di Giuseppe Coniglio
PISTICCI – Si intensificano le iniziative per scongiurare la soppressione della sezione staccata di Pisticci del Tribunale. “Non toccate il Tribunale” è il messaggio diffuso dal neonato Comitato Permanente costituito a difesa della struttura e che ha chiesto l’appoggio e la solidarietà di amministratori e popolazione. Il comitato, formato da cittadini e associazioni del territorio, si propone di stimolare e affiancare l’azione politica locale, con l’obiettivo di tutelare i diritti dei cittadini. La chiusura del Tribunale rappresenterebbe infatti una ulteriore spoliazione per il territorio che già è stato privato di importanti istituzioni, quali ospedale e Guardia di Finanza. Il comitato fa rilevare che il Gruppo di Lavoro del Ministero della Giustizia ha elaborato i parametri sul riordino delle circoscrizioni giudiziarie anche nell’ottica del contenimento della spesa pubblica. Secondo questi dati la sezione staccata di Pisticci verrebbe soppressa benché abbia numeri importanti. Un criterio meramente ragionieristico, secondo quanto rileva il comitato in una pubblica nota, che precluderebbe ai cittadini del Metapontino, e non solo di Pisticci, il diritto di avere facile accesso alla giustizia e a tutti i servizi ad essa connessi. Per vincere l’importante e difficile battaglia, il comitato sollecita in tempi ristretti, l’apertura della nuova sede di via Cantisano e del parcheggio multipiano e quindi l’adozione del Piano Traffico. Fa inoltre appello a tutte le forze politiche e istituzionali affinchè, anche attraverso le iniziative dei propri rappresentanti parlamentari, sia sposata la nobile causa della sopravvivenza del Tribunale di Pisticci, così come già ha fatto l’on. Giovanni Burtone. Anche la Regione Basilicata è stata invitata a schierarsi senza indugi a favore della sede giudiziaria pisticcese. Il comitato ritiene che sia ormai giunta l’ora che la fiducia riposta con i voti venga ripagata con i fatti.
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