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mercoledì 30 giugno 2010

Matera: morto il secondo giovane coinvolto nel fatto di sangue del 28 giugno scorso.

Nel primo pomeriggio, è deceduto, presso l’ospedale di Potenza, dove si trovava ricoverato, il giovane rumeno di 26 anni, ferito, gravemente e alla testa, con un colpo di arma da fuoco, la notte del 28 giugno scorso. Nell’evento criminoso, era rimasto coinvolto un 27 enne di Matera, anch’egli deceduto per le gravi ferite riportate. Intanto, dopo il fermo del 31 enne del Marocco, proseguono le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Matera, volte a ricostruire esattamente la dinamica dei fatti e ad individuare gli altri autori del duplice omicidio.

ACQUEDOTTO LUCANO: PARTE LA SELEZIONE PUBBLICA PER L’ASSUNZIONE DI GEOMETRI

Dopo l’assunzione di un chimico, di un perito chimico, di un laureato in geologia e di un avvocato, Acquedotto Lucano S.p.A, prosegue l’attività di selezione pubblica, per titoli ed esami, finalizzata al reclutamento del personale da inserire nel proprio organico. Questa volta toccherà ai geometri. Il prossimo 22 luglio 2010, infatti, alle ore 10.00 presso l’Hotel Vittoria a Potenza, in via Pertini, 19 si svolgerà la prova scritta della selezione per l’assunzione di 5 geometri (livello 4° del CCNL del comparto Gas/Acqua). In totale le domande pervenute sono state 69. I candidati ammessi alla selezione scritta, invece, sono risultati 50 (l’elenco è disponibile su www.acquedottolucano.it). Ai non ammessi alla prova scritta sarà inviata una nota nella quale saranno spiegate le ragioni dell’esclusione. In corso, inoltre, la Società ha la selezione di altre due figure professionali: un addetto alla clientela e un laureato in economia e commercio.

MATERA: RISCHIA LA CHIUSURA IL MUSEO RIDOLA

Manca il personale soprattutto nei mesi estivi

A rischio chiusura i musei della regione gestiti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata per la carenza ormai cronica del personale di custodia. Questo l’allarme lanciato, quasi un anno fa (ad agosto 2009), dalla CISL Funzione Pubblica di Basilicata. A distanza di 10 mesi la situazione è peggiorata per il collocamento a riposo di altre unità. Questi i numeri della crisi: la pianta organica risalente al 1997 prevedeva per l’area della vigilanza 171 unità distribuite su 9 sedi e 4 parchi archeologici. Attualmente sono in servizio 127 unità con una percentuale di occupazione inferiore di circa il 40%. Il museo Ridola di Matera dallo scorso mese di marzo, è diventato la sede con la carenza più alta del personale di custodia. Conta 10 unità, esattamente quante sono le unità che necessitano per la copertura di un turno giornaliero se si vuole offrire un minimo standard qualitativo sulla prestazione lavorativa che va dall’accoglienza al pubblico, alla sorveglianza degli accessi, alla tutela dei beni conservati. Attualmente alcuni turni sono coperti da un solo lavoratore, un numero che, anche in previsione dei prossimi lavori di allestimento delle sale espositive, suggerirebbe la chiusura al pubblico per motivi di sicurezza poichè i cantieri rappresentano sempre un momento di criticità per la sicurezza e la tutela dei beni. Ma il dato fondamentale e allarmante rimane la quasi impossibilità di redigere, per i mesi a venire, i servizi di turnazione se non si adotteranno misure tampone per fronteggiare questa emergenza richiedendo, ancora una volta, la disponibilità di altri dipendenti del museo. Non si può sperare neppure nell’arrivo di altro personale: nella P.A. per effetto delle ultime finanziare c’è un blocco pressoché totale delle assunzioni. In Basilicata questa condizione è aggravata dallo stesso Ministero per i Beni e le Attività Culturali che nell’ultimo bando di concorso (indetto nell’estate 2008) non ha previsto per la nostra regione neppure la copertura parziale dei conclamati vuoti di organico appena menzionati. Il museo archeologico materano ha una connotazione fortemente territoriale ed in quanto tale è rappresentativo della sua storia a partire dal Paleolitico fino all’Alto Medioevo. “Tutti i lavoratori del Museo Ridola” sostiene la segretaria aziendale Cisl, Nicoletta Montemurro “non vorrebbero che il loro museo, il museo della città, fosse chiuso al pubblico. Non vorrebbero recidere questo rapporto con il territorio consapevoli che lo sviluppo di un’area passa anche attraverso istituzioni culturali come il Museo Ridola”. La CISL Funzione Pubblica di Matera pur facendosi promotore di un tavolo negoziale tra la Soprintendenza archeologica della Basilicata e la Provincia di Matera che prevedeva attraverso un protocollo d’intesa l’impiego di alcuni Lsu come supporto ai servizi di vigilanza e accoglienza ad oggi registra che non si sono raggiunti risultati concreti. Quindi rimane a rischio la chiusura il più antico istituto culturale della regione e altri importanti siti come le Tavole Palatine di Metaponto.

Confederazione Italiana Agricoltori:

Gravissima la crisi del settore agricolo

La difficile situazione del settore agricolo richiede interventi mirati e strategie propulsive: é ora di finirla con le stucchevoli amenità; pensiamo, invece, ai problemi veri degli agricoltori; riprendere e sviluppare la Conferenza Nazionale.

A sostenere tutto ciò è la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, che mette il dito nella piaga,

Mozzarelle longobarde o campane. Ogm sì, Ogm no. Gli italiani mangiano più frutta o più salmone. Poco pane e più ortaggi sulle nostre tavole. E chi più ne ha più ne metta. Ma finiamola. Di tutto si parla meno che dei problemi veri dell’agricoltura del nostro Paese. Si perde tempo in problemi spesse volte stucchevoli ed inutili. Non pensiamo, invece, ai nodi seri che stanno imbrigliando le imprese agricole nazionali. Di prezzi che vanno in picchiata, di costi produttivi, contributivi e burocratici che vanno alle stelle, di redditi che crollano, nessun cenno. Solo chiacchiere in libertà che non servono a nessuno. Tanto meno agli agricoltori.

La Cia di Taranto è stanca di sentire affrontare le questioni agricole in questi termini, decisa, però, a sollecitare un confronto reale e concreto sulle gravi questioni che affliggono il settore primario.

Bisogna riportare il discorso sull’agricoltura in una dimensione diversa, più aderente alla realtà dei fatti.

Da tempo sottolineiamo l’esigenza di misure straordinarie e immediate per sostenere le imprese in grave affanno. La finanziaria per il 2010 ha tolto più di un miliardo di risorse al settore. E tutti gli altri provvedimenti varati, dal “milleproroghe” al decreto incentivi, per finire alla recente manovra anti-crisi, in discussione in Parlamento, non troviamo traccia di interventi per gli agricoltori. E si continua a disquisire su problemi che non hanno alcun valore.

Nel recente incontro del Presidente Nazionale della Cia Giuseppe Politi al Quirinale, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a differenza delle altre istituzioni, si è mostrato molto sensibile alle questioni agricole e ha rimarcato l’esigenza di una politica propulsiva nei confronti degli imprenditori agricoli italiani che da anni hanno sviluppato il loro lavoro verso gli obiettivi della qualità e della sicurezza. Il governo, in particolare, continua ad ignorare i problemi assillanti del mondo agricolo.

In più occasioni la Cia ha insistito sull’importanza di un progetto serio per l’agricoltura. Le risposte, tuttavia, non ci sono state. Si persegue in un silenzio assordante che mortifica il lavoro di migliaia di produttori che, nonostante le enormi difficoltà, danno il loro apporto in termini economici e sociali.

Ed è per questa ragione che insistiamo, ribadisce la Confederazione Italiana Agricoltori, sull’opportunità di lasciare da parte certe amenità con le quali non si risolvono le questioni agricole nazionali. Lavoriamo, invece, tutti per cambiare le carte in tavola, per interventi mirati alle imprese per difendere i redditi degli agricoltori e per disegnare un nuovo progetto di sviluppo dell’agricoltura.

La Conferenza nazionale, solennemente annunciata nel 2007, è finita nel dimenticatoio. Riprendiamola e cominciamo ad operare per una reale svolta.

MATERA: soddisfazione di Romeo Sarra per accordi raggiunti.

Grande soddisfazione è stata espressa dal vicepresidente del Consiglio Regionale Romeo Sarra, per gli accordi raggiunti durante l'incontro tra il Sindaco salvatore Adduce e il Goverantore De Filippo. Romeo Sarra, che più volte sottolineato di avere a cuore la sua città Matera, già nella mattinata di ieri durante i lavori del consiglio, aveva presentato un'interrogazione ed una mozione in merito al conferimento dei rifiuti di Potenza e provincia presso il sito della Martella. L'interrogazione e la mozione sono state di certo azioni importanti che hanno spronato l'intera giunta nel raggiungere il risultato dell'incontro: rinviare la data per l'arrivo dei rifiuti presso il sito materano e soprattutto, solo dopo un attento monitoraggio della situazione.

PISTICCI: NUOVA GIUNTA. L’AMARO COMMENTO DI FRANCESCO MAZZEI

UN CAMBIAMENTO AVVENTATO E SENZA RITORNO

di Giuseppe Coniglio

Si intensifica il dibattito politico dopo l’insediamento della nuova giunta Leone. Un governo locale di salute pubblica, per salvare il salvabile, con la speranza di portare a termine almeno qualche opera. Non recede di un passo la posizione di Francesco Mazzei, già vicesindaco di Pisticci, che conferma le sue posizioni di coerenza, peraltro già ampiamente manifestate nel suo intervento nel consiglio comunale del 25 giugno scorso. Pur non anticipando giudizi sulla nuova maggioranza e sulla rinnovata squadra, Mazzei dichiara di non comprendere le logiche politiche che hanno spinto il sindaco alla decisione di un cambiamento avventato e senza ritorno. “Un cambiamento radicale stravolgente -spiega Mazzei- perché coinvolge personaggi politicamente antitetici, caratterialmente diversi, diametralmente opposti, che, per anni, si sono dati battaglia rinfacciandosi situazioni, decisioni politiche, atti amministrativi al limite della legalità. Che per anni hanno denunciato dai banchi dell’opposizione tutto quello che a parer loro non era legalmente proponibile e condivisibile, non rinunciando a ricorrere alla carta bollata per far valere ragioni di legalità amministrativa e di tutela degli interessi della comunità.” Nell’annunciare che la opposizione non farà sconti nell’infinito teatrino della politica, Mazzei si domanda se la vecchia opposizione, ora diventata maggioranza, saprà ripetersi in quello che in consiglio comunale era esigenza di confronto, nel dibattito a volte aspro ed in alcuni casi eccessivamente personalistico, ma che pure denotava una grande voglia di partecipare alla soluzione dei reali problemi della comunità. Ed ancora, se d’ora in avanti la vecchia opposizione ed attuale maggioranza eviterà imbarazzanti silenzi e scene mute.

martedì 29 giugno 2010

Testimoni di Geova

UFFICIO INFORMAZIONE PUBBLICA

Assemblea dei Testimoni affronta un argomento trattato raramente:
Rimanere vicini a Dio [Bitonto] — In una società in cui figure autorevoli e influenti in ambito accademico e mediatico escludono o screditano l’idea che Dio esista, i testimoni di Geova affermano l’importanza di credere in Dio incoraggiando tutti a consolidare il proprio legame con lui. Nel corso della loro assemblea di distretto del 2010, “Rimaniamo vicini a Geova”, i Testimoni affronteranno questa tematica sotto una luce interessante: sarà un fervido appello rivolto ai fedeli e un’attenta analisi di fede e ragione. L’assemblea
inizierà venerdì 2 , e terminerà domenica 4 luglio,si terrà presso Sala delle assemblee, c/da Ganga di Lupo, Bitonto (BA) . L’assemblea è stata concepita servire da stimolo per chi è già credente e desidera accrescere la propria spiritualità. Il programma prevede comunque degli spazi durante i quali verranno presi in esame in modo rispettoso i diversi atteggiamenti che i non credenti assumono nei confronti di Dio e le idee errate che impediscono a molti di stringere un’intima amicizia con lui. I Testimoni sono convinti che la lettura attenta di alcuni brani della Bibbia possa rivelare molti particolari della personalità di Dio, oltre a mostrare il modo in cui gli esseri umani possono avvicinarsi ad un Dio che non si vede. Durante la sessione mattutina del venerdì verrà pronunciato il discorso chiave “In che modo Geova si accosta a noi”. Venerdì pomeriggio gran parte del programma metterà in risalto che, avendo una relazione con Dio, tutti in famiglia possono contribuire a migliorare il dialogo. La sessione si concluderà con una spiegazione del perché la fede in Dio si deve fondare su prove concrete e sulla ragione; in particolare verranno analizzate attentamente le prove a sostegno di quanto viene affermato nella Bibbia in Romani 1:20. Il programma di sabato metterà in risalto cosa si può fare per proteggere la propria spiritualità e la propria relazione con Dio. Questo verrà messo in evidenza in modo particolare sabato mattina, quando persone di questa zona, che hanno studiato nei particolari questi e altri soggetti biblici, simboleggeranno pubblicamente la loro dedicazione a Dio nel corso della cerimonia del battesimo. L’ordinazione dei nuovi ministri includerà una trattazione basata su Galati 4:9. Domenica mattina ci sarà una serie di discorsi che presenterà una brillante trattazione di otto aspetti della meravigliosa personalità di Dio rivelati nelle Scritture. Il discorso pubblico “Come possiamo avvicinarci a Dio?” prenderà in esame diverse domande, quali: Dio esiste? In caso affermativo, egli ha comunicato con l’umanità? In che modo? Nel pomeriggio si assisterà a un momento molto atteso, una rappresentazione in costume, ambientata nel I secolo, che si incentrerà sul desiderio di Dio di liberare quelli che gli sono vicini quando eliminerà la malvagità dalla terra. I testimoni di Geova invitano tutti ad assistere e a saperne di più su questi argomenti. Il programma inizierà tutti e tre i giorni alle 9,20. L’ingresso è libero e non si effettueranno collette. Referente locale: [Guadagno Renzo, telefono:392 3015120]

MONTESCAGLIOSO Assessorato alla CULTURA

Il vice sindaco di Montescaglioso Vincenzo Zito e l’assessore comunale alla Cultura Michele Zaccaro hanno incontrato i rappresentanti di alcune associazioni locali presso la Sala Consiliare “S. Pertini”, per la programmazione delle attività culturali estive. Zaccaro, nel suo intervento, ha affermato che vi è l’intento di creare opportunità di interesse per tutte le fasce di età, coinvolgendo nelle attività tutte le zone presenti nel centro urbano montese. L’assessore ha poi anticipato l’intenzione di ampliare il cartellone delle iniziative oltre il periodo estivo, organizzando appuntamenti anche nel periodo autunnale. Uno degli obiettivi da conseguire, secondo Zaccaro, è il richiamo a Montescaglioso di un ampio numero di presenze, situazione che può creare importanti opportunità per l’intera comunità; allo stesso tempo si vuole evitare l’esodo dei giovani montesi verso altre località. Il vice sindaco Vincenzo Zito ha sottolineato l’intenzione di offrire iniziative (ad esempio quelle teatrali) anche nei mesi successivi a quelli estivi, con appuntamenti lungo tutto l’anno. Ha poi anticipato l’intenzione di convocare un nuovo incontro nel mese di settembre 2010, per la programmazione delle attività successive. Nel corso dell’assemblea sono stati comunicati i giorni in cui non si svolgeranno manifestazioni per non sovrapporle a quelle religiose: 31 luglio; 14 – 15 – 18- 19 – 20 – 21 – 29 agosto. Tra le iniziative già definite Mondofrutta (1° agosto), il concerto Note Generose (23 agosto) che vede protagoniste le band musicali montesi, la mostra fotografica organizzata da Treenet, il concerto in Piazza Roma della Big Band Bosel (27 luglio). La pubblicazione del cartellone estivo avverrà nei prossimi giorni.

PROVINCIA DI MATERA: Il presidente Stella sulla questione dell’ordine pubblico e della sicurezza sociale

“Ancora un episodio di violenza alla ribalta delle cronache cittadine.” Il presidente Franco Stella non esita a rimarcare la gravità del fatto che ha visto, nella notte di domenica, due cittadini aggrediti a colpi di pistola da una terza persona. “Oggi la questione dell'ordine pubblico e della sicurezza sociale, soprattutto per un territorio che vanta un elevato livello di qualità della vita, incide più che nel passato - afferma il presidente dell’Ente di via Ridola - sulla vita quotidiana ed esige che pubblico e privato collaborino nella messa a regime di misure sempre più efficaci. Ritengo indispensabile, al fine di evitare l’insorgere e l’acuirsi di tali pericolosi fenomeni, lavorare di anticipo per organizzare valide attività di prevenzione. Ed è in questa ottica preventiva che le istituzioni devono sapere leggere e interpretare le dinamiche sociali, al fine di mettere in moto processi di cambiamento, che diano serenità civile alle nostre comunità.” “Stima e riconoscenza al Prefetto e a tutte Forze dell’Ordine, che hanno sempre lavorato e lavorano – conclude il presidente Stella – con grande senso del dovere e consapevoli del ruolo chiave che svolgono per garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini. A questo punto, per massimizzare l’efficacia dei loro interventi, diventa non solo auspicabile ma indispensabile la collaborazione tra la comunità e le Forze dell'Ordine tutte nel denunciare e perseguire atti criminosi che interessano il nostro territorio. La Provincia di Matera, di intesa con le altre amministrazioni pubbliche coordinate dalla Prefettura, contribuirà nell’azione di vigilanza e della messa in rete di politiche a sostegno della tutela dell’ordine pubblico.”

Associazione Città Plurale: Il gruppo PD della Regione Basilicata vive sulla luna.

Si legge nel comunicato a cura dell’ufficio stampa della Regione Basilicata che il gruppo PD ha concordato con il Presidente De Filippo termini e date per un approfondimento della questione legata ai rifiuti (con riferimento all’emergenza materana ma anche al complessivo tema del sistema di raccolta e smaltimento nella regione). Il gruppo Pd , impegnato come è nella propria e infinita crisi esistenziale interna, non sa che:

- la discarica di Pallareta, che serve Potenza ed il suo comprensorio pari a quasi 120 mila abitanti, circa il 20 % della popolazione lucana, si è esaurita oltre ad essere inquinante;

- il suo ampliamento è divenuto impossibile perché Regione e Provincia di Potenza hanno chiesto il Piano di Caratterizzazione. il Comune di Potenza ha fatto ricorso al TAR che lo ha rigettato;

-in Regione il 73 per cento dei rifiuti finisce in discarica, la restante parte viene incenerita;

-la Basilicata è la regione italiana che fa registrare il più basso tasso di produzione procapite di rifiuti ma in materia di trattamento dei rifiuti per quanto riguarda la raccolta differenziata, con una percentuale di poco superiore al 9 per cento è al terzultimo posto;

-la provincia di Matera godeva di una situazione di instabile operosità;

-le schede di fattibilità erano state predisposte per il nuovo impianto di compost da realizzare a Matera(area non individuata e preferibilmente in Val Basento) e per l’impianto di biostabilizzazione da realizzare a Colobraro. C’era ancora un po’ di spazio nella discarica della Martella proprio perché una buona raccolta differenziata, partita a Matera Città, aveva alleviato la pressione contingente; anche in altri centri della provincia: Montalbano e fascia costiera è partita una buona raccolta differenziata. La Provincia di Potenza ha puntato sulle stazioni di trasferenza (impianti nel quale è convogliato il rifiuto indifferenziato da inviare successivamente al trattamento di selezione), appare evidente come quel piano pur essendo stato varato nel 2008 è sbagliato e mira, attraverso i sovvalli ad incenerire i rifiuti o male che vada all’ampliamento delle discariche. Grossissimi problemi sono nati nell’ampliamento delle discariche perché tra l’altro i progetti sono risultati essere carenti di studi idrogeologici( Senise, Atella). La vecchia municipalizzata di Potenza : l’Acta si è trasformata in S.p.A. e la prima cosa che ha fatto ha deliberato l’aumento degli emolumenti ai Consiglieri di amministrazione, eletti con equilibri bipartisan. L’Acta sembra essere una struttura più idonea a pagare stipendi e gettoni che a raccogliere, in maniera virtuosa i rifiuti. La raccolta che si applica a Potenza è quella del Multimateriale e non già della differenziata virtuosa, l’umido viene distinto dal resto che è pronto per l’incenerimento o la discarica. La Tarsu in quella città ha raggiunto livelli insostenibili, la differenziata stenta a partire, l’azienda è appesantita da un rapporto diretti/ indiretti che sfiora il 20% e non ha risorse per fare investimenti. Dopo tutto questo si fa partire il tour della monnezza 2 per decreto e si parla di emergenza rifiuti nel materano. E’ vero la situazione, se si continua così, diviene irreversibile ma solo per incapacità gestionale e di analisi e, poi, l’unica alternativa sarà quella del commissario. La Provincia di Matera e Matera città hanno già espresso con chiarezza la via virtuosa della differenziata del non ricorso all’incenerimento ed infatti, in Provincia di Matera, non sono previsti inceneritori – in seno stretto della parola- ed il ricorso alla discarica è previsto solo per quella parte residuale. In Provincia di Potenza si vuole imporre una discarica di rifiuti speciali non pericolosi a Senise , la dove ce ne era un'altra, su zona in frana. Quali sarebbero i rifiuti speciali da sotterrare se non le ceneri di Fenice che a distanza di oltre un decennio dal suo funzionamento non si sa dove siano andate a finire? La disamina potrebbe continuare, per favore, però, consiglieri del PD, alzatevi dai voti scranni, girate un po’ la Regione e studiate la situazione e poi approcciatevi con più diligenza e attenzione al problema. Il materano ha bisogno di un centro di compostaggio nuovo da realizzare nella Val Basento e che servirà i comuni dell’area, incluso Matera, e dell’impianto di Biostabilizzazione a Colobraro. Quelle che mancano sono le linee di intervento in provincia di Potenza, perché Fenice è spinto al massimo e non è conosciuto il suo livello di inquinamento, mentre il vecchio inceneritore di Potenza, riverniciato, difficilmente potrà ripartire e la discariche sono colme ed è difficile qualsiasi ampliamento. In quel discorso, da tutto il mondo politico invocato, di partecipazione della comunità regionale alle scelte, vogliamo avviare un serio e costruttivo confronto sul tema per decidere insieme quali strade intraprendere?

Associazione Città Plurale- Matera

MATERA TEATRO DUNI: GiugnoMusica-ultimo appuntamento

“La Cambiale di matrimonio” di Gioacchino Rossini, farsa comica in un atto su libretto di Gaetano Rossi dall'omonima commedia di Camillo Federici, concluderà il Giugno Musica 2010 organizzato dal Conservatorio Duni di Matera in collaborazione con il Miur, la Prefettura di Matera e l’Università della Basilicata realizzato grazie ai contributi della Provincia di Matera, dei Comuni di Matera, Craco, Miglionico, Montescaglioso e della Camera di Commercio della città dei Sassi. Domani, mercoledì 30 Giugno 2010 nello splendido Giardino delle Monacelle ore 21.00, l’opera di Rossini sarà interpretata dalle giovani voci delle classi di canto dell’Istituzione musicale materana Nicola Confuorti, Maria Laura Iacobellis, Luigi Cutrone, Clemente Daliotti, Leonardo Tamburrano e Mariella Zito. La regia sarà affidata a Nanni Coppola, l’Orchestra del conservatorio sarà diretta da Daniele Belardinelli.

L’opera

La vicenda - assai semplice, ma in grado di fornire lo spunto per gustose arie e concertati (che rivelano appieno il talento precoce del giovane Rossini) - si svolge nel salotto, "semplicemente elegante", della casa del ricco mercante Tobia Mill (basso, o meglio "buffo").
Sua figlia, la giovane Fanny (
soprano), è stata promessa in sposa suo malgrado, e dietro la firma di una "cambiale di matrimonio", al maturo corrispondente americano mr Slook (anch'egli "buffo"). Fanny è invece innamorata, corrisposta, di Edoardo Milfort (tenore), amico di famiglia (e il topos del triangolo amoroso, tipico dell'opera lirica, è così rispettato), e, quando Slook giunge entuasiasta dall'America per "ritirare la sposa" i nodi non possono che venire al pettine. La giovane tenta, riducendolo alla commozione, di dissuadere Slook dal procedere all' "acquisto", mentre Edoardo - in maniera più spiccia - arriva a minacciare il mercante d'oltreoceano. Quando questi, spaventato, comunica a Tobia Mill di essere intenzionato a rinunciare all' "affare", viene per tutta risposta sfidato a duello. Il lieto fine - complice anche l'intervento dei domestici di casa Mill, Norton (basso) e Clarina (soprano) - è comunque garantito: Slook girerà la cambiale a beneficio del giovane Edoardo e, con buona pace di tutti, il consueto rondò finale favorirà l'esito felice di chiusura dell'operina.

MATERA: Un Centro di Ricerca lucano per il carcinoma del colon retto.

Riconoscimento nazionale per il Centro di Ricerche e Diagnosi “X-Life”, sorto da una convenzione tra Azienda Sanitaria di Matera e Metapontum Agrobios, collocato nell’ospedale “Madonna della Grazie” di Matera e diretto dalla dott.ssa Rosa Anna Cifarelli. X-Life ha aderito al “Progetto Nazionale per il controllo di Qualità dello stato mutazionale del gene KRAS”, che ha visto coinvolti 60 centri distribuiti su tutto il territorio nazionale. Dopo una verifica da parte del gruppo di lavoro AIOM-SIAPEC-IAP (Associazione Italiana Oncologia Medica e Società Italiana di Anatomia patologica) delle analisi mutazionali eseguite dal Centro X-Life, X-Life è risultata idonea e inclusa in una lista nazionale di laboratori di riferimento. Il progetto ha la finalità di migliorare lo standard qualitativo per questa determinazione e permettere sull’intero territorio nazionale adeguate valutazioni nella selezione dei pazienti con carcinoma del colon-retto avanzato suscettibili di un trattamento con anticorpi monoclonali. Nei tumori del colon-retto, l’oncogene KRAS ha una caratteristica peculiare: la presenza del gene mutato è una chiara indicazione per gli oncologi su quale tipo di terapia, attualmente disponibile, utilizzare. Avere a disposizione anche sul territorio regionale un laboratorio in grado di effettuare il test diagnostico che dà delle risposte nette per la presenza di KRAS mutato è molto utile: infatti permette di scegliere prima e meglio la terapia più adeguata e evita a pazienti già molto gravi di essere sottoposti a trattamenti inutili che spesso hanno effetti collaterali importanti. Soddisfazione per l’ottimo risultato è stata espressa dal Direttore Generale della ASM, Dr. Vito Nicola Gaudiano, e dal Presidente di Metapontum Agrobios, Salvatore Adduce, che hanno evidenziato l’importanza del risultato, frutto di una sinergia tra diverse competenze e strutture ospedaliere e di ricerca regionali. Lo studio dello stato mutazionale del gene KRAS in pazienti lucani è stato inserito in un progetto di ricerca traslazionale (GeniO) più ampio, che vede coinvolte le 3 unità ospedaliere di oncologia (San Carlo, Matera e Rionero), e le 2 unità di Anatomia Patologica (San Carlo e Matera). Tale progetto è stato finanziato dalla Regione Basilicata, dipartimento Salute, i cui responsabili scientifici sono, per l’Azienda sanitaria di Matera il Dr. Giuseppe Ditaranto, per la Metapontum Agrobios la Dott.ssa Rosa Anna Cifarelli.

MATERA: omicidio e tentato omicidio. Carabinieri fermano extracomunitario.

Ad una prima svolta le indagini che i carabinieri di Matera, coordinati dalla Procura dello stesso capoluogo, stanno svolgendo, ininterrottamente, dopo l’efferato fatto di sangue verificatosi nella nottata di domenica scorsa e che è costato la vita ad un giovane materano e che vede in fine di vita un cittadino rumeno. Nella serata di ieri, al termine delle frenetiche e continue investigazioni e dei conseguenti accertamenti, i carabinieri del Reparto Operativo di Matera e i colleghi della Compagnia, conclusi una serie di interrogatori e l’audizione di alcuni testimoni, condotti dalla Dottoressa Annunziata Cazzetta, hanno sottoposto a fermo di indiziato di reato un cittadino del Marocco di 31 anni, residente in questo capoluogo da circa 10 anni. Lo straniero, fermato dai carabinieri nell’immediatezza del fatto di sangue, risponde di concorso in omicidio e tentato omicidio. Gli investigatori e il magistrato stanno ora proseguendo nelle indagini, sì da poter pervenire, al più presto, alla individuazione e identificazione degli altri responsabili, che, presumibilmente, dovrebbero essere almeno 3. Al momento, accertato che è stata utilizzata una sola arma, una pistola calibro 7,65, mentre appare sempre più evidente che l’episodio possa essere maturato negli ambienti dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. Il cittadino extracomunitario fermato annovera qualche precedente penale, in possesso di regolare permesso di soggiorno e svolge saltuari lavori presso cantieri edili. Sempre molto gravi le condizioni del cittadino rumeno ricoverato a Potenza. L’uomo, dopo il fermo, è stato accompagnato in carcere a Matera.

Pisticci (MT): operazione Homo Faber: tutela lavoratori. Servizi dei carabinieri.

Proseguono i controlli dei carabinieri del Comando Provinciale e del Nucleo Ispettorato del lavoro di Matera per verificare il rispetto delle norme poste a tutela dei lavoratori, specie sui cantieri edili e prevenire, così, possibili incidenti e infortuni. Ieri, nell’ambito dell’Operazione “Homo Faber”, predisposta proprio per articolare un organico piano di controlli sui posti di lavoro con particolare riferimento ai cantieri edili, a Pisticci (MT), i carabinieri della locale Stazione e quelli Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Matera hanno effettuato un’ispezione in un cantiere edile della zona, riscontrando la violazione delle norme in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e denunciando il titolare. In particolare, i militari hanno rilevato e contestato la mancanza di protezioni per i lavoratori contro la caduta dall’alto (art. 122/1 dlg 81/08 S.M.I.) e la mancata esibizione del piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio (art. 134, comma 1 dlg 81/08 S.M.I.). Nella circostanza, è stata sospesa, ai sensi dell’art. 14 del d.Lgs. 81/2008, l’attività imprenditoriale della ditta edile in questione. Contestate, inoltre, sanzioni amministrative per l’importo complessivo di euro 9.500,00. I controlli proseguiranno nell’esclusivo interesse dei lavoratori.

Marconia di Pisticci (MT): furto e danneggiamento interno sito archeologico. Inadagini dei carabinieri.

Ieri, a Marconia di Pisticci (MT), il responsabile degli scavi archeologici in corso in località “Incoronata Greca”, gestiti in concessione dalla missione dell’Università di Rennes (Francia), denunciava, presso la locale Stazione Carabinieri, che, nella notte tra il 23 e il 24 scorsi, qualcuno si era introdotto nel predetto sito e si era impossessato di alcuni attrezzi da lavoro consistenti in piccozze e secchi. Gli stessi ladri, poi, avevano anche danneggiato un pavimento archeologico a cielo aperto, risalente all’VIII secolo a.c. precedentemente emerso dagli stessi scavi. Sono in corso le indagini dei carabinieri.

lunedì 28 giugno 2010

Pisticci com'era



























DONATO FUSCO: esposizione romana per il visual artist lucano
Continua a far parlare di sé il visual artist lucano donatofusco.
Dopo la partecipazione alla mostra foto-artistica Macro di Fukuoka -Giappone- e l'esposizione di 11 scatti in occasione della presentazione del libro “L'incontro sull'isola” di Jelena Rakic, questa volta i riflettori sono puntati sull'annuale appuntamento dell'estate romana “Lungo il Tevere a Roma”.
Evento principe della manifestazione è la mostra “Rinassense in riva ar Tevere” che si terrà presso il Chakra Cafè di Roma.
40 artisti per oltre 100 opere d'arte: fotografie, quadri ed installazioni coloreranno la riva del Tevere sotto Ponte Garibaldi.
La scelta della rappresentanza lucana caduta ancora una volta sul tursitano donatofusco che per l'occasione esporrà 2 scatti suggestivi su soggetto femminile: "Alma Venus" e "Lumina Solis".
E' l'attrice Chiara Pavoni la musa ispiratrice di donatofusco, che la ritrae in pose estatiche fatte di forma, colore ed equilibrio, simbolo e co-espressione di un paesaggio -quello lucano- semplice, ma al contempo affascinante e misterioso.
L'appuntamento è confermato per giovedì 1 Luglio:
Rinassense Open Gallery
Lungo il Tevere Roma - Chakra Cafè (sotto Ponte Garibaldi)
Giovedi 1 luglio 2010 ore 19.30 fino 02.30
Collettiva d'arte a cura di Ilaria Aquili
Sparatoria Matera: 1 decesso per omicidio.

Nella nottata, a Matera, due persone sono rimaste gravemente ferite, in quanto attinte da colpi d’arma da fuoco. L’episodio è avvenuto, ieri sera poco dopo le 22.00, in Via Gagarin, una stradina sita nel centro città. Intanto, che intorno alle ore 14:00 è deceduto presso l’ospedale di San Giovanni Rotondo (FG), il 26enne italiano coinvolto ieri sera nel fatto di sangue accaduto nel centro di Matera assieme ad un romeno, entrambi attinti alle teste da un colpo di arma da fuoco. Il giovane era giunto presso l’ospedale pugliese nella nottata, trasferito dall’ospedale di Matera. Rimangono gravissime le condizioni del giovane romeno 26enne, trasportato nella notte al nosocomio di Potenza. Continuano in maniera serrata le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Matera volte all’identificazione dei responsabili, sotto la direzione ed il coordinamento della locale Procura della Repubblica.

domenica 27 giugno 2010




















PISTICCI: è tornato a casa Paolo Laviola, il pisticcese scomparso ieri sera.
E' tornato a casa l'anziano scomparso a Pisticci. Paolo Salvatore Laviola, di 75 anni, è rientrato in tarda mattinata nella propria abitazione. L'uomo da ieri pomeriggio era sparito ed era ricercato dalla Polizia del Commissariato di Pisticci, a cui il figlio si era rivolto, nonché dalla Protezione Civile e dal nucleo Nov di Marconia. Le ricerche erano iniziate nel pomeriggio di ieri , intorno alle 17.00, e sono proseguite fino a ieri sera, ma senza esito. Questa mattina i familiari lo hanno visto rientrare in discrete condizioni di salute.

sabato 26 giugno 2010








Pisticci: rubano auto e sparano per fuggire. indagini dei carabinieri.

Nelle prime ore di questa mattina, a Pisticci (MT), in località “Scalo”, cinque soggetti, dopo averla forzata, rubavano un’autovettura, una Ford Fiesta. Gli stessi, successivamente, venivano notati, da alcuni passanti, mentre si aggiravano, con fare sospetto e sempre con l’intento di rubarla, nei pressi di un’altra auto, da alcuni passanti, che, dato l’allarme, li inducevano alla fuga, inseguendoli. I ladri, vistisi scoperti, tentavano la fuga a bordo di un terzo veicolo, ma, vistisi braccati e intuito che stavano sopraggiungendo i carabinieri, lo abbandonavano per poi cercare di allontanarsi a piedi nelle campagne circostanti. Inoltre, allo scopo di far desistere gli inseguitori, che li incalzavano, i malviventi esplodevano alcuni colpi, verosimilmente, di arma da fuoco, che non provocavano danni a persone o cose. Sul posto, intanto, giungevano i carabinieri della locale Compagnia, che, raccolti tutti gli elementi e le testimonianze, avviavano le relative ricerche e le indagini del caso, volte ad identificare gli autori degli episodi criminosi. L’auto rubata, dopo il recupero, è stata restituita al proprietario.Al momento i militari dell’Arma stanno seguendo una pista che potrebbe consentire di identificare gli autori dei furti.










Metaponto di Bernalda (MT): scompare nella pineta ricerche dei carabinieri.

Nella nottata, a Metaponto di Bernalda (MT), una donna di 37 anni della provincia, mentre si trovava all’interno della locale pineta, si è allontanata, senza più dare notizie. I carabinieri del posto, allertati da una persona e che era con la predetta, hanno avviato, da subito, le ricerche del caso, coadiuvati dai colleghi della Compagni di Pisticci e di altri comandi Arma limitrofi, unitamente anche a personale dei Vigili del Fuoco. Verso le cinque di questa mattina, la donna è stata ritrovata sempre nei pressi della citata località. La stessa era in buone condizioni.

ULTIMORA

Marconia di Pisticci: tenta suicidio col gas: provvidenziale intervento dei carabinieri.

Nella mattinata odierna, a Marconia di Pisticci (MT), un 36 enne del posto ha tentato il suicidio, dopo aver aperto l’impianto di gas metano installato all’interno nel vano cucina. A seguito di richiesta pervenuta da alcuni vicini, insospettiti per le forti esalazioni di gas, sul posto sono intervenuti i militari della locale Stazione, unitamente al personale del “118” e della società della “Basengas”, che, una volta sul posto, hanno provveduto alla messa in sicurezza della zona, soccorrendo l’uomo. Il ferito, dopo le prime cure, è stato riscontrato affetto da “avvelenamento da gas metano” e trasportato presso l’ospedale di Policoro (MT), dove si trova ricoverato. Da segnalare come l’intervento, tempestivo e provvidenziale, dei carabinieri, oltre a consentire l’immediato soccorso dell’uomo, abbia evitato danni ancor più gravi. Infatti, i militari intervenuti, dopo aver collocato una scala, sono riusciti a raggiungere l’abitazione in questione e, entrati dal balcone forzando la porta d’ingresso, hanno raggiunto l’uomo, quasi privo di sensi, e l’hanno trasportato all’esterno, dopo aver chiuso la condotta del gas e arieggiato gli ambiti ormai saturi.

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