“Venerdì 3 dicembre 2010, per la situazione della ‘Ferrosud’ ,l’UGL Basilicata metalmeccanici ribadirà a S.E. Prefetto di Matera, dott. MONTELEONE che và salvaguardato improrogabilmente il futuro dell’azienda e dei suoi attuali livelli occupazionali. Oggi non è il momento di fare condanne o recriminazioni,c’erto è che bisognava vigilare su come tale situazione và gestita. Ciò che vogliamo e che un nuovo eventuale progetto assuma seriamente gli obiettivi richiesti a gran voce dai lavoratori e supportate dalla UGL con un percorso di relazioni industriali finalizzate al rilancio”.
A dichiarare il ciò sono congiuntamente il segretario regionale dell’UGL Basilicata e provinciale metalmeccanici,Giuseppe Giordano e Pasquale Porcelluzzi.
“Siamo stati convocati per tale data ,non volendo e non essendo nostra intenzione creare per nessun motivo occasione di disturbo all’Ordine Pubblico,visto il clima di sconforto totale e di abbandono che le famiglie dei dipendenti stanno attraversando,disponendo di assumere volutamente atteggiamento non partecipativo unitariamente alle altre sigle sindacali legittimate e riconosciute in fabbrica a rappresentare i lavoratori ,onde evitare occasioni di scontri verbali che non potendo avere ,a parer nostro nessun fondamento,possano trovare giustificazione alla presenza della sigla UGL per innescare polemiche e/o altro; solo per tale motivo,per il rispetto che l’UGL porta ed ha sempre portato alle Istituzioni tutte, abbiamo ribadito e chiesto di essere ricevuti per tale giorno, separatamente. Teniamo a precisare che l’UGL Metalmeccanici,valutando la situazione complessa e di estrema gravità,vuole contribuire alla salvaguardia di tutti i posti di lavoro : lo stabilimento Ferrosud di Matera rappresenta l’ennesima vertenza dell’economia materana su cui si sta, però, registrando un’imbarazzante silenzio ed assenza da parte delle Istituzioni Politiche Regionali ed apprezziamo gli innumerevoli sforzi per l’impegno continuo e profuso dall’Assessore Erminio Restaino e dallo stesso Prefetto di Matera i quali stanno prestando la massima attenzione congiuntamente al dott. Franco Dell’Acqua quale rappresentante della Confindustria. Per noi ora - concludono Giordano e Porcelluzzi - è giunto il momento d’affrontare tale vicenda con la dovuta determinazione del caso ,ciò che l’UGL vuole e che da quell’azienda ,sempre stata e definita per anni fiore all’occhiello della Città dei sassi, se oggi ci possano essere ed affacciare cordate di imprenditori che facciano seriamente e responsabilmente fronte nel risolvere tale vicenda con la dovuta incisiva determinazione del caso ben vengano,si riprenda subito a produrre per la tranquillità definitiva dei 144 padri di famiglia”.
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