AMIANTO: ANTEZZA, CASSON E SCANU (PD),
"CHE FINE HA FATTO IL FINANZIAMENTO DEL FONDO DELLE VITTIME DELL'AMIANTO ?"
"A che punto è l'iter del decreto attuativo del Fondo per le vittime dell'amianto nel rispetto della legge 2007, anche in considerazione della platea a cui tale Fondo si riferisce".
Lo chiedono con una interrogazione urgente al Ministro del Lavoro Sacconi e al Ministro dell'Economia Tremonti, la senatrice del Pd Maria Antezza, insieme ai senatori Felice Casson e Giampiero Scanu che fanno presente :
"L’organizzazione e il finanziamento del Fondo, le procedure e le modalità di erogazione delle prestazioni, sono disciplinati con regolamento adottato con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
Purtroppo a tutt'oggi tale regolamento non risulta ancora emanato nonostante lo Stato abbia nei confronti di tali vittime un debito, morale, sociale ed economico, incommensurabile".
"Di fronte a tale incertezza - spiegano i parlamentari del Pd - chiediamo al Governo se non ritenga necessario, per la tutela della salute dei cittadini, emanare la Sorveglianza Sanitaria, in forma gratuita, anche ai lavoratori che hanno cambiato lavoro o sono stati collocati in pensione già esposti all’amianto o ad altre sostanze tossiche e cancerogene, quali ad esempio quelli impiegati nel sito industriale dello stabilimento ex EniChem di Pisticci Scalo, di Accerra e Casoria dell'ex Montefibre e dello stabilimento dell'ex EniChem-Montefibre di Ottana".
Inoltre - continuano - se, allo scopo il Ministro della Salute non intenda emanare apposite linee guida da indirizzare alle Regioni contenenti le modalità da utilizzare per definire gli ex esposti da iscrivere in apposito registro, nonché per stabilire le forme di attuazione, quali convocazione, visita generale con anamnesi, counceling, loro periodicità e eventuale rinvio ad esami specialistici".
Gli interroganti chiedono ancora al Governo :
"se non ritenga necessario disporre con la massima sollecitudine una rilevazione dello stato di salute della Corte dei lavoratori dell’ex Enichem di Pisticci (MT), della Liquichimica e della Materit di Ferrandina (MT) oltre che degli altri siti industriali della Val Basento e delle altrettante realtà produttive del Comparto Fibre di Ottana, individuando in tale ambito lavorativo il numero e le cause dei decessi e il tipo di patologie insorte in vita".
"Infine - concludono i parlamentari :
se non ritenga necessario inserire i siti industriali di Acerra e Casoria della Montefibre, dell'ex Enichem di Pisticci Scalo e dell'EniChem-Montefibre di Ottana, negli Atti di Indirizzo Ministeriali, disponendo a tal fine la riapertura dei termini per gli aventi diritto, senza alcuna discriminazione, ed il riconoscimento dell'esposizione, estesa, fino a quando è iniziata la bonifica, come disposta dalla sentenza del TAR n. 5750 / 09 del 18 GIU 2009".
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