La Giunta Regionale, con delibera n. 1928, approvata nella seduta di martedì 23 novembre, ha disposto l’acquisto della scultura “MU 765 G” (La Goccia) di Kengiro Azuma per arricchire il patrimonio d’arte contemporanea nella città di Matera.
La donazione dell’opera alla comunità materana rappresenta il riconoscimento della qualità culturale di Matera e del suo ruolo all’interno della regione lucana.
La scultura, trasferita a un prezzo di pura affezione, risulta inoltre coerente con lo spirito del luogo. L’imponente goccia di bronzo, alta oltre tre metri, testimonia il ciclo perenne della vita rappresentata dall’acqua che si fa goccia, bagna la terra, diventa vapore acqueo, ritorna nel cielo per ricadere come goccia a irrorare la terra. E’ la metafora fisica della perennità della vicenda storica di Matera, così pregnante e continua, tra memoria e nuova produzione di storia.
La Goccia sarà affidata in custodia, perché la protegga e ne assuma la responsabilità della manutenzione, alla Fondazione Zétema, titolare del Musma (Museo della Scultura Contemporanea. Matera).
“Matera – ha dichiarato il presidente della fondazione Zétema, Raffaello de Ruggieri – deve essere grata alla Regione Basilicata e per essa al suo presidente Vito De Filippo, per aver gratificato la nostra città con un simile investimento culturale, che arricchisce indubbiamente anche la qualità urbana del luogo. Il presidente De Filippo – ha precisato De Ruggieri – ha trasformato in un fatto concreto un impegno assunto nel corso della visita del 22 settembre alle nuove aree espositive del Musma. Per questo la Fondazione Zétema si sente maggiormente responsabilizzata nella tutela dell’opera affidataLe e nella tenuta di un suo più rinvigorito impegno al servizio della città. Sarà, infine, una necessaria intesa con la Soprintendente Marta Ragazzino a fissare la ubicazione e le modalità di esposizione della preziosa scultura di Azuma”.
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