Si terrà venerdì 28 ottobre, dalle 17 alle 19 presso la sala consiliare della Provincia di Matera, il seminario organizzato da Confapi e Cna nell’ambito della Settimana della Sicurezza sul Lavoro, 4 giorni di iniziative seminariali a cura dell’Osservatorio Provinciale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali, istituito presso la Prefettura.Il seminario, dal titolo “Le Piccole e Medie Imprese tra vecchi e nuovi obblighi in materia di sicurezza”, sarà moderato da Vincenzo Matera di Confapi e vedrà la partecipazione dei principali attori della sicurezza sul lavoro: Antonio Valente della ASM, Gregorio Stella della DPL, Margherita Dell’Otto RLST del comparto edile, Tommaso Campanile della Cna nazionale, Vincenzo Matera di Confapi. Seguirà un dibattito con risposte ai quesiti posti dai partecipanti, cui prenderanno parte anche esperti dell’Inail e dei Vigili del Fuoco.L’iniziativa, che rientra nelle attività di formazione e informazione previste nella Settimana della Sicurezza, avrà un taglio tecnico e si rivolgerà alle imprese, ai lavoratori, ai tecnici e agli operatori della sicurezza, figure particolari previste dalla legge.A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato valido quale credito formativo di 2 ore per tutti i settori, per l’aggiornamento del Responsabile e dell’Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione.
“Con
questo seminario – commentano i rappresentanti di Confapi e Cna –
ci proponiamo di dare un contributo allo sviluppo della coscienza
antinfortunistica,
cioè
la consapevolezza che sia gli imprenditori che i lavoratori devono
avere dei rischi che corrono nei luoghi di lavoro. E questo a
prescindere dal rispetto delle norme tecniche. Non è detto, infatti,
che un luogo di lavoro a norma sia anche sicuro”.
“Oggi
per fortuna – proseguono Confapi e Cna - la sicurezza sui luoghi di
lavoro non è più considerata la Cenerentola nell’organizzazione
di impresa, ma ha acquisito un rilievo proprio, sia per gli alti
costi che un’azienda sopporta a causa di un infortunio, sia per un
accresciuto livello di consapevolezza da parte dei datori di lavoro”.
