BELISARIO: ASSALTO AL SENATO DA CONDANNARE MA NON C’E’ STATA NESSUNA VIOLENZA
Nessuna giustificazione per chi ha provato ad entrare nel Senato, sia chiaro ma, per tutto il resto, sono dalla parte degli studenti che oggi hanno manifestato. Come ha detto in Aula il mio collega Pancho Pardi, e come potete vedere dal filmato che ho postato, c’è stato qualche momento di tensione, addirittura un lancio di uova, ma anche i pochi che hanno varcato la porta del Senato lo hanno fatto in maniera non violenta e il corteo è andato via senza clamore. Al funzionario di polizia Francesco Capelli, rimasto leggermente ferito, va la solidarietà di tutto il gruppo dell’Italia dei Valori. Dunque, come potete vedere dal filmato, qualche attimo di tensione c’è stato ma, ci tengo a sottolinearlo, nessun atto di violenza da parte degli studenti che hanno protestato contro una riforma dell’Università iniqua che fa retrocedere l’Italia di almeno 50 anni. Per non dire dello stato della ricerca che questo governo ha totalmente smantellato, nonostante le proteste degli studenti, dei docenti e addirittura i ripetuti moniti del Capo dello Stato. L’irruzione al Senato di stamattina va condannata ma le cause che l’hanno originata vanno comprese. Sono sicuro che non siamo alla vigilia di un conflitto sociale stile anni 70. Vi è grande disagio nel nostro tessuto sociale per i provvedimenti di questo governo. I giovani di oggi sono maturi e non violenti ma sono arrabbiati perché qualcuno che siede a Palazzo Chigi gli sta rubando il futuro. Nessuno può giustificare il gesto di uno sparuto numero di studenti che sono entrati a Palazzo Madama per protestare contro la riforma Gelmini dell’università. Le istituzioni si rispettano, sempre, anche se a volte propongono al Paese leggi inaccettabili.
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