conclude Belisario - se esisteva un piano per far uscire il Paese dalla crisi, è chiaro che è fallito miseramente".

“Un grosso respiro di sollievo per l’impegno dichiarato dall’A.D. di Fiat, Marchionne, finalmente abbiamo saputo che cosa ha intenzione di fare

“Un grosso respiro di sollievo per l’impegno dichiarato dall’A.D. di Fiat, Marchionne, finalmente abbiamo saputo che cosa ha intenzione di fare, quale sarà la missione della nostra fabbrica e che finalmente metterà mano all’innovazione per essere pronti quando il mercato si riprenderà. L’importante è che non ci sia, come ci ha assicurato, chiusura del nostro sito constatato che in Europa, Ford in testa, molte case automobilistiche stanno chiudendo. Da Melfi a Fiat diciamo che se la sfida è quella di produrre auto di alto livello con una qualità competitiva per andare sul mercato mondiale, riteniamo che i lavoratori lucani sono pronti a dare il loro contributo come sempre hanno egregiamente fatto".E’ quanto dichiarano congiuntamente il segretario regionale generale e regionale metalmeccanici dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano per i quali, “ora avanti con l’investimento, questo è un fatto di grande rilevanza che il Lingotto ha effettuato un’inversione di rotta per quanto riguarda le nuove produzioni a sostegno degli stabilimenti Italiani. Se sarà necessario – continuano Tancredi e Giordano – l’UGL Basilicata metterà in campo, sempre nel segno dell’unitarietà sindacale e con le oo.ss. che hanno condiviso questo progetto di Fiat, tutte quelle azioni a tutela della SATA di Melfi difendendolo attivamente nei confronti di alcune minoranze determinate ad impedirne il successo contro gli interessi della Basilicata e degli stessi lavoratori. Riteniamo dunque – concludono i leader dell’UGL Basilicata – che l’'incontro è stato apprezzabile, sui modelli che la Fiat ha programmato per il nostro territorio è una scelta che è una vera svolta nella storia dell'azienda, cioè concentrarsi su un nuovo modello da produrre affinché venga scongiurando di non ricorrere nè a chiusura nè a licenziamenti del sito lucano: da Fiat è stata una programmazione sostanziale e certamente non da poco per la nostra regione".

RINNOVATO IL CONTRATTO NAZIONALE DEL SETTORE ALIMENTARE

Interessati in Basilicata circa 2.500 addetti. Previsto un aumento salariale di 126 euro nel triennio 2012-2015È stato rinnovato nei giorni scorsi, dopo una lunga e difficile trattativa, il contratto nazionale dei lavoratori dell'industria alimentare per il triennio 2012-2015 che interessa in Basilicata circa 2.500 addetti. Lo rendono noto i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello che esprimono un giudizio positivo sulla conclusione della trattativa. Il nuovo contratto prevede per il triennio un aumento medio delle retribuzioni di 126 euro suddiviso in quattro tranches: 40 euro dal 1 ottobre 2012, 40 euro dal 1 aprile 2013, 40 dal 1 maggio 2014 e 6 euro dal 1 ottobre 2015.
L'accordo migliora inoltre la normativa contrattuale in materia di congedi parentali e di assistenza ai familiari in stato di disagio, tutela ulteriormente i lavoratori migranti e rafforza il capitolo relativo al diritto allo studio. inoltre a partire dal 1 gennaio 2013 è previsto, a carico delle aziende, un contributo annuo di 24 euro che saranno versati ad un fondo bilaterale che garantirà alle lavoratrici un'integrazione alla maternità facoltativa, esempio brillante delle potenzialità del welfare contrattuale.
Il nuovo contratto nazionale di categoria potenzia il capitolo della bilateralità contrattuale e aggiorna, migliorandola, la normativa contrattuale sul mercato del lavoro, anche alla luce delle recenti novità apportate dalla riforma Fornero.
"Si tratta di un risultato significativo che non era per nulla scontato alla luce della pesante crisi economica che non ha certo risparmiato il settore agroalimentare italiano", spiegano Lapadula, Esposito e Nardiello secondo cui "il nuovo contratto salvaguardia il potere di acquisto dei salari con un incremento retributivo responsabile e amplia in modo considerevole la platea dei diritti a conferma della sempre maggiore centralità della contrattazione come strumento integrativo e migliorativo delle norme in materia di lavoro".

APPROVATO il decreto legge Province e diventano 51

Il decreto legge di riforma delle Province e' stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Il decreto sulle Province prevede "51 province comprese le città metropolitane". Lo ha annunciato il ministro Filippo Patroni Griffi illustrando il decreto sulle Province.Il decreto sul riordino delle Province "è di tipo ordinamentale e strutturale, nella logica avviata con la spending review", ha riferito il ministro.La riforma delle Province sarà attiva a partire dal 2014; a novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici, ha aggiunto Patroni Griffi. La riduzione è "un processo irreversibile e da gennaio verranno meno le giunte provinciali". Così il ministro della Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi spiega il decreto sul riordino delle Province, aggiungendo che il governo "si è mosso tra spinte opposte, tra spinte al mantenimento dello status quo e spinte alla cancellazione totale".Sul riordino delle Province delle Regioni a statuto speciale "ci occuperemo in seguito, visto che la legge sulla spending concedeva a queste realtà 6 mesi di tempo in più", ha detto Patroni Griffi, aggiungendo che "la Sardegna ha già provveduto mentre la Sicilia ora è impegnata su altro".Per assicurare l'effettività del riordino delle Province "senza necessità di ulteriori interventi legislativi, il governo ha delineato una procedura con tempi cadenzati ed adempimenti preparatori, garantiti dall'eventuale intervento sostitutivo di commissari ad acta".

PISTICCI. TRIBUNALE: GLI AVVOCATI RACCOLGONO FONDI PER AL TAR.

Avvocati eletti per organizzare la raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare al fine di abrogare la legge Monti /Severino che sopprime tutte le Sezione Distaccata di Tribunale, decidono in linea autonoma di raccogliere fondi per avvocati milanesi che dovrebbero formulare il ricorso contro il provvedimento del Presidente del Tribunale di Matera che sopprime metà della Sezione Distaccata di Pisticci, e cioè l’intera sezione civile.
La risposta a tale sconcertante iniziativa dovrebbe venire da tutti gli avvocati della Sezione Distaccata, ed in particolare dagli Amministrativisti di Pisticci e del Metapontino che, con la collaborazione di colleghi esperti di Matera e Potenza, potranno stilare in via d’urgenza un ricorso al TAR, e chiedere in via altrettanto d’urgenza, al Presidente del TAR di Basilicata, la sospensiva del provvedimento impugnando.

I motivi del ricorso potrebbero essere i seguenti:
  • Eccesso di potere per incompetenza del Presidente Attimonelli, perché la competenza medesima è del Ministero e non certo del Presidente del Tribunale come ha giustamente rilevato il Consiglio Giudiziario nel suo motivato parere contrario al provvedimento presidenziale che così si esprime: “….”; 
  • Eccesso di potere per sviamento dalla causa tipica. Il provvedimento impugnato infatti è successivo e conseguenziale alla conferenza stampa del presidente Attimonelli, sulla legge per il cambiamento della geografia giudiziaria. Infatti, in detta conferenza il sig. Presidente ebbe a dire, come risulta dal comunicato stampa pubblicato sui mezzi di informazione, che lui intendeva accelerare l’applicazione della legge, cominciando a ridurre l’attività della Sezione Distaccata di Pisticci. Tanto significa appunto che lo scopo è quello di accelerare l’applicazione della legge e dei decreti attuativi della medesima, in particolare il n. 155/2012. Tanto evidenzia e sostanzia anche un terzo motivo 
  • VIOLAZIONE DI LEGGE e propriamente dell’art. 11 del richiamato decreto 155 che sospende per 12 mesi l’applicazione della legge a decorrere dal 12.09.2012 . 
  • Eccesso di potere sotto il profilo dello sviamento, dell’abuso del medesimo, della violazione dei precetti di logica e di imparzialità, perché la causa del provvedimento ( carenza di personale) è stata determinata dallo stesso Presidente del Tribunale e dal suo collaboratore dott. Eramo, per omissione colposa di assegnazione di almeno un altro Cancelliere presso la Sezione Distaccata di Pisticci. E in tale direzione vi è stata una nota specifica di Autonomia Forense che suggeriva le vie per raggiungere il risultato positivo, sia pure parziale, nei confronti della copertura della pianta organica della Sezione di Pisticci. 
  • Il provvedimento impugnato, inoltre, è palesemente ingiusto, eccessivo, non proporzionato alla causa invocata della mancanza di personale la quale può e deve essere eliminata attraverso una semplice applicazione di altra unità di cancelleria o con la copertura della pianta organica. 
  • Difetto di motivazione, adeguata e logica anche in riferimento ai pareri espressi dal Consiglio Giudiziario e dal Consiglio Dell’Ordine degli Avvocati di Matera che, in maniera illogica e furbesca è stato richiamato nel provvedimento del Presidente Attimonelli solo per la parte in cui detto Consiglio assume che “ non può pensarsi di sopperire ai denunciati deficit di organico attraverso l’utilizzo di unità lavorative provenienti dal settore privato, alle quali non possono evidentemente attribuirsi funzioni pubblicistiche proprie dell’attività di cancelliere”. Tal richiamo non è conferente e nè appropriato perché l’Amministrazione Comunale di Pisticci ha posto a disposizione non unità lavorativa proveniente dal settore privato, ma dal settore pubblico, con funzionari della più alta qualifica funzionale. Il provvedimento impugnato non risponde però ai rilievi critici mosso dal Consiglio dell’Ordine che hanno determinato un parere negativo espresso all’unanimità nel Consiglio medesimo che è espressione soprattutto della sede del Tribunale di Matera, e non certo della Sezione Distaccata di Pisticci . Rilievi che si compendiano nel deliberato del Consiglio dell’ Ordine di Matera che così si esprime “……..”. In ordine al merito della sospensiva da richiedersi si potrebbe osservare:la fondatezza ictu oculi del ricorso impone la sospensione del provvedimento impugnato. Vi sono, inoltre, motivi di assoluta opportunità, se non addirittura di necessità, perché l’esecuzione anche temporanea del provvedimento, di fronte alla contestazione anche sul piano dell’incostituzionalità, della possibilità di revoca da parte del nuovo Parlamento e di abrogazione con la proposta di legge di iniziativa popolare, creerebbe conseguenze negative così incisive che vanificherebbero ogni ripristino successivo di legalità, in quanto il danno prodotto non sarebbe altrimenti eliminabile. 
P.S. : dal momento che di fatto il Presidente del Tribunale di Matera chiama in causa la legge sulla revisione selvaggia delle circoscrizioni giudiziarie, si potrebbe in via incidentale eccepire la incostituzionalità della stessa perché la soppressione totale delle 220 sezioni distaccata, ci dice chiaramente che vi è stata una delega in bianco, e quindi il vizio è quello di eccesso di delega per violazione dell’art. 70 Costituzione. Non vi è stata infatti alcun principio o criterio direttivo a cui il delegato ha potuto riferirsi. Inoltre, vi è stata alche violazione dell’art. 3 Cost. per violazione del principio di eguaglianza perché sezione distaccate con 3.000 affari civili e penali, hanno avuto la stessa sorte di sezioni distaccata con 119 affari civili e penali . E l’Ufficio legale del comune di Pisticci ha già inoltrato il ricorso.

Pisticci, 31.10.2012
On. avv. Nicola Cataldo

martedì 30 ottobre 2012

Dichiarazioni Direttore Arpab, presentata interrogazione a prima firma Elisabetta Zamparutti. Bolognetti: l’Osservatorio ambientale sembra una succursale dell’area 51.

Di Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiani e Segretario di Radicali Lucani Mentre restiamo in trepida attesa del disvelamento dei dati rilevati dall’Agenzia regionale per l’Ambiente in occasione dell’incidente verificatosi presso il centro Oli di Viggiano il 28 settembre c. a., continuiamo a chiederci il perché delle “contestazioni” da parte dell’Eni. 
L’unica certezza che abbiamo è che a 15 anni dalla firma del “protocollo d’intenti” tra l’Ente nazionale idrocarburi e la Regione Basilicata, l’Osservatorio Ambientale sembra essere una succursale dell’area 51 e i monitoraggi continuano ad essere inadeguati e soprattutto continuano ad essere trattati come materiale top secret. Assunto che né presso la sede dell’Osservatorio, né presso il Centro oli sono custodite navicelle spaziali o il corpo di un qualche marziano, ripeto: Basta omertà!!! I monitoraggi ambientali non sono cosa vostra. Questo vale per l’Arpab, per il Dipartimento ambiente, per “l’Area 51” e per il comune di Viggiano. 
Atto Camera 
Interrogazione a risposta scritta 4-18315 
presentata da 
ELISABETTA ZAMPARUTTI 
lunedì 29 ottobre 2012, seduta n.710 
ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - 

Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che: 
nella giornata di martedì 16 ottobre 2012 si è verificata l'ennesima «anomalia» presso il centro oli Eni di Viggiano, mentre permane l'inquinamento del lago del Pertusillo, come emerge ancora una volta da analisi condotte da associazioni ambientaliste; 
in una conversazione di Maurizio Bolognetti, membro della direzione di Radicali italiani, con il direttore dell'Arpab Raffaele Vita, pubblicata sul sito radicali.it, Vita illustra la strategia intrapresa dall'Agenzia regionale per l'ambiente per migliorare il monitoraggio di tutte le matrici ambientali in Val d'Agri e in tutta la Basilicata;
nel corso della conversazione il direttore dell'ARPAB, sul monitoraggio matrice ambientale aria, afferma: «Io non posso fare un centro di monitoraggio in tre ore... io ho avviato per la prima volta nella terra di lucania il rilevamento della qualità dell'aria da circa un mese...»;
e sulle «contestazioni» dell'Eni, lo stesso dichiara: «L'Eni ce li contesta, noi li rimettiamo a posto... è chiaro che un'azienda appena noi gli contestiamo un superamento ci dice che la centralina non rileva bene...»; 
si fa presente che le centraline in oggetto sono state consegnate dall'Eni e che da mesi avevano detto che non pubblicavano ancora i dati perché stavano perfezionando il tutto;
inoltre, al momento il sito dell'Arpab risulta inaccessibile, perché sottoposto ad attacco informatico secondo quanto sostiene il direttore dell'Agenzia;
un «memorandum» siglato il 24 aprile 2011 tra regione Basilicata e Governo nazionale eleva a circa 175.000 barili/giorno la quantità di petrolio da estrarre all'interno dei 2.100 chilometri quadrati di territorio oggetto di concessioni rilasciate negli ultimi 30 anni -:
di quali informazioni disponga il Governo in merito ai fatti riferiti in premessa; 
cosa contesti l'ENI ad Arpa Basilicata;
quali iniziative, si intendano intraprendere per assicurare correttezza nell'esecuzione dei monitoraggi ambientali, anche a fronte del previsto incremento dell'attività estrattiva, e piena trasparenza delle informazioni ambientali ex convenzione di Aarus.

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