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martedì 30 novembre 2010

Gruppo Pd Provincia di Matera su approvazione Assestamento di Bilancio




Approvato, su proposta dell’assessore alla programmazione, bilancio e politiche comunitarie, dr. Smaldone, nella seduta del consiglio provinciale del 30 novembre con 16 voti favorevoli e 4 voti contrari ed un astenuto, l’assestamento di bilancio.
Una manovra di 2,5 milioni di euro, dinamica e rigorosa a un tempo, ridotta a causa dei vincoli imposti dal Patto di stabilità, ha affermato nel suo intervento Giovanna Vizziello capogruppo del PD, che obbliga gli amministratori ad una riflessione profonda e necessaria sullo stato attuale di crisi che sta attraversando il Paese e la Pubblica Amministrazione, ma che ha in sé le ragioni di una politica di solidarietà verso i disabili e al contempo verso iniziative innovative e di più ampio confronto governativo come l’innovazione nel campo della energia alternativa e le politiche comunitarie utili per vivacizzare il territorio provinciale. La maggioranza tutta, e il gruppo di Futuro e Libertà, nonché il gruppo di MpA, ha condiviso le azioni messe in campo dalla manovra finanziaria odierna, che si aggiungono a quelle varate ultimamente dalla Provincia, a sostegno in primis dei Comuni che hanno subito gravi danni dagli ultimi eventi pluviometrici e dei territori tutti che hanno la necessità di avere infrastrutture e scuole sicure e funzionali. La lettura politica deve essere ampia e non miope se vogliamo che la nostra azione sia veramente di contenuto e, ci pare, che la giunta stia lavorando in questa direzione ottimizzando rigore e nuove iniziative che vedano il protagonismo della Provincia di Matera motore di una dinamica politica territoriale.
Ugl su accordo per mobilità a lavoratori Club Med




Matera 30 novembre 2010 – Presso il Dipartimento Regionale alla Formazione e Lavoro si è siglato un Verbale di Accordo tra la società CLUB MED rappresentata dall’Avv. Franco Lavoro e la Ugl di Matera rappresentata dal Segretario Provinciale Luigi D’Amico. A comunicarlo è una nota della Ugl di Matera la quale afferma che a seguito della decisione della società Club Med di cessare l’attività presso il Villaggio Turistico di Marina di Pisticci e del conseguente licenziamento di n.4 unità lavorative con contratto a tempo indeterminato, si è provveduto a siglare un Accordo che prevede la concessione della mobilità in deroga ai quattro lavoratori. Ai lavoratori è riconosciuta la mobilità in deroga dal licenziamento fino al 31 dicembre 2010. E’ un primo passo che si rendeva obbligatorio per favorire l’utilizzo degli ammortizzatori in deroga per i lavoratori assunti a tempo indeterminato presso il Club Med di Marina di Pisticci. E’ quanto ha dichiarato il Segretario Provinciale della Ugl di Matera Luigi D’Amico subito dopo la firma del Verbale avvenuto presso la regione rappresentata dalla dr.ssa Santoro dal dr. Giannattasio e dalla sig.ra Palese. D’Amico afferma, inoltre, che a questo punto si impone l’avvio immediato di un percorso di confronto istituzionale prima con la Regione e successivamente con il Ministero del Lavoro allo scopo di assicurare ai 150 lavoratori stagionali impiegati presso il Villaggio Club Med analogo utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga. Per il Segretario della Ugl materana occorrerà inoltre impegnare tutti i soggetti istituzionali, sociali e della stessa Provincia di Matera che fin’ora ha avuto un importante ruolo di supporto, per assicurare al Club Med di Marina di Pisticci una ripresa dell’attività lavorativa. D’Amico, infine, ritiene che il futuro del Club Med di Marina di Pisticci e il conseguente mantenimento dei 150 posti di lavoro, passi indifferibilmente dalla volontà di Sviluppo Italia (proprietaria del Villaggio) di garantire gli opportuni investimenti per migliorare gli standard qualitativi del Villaggio.


Assestamento di bilancio approvato a maggioranza

Matera, 30 novembre 2010 – È passata con 16 voti a favore, incluso quello di Futuro e Libertà, 4 contrari e una astensione la manovra di assestamento al bilancio di previsione 2010.

“2 milioni e mezzo di euro – ha dichiarato il presidente della Provincia Franco Stella - che risponderanno alle emergenze che in questo momento affliggono il territorio: viabilità, edilizia scolastica, rafforzamento delle reti dei trasporti, implementazione del Piano provinciale dei rifiuti, servizio di sostegno agli alunni diversamente abili e iniziative per l’efficienza energetica per gli edifici scolastici.”

“È importante sottolineare come la manovra di assestamento garantisca comunque il mantenimento degli equilibri di bilancio pur dovendo fronteggiare i forti limiti imposti dal Patto di Stabilità . Dopo una puntuale verifica delle entrate e delle uscite – ha sottolineato l’assessore al Bilancio Domenico Smaldone - si sono registrate disponibilità finanziarie rivenienti da maggiori entrate e minori spese. E così, dopo avere compensato le minori entrate, abbiamo potuto destinare le risorse disponibili per intensificare l’efficacia dell’azione di governo in favore della comunità provinciale. Abbiamo compiuto uno sforzo non trascurabile che ha richiesto una particolare attenzione nell’operare scelte rigorosamente selettive, a fronte della crescente esiguità dei fondi utilizzabili per soddisfare i bisogni del territorio così acutamente imposti dalla difficile situazione economica e sociale.

“Nell’ambito dell’assestamento di bilancio, è stata apportata, inoltre, la variazione finanziaria di 400 mila euro relativa agli interventi previsti dal Pacchetto Integrato di Offerta Turistica( PIOT) – ha aggiunto l’assessore Smaldone - per la valorizzazione dell’oasi turistica di S. Giuliano. È da rimarcare, altresì, la variazione di bilancio concernente il finanziamento di due progetti comunitari per 90 mila euro ciascuno e senza oneri a carico della Provincia. Il primo progetto riguarda interventi per la innovazione e la diffusione di conoscenze a livello locale, in partnership con 5 paesi della Unione Europea e 7 regioni; l’altro progetto è finalizzato a sostenere le iniziative di internazionalizzazione delle imprese, anch’esso in partnership con 5 paesi della Unione Europea.”

Nel corso della seduta consiliare l’assessore provinciale al Bilancio ha evidenziato, fra l’altro, come: “Sulla base delle proiezioni elaborate dagli uffici, la cosiddetta manovra estiva del Governo comporterà per la Provincia di Matera, con il Bilancio 2011, una riduzione dei trasferimenti statali di circa 4 milioni di euro. Una operazione che desta molte preoccupazioni e ansie che vanno ad aggiungersi a quelle per l’eventuale mancato raggiungimento dell’obiettivo del Patto di stabilità. Occorre scongiurare il pericolo che la “miscela esplosiva” dei tagli del Governo combinati con le sanzioni per il mancato rispetto del Patto di Stabilità, possa abbattersi sulla Provincia riducendo le risorse di bilancio per ben 10 milioni di euro circa, con conseguenze devastanti per le nostre comunità. Situazione critica che ci ha indotto da tempo ad attivare pressanti iniziative, tuttora in corso, nei confronti della Regione affinché sostenga le necessità finanziarie della Provincia. Grazie alla sensibilità e disponibilità dimostrate dalla Regione, emergono elementi di moderata fiducia perché alla fine dell’anno si possa raggiungere l’obiettivo. Naturalmente, resta viva l’attenzione e proseguono le iniziative necessarie per condurre l’iniziativa messa in campo a risultato positivo.”

Questo sforzo finanziario – ha concluso il presidente Franco Stella - è di assoluta importanza perché assicura stabilità finanziaria e acclara la situazione di una Amministrazione in regola e con i conti in ordine.”
BASILICATA. BELISARIO (IDV): QUALI INTERESSI DIETRO OK A CENTRALE STOCCAGGIO GAS VAL BASENTO? 



“Le preoccupazioni americane per l’asse Russia-Italia sull’energia confermano la fondatezza dei dubbi che ho sempre sollevato sul progetto di stoccaggio di gas nella Val Basento proposto dalla società a capitali russi Geogastock. Un’operazione lacunosa e poco trasparente, frutto di chissà quali accordi tra Berlusconi e il suo amico Putin e su cui già nel novembre 2008 ho presentato un’interrogazione senza ricevere però alcuna risposta dal ministro Scajola, poi travolto dai noti affari immobiliari”. Lo afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che spiega: “Non si è mai davvero capito in base a quali criteri il Ministero dell'Ambiente abbia rilasciato parere favorevole per la trasformazione di alcuni pozzi dismessi, usati per i rifiuti tossici e non ancora bonificati. La Commissione di valutazione impatto ambientale del Ministero non ha infatti mai davvero preso in considerazione gli impatti del progetto sul territorio, sull’inquinamento atmosferico, sulle componenti floro-faunistiche della zona interessata e, soprattutto, sulla salute pubblica, visto che l'impianto di stoccaggio è previsto al di fuori dell'area industriale della Val Basento. Insomma, ci sono troppe domande che non hanno ancora avuto risposta. Ma dopo le rivelazioni di questi giorni il sospetto che il via libera alla realizzazione della centrale di compressione finalizzata allo stoccaggio di gas e trattamento possa contare sull’appoggio di Berlusconi e Putin appare molto più che legittimo. Ma la Basilicata ed i lucani non sono merce di scambio – conclude Belisario - i parlamentari lucani del centrodestra lo capiscano una buona volta”.

Interrogazione Venezia (Pdl) su danni strutture universitarie

Il consigliere del Pdl interroga De Filippo in merito ai danni provocati alle strutture dell’Ateneo lucano dai manifestanti contro la riforma Gelmini


Il consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo per conoscere “l’ammontare dei danni e l’importo di spesa previsto per il ripristino delle strutture distrutte dell’Unibas, nel corso delle occupazioni studentesche contro la cosiddetta ‘riforma Gelmini’”. Venezia chiede, altresì, al Governatore lucano se “dai sistemi di controllo visivi in dotazione dell’Ateneo siano stati individuati i responsabili materiali dei danni arrecati; se sia dell’avviso di addebitare i costi degli interventi di ripristino delle strutture distrutte ai responsabili; se non ritenga opportuno convocare urgentemente il Rettore dell’Unibas e chiedere spiegazioni e chiarimenti sull’accaduto”.

L’esponente del Pdl fa presente che “le recenti manifestazioni studentesche, svoltesi in gran parte delle Università italiane hanno avuto riscontro anche presso l’Università di Basilicata con occupazioni dell’ateneo da parte di non meglio qualificati soggetti. Manifestazioni studentesche che sono state sostenute oltre che dal mondo politico di centro sinistra, anche da docenti universitari dello stesso Ateneo che, evidentemente ed inconsapevolmente, avendone la responsabilità, hanno esasperato gli animi dei ragazzi”. “Nel corso delle occupazioni - precisa Venezia - le aule, i bagni ed i corridoi dell’Unibas sono stati distrutti dagli occupanti che hanno provocato ingenti danni materiali alle strutture e danni morali nei confronti di tanti studenti universitari, la maggioranza, estranei alle occupazioni, i quali saranno costretti a subire un rallentamento delle attività didattiche e di ricerca programmate”.
FINANZIARIA 2011 -  MASTROSIMONE(IDV): SUPERARE EGOISMI TERRITORIALI IN NOME SOLIDARIETA'




"A causa di una disastrosa gestione della crisi economica da parte del governo Berlusconi, anche la Basilicata deve fare i conti con i tagli di bilancio ed il conseguente migliore utilizzo delle risorse. Vanno superati perciò gli egoismi territoriali per esaltare un inderogabile principio di solidarietà e consentire a tutta la regione di superare questi momenti". Lo ha detto il segretario regionale dell'Italia dei Valori, Rosa Mastrosimone. "Per fronteggiare l'emergenza nessuno può fare politica di campanile perché sarebbe inconcepibile e non favorirebbe la coesione sociale. Questo vale anche per l'utilizzo delle royalties che non possono diventare strumento di divisione. Piuttosto, come l'Idv ha chiesto con disegni di legge già all'attenzione del Parlamento, va attuato un federalismo solidale. Questo, per la nostra regione - conclude la Mastrosimone - significherebbe anche un aumento delle royalties per destinare maggiori risorse allo sviluppo del territorio".

Consiglio Comunale di Matera: bene la variazione di bilancio per i PISU

L’API di Matera plaude al senso di responsabilità di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, di maggioranza e di opposizione, che, seppure con notevole ritardo, hanno approvato la variazione al bilancio di 100mila euro per il PISU.
Il provvedimento, infatti, più volte sollecitato dall’API di Matera, consentirà di completare la rendicontazione del Progetto Integrato di Sviluppo Urbano in modo da ottenere dalla Regione la somma necessaria (15 milioni) a pagare le imprese creditrici e a completare le opere sospese.
Per il presidente della Sezione Edili dell’API, Michele Molinari, si avvia finalmente a conclusione la questione che vede diverse piccole e medie imprese locali vantare da anni crediti per i lavori effettuati a valere sul PISU. La variazione di bilancio, inoltre, consentendo la liquidazione dei saldi finali, eviterà la revoca dei finanziamenti assentiti e il recupero delle somme già erogate da parte della Regione Basilicata.
Da non sottovalutare – prosegue Molinari – la possibilità di completare opere lasciate a metà in città per uno sviluppo urbano annunciato ma tutto da definire.
Le imprese e i professionisti impegnati, dunque, tirano un sospiro di sollievo perché si annullerà il contenzioso con l’Amministrazione comunale. Il fatto che il provvedimento sia stato votato all’unanimità vuol dire che tutti i gruppi politici sono stati chiamati alle proprie responsabilità, anche in vista del PISUS 2007-2013.


La Camera approva un ordine del giorno del deputato Salvatore Margiotta



La Camera ha approvato oggi un ordine del giorno del deputato Salvatore Margotta, vicepresidente della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici, che impegna il governo ad introdurre meccanismi premiali e di incentivazione economica specifici e peculiari riservati ai piccoli e giovani atenei, quali l’università di Basilicata. L’ordine del giorno, inoltre prevede che il Governo sottoscriva accordi di programma con le regioni che decidano con risorse proprie di intervenire finanziariamente a supporto degli atenei.

“ La legge approvata oggi alla Camera con la forte oppostone del Partito democratico – sostiene margotta – contiene numerose negatività. Tra le altre essa non tiene conto delle specificità delle giovani e piccole università che pure, come quella di Basilicata si sono caratterizzate per virtù nell’amministrazione delle risorse e per qualità della ricerca scientifica e della didattica. Con l’ordine del giorno a mia firma approvato oggi dalla Camera si cerca di porre rimedio a tale impostazione. Importante, inoltre, e che il Governo abbia accolto la parte relativa agli accordi di programma: infatti la regione Basilicata, come è noto, finanzia con 10 milioni di euro annui il nostro ateneo; a tale posta finanziaria ora lo Stato potrà aggiungere propri fondi in modo da rafforzare l’offerta didattica e le potenzialità di ricerca dell’università lucana”.

Premio "La Pa che si vede" all' assessore Restaino.


“La Regione Basilicata continuerà ad investire sulla multimedialità per la comunicazione e la promozione della sua immagine. Stringendo maggiori sinergie tra le immagini della nostra terra e la creatività di registi, film maker e musicisti, imboccheremo sicuramente la giusta direzione per la promozione della nostra regione”.
E’ quanto ha dichiarato questa mattina a Roma l’assessore alle Attività Produttive, Erminio Restaino, dopo aver ritirato, per il video “Basilicata in scena”, il primo premio della categoria “video turistici” del concorso “La Pa che si vede - la tv che parla con te”. La manifestazione è organizzata dal Formez, con il patrocinio del Ministero per la Pa e l’innovazione. Quest’anno vi hanno partecipato 129 amministrazioni che, grazie ad una buona qualità complessiva delle proposte, hanno rappresentano delle eccellenze italiane nel settore della comunicazione del sistema della pubblica amministrazione.
“Questo filmato – si legge nella motivazione al premio stilata dalla commissione presieduta dal professor Giovanni Puglisi, rettore dell’Università Iulm - con la sola forza delle immagini e con musica seria e rassicurante, riesce tra negazioni e parallelismi a porre allo spettatore un’unica domanda: perché visitare dodici Paesi diversi se tutto quello che offrono si può trovare in Basilicata”.
La realizzazione del video è stata curata dall’Apt, su idee e musiche di Giovanna Damato e con l’editing della società Net Agency di Rimini.
Nei prossimi giorni il video “Basilicata in scena” sarà pubblicato sul sito web del Ministero per la Pa e l’innovazione.
Legge di Stabilità, emendamento di Latronico (Pdl)



“Prorogare al 31 dicembre del 2011 i termini dei contratti di programma sul turismo la cui attuazione e' quasi completa, ma che avrebbero bisogno di una breve proroga per mettere gli operatori nella condizione di rendicontare le opere eseguite senza correre il rischio dell'insorgenza di dannosi contenziosi tra il ministero dello sviluppo economico e gli investitori che lamentano di non aver potuto realizzare le opere nei termini originariamente convenuti anche per effetto della mancata puntualita' dei pagamenti nella fase di realizzazione delle opere finanziate”. E’ l’obiettivo di uno degli emendamenti presentati alla legge di stabilita' ed al bilancio dello stato presentati dal senatore del Pdl, Cosimo Latronico, e illustrati alla commissione bilancio. “Nei prossimi giorni illustrerò gli altri emendamenti che – ha commentato il parlamentare lucano- prevedono un incremento di risorse a favore del diritto allo studio universitario con il sostegno dei collegi universitari; il ripristino dello stanziamento di 400 milioni a favore del fondo  del 5 per mille per evitare il taglio a sostegno delle realta' operanti nel terzo settore che hanno svolto un'attivita' preziosa nel campo sociale, assistenziale, educativo e della ricerca in questi anni con risultati universalmente apprezzati. Un emendamento, poi, prevede un ulteriore sostegno alle remittenza radio televisiva locale che svolge una preziosa funzione anticiclica e di valorizzazione dei sistemi produttivi   locali, in un momento in cui bisogna aiutare i fattori che agiscono sulla ripresa”.
Matera, convocazione Consiglio Comunale

 Si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in 1^ convocazione alle ore 9,30 di
venerdì 3 dicembre 2010 in seduta straordinaria ed urgente congiuntamente ai Consigli Comunali di Gioia del Colle (Ba) e di Santeramo in Colle (BA) e ai consigli Provinciali di Matera e di Bari nell’Auditorium Gervasio posto in piazza del Sedile, Matera, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

“Potenziamento del collegamento stradale Gioia del Colle-Matera”


Comune di Policoro, esternalizzato il servizio riscossione tributi


Il Consiglio comunale nella giornata di lunedì 29 novembre ha votato, a maggioranza, l’argomento all’ordine del giorno relativo alla gestione del servizio di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi comunali. A relazionare è stato in consigliere delegato Cosimo Simone (Dc): “entro il 31 dicembre bisogna pubblicare l’evidenza pubblica con la quale affidare a terzi il servizio di accertamento, liquidazione e riscossione delle imposte comunali (Ici, Tarsu, Tosap) come prescrive un’apposita legge nazionale. In pratica si tratta di una “privatizzazione” del servizio dopo un’attenta valutazione delle scelte organizzative dell’Ente per dare più efficienza ed efficacia all’azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale sulle imposte comunali”. Nel dibattito che n’è scaturito, il consigliere di minoranza del Pd, Franco Labriola, ha manifestato le sue perplessità riguardo il mancato passaggio in commissione di questo atto chiedendone il ritiro. La sua proposta è stata però bocciata e dunque il dibattito è continuato. Lo stesso consigliere si è detto preoccupato di questa esternalizzazione viste le esperienze negative anche di Comuni limitrofi, Scanzano con l’Arit, e di come si andrà a rideterminare la posizione organica dei dipendenti comunali che operano in questo settore. L’altro consigliere del Pd, Fabiano Montesano, dichiarando il suo voto contrario, come tutta la minoranza, ha invece fatto esplicito riferimento ad un’esperienza passata al Comune di Policoro negli anni ’90 non sortendo i benefici sperati; viceversa il Municipio avendo una banca dati e un ufficio con buone professionalità potrebbe tranquillamente, a suo dire, mantenere in house il servizio. Il primo cittadino, assessore ad interim al Bilancio, Nicola Lopatriello ha risposto che la cassa la detiene l’Ente e il servizio funzionerà pressappoco in questo modo: “il versamento avverrà su un c/c del Comune; pertanto prima incassiamo e poi paghiamo”. Rocco Colucci (Pdl) ha poi tranquillizzato tutti dicendo: “il servizio sarà dato in affidamento comunque ad una società certificata dal ministero dell’Economia e dunque di assoluta affidabilità”. Successivamente il Consiglio all’unanimità ha votato un altro punto all’ordine del giorno relativo alla modifica di un articolo del regolamento edilizio che consente di poter svolgere attività commerciali ed artigianali in locali sotto il livello del fabbricato, a patto di non superare i parametri di dimensionamento dei piani e di pagare i relativi oneri. Due interrogazioni di Franco Labriola sono state rinviate perché il consigliere nel frattempo ha dovuto abbandonare l’aula per impegni personali. Infine la delibera sulla pronuncia della Corte dei Conti per l’accensione di un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti per il pagamento di un debito fuori bilancio risalente ad una sentenza esecutiva della Corte d’Appello di Potenza di un esproprio del 1986, è stata ritirata dal presidente del Consiglio.
Osservatorio provinciale della chimica, motore per il rilancio del settore a livello nazionale

Matera, 30 novembre 2010 – “L’Osservatorio provinciale della chimica conta sul sito già infrastrutturato della Valbasento, un’area strategica per il rilancio del settore a livello nazionale.” Questo l’obiettivo guida al centro della recente convocazione dell’Osservatorio della chimica.

Presenti all’incontro: il presidente della Provincia Franco Stella, l’assessore alle Politiche industriali e allo Sviluppo economico Angelo Gabellano, Pasquale Piancazzi della Uilcem, Vitantonio Ramundo dell’Api, Francesco Coppola della Uil, Emanuele Nicoletti della Femca-Cisl, Giuseppe Amatulli della Cisl, Fernando Mega della Filcem Cgil Basilicata, Franco Dell’Acqua di Confindustria.




“Rilanciare un sito come quello della Valbasento – ha sottolineato Vitantonio Ramundo dell’Api - può fare la differenza a livello nazionale, soprattutto nell’ambito della chimica di base che ormai in Italia non si tratta più. Ma per fare questo dobbiamo rendere appetibile tutta l’area che, attualmente, sconta difficoltà in ambito energetico, infrastrutturale e di trasporto.”

“L’Osservatorio potrebbe essere lo strumento utile alla realizzazione di un nuovo e più efficace Accordo di Programma in grado di far vincere la sfida della chimica di base che, in Italia, ha un deficit di 6 miliardi di euro. Questa – ha detto Fernando Mega della Filcem Cgil Basilicata - potrebbe essere la soluzione a una bomba sociale, gli ammortizzatori in deroga, che a breve esploderà. L’unica vera compensazione sociale, voglio ricordarlo, è l’occupazione.”

“Per evitare di scontrarci nuovamente con la realtà delle cose, - ha sottolineato Franceo Dell’Acqua di Confindustria - è opportuno rammentare quanto è accaduto nella storia passata di questo Organismo. Se l’iniziativa all’epoca avviata con l’Osservatorio nazionale si arenò, in parte lo si deve anche al fatto che il territorio non era stato in grado di elaborare una iniziativa organica e condivisa, nella quale non solo si presentava un elenco di iniziative imprenditoriali in grado ancora di investire in quell’area, ma ci si impegnava a sostenere, senza riserve, un concreto piano di completamento delle due infrastrutture ritenute assolutamente strategiche e imprescindibili per l’area: aeroporto (Pista Mattei) e centrale elettrica. Oggi si deve rilanciare l’iniziativa, unitamente all’Osservatorio nazionale, nei confronti del MiSE, atteso che le aziende che vogliono ancora scommettere sulla Valbasento ci sono (emblematici sono i risultati dei due Avvisi Pubblici regionali, finalizzati alla raccolta delle manifestazioni di interesse delle imprese per l’attuazione di Piani di Sviluppo Industriale) ma riteniamo che qualunque iniziativa vada comunque arricchita di un piano di rilancio proprio dal progetto di completamento della Pista Mattei e dal progetto di realizzazione della centrale elettrica, per rendere l’area industriale della Valbasento davvero competitiva nello scenario nazionale.”

La prossima convocazione dell’Osservatorio vedrà di avviare i lavori, con il contributo indispensabile della parte regionale, per la redazione effettiva del piano di rilancio.
“Solo ripensando strategicamente l’Osservatorio – ha concluso il presidente Stella - potremo mettere in campo azioni a sostegno di uno sviluppo concreto dell’area industriale della Valbasento. La nostra priorità deve essere una sola: dare gambe all’Osservatorio per inseguire una visibilità concreta che ci renda interlocutori autorevoli del governo nazionale.”
FERROVIE. BELISARIO (IDV): MORETTI LE STA DISTRUGGENDO, SERVE COMMISSIONE DI INCHIESTA


Roma, 30.11.2010 – “Spero che il Ministro Matteoli intervenga e metta in riga i vertici delle Ferrovie dello Stato”. Lo afferma il Capogruppo al Senato dell’IdV Felice Belisario a proposito dei tagli nel trasporto ferroviario. “È una vergogna – prosegue l’esponente dell’Italia dei Valori – che, senza che nessuno parli, Moretti e compagni stiano distruggendo il sistema di trasporto ferroviario nelle regioni meridionali, dove mancano autostrade degne di questo nome (basta ricordare la Salerno – Reggio Calabria), e dove i pochi treni sempre in ritardo sono sporchi e vecchi. L’ultimo episodio di una lunga catena di disservizi è la soppressione dell’Eurostar Taranto – Roma, unico mezzo di collegamento diretto della Basilicata con la capitale. Vedremo se Moretti continuerà a stare in silenzio una volta che la pentola sarà scoperchiata”.

Conclude Belisario: “Considerando quanto sta avvenendo in altre società a capitale pubblico oggetto di pesanti indagini della Magistratura, la pressoché assoluta mancanza di rapporti tra Ferrovie e territorio rende opportuno dar vita ad una Commissione parlamentare di inchiesta sul trasporto ferroviario, per restituire trasparenza all’intero settore”.

Giovani Democratici Basilicata su mobilitazione contro il ddl Gelmini


“In linea con quanto avviene in queste ore in tante piazze italiane è straordinario il trasporto degli studenti medi ed universitari lucani che negli ultimi due giorni hanno sfilato e manifestato contro il DDL Gelmini in discussione in Parlamento”. E’ quanto si legge in una nota dei Giovani Democratici di Basilicata. “Pensiamo continua la nota - che queste giornate di manifestazioni segnino tutta la distanza tra il DDL ed il mondo della scuola e dell’università a vario titolo: studenti, ricercatori, rettori che unitariamente, seppur con sensibilità differenti, hanno detto no allo smantellamento della ricerca e dell’istruzione. Come avvenuto a Roma sul Colosseo, a Pisa sulla Torre ed in altri luoghi simbolo di storia e di cultura, altrettanto abbiamo inteso fare noi Giovani Democratici manifestando, insieme ad organizzazioni studentesche e ricercatori, dall’interno del Teatro F. Stabile e sottolineando come la cultura sia il principale bersaglio della Gelmini. Noi vogliamo riappropriarci di luoghi e simboli per riavvicinare la gente agli stessi, per riaprire spazi di creatività e di confronto. Non possiamo non prendere le distanze dai disordini che si sono registrati nella notte all’interno dell’università di Macchia Romana così come non possiamo non segnalare come, tra le mura dello Stabile, tutto si sia svolto in assoluta tranquillità. Noi GD lucani – conclude la nota - continueremo nelle prossime ore la nostra mobilitazione promuovendo momenti di confronto e di partecipazione informata”.

Basta con i cialtroni

Ormai al peggio non c’è più limite. Battibecchi e offese tra deputate del centrodestra, litigi ed insulti tra i partiti di maggioranza, vergognose esternazioni del Presidente del Consiglio. Ma mentre il caravanserraglio dei nostri governanti litiga per spartirsi poltrone e prebende, studenti,  ricercatori, precari, disoccupati,  lavoratori e semplici cittadini scendono in piazza per manifestare disgusto, preoccupazione, impegno civile. Il Governo sta affondando e, come un capitano infedele, anziché pensare a salvare la barca Italia, pensa agli interessi della cricca di amici e sodali.
Dinanzi al disastro in cui a causa di questo manipolo di incapaci sta precipitando l’Italia, le uniche preoccupazioni sono la compressione della libertà di informazione con invito a non leggere i giornali, la “persecuzione” della magistratura, la difesa dei poteri forti, la salvaguardia del colossale conflitto di interessi del premier e della sua famiglia, l’ossessione di fuggire dai processi, l’abitudine a dare il salvacondotto a chi ha commesso illeciti, è già stato condannato, o è sotto processo per collusione con la mafia.
Le persone normali e perbene sono stanche, stanche dei finti miracoli sui rifiuti, stanche dei tagli agli aiuti ai disabili, stanche per una scuola pubblica che sta morendo, stanche per una riforma universitaria senza futuro, stanche a causa del pressappochismo (o bondismo) con cui si sta gestendo il patrimonio culturale italiano.
E mentre tutto si sgretola, c’è chi (Casini e Fini) dà un colpo al cerchio e uno alla botte: vorrebbe mandare a casa Berlusconi ma ha paura delle elezioni.
L’IdV chiede a tutti uno scatto d’orgoglio, sa che non si può andare ad elezioni anticipate con questa legge, sa che la crisi finanziaria dei mercati impone responsabilità, ma è altrettanto convinta che la confusione alimenta sfiducia e disagio nei cittadini.
E per di più i conti continuano a non tornare.


Giornata di solidarietà "Tursi... sta con Telethon"

Sarà presentata domani, 1 dicembre, in conferenza stampa alle ore 12.00 presso il Comune di Tursi la giornata "Tursi... sta con Telethon".
Puntuale anche quest'anno il territorio della provincia di Matera risponde alla solidarietà con una programmazione ricca, che prenderà il via domenica 5 dicembre nel piccolo comune di Albino Pierro.
Il programma e i dettagli saranno illustrati in conferenza stampa.

Sostegno ai lavoratori espulsi dal settore del salotto: De Filippo scrive a Sacconi


Il presidente della Regione Vito De Filippo, d’intesa con l’assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura, Rosa Mastrosimone, ha scritto al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, per sollecitare interventi di politica attiva a sostegno dei lavoratori ex dipendenti delle aziende del Polo del salotto.
Nella sua lettera, De Filippo ha rappresentato al ministro “l’impatto della crisi economica e occupazionale sul tessuto economico e sociale sulla Basilicata” che dal 2008 “ha assunto proporzioni sempre più rilevanti”.
Crisi anche da “addebitarsi alla chiusura di innumerevoli imprese, che, avendo le loro direzioni in altre regioni”, alle prime avvisaglie “ hanno cessato l’attività industriale in Basilicata, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro”.
Con un Accordo siglato nel 2009 “la Regione Basilicata ha assicurato l’estensione degli ammortizzatori sociali in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi” e “per quanto possibile,  ha  salvaguardato le competenze e il reddito di una quota molto rilevante di lavoratori, destinando a questo fine circa 27 milioni di euro”.
Ma tra i comparti che più hanno risentito della congiuntura economica “in particolare – scrive il governatore lucano - l’indotto delle grandi aziende del mobile imbottito, che hanno tutte cessato l’attività, oggi fa registrare una vasta platea di lavoratori che sono senza sostegno al reddito, e saranno molto più numerosi il prossimo anno”.
Il governo regionale ha cercato di affrontare il difficile momento con tutti gli strumenti a disposizione. Con la sottoscrizione dell’Accordo Quadro Regionale per gli ammortizzatori sociali, riferisce De Filippo a Sacconi, è stata richiesta al ministero del Lavoro la concessione della mobilità in deroga per l’anno 2010 per i lavoratori ex dipendenti delle aziende del mobile imbottito la cui mobilità ordinaria scade quest’anno.
Tra le azioni di politica attiva per la ricollocazione dei lavoratori espulsi dal mondo produttivo a causa della crisi e soprattutto dalle aziende del “mobile imbottito”, la Regione  ha previsto, con proprie risorse, un forte investimento che darà lavoro  per il solo Bando “Valbasento  - Matera” a circa 2000 lavoratori dei quali almeno il 40 per cento riguarderà i lavoratori interessati dagli ammortizzatori sociali.
Per “la situazione straordinaria di difficoltà occupazionale che vive oggi la Basilicata” e  gli scarsi fondi a disposizione per le mobilità in deroga, il presidente De Filippo chiede, dunque, al ministro di intervenire con strumenti di politica attiva per sostenere il reddito e agevolare la ricollocazione nonché il consolidamento delle competenze dei lavoratori espulsi dal ciclo produttivo del distretto del mobile imbottito.        
                 
A Policoro serata di beneficenza per l'Africa


La società civile italiana guarda con molta diffidenza i partiti politici e i loro protagonisti. In un momento storico particolarmente dedito e ispirato “all’immagine” piuttosto che alla “sostanza” diventa sempre più ardua la possibilità di far emergere il bene comune. Alcuni segnali di cambiamento potrebbero sorgere anche dalla diversità delle posizioni attraverso il confronto ideologico – politico, sociale e culturale. Il tesoriere regionale (Basilicata) di Alleanza per l’Italia Mary Padula (già membro della commissione giudicatrice per gli esami di archeologia cristiana presso l’Università degli Studi di Perugia) propone a tutti i partiti politici (di destra, centro e sinistra) una serata musicale all’insegna della solidarietà. L’evento si terrà prima di Natale a Policoro (il consigliere regionale Pdl - Castelluccio propone di estendere l’iniziativa anche ai Comuni di Matera, Melfi, Potenza e Lauria) e sarà finalizzato alla raccolta di fondi utili per la realizzazione di un pozzo d’acqua in Africa (magari il pozzo potrà prendere il nome di Basilicata). Mary Padula ha contattato un rappresentante dell’ associazione internazionale Amref (African Medical and Research Foundation): il cantante Timoria - Sasha Torrisi che concluderà la serata con un concerto live, ovviamente, dopo l’esibizione canora dei protagonisti politici di tutti i partiti (ricordiamo una prima adesione del sindaco di Matera Adduce - PD, del Vice presidente della provincia Bonelli - Api, di Città Nuova, dell’Udc, della Dc con il vice segretario regionale Simone Mimmo, di alcuni Consiglieri regionali Idv,al Presidente della Commissione lucani all’estero Di Sanza, degli assessori regionali Gentile e Mazzocco, l’appello è ancora aperto a Fli, Mpa, Sel, Prc). Durante l’evento saranno allestiti dei gazebo con articoli che si potranno acquistare a titolo di beneficenza. Sasha è parte integrante del progetto” REZOPHONIC è il nome dietro al quale si celano numerosi artisti della scena musicale alternativa italiana. L’iniziativa è di Mario Riso, storico batterista nel panorama rock italiano e socio fondatore del canale satellitare Rock TV. Il progetto ha ottenuto il Patrocinio di Pubblicità Progresso. Rezophonic è quindi un progetto che unisce una produzione artistica di qualità e varietà a gesti concreti di valenza umanitaria: un pozzo d’acqua per ogni artista coinvolto nel progetto.”. L’appello si rivolge anche a tutte le associazioni che si vorranno rendere utili per l’organizzazione della serata. Se tutti i partiti politici si spogliassero (ogni tanto) delle proprie casacche davanti al “bene comune” la nostra splendida regione potrebbe diventare un esempio di “convivenza politica costruttiva” per il resto d’Italia.
CRONACA - PATENTI FACILI, DUE GIOVANI DENUNCIATI


FALSIFICAVANO I DOCUMENTI PER OTTENERE LA PATENTE SENZA SOSTENERE L'ESAME DI TEORIA


Due persone sono state denunciate all'A.G. dalla Sezione della Polizia Stradale di Matera che continua senza sosta nell'attività di repressione dei reati attinenti alla sicurezza stradale nel senso più ampio del termine.
Due giovani residenti nella provincia di Matera, C.G. e L.G., si sono fatti pagare una considerevole somma di danaro da un candidato al conseguimento della patente di guida per agevolarne il superamento della prova di teoria.
Avevano infatti falsificato i documenti di identità personale allegati alla domanda per sostenere gli esami in modo da far effettuare di fatto la prova ad un'altra persona che ben conosce la materia.
Ma grazie alla preziosa collaborazione tra la Polizia di Stato e la Motorizzazione Civile di Matera sono stati scoperti dopo un'attenta verifica della documentazione e confronto con le identità personali ed assicurati alla giustizia.
Il fatto, che si inserisce in una serie di episodi analoghi scoperti di recente dalla Polizia di Stato, denota il pericoloso diffondersi con troppa disinvoltura nel contesto giovanile locale di una pratica illecita che può mettere a repentaglio la vita delle persone.
Infatti, oltre alla rilevanza penale di tale condotta si pensi alle conseguenze gravi sulla sicurezza stradale che potrebbe comportare l'indebita abilitazione alla guida di persone impreparate.
LA BTL: UN'ESPERIENZA NECESSARIA PER IL TERRITORIO MERIDIONALE

MATERA – Si è chiusa ieri, con grande soddisfazione per gli organizzatori e, soprattutto, per i partecipanti provenienti da tutta Italia e dall'estero, la Terza edizione della Borsa del Turismo Lucano.
“La Btl – ha affermato il rappresentante dell'Api materana, Silvio Grassi – ha rappresentato un battesimo importante e fortunato per il Piot (Programmi integrati di offerta turistica) Matera. Grande merito – ha aggiunto Grassi – va attribuito a tutto il partenariato pubblico/privato che ha voluto far propria l'iniziativa di un privato (la Caruso & Grassi Tour Operator), istituzionalizzandola e arricchendola di significato. Questa nuova politica di sviluppo turistico – chiosa lo stesso Grassi - , fortemente voluta dall'Amministrazione regionale, tesa a valorizzare la sinergia di tutti gli attori pubblici e privati è la via vincente per il potenziamento della nostra offerta e la conquista di nuovi mercati”.
Mentre i meriti dell'Apt (Agenzia di promozione turistica) di Basilicata, invece, sono stati evidenziati dal presidente del Consorzio mediterraneo, Nicola Caruso. “I 200 sellers – ha spiegato Caruso - , cioè gli imprenditori turistici lucani e delle regioni limitrofe, che hanno deciso di partecipare alla manifestazione decretano il successo della Btl e testimoniano come il nostro territorio sia capace di proporre anche ai mercati turistici internazionali più esigenti un nutrito novero di offerte turistiche. Un grazie sincero e doveroso – ha concluso Nicola Caruso - al dott. Perri, alla dott. ssa Bruni e a tutto la staff dell'Agenzia di promozione territoriale di Basilicata che ci ha permesso di effettuare questo ulteriore salto di qualità rispetto le due precedenti edizioni”.
I riscontri positivi da parte di buyers e sellers, tra l'altro, sono rintracciabili nelle stesse parole di alcuni dei tanti partecipanti dalla Borsa.
“Abbiamo volentieri accettato l'invito – ha spiegato testimoniato per esempio Gina Chinnici, che con Maria Bagnara rappresentava alla Btl un villaggio turistico siciliano - , grazie all'attenzione del nostro amministratore, e ci stiamo rendendo conto che questa si sta trasformano come immaginavamo in una occasione per sviluppare contatti in tutta Italia e magari arrivare a contratti con agenzie varie. Senza tralasciare – aggiungono le giovani – le possibilità di relazionarci con compratori stranieri, visto che noi abbiamo dimestichezza con turisti francesi e russi”.
Antonio Deperte, inoltre, arriva per aumentare possibilità all'Hotel di Ostuni, un cinque stelle, che rappresenta. Deperte, milanese che per tanti anni ha vissuto e lavorato negli Usa, ha accettato di essere alla Btl di Matera “che mette insieme un ottimo rapporto qualità prezzo con la necessità di rompere i confini regionali, aprendo a tutto il Sud e senza rimanere all'interno dei propri limiti territoriali”.  
COMUNE MATERA: PUBBLICATO BANDO PARCO MACAMARDA E VICO COMMERCIO

Pubblicati nei giorni scorsi due importanti bandi di gara per altrettante opere pubbliche attese dalla città. Ne danno notizia il Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e l’Assessore ai lavori pubblici, Maria Pistone. Si tratta dei lavori di riqualificazione urbanistica dell’area di crollo tra vico Commercio e vico Lombardi e dei lavori di completamento del parco di Macamarda.
La prima opera riguarda la ricostruzione del tratto di strada tra il Piano ed i Sassi crollato oltre cinquant’anni fa e interdetto ai pedoni da quella data. Nella ricostruzione del percorso verrà inserito anche un ascensore per agevolare la fruizione dei Sassi anche ai diversamente abili nel collegamento tra via delle Beccherie e via Fiorentini. L’importo dei lavori a base d’asta, finanziati con fondi PISU, è pari a €. 267.471,52; la scadenza per la presentazione delle offerte è il prossimo 20 dicembre 2010.
Con i lavori in appalto al parco di Macamarda, invece, l’importante area verde centrale della città sarà resa finalmente fruibile dai cittadini grazie al completamento dei percorsi interni, della “piazza centrale verde”, dell’aula didattica polifunzionale per i servizi al parco, della recinzione, dell’illuminazione e dell’impianto idrico. L’importo a base d’asta, finanziato con i fondi PISU, è di €.453.675,91; la scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al 22 dicembre 2010.




Policoro, maggioranza centro-destra approva assestamento di bilancio di previsione 2010 e plurieannale 2010/2012

La maggioranza di centro-destra che amministra la città di Policoro ha approvato l’assestamento di bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2010/2012 nella seduta del Consiglio comunale del 29 novembre. Il consigliere delegato alle strategie finanziarie, Antonio Galante, ha illustrato la “manovrina” di fine anno sostenendo come ci siano state maggiori entrate di 95 mila euro per il settore del servizio sociale, maggiori spese per 200 mila euro dovute agli aumenti dei costi per lo smaltimento dei rifiuti nella discarica di Colobraro ed interventi minori di entrata ed uscita per la normale attività degli uffici dell’Ente. Nella sua replica il capogruppo di opposizione del Pd, Gianluca Marrese, nel votare contro ha affermato come i problemi di fine anno 2009 sono gli stessi di questo fine 2010, ovvero mancanza: di programmazione generale sugli investimenti; Piano d’Ambito e Regolamento urbanistico ancora da adottare; ritardi nell’aggiudicazione del servizio di raccolta differenziata; entrate di dismissioni di soli 45 mila euro a fronte di 1,5 milioni di euro come preventivato; nuovi quartieri senza l’urbanizzazione primaria e mancata approvazione del regolamento per l’uso degli impianti sportivi del PalaErcole e PalOlimpia. Sulla stessa scia l’altro consigliere del Pd, Fabiano Montesano, il quale ha aggiunto che: “Policoro ha bisogno di una sterzata”, riferendosi all’azzeramento della Giunta avutasi giovedì 25 novembre e di come questo assestamento sia povero di contenuti. Anche Carmine Vetere (Pd) ha avallato i precedenti interventi; mentre Franco Labriola (Pd) ha parlato di nuovo slancio che deve avere Policoro in un’ottica di città comprensorio puntando sul turismo e in particolare sul completamento della piazza centrale del lungomare di via Lido. Nella sua replica la consigliera Livia Lauria (Pdl) ha dichiarato che si tratta di una votazione sull’assestamento di bilancio e non di un bilancio di previsione, e di come in questo periodo di crisi internazionale la gestione oculata delle casse comunali ha consentito di non mettere le mani nelle tasche dei contribuenti. Il primo cittadino, Nicola Lopatriello, ha invece osservato come non sia stato possibile dismettere il patrimonio immobiliare comunale, poiché su qualcuno grava l’ipoteca e su qualcun altro il diritto di usufrutto; aggiungendo poi alcuni obiettivi raggiunti in due anni e mezzo di Amministrazione: appalto dei lavori del Contratto di quartiere II; strade di campagna asfaltate; lavori della nuova biblioteca multimediale già terminati e di prossima inaugurazione; apertura di nuovi impianti sportivi preannunciando per il 2011 l’inizio della raccolta differenziata con l’aggiudicazione del servizio ormai in dirittura d’arrivo. Ha sottolineato anche il grande sforzo finanziario per il bando sul Welfare, le politiche attive del lavoro, per chi assume inoccupati di Policoro o per i residenti che vogliono intraprendere un’attività autonoma.   
Premio Nazionale 2010 “Bandiera Verde" alla scuola "G.Pascoli" di Castellaneta

La Cia, Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, annuncia che mercoledì 1 dicembre alle ore 11.00 nel piazzale antistante la Scuola Primaria “G. Pascoli” di Castellaneta si svolgerà la manifestazione collegata all’assegnazione del Premio Nazionale 2010 “Bandiera Verde”.
Alla manifestazione saranno presenti le classi quarte della Scuola Pascoli che da diversi anni seguono il progetto della Cia “Scuola in Fattoria”, le insegnanti, i genitori, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli (Vescovo della Diocesi di Castellaneta), il dirigente scolastico Sen. Prof. Rocco Loreto, il Direttore della Cia di Taranto Vito Rubino e l’Assessore alla Cultura di Castellaneta Annarita D’Ettorre.
Il premio Bandiera Verde Agricoltura" istituito dalla CIA, giunto all’ottava edizione, è un riconoscimento che annualmente viene conferito ad aziende agricole, scuole, enti pubblici, giornalisti, personalità della cultura, che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell'agricoltura, dell’ambiente e del paesaggio e nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio. I requisiti essenziali per la partecipazione alla premio sono: la storia, le azioni svolte, i capitoli di spesa per gli enti locali e i piani di investimento per le imprese tesi a salvaguardia, a valorizzazione e promozione dell’agricoltura, dell’ambiente e della qualità e tipicità agricole ed enogastronomiche locali.
Due specifici comitati, promotore ed esaminatore, organizzano il premio-concorso, gestiscono il marchio “Bandiera Verde Agricoltura” e ne controllano il corretto uso. Il premio, che consiste nell’assegnazione di una bandiera verde con il marchio agricoltura, è suddiviso in varie sezioni: province, comuni, aziende agricole singole o associate, altri fuori concorso. Il marchio “Bandiera Verde Agricoltura” è costituito da uno stemma rettangolare di colore verde con al centro un logo di forma circolare raffigurante tre colline stilizzate sovrapposte, di cui la collina in alto di colore verde chiaro, la collina centrale di colore verde scuro, la collina in basso di colore marrone. Sovrastante il logo circolare è presente la dicitura “Bandiera Verde”, sottostante il logo la dicitura “Agricoltura”.
Chi ottiene il premio se ne può fregiare per cinque anni, al termine dei quali si procederà ad un’attenta verifica per poter continuare ad esporre il marchio di “Bandiera Verde”. A ciò è preposto un apposito comitato, composto da esperti del settore, esponenti del mondo accademico e scientifico, che ha il compito di controllare ogni situazione ed intervenire in presenza di inadempienze o di uso indebito del marchio.
Ricordiamo che la manifestazione di consegna dei premi si è svolta nei giorni scorsi a Roma nella Sala Promoteca del Campidoglio, alla presenza del Presidente e Direttore Nazionale della Cia Giuseppe Politi e Rossana Zambelli e numerosi ospiti fra i quali Don Luigi Ciotti (associazione Libera contro le mafie), Alberto Giombetti (presidente del Comitato Bandiera Verde), del giornalista Rai Alberto Maccari e numerose altre personalità. La conduttrice della manifestazione è stata il vicedirettore del Tg1 Susanna Petruni.
SATA, UGL:”SI RIAVVIA LA PRODUZIONE”.

“ Riaprono domani col primo turno lavorativo ,(ore 06.00-14.00), i cancelli  alla SATA di Melfi col rientro di tutti i lavoratori ,compresi dell’indotto,che faranno ripartire le linee  nelle fabbriche dell’automotive del gruppo FIAT : in questo scorcio di fine anno 2010 bisogna andare dritto al cuore delle questioni, in primis, capire se dei 20 miliardi di investimento in Italia,cosa è previsto per il futuro dello stabilimento nella nostra Regione scongiurando che arrivi  malauguratamente l'ora X.  L’UGL lucana ritiene giusto che l'azienda spieghi ai sindacati cosa intende produrre anche nella sua fabbrica tecnologicamente avanzata”.
Lo comunicano congiuntamente il segretario regionale metalmeccanici , Giuseppe Giordano e Donato Russo, segretario potentino della federazione.
“Auspichiamo  che da tutte le parti ,se pur ormai nell’anno nuovo, si possa giungere ad un clima di maggiore calma e trasparenza, affinché vengano tutelati contemporaneamente sia i lavoratori, sia gli investimenti dell’azienda in Basilicata. Consapevoli del momento difficile , ribadiamo ancora una volta che mai come in questa fase storica negativa e nel contesto socio/economico del nostro territorio ,per l’UGL necessità fortemente un impegno unitario di tutte le forze sociali/politiche/sindacali per tutelare i livelli occupazionali e il tessuto produttivo lucano per il settore  auto, che in Basilicata –continuano i sindacalisti - rappresenta insieme a tutto l’indotto,  il fiore all’occhiello di quel volano che se riparte oltre a far distinguere la Regione per le professionalità altamente eccellenti che n’è in possesso,si sviluppa quel rilancio occupazionale a cui noi dell’UGL siamo convinti che lavorando in sinergia unitaria,arriverà. Da FIAT vogliamo dei segnali di garanzia, serenità e trasparenza ribadendo a noi sindacato che non ci siano dubbi su mantenere  l’azienda a livelli competitivi sul mercato, alla politica adottata in un nemmeno tanto remoto passato dalla fabbrica melfitana: in questo periodo è necessario che – concludono i segretari dell’UGL, Giordano e Russo -  si badi all’interesse comune, dell’azienda da un lato, dei lavoratori dall’altro perché adesso o si vince insieme, o si perde insieme attuando quegli investimenti giusti che il Lingotto può applicare in un progetto che dia nuovo slancio alla nostra Regione ‘simbolo del Mezzogiorno industrializzato ch’e’ in crisi’ ”.

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