LUNEDI’ TUTTA L’IDV A NAPOLI INSIEME AL POPOLO DEI RIFIUTI
Topi e ratti di tutta Italia stanno emigrando verso la terra del bengodi: Napoli. La città del Golfo, come hanno avuto conferma de visu gli ispettori ambientali dell’Unione europea, è in piena emergenza, se così si può definire una situazione che dura ormai da sedici anni. Anzi, se due anni fa i partenopei erano con l’acqua, pardon, la mondezza alla gola, adesso a dispetto di quanto affermato durante gli indebiti sproloqui televisivi del premier, ne sono addirittura sommersi.
Intanto i tecnici del Dipartimento legislativo di Palazzo Chigi stanno affannosamente cercando la quadra dopo che il Quirinale ha rinviato loro il famoso (o fumoso?) decreto sui rifiuti chiedendo chiarimenti tecnico-giuridici sulle funzioni attribuite al governatore campano, Stefano Caldoro.
Gli abitanti di Terzigno, dal canto loro, sono di nuovo in allarme per evitare l’apertura della discarica di Cava-Sari, mentre in tutta la provincia la popolazione deve fare i conti con i cumuli di mondezza che si stanno gonfiando a dismisura. È di oggi la “preoccupata” nota del Comune di Napoli visto che, malgrado il lavoro straordinario, lo smaltimento dei rifiuti dal centro città è stato possibile solo in minima parte.
Insomma, mentre a Napoli e in gran parte della Campania si sta vivendo una situazione esplosiva, il premier facciatosta, insieme ai suoi sudditi, continua a minimizzare affermando che la realtà è diversa da quella che l’opposizione mistificatrice vorrebbe far credere.
Proprio per dimostrargli che non può prendere ancora in giro gli italiani, e per dimostrare a quanti non l’avessero ancora capito che quelle di Berlusconi sono solo bugie, lunedì 29 tutti noi parlamentari IdV, insieme al presidente Di Pietro, saremo a Napoli, a Chiaiano e a Terzigno per incontrare i cittadini e le istituzioni locali per manifestare solidarietà e provare a trovare insieme soluzioni credibili.
L’Italia dei Valori anche in questo caso, così com’è avvenuto per i terremotati de L’Aquila, per i lavoratori ingiustamente licenziati, per gli studenti e i ricercatori lasciati senza risorse, si attiverà in tutte le sedi per smascherare le bugie berlusconiane e il malaffare che intreccia politica, malavita e imprenditori nello smaltimento.
È chiaro che le amministrazioni locali, anche quelle di centrosinistra, hanno gravi responsabilità. Proprio per questo l’IdV non mette la testa sotto la sabbia, perché non è interessata e come il suo solito non vuole salvare nessuno, ma punta solo a migliorare le condizioni di vita dei cittadini campani.
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