“E’ indecoroso, continua De Fino, che quello della formazione sia considerato in Basilicata un ambiente parziale, meno competitivo di ciò che in realtà è sia nella fase di trasferimento dei contenuti, sia nella capacità di chi impara di far suo e mettere in pratica quanto acquisito”.
“A questi 250 ragazzi che stanno per partire faccio i miei più sentiti auguri – commenta De Fino - perché possano tutti portare a casa risultati egregi e totalmente corrispondenti all’impegno che hanno profuso per accreditarsi grazie a questo percorso”.
Un mondo che nel terziario può e deve spalancare le sue porte, anche attraverso azioni del Governo regionale mirate a generare condizioni favorevoli per tutti. Quello della cura alla persona è un settore dalle mille potenzialità come generatore di posti di lavoro, per questo, faccio mie le parole del segretario regionale MPA, Roberto Falotico, quando nella sua relazione ha parlato di strumenti normativi o provvedimenti da una parte e capacità imprenditoriale anche di gruppo dall’altra. Ai giovani basta offrire coordinate serie ed aiuti concreti. E ’un’azione possibile.
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