25 NOVEMBRE, GIORDANO (UGL):”SUPPORTO ALLE DONNE”.
“I valori più preziosi per le donne” come l’emancipazione, la libertà, l’uguaglianza e il pieno riconoscimento dei meriti, sono diventati principi e poi diritti : le donne ancora oggi ,in Basilicata, sono anche di disparità di trattamento sul lavoro e da un punto di vista salariale. E in un momento come questo della crisi finanziaria ed economica, ”che da’ segni piuttosto di ulteriore aggravamento che non di allentamento”, ”non possiamo non chiederci quanto rischi di essere particolarmente colpito il lavoro femminile: tema sul quale ancora non si vede concentrarsi abbastanza l’attenzione, la riflessione e l’impegno”.
A dichiarare il tutto è Giuseppe Giordano,segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici il quale, in occasione del 25 novembre data internazione della lotta contro la violenza sulle donne e la violenza di genere riferisce che “dati statistici confermano che anche la Basilicata, benché terra cresciuta nel rispetto delle regole e dell'essere umano, tanto è vero che rientra tra i territorio più sicuri d'Italia, soffre del triste fenomeno racchiuso sotto il tema ampio ‘violenza sulle donne’ : nella nostra Regione - continua l’esponente dell’UGL - sono stati registrati 436 casi in provincia di Matera e 13 nella provincia di Potenza. In genere si tratta di violenza domestica, dove la disoccupazione o un'attività precaria altera gli equilibri familiari spesso aggravati dalla presenza di droga ed alcol. Quante ne lavorano nell’industria metalmeccaniche in Lucania (basti vedere nell’industria più grande esistente nella Regione,FIAT SATA di Melfi ) ,ma il lavoro delle donne spesso viene sottovalutato, lavorano nelle fabbriche o in altre attività al pari di colleghi maschi, con l'aggravante che mandano avanti le famiglie, dove i lavori in casa non sono meno faticosi ed impegnativi delle attività svolte fuori casa. Per l’UGL Basilicata – conclude il segretario regionale metalmeccanici,Giuseppe Giordano - donne e lavoro non sono più termini che si contraddicono, ma rappresentano un binomio sempre più reale e radicato nella società. Anche noi uomini dobbiamo essere sempre più consapevoli che in una società modernizzata è indispensabile, tuttavia, comprendere le difficoltà che incontrano le donne nel mondo del lavoro, considerare come viene vissuta quella che ormai è diventata la caratteristica-ostacolo principale di una donna che lavora o cerca di lavorare tra cui la maternità e la cura dei figli”.
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