Rionero in Vulture (PZ), 3 ottobre 2011 - Si è svolta questa mattina a Rionero in Vulture l’inaugurazione dell’ampliamento dello stabilimento di Fonti del Vulture, azienda acquisita nel 2006 da Coca-Cola Hellenic e The Coca-Cola Company, che dal 1896 si occupa d’imbottigliamento delle acque minerali. Alla cerimonia, oltre ai vertici aziendali, hanno preso parte Antonio Placido, Sindaco di Rionero in Vulture, Pasquale Carrano, Presidente di Confindustria e Agatino Mancusi, Vice Presidente della Regione Basilicata. Un impianto, quello lucano, che dal 2006 ha più che raddoppiato i volumi e prodotto oltre 2.167.616.000 bottiglie.
Costruito in 10 mesi, con un impiego di 15.000 metri cubi di materiali, pari alla capienza di 1.500 automezzi, l’ampliamento dell’impianto con un nuovo magazzino e una nuova palazzina per uffici occuperà una superficie di 5.000 mq con una capacità di stoccaggio merci di 8.700 bancali di prodotto finito e sarà dotato di 1.000 mq di pensilina per il carico al coperto fino a 7 autotreni contemporaneamente.
“Con un investimento di 16 milioni di euro negli ultimi due anni, abbiamo realizzato una serie di interventi che hanno consentito a Fonti del Vulture di raggiungere una posizione di assoluta rilevanza nel mercato nazionale delle acque minerali e di confermarsi realtà d’avanguardia, fiore all’occhiello del nostro modo di fare impresa” ha dichiarato Roberto Pastore, Direttore Supply Chain Coca-Cola HBC Italia. “Il nuovo magazzino rappresenta un ulteriore tassello della nostra strategia, mirata a rafforzare ulteriormente il ruolo dell’azienda lucana, valorizzandone l’immenso patrimonio idrico, nel rispetto per l’ambiente e attraverso un costante dialogo con le comunità”.
Ingenti gli investimenti nelle attività commerciali e di comunicazione che, attraverso il rinnovamento dell’identità visiva dell’acqua minerale Lilia, suo marchio di punta, agli innovativi pack e una distribuzione multicanale, ha moltiplicato il suo volume di vendite, accrescendo in modo esponenziale la sua presenza sulla tavola degli italiani dal 2006 (anno dell’acquisizione).
L’installazione di macchinari di nuova generazione, come la linea ad “alta velocità” con un potenziale produttivo pari a 1 milione e 300 mila bottiglie al giorno, il trattamento delle acque di scarico, i controlli qualitativi sui prodotti e gli innovativi sistemi di monitoraggio per il controllo razionale dell’estrazione della risorsa idrica, hanno consentito a Fonti di Vulture di raggiungere performance esemplari in campo ambientale: nel biennio 2008 - 2010 si registra, infatti, una netta diminuzione dei consumi idrici (-22%) e dei consumi energetici (-19%) per ogni litro d’acqua imbottigliata. Le innovazioni sul packaging di tutti i formati in PET hanno consentito, a fronte di più del raddoppio dei volumi, una riduzione dell'utilizzo della plastica di 1.023 tonnellate dal 2008. Un importante risultato ottenuto grazie a una sgrammatura su tutti i formati che va da a un minimo del 9% sulla bottiglia da 1,5 litri a un massimo del 24% su quella da 2. Il riciclo dei materiali di scarto raggiunge l’eccellenza a Fonti del Vulture con un recupero di circa il 99% dei rifiuti prodotti.
“È confortante che in una situazione di crisi produttiva e occupazionale tanto acuta, l’azienda decida, qui a Rionero in Vulture, di completare gli investimenti effettuati, dotandosi di un magazzino in grado di supportare adeguatamente l’attività produttiva” - ha commentato Antonio Placido, Sindaco di Rionero in Vulture.
Sul fronte delle energie alternative, Fonti del Vulture, sta dotando i suoi stabilimenti di un impianto fotovoltaico di 29.000 m² della potenza di 1MW che consentirà di ridurre l’emissione di 1.542 tonnellate annue di CO2 in atmosfera. Questo intervento rientra nel progetto di Coca-Cola HBC Italia che prevede di installare pannelli fotovoltaici su tutti i suoi stabilimenti produttivi dislocati sul territorio italiano, garantendo una riduzione delle emissioni di 11.500 tonnellate annue di CO2.
“È un segnale confortante, che ci auguriamo possa essere emulato anche da altre aziende lucane, quello lanciato da Coca-Cola HBC Italia con la realizzazione di un nuovo magazzino di cinquemila metri quadrati, destinato a rafforzare, nel mercato delle acque minerali, il ruolo dello stabilimento rionerese delle Fonti del Vulture” - ha dichiarato Agatino Mancusi, Vice Presidente della Regione Basilicata - “Sento di esprimere apprezzamento per una politica aziendale volta a valorizzare il patrimonio idrico della Basilicata, con investimenti privati di tutto rispetto in questo momento di crisi. Mi auguro che anche in futuro i rapporti sindacali siano improntati a quel confronto costruttivo con le parti sociali, che ha consentito sinora di salvaguardare i livelli occupazionali, stabilizzando negli anni un buon numero di contratti a tempo determinato”.
La valorizzazione del patrimonio naturale della Regione Basilicata e il dialogo costante con le comunità locali e i dipendenti sono sempre stati aspetti prioritari per Fonti del Vulture che, in passato, ha dato il via a diverse iniziative: dalla festa per i bambini “Acquando” sull’uso intelligente dell’acqua, al progetto “Missione Eco Tribù” con la piantumazione di 1.200 pini su un’area di 25.000 mq nei pressi dei siti di estrazione, fino agli attuali ”Total Quality Day” giornate senza produzione interamente dedicate alla formazione degli oltre 100 dipendenti sul tema della responsabilità sociale d’impresa.
“Coca-Cola HBC Italia rappresenta un esempio di come sia possibile, oggi, costruire percorsi imprenditoriali di successo che, allo stesso tempo, rispettano l’ambiente e contribuiscono a migliorare la qualità della vita delle comunità in cui operano” – ha affermato Pasquale Carrano, Presidente Confindustria Basilicata - “Un modello d’integrazione tra una multinazionale e un territorio che diventa anche fattore di crescita per l’intera nostra comunità economica, convinto, come sono, che i valori e la reputazione di ogni azienda arricchiscono quella di tutte le realtà che operano nello stesso ambito territoriale”.
Fonti del Vulture storica azienda imbottigliatrice di acque minerali, fondata nel 1896 è fortemente radicata al territorio lucano, articolata sui due stabilimenti di Rionero (PZ) – dove si producono i marchi Lilia, Lilia Frizzante, Sveva, Vivien – e di Monticchio (PZ) – da cui escono le acque Toka e Solaria. L’azienda presenta oggi caratteristiche di alto livello tecnologico in ogni passaggio – dalla protezione del bacino minerario , alla captazione delle sorgenti, all’imbottigliamento – tanto più cruciali in un’attività in cui preservare naturalità e purezza del prodotto è il risultato migliore e più impegnativo da raggiungere. Tutto questo non sarebbe possibile senza l’apporto quotidiano delle 120 persone che a vario titolo lavorano per l’azienda e che ogni giorno concorrono a farne una realtà produttiva sana, fiera delle sue radici e limpidamente orientata al futuro.
Per informazioni:
Coca-Cola HBC Italia
Giangiacomo Pierini - Tel. 02 2707755 - mob. 349 2532471 - giangiacomo.pierini@cchellenic.com
Marta Pozzoli - Tel. 02 27077274 – mob. 335 7416662 - marta.pozzoli@cchellenic.com
SEC Relazioni Pubbliche e Istituzionali
Marianna Vismara – mob. 338 9940968 - vismara@secrp.it
STABILIMENTO DI RIONERO
La storia
1896: Inizio imbottigliamento manuale in vetro a opera di Antonio Traficante
1950: Installazione prima linea semiautomatica Vetro
1979: Costruzione nuovo stabilimento (5.000 mq)
Installazione linea Var automatica
Produzione acqua minerale Traficante
1990-1991: Primo ampliamento (5.000 mq) e installazione linea PET 1
Inizio soffiaggio bottiglie PET
Realizzazione captazione Lilia. Si imbottigliano le prime bottiglie di Lilia
1994: Installazione linea PET 2
1996-1998: Realizzate 3 nuove captazioni di acqua minerale
1998: Secondo ampliamento (3.000 mq) e installazione linea PET 3
Utilizzo etichette in plastica e marcatura laser del lotto di produzione (Prima Azienda di acque a farlo)
2001-2002: Prima campagna pubblicitaria
2004: Inizia l’imbottigliamento dell’acqua Vivien
2005: Incorporazione in Fonti del Vulture
2006: Acquisizione da parte di Coca-Cola HBC e The Coca-Cola Company
2007: Interventi sugli impianti per aumentare l’efficienza produttiva
2008: Installazione della nuova linea ad alta velocità in grado di produrre 1.300.000 bottiglie al giorno
2010: 1° Edizione della giornata di formazione “Total Quality Day”
Nuova captazione acqua Lilia
2011: 2° Edizione della giornata di formazione “Total Quality Day
Ampliamento del magazzino (5.000 mq) + 1.000mq di pensilina
Nuova captazione acqua Sveva
Informazioni
Superficie coperta
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Circa 19.000 mq (di cui 9.500 mq di magazzino)
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Superficie scoperta
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Circa 24 ha di terreni confinanti e non con lo stabilimento
Circa 1,5 ha di piazzali
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Dipendenti
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87
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Brand prodotti
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Lilia, Lilia Frizzante, Sveva, Vivien
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Formati in produzione
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8 (PET & VAR )
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Linee di produzione
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5
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Certificazioni
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Qualità - UNI-EN-ISO 9001:2008, Ambiente - UNI-EN-ISO 14001:2004, Salute e Sicurezza – OHSAS 18001:2007
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STABILIMENTO DI MONTICCHIO
La storia
Fine anni 60:Nasce la società Siam Monticchio. Imbottiglia i marchi Toka sia acqua
che bibite. Possiede una sola linea Var
1990: L’Azienda viene acquisita dal gruppo Crodo
1993: Si inaugura il nuovo stabilimento con una linea Var (50.000 b/h) ed una linea PET (6.000 b/h)
1995: L’Azienda viene acquisita dal gruppo Traficante. Potenziamento linea PET a 18.000 b/h.
2002: Inizio imbottigliamento acqua Solaria.
2004: Inizio imbottigliamento acqua Felicia con marchio CONAD
2005: Incorporazione in Fonti del Vulture
2006: Acquisizione da parte di Coca-Cola HBC e The Coca-Cola Company
2007: Interventi sugli impianti per aumentare l’efficienza produttiva.
2008: Interventi sugli impianti per umentare la capacità produttiva.
2009: Interventi sugli impianti di produzione per aumentare il risparmio enegetico.
2010: 1° Edizione della giornata di formazione “Total Quality Day”
Installazione di pannelli fotovoltaici (500 Kw installati)
2011: 2° Edizione della giornata di formazione “Total Quality Day”
Informazioni
Superficie coperta
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Circa 16.000 mq (di cui 9.000 mq di magazzino)
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Superficie scoperta
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Circa 13 ha di terreni confinanti e non con lo stabilimento
Circa 2 ha di piazzali
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Dipendenti
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24
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Brand prodotti
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Toka, Solaria
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Formati in produzione
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2 (PET)
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Linee di produzione
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1
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Certificazioni
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Qualità - UNI-EN-ISO 9001:2008, Ambiente - UNI-EN-ISO 14001:2004, Salute e Sicurezza - OHSAS 18001:2007
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