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martedì 13 settembre 2011

Ecosistema incendi 2011 di Legambiente e Protezione Civile




Monitoraggio delle azioni dei Comuni italiani nell’applicazione della legge quadro 
in materia di incendi boschi
                                          
Nei primi otto mesi del 2011 gli incendi aumentano  in controtendenza all’andamento del bilancio positivo del 2010

Dal 1° gennaio al 10 agosto 2011, secondo i dati del Corpo forestale dello Stato, sono già divampati 3.008 incendi boschivi che hanno percorso 16.487 ettari di cui 8.245 boscati e 8.242 non boscati. Rispetto allo stesso periodo del 2010 si è registrato un aumento del 66% degli incendi e anche della superficie totale percorsa dalle fiamme: ben il 41% in più. 
Dati che testimoniano come l’attenzione sul fenomeno degli incendi boschivi debba rimanere alta e come non si possa abbassare la guardia su tutte le attività di prevenzione e mitigazione che avevano condotto negli anni scorsi a una riduzione dei roghi. In Italia, infatti, lo scorso anno gli incendi erano diminuiti del 9% rispetto al 2009 e l’estensione delle aree percorse dal fuoco aveva subito una flessione del 36%: nel corso del 2010 su tutto il territorio nazionale si sono verificati 4.884 incendi che hanno bruciato 46.537 ettari di superficie, di cui 19.357 boscata e 27.180 non boscata. 
Le regioni del sud e le isole continuano a essere le più colpite 
Le regioni del sud e le isole continuano a essere il tallone d’Achille italiano: l’anno scorso in Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia sono andati in fumo complessivamente circa 37.000 ettari di territorio, l’80% della superficie incendiata in tutta Italia. E la situazione non cambia nei primi otto mesi del 2011: la Calabria risulta essere una delle regioni più “calde”  con 486 incendi,  seguita da Campania e Sardegna rispettivamente con 389 e 369 roghi. Mentre in Puglia si è avuta la più estesa superficie boscata percorsa dal fuoco (2.020 ettari), seguita dalla Sardegna (1.829 ha) e dalla Campania (914 ha). E proprio nelle regioni del sud il fenomeno degli incendi resta maggiormente legato ad interessi speculativi, anche connessi alla criminalità organizzata, come testimoniano i dati relativi all’attività di contrasto svolta dal CFS e dalle altre forze dell’ordine: solo in Calabria nel 2010 il Corpo forestale delle Stato ha accertato 838 infrazioni ai danni del patrimonio boschivo. 

Indagine Ecosistema Incendi 2011: solo il 5% dei Comuni intervistati applica pienamente la legge quadro in materia di incendi boschivi
 “Gli incendi continuano a rappresentare un danno incalcolabile per il nostro patrimonio boschivo ma anche per tutte quelle realtà che vivono delle ricchezze e delle qualità ambientali dei propri territori - ha sottolineato Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – e sono proprio i comuni a svolgere un ruolo strategico e insostituibile nella mitigazione del fenomeno incendi, soprattutto attraverso la piena applicazione della legge quadro 353 del 2000 e la realizzazione del catasto delle aree percorse dal fuoco, unico vero strumento per limitare a monte la possibilità di speculare sulle aree bruciate. Tagliare i fondi agli enti locali allora, può mettere seriamente a rischio le attività di monitoraggio e intervento urgente da parte dei Comuni a tutela del territorio”.

Dai piccoli ai grandi comuni, nel 2010 sono 539 le amministrazioni locali che hanno dovuto rispondere all’emergenza incendi, il 7% di tutti i comuni italiani. Di questi un terzo è in Sicilia (45% dei comuni siciliani interessati da incendi), 88 comuni sono in Calabria e 55 in Puglia. 
L’indagine Ecosistema Incendi 2011 analizza lo stato di attuazione della legge 353/2000 e le azioni messe in campo da 423 comuni, tra i 1.988 che nel quadriennio 2007-2010 hanno subito incendi con una superficie percorsa dal fuoco pari o superiore a 10 ettari.

I dati sulla realizzazione del catasto delle aree percorse dal fuoco risultano sostanzialmente positivi: 332 comuni (il 78%) sui 426 intervistati hanno realizzato il censimento delle superfici bruciate e nella metà dei comuni quest’ultimo è stato aggiornato nel 2010. Un dato importante poiché è attraverso il catasto, infatti, che è possibile imporre vincoli e limitazioni per ogni modifica della destinazione d’uso delle aree bruciate, bloccando a monte gli interessi di chi appicca il fuoco in maniera dolosa. Tuttavia, solo il 5% delle amministrazioni comunali sentite risulta applicare pienamente la legge quadro in materia di incendi boschivi che prevede, oltre alla realizzazione del catasto, una costante attività di prevenzione e tutela del territorio, un’organizzazione di un efficace sistema in grado di intervenire tempestivamente per lo spegnimento dei roghi, attività investigative e di contrasto del fenomeno, tutto per ridurre gli incendi e salvaguardare il patrimonio naturalistico del nostro Paese. 

Il 45% dei comuni intervistati realizza campagne informative rivolte alla popolazione. Meno incoraggiante è il dato dell’attività di formazione che le amministrazioni comunali organizzano per i loro dipendenti comunali e volontari: solo due comuni su dieci si attivano per aggiornare il personale. Buone invece le attività di prevenzione con il 69% dei comuni che svolge una corretta manutenzione della rete viaria di servizio, organizza una regolare pulizia dei terreni e attività selvicolturali per arginare l’innesco di piccoli focolai, e realizza viali parafuoco talvolta determinanti per bloccare l’estendersi di un eventuale incendio. Solo il 20% dei comuni organizza attività di avvistamento e presidio del territorio, sia con reti strumentali che con personale sia fisso che mobile. Positiva la situazione delle politiche messe in atto dal 60% dei comuni per supportare con accordi e convenzioni il volontariato di protezione civile specializzato nell’antincendio boschivo. Il volontariato rappresenta, infatti, una risorsa importante, in ausilio alle amministrazioni e alle autorità competenti, per tutte le attività finalizzate alla tutela del territorio. 
Questi, in sintesi, alcuni dei dati emersi dall’indagine Ecosistema Incendi 2011  a undici anni dall’emanazione della Legge Quadro 353/2000: con un netto miglioramento negli ultimi anni, ben 294 (il 69%) sulle 423 amministrazioni comunali intervistate svolge complessivamente un lavoro positivo di mitigazione del rischio incendi boschivi, dimostrando una crescente sensibilità e attenzione verso la tutela dei boschi e delle aree forestali. Un buon risultato che però non può nascondere il 31% di comuni che svolgono ancora un lavoro complessivamente negativo, di cui il 9% gravemente inadempiente. E parliamo di amministrazioni che hanno subito incendi di una certa rilevanza nell’ultimo quadriennio.


ETTARI PERCORSI DAL FUOCO NEL QUADRIENNIO ‘07–’10
Regione2007200820092010andamento quadrienniosuperficie percorsa dal fuoco (ha)superficie percorsa dal fuoco (ha)superficie percorsa dal fuoco (ha)superficie percorsa dal fuoco (ha)Sicilia

46.451
17.775
8.616
20.258
Sardegna
28.561
4.128
37.104
6.582
Calabria
43.126
17.996
7.206
5.207
Puglia
18.028
8.489
4.358
5.020
Lazio
13.567
2.750
2.528
3.149
Campania
26.307
3.956
6.202
2.351
Basilicata
7.974
5.258
1.041
2.119
Abruzzo
21.167
439
159
379
Molise
2.858
814
186
377
Lombardia
1.608
1.142
396
319
Piemonte
3.640
908
373
231
Liguria
3.013
825
2.644
169
Toscana
1.330
990
1.838
142
Umbria
1.410
342
55
110
Marche
5.088
69
63
46
Friuli Venezia Giulia
164
68
354
36
Emilia Romagna
1.002
154
171
21
Veneto
100
26
54
12
Trentino Alto Adige
159
2
5
6
Valle D’Aosta
10
14
7
3
Totale
225.563
66.145
73.360
46.537
Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente

NUMERO INCENDI NEL QUADRIENNIO ‘07–’10
Regione2007200820092010andamento quadriennioincendiincendiincendiIncendiSicilia

1.254
797
762
1.159
Sardegna
1.097
724
684
797
Calabria
1.880
1.280
716
652
Campania
1.779
799
903
543
Puglia
576
485
277
473
Lazio
778
347
325
354
Toscana
580
456
549
165
Basilicata
406
308
142
150
Liguria
377
291
332
113
Lombardia
264
154
138
82
Molise
233
166
49
74
Piemonte
393
157
117
66
Abruzzo
274
95
34
64
Friuli Venezia Giulia
92
66
73
53
Umbria
160
116
56
40
Trentino Alto Adige
108
20
48
39
Veneto
86
48
99
25
Emilia Romagna
163
123
86
19
Marche
102
36
19
9
Valle D’Aosta
12
11
13
7
Totale
10.614
6.479
5.422
4.884
Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente
APPLICAZIONE DELLA LEGGE 353/2000 E ATTIVITA’ DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO INCENDI BOSCHIVI REALIZZATE DAI COMUNI ITALIANI 
Attività
Percentuale Comuni 
Piena applicazione della legge 353/2000
5%
Catasto delle aree percorse dal fuoco nell’ultimo quinquennio
78%
Catasto aggiornato nell’ultimo anno
50%
Attività avvistamento incendi boschivi e di interfaccia
20%
Attività di prevenzione degli incendi boschivi e di interfaccia
69%
Campagne di informazione alla popolazione 
45%
Attività di educazione ambientale rivolte al mondo della scuola 
24%
Corsi di formazione per dipendenti comunali e volontari AIB
20%
Supporto al volontariato specializzato nell’antincendio
60%
Approvazione del Piano Emergenza comunale per incendi di interfaccia
75%
Fonte: Legambiente - 


APPLICAZIONE DELLA LEGGE 353/2000 E LAVORO DI MITIGAZIONE DEL 
RISCHIO INCENDI BOSCHIVI SVOLTO DAI COMUNI ITALIANI 
Lavoro svolto
Percentuale Comuni 
Classe di Merito
Percentuale Comuni 
Positivo
69%
Ottimo
2%
Buono
43%
Sufficiente
24%
Negativo
31%
Scarso
22%
Insufficiente
9%
Fonte: Legambiente




LE BANDIERE BOSCO SICURO ASSEGNATE AI COMUNI ITALIANI
PER LE ATTIVITA’ CONTRO IL RISCHIO INCENDI BOSCHIVI 
ComuneProv.RegionePunteggioIncendi ‘07/’10Ettari ‘07/’10Amendolara

CS
Calabria
10
2
41
Melito di Porto Salvo
RC
Calabria
10
13
158
Airola*
BN
Campania
10
6
35
Cava de' Tirreni
SA
Campania
10
25
366
Mercato San Severino
SA
Campania
10
56
168
Rocca Bruna
CN
Piemonte
10
3
89
Bari*
BA
Puglia
10
12
92
Melendugno*
LE
Puglia
10
18
29
Camaiore
LU
Toscana
10
55
230
Massarosa
LU
Toscana
10
15
13
Fonte: Legambiente  * Amministrazioni premiate per il secondo anno consecutivo
I DATI RELATIVI ALLA BASILICATA
Ecosistema Incendi, il monitoraggio di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile, si è concentrato su tutti i Comuni che nel quadriennio 2007-2010 hanno subito incendi di estensione pari o superiore a dieci ettari. 
L’indagine è stata realizzata con un questionario inviato alle 96 amministrazioni comunali lucane che abbiano subito incendi con le suddette caratteristiche. Al questionario hanno risposto in modo completo 15 comuni, il 16% del campione, su cui si è basata l’analisi dei dati di Ecosistema Incendi  2011 in Basilicata.

INCENDI NEL QUADRIENNIO 2007 - 2010
Regione Basilicata
2007
2008
2009
2010
Incendi
Incendi
incendi
incendi
Matera
105
123
30
59
Potenza
301
185
112
91
Totale
406
308
142
150
Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente


HA DI SUPERFICIE PERCORSA DAL FUOCO NEL  2007 - 2010
Regione Basilicata
2007
2008
2009
2010
ha bruciati
ha bruciati
ha bruciati
ha bruciati
Matera
2.443
2.543
165
1.213
Potenza
5.531
2.715
876
906
Totale
7.974
5.258
1.041
2.119 
Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente


COMUNI INTERESSATI DA INCENDI BOSCHIVI NEL 2007 -2010*
Regione Basilicata
2007
Comuni con incendi
2008
Comuni con incendi
2009
Comuni con incendi
2010
Comuni con incendi
Comuni con incendi
Sul totale di 131
Comuni con incendi
Sul totale di 131
Comuni con incendi
Sul totale di 131
Comuni con incendi
Sul totale di 131
Matera
18
14%
19
15%
7
5%
13
10%
Potenza
52
40%
29
22%
18
14%
14
11%
Totale
70
54%
48
37%
25
19%
27
21%
Fonte: Corpo forestale dello Stato – Elaborazione Legambiente
*Sono presi in esame soltanto i comuni che abbiano subito incendi con una superficie  percorsa dal fuoco superiore  o pari a dieci ettari
REALIZZAZIONE CATASTO AREE PERCORSE DAL FUOCO NEL QUADRIENNIO ‘08-‘11
Regione
Catasto 2008
Catasto 2009
Catasto 2010
Catasto 2011
Basilicata
23%
56%
36%
60%
Fonte: Legambiente

LAVORO DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO INCENDI BOSCHIVI
SVOLTO DAI COMUNI DELLA BASILICATA
Regione
Lavoro comuni positivo
Lavoro comuni negativo
Basilicata
60%
40%
Fonte: Legambiente 

LAVORO DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO INCENDI BOSCHIVI
SVOLTO DAI COMUNI LUCANI NEL DETTAGLIO
Regione
Catasto aggiornato aree percorse dal fuoco
Campagne informative **
Avvistamento e prevenzione incendi
Basilicata
60%
7%
40%
Fonte: Legambiente 
** per campagne informative si intendono quelle mirate al mondo della scuola e alla popolazione

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