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sabato 26 maggio 2012

LA POLIZIA HA CELEBRATO L’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE IN PIAZZA VITTORIO VENETO


QUESTURA DI MATERA

INSIEME AI CITTADINI PER CELEBRARE 160 ANNI DI CORAGGIO E INNOVAZIONE
Si è celebrato oggi a Matera, nella bella cornice di piazza Vittorio Veneto, il 160° anniversario della fondazione della Polizia. “Storia di coraggio e innovazione” è lo slogan a cui si ispira l’organizzazione degli eventi previsti in tutta Italia per l’anniversario di quest’anno. La storia della Polizia è una storia di impegno e di sacrificio a difesa dei valori democratici dello Stato, come dimostrano i martiri uccisi dalla mafia e dal terrorismo. E’ una storia di cambiamento per adeguare la propria organizzazione e la propria mentalità al passo coi tempi, con una società in continua trasformazione. Basti ricordare i primi sindacati delle forze dell'ordine, la smilitarizzazione e poi le donne in uniforme con pari diritti e doveri, le specializzazioni per fronteggiare un crimine sempre più complesso, sino ad arrivare agli accordi bilaterali con molti Paesi del mediterraneo e la collaborazione internazionale intensificata negli ultimi anni dal capo della Polizia Antonio Manganelli. La scelta di voler celebrare questa ricorrenza insieme ai cittadini è dettata a maggior ragione dalla difficoltà del momento storico, un momento in cui non deve mancare il contatto concreto tra le istituzioni e le persone. Vicinanza, dialogo e scambio tra la Polizia di Stato e i cittadini restano gli obiettivi che l’Istituzione promuove per realizzare una sicurezza sempre più “partecipata” nell’intero contesto sociale. Durante la cerimonia ci sarà un momento di raccoglimento per ricordare la giovane Melissa Bassi, vittima innocente di una vile mano omicida, e quanti hanno perso la vita a causa del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna. Il compimento di un anno di attività offre l’occasione per delineare un consuntivo di quanto svolto dalle donne e dagli uomini della Polizia, a partire dai dati sulla lotta alla criminalità fino ad approdare alle frontiere multimediali della comunicazione che offrono, tramite il sito istituzionale della Polizia di Stato, un dialogo in tempo reale con la società civile. Accanto alla cerimonia ufficiale, attraverso gli stand dell’U.R.P., della Polizia Scientifica, della Polizia Stradale, della Polizia Postale, si apriranno spazi di vicinanza e di condivisione con i cittadini per far conoscere l’impegno dell’Istituzione, capace di rinnovarsi adeguandosi alle nuove frontiere della tecnologia. E per mostrare l’impegno di chi in silenzio, ogni giorno, svolge il proprio servizio per la comunità: la forza delle migliaia di uomini e donne in uniforme che, lontani dal clamore della cronaca, contribuiscono alla sicurezza del Paese. 






Ecco di seguito il discorso del Questore Pasquale Errico:

DISCORSO DEL QUESTORE

Autorità, Signor Prefetto, eccellenze reverendissime Vescovo di Matera, qui rappresentato dal Vicario, e Abate del monastero di Picciano, onorevoli parlamentari, Signor Sindaco di Matera, Signor Presidente della Provincia, Signor Vice Presidente del Consiglio Regionale, Signori Sindaci dei Comuni della Provincia, signori e signore, studenti, cittadini, sento di dover rivolgere un riconoscente saluto a tutti coloro che con noi, oggi, sono presenti nella suggestiva cornice di questa storica ed artistica piazza per la celebrazione del 160° anniversario della Fondazione della Polizia.
Vorrei esprimere il cordoglio ed il più sincero dolore e solidarietà alla famiglia della giovane Melissa Bassi che, sabato scorso, in Brindisi, ha perso la vita in conseguenza di un nefando atto stragista, vittima innocente di una vile mano omicida. A lei, alle giovani compagne di scuola rimaste ferite, ai loro genitori e parenti, va il nostro commosso pensiero, nella certezza che l’autore o gli autori di tale inumano, ignobile e crudele gesto vengano presto assicurati alla giustizia.
Un commosso pensiero va anche alle vittime del terribile sisma che ha colpito l’Emilia-Romagna. (Invito tutti ad osservare un minuto di silenzio.)
Ho ritenuto opportuno che questa ricorrenza venisse celebrata nel cuore storico della città e, soprattutto, con il coinvolgimento della cittadinanza, in quello spirito di prossimità che quotidianamente accompagna il nostro impegno, a salvaguardia delle Istituzioni e del libero esercizio dei diritti costituzionalmente riconosciuti, che sono l’essenza stessa della democrazia del nostro Paese.
Complessa e ardua è, dunque, la missione istituzionale della Polizia, che deve assicurare, con azioni di prevenzione e di contrasto, la creazione di un clima di serenità all’interno dell’ambiente in cui si vive, nonché la costruzione di rapporti di fiducia, che siano in grado di generare un tessuto sociale cooperativo, la cui trama è costituita anche dalla disponibilità a condividere fattivamente il sistema di vincoli ed opportunità, cioè di norme, che la comunità stessa ha assunto come proprio.
E, a tal proposito, non può non riconoscersi che il rapporto tra legalità e sicurezza implica senz’altro una corrispondenza biunivoca: la sicurezza è garantita da adeguate condizioni di legalità e, l’affermazione della legalità, richiede la presenza di sufficienti condizioni di sicurezza.
In tale contesto, una puntuale riflessione sulla legalità, deve tener conto della coerenza tra l’assetto normativo e l’evolversi dei valori e delle esigenze della società, dell’introduzione di nuove leggi, cui devono necessariamente accompagnarsi misure necessarie a garantirne l’applicazione, evitando che un’eccessiva produzione legislativa conduca di fatto all’elefantiasi del sistema normativo.
Da ultimo, deve essere esercitata una incisiva azione di controllo sui membri della comunità, per ridurre i livelli di collusione e/o indifferenza, nei confronti dei comportamenti illegali ed incrementare la consapevolezza del danno che tali comportamenti arrecano alla vita collettiva e, di conseguenza, al benessere dei singoli cittadini.
Per tornare al nostro quotidiano operativo, ritengo doveroso sottolineare i profili dell’attività di prevenzione, che si è realizzata a tutto campo, privilegiando le categorie sociali più vulnerabili: minori, anziani, donne ed imprenditori. Siamo stati, inoltre, molto vicini alle esigenze di specifiche categorie di utenti, quali gli operatori economici, soprattutto in questo particolare momento di crisi che ha investito l’intero Paese, con conseguenze devastanti su migliaia di piccole imprese in continua sofferenza e su un mercato del lavoro sempre più asfittico.
La situazione più disastrosa è stata avvertita, infatti, soprattutto sul piano occupazionale, con una perdita secca di numerosi posti di lavoro e con un massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, compresa la cassa integrazione in deroga.
In tale preoccupante quadro, il rischio, in sostanza, è che si possano determinare le condizioni di povertà e di disagio, favorevoli ad una graduale, occulta e pericolosa pervasione del tessuto sociale ed economico, da parte di sodalizi delinquenziali, con un innalzamento del livello criminale ed una invasione di economia sporca.
E’ necessario, pertanto, seguire con attenzione ed equilibrio le tensioni sociali, che potrebbero essere ancor più sollecitate ed ampliate dalla situazione economica ed occupazionale cui ho fatto cenno, con potenziali ripercussioni ed incidenze negative sull’ordine pubblico, cercando di garantire, con il ruolo che la nostra storia ci ha affidato, il libero esercizio dei diritti costituzionalmente protetti, nell’ottica di un sempre più effettivo bilanciamento degli interessi confliggenti.
E’ altresì innegabile che, il delicato momento che viviamo, in un contesto di crisi fortemente avvertito dalla società civile, impone che l’azione di polizia preventiva e repressiva si veicoli su binari di ulteriore maggiore incisività, al fine di evitare il facile attecchirsi nel tessuto civile e socio-economico di fenomeni criminali a più elevato indice di pericolosità quali ad esempio l’usura o il racket delle estorsioni.
Allo stato, il nostro territorio provinciale appare refrattario al facile indisturbato insinuarsi di tali piaghe di illegalità, come anche, in ragione dei dati obiettivi, riferiti alle attività investigative e giudiziarie, risulta non contaminato da pericolose infiltrazioni di criminalità organizzata.
Ma non si può sottacere che le sfide lanciate, oggi, nel nostro Paese, dalla criminalità comune, organizzata ed eversiva sono poliedriche ed impegnative. Ed a tali sfide si dovrà rispondere, se necessario, con il massimo e totale impegno ed ancora maggiore sforzo operativo.
I fatti di cronaca, anche i più recenti, parlano da soli: pervengono segnali gravi di atti di violenza pura ed inaudita e, il fantasma del terrorismo e di epigoni della lotta armata, fa riemergere l’idra eversiva dai recessi più bui e dalle pagine più drammatiche della nostra storia.
Ma la nostra e, di questo, ne siamo consapevolmente orgogliosi e fieri, è una gloriosa Istituzione che da sempre, e soprattutto nei momenti più difficili, ha saputo raccogliere in sé lo sprone per rendere il suo servizio alla collettività in modo ancor più pregnante, con una incondizionata adesione e fedeltà ai valori democratici, consapevole del fondamento etico e dell’alto valore morale della propria missione civile, il cui assolvimento richiede la più scrupolosa osservanza dei codici deontologici, l’attuazione di condotte equilibrate e irreprensibili, ispirate, in ogni frangente, al senso della misura, dell’umiltà, al riserbo, al più rigoroso rispetto della legalità.
Il tema prescelto, per quest’anno, per la celebrazione del nostro anniversario di fondazione, è: “STORIA DI CORAGGIO E INNOVAZIONE”.
E’ il compendio di un autentico programma, che cementa il passato, il presente ed il futuro della Polizia di Stato, a testimonianza dello sforzo teso a rendere sempre più moderne ed efficienti le proprie articolazioni e ad innalzare sempre più la professionalità e l’impegno di quanti lavorano al suo interno.
Il coraggio che, invece, ricordiamo quest’anno è quello di donne e uomini che hanno saputo affrontare consapevolmente i rischi della loro missione.
Ma il nostro coraggio è anche quello dell’imparzialità, della terzietà, del non accettare la strada della convenienza e dell’opportunità, ma quella maestra della legge, con la convinzione che possiamo sempre migliorare. Non è un caso se le forze dell’ordine siano ancora oggi le Istituzioni su cui ricade la maggiore fiducia del Paese, perché la gente riconosce l’impegno e l’azione di chi lavora tutti i giorni in strada, affrontando rischi e responsabilità.
Siamo e saremo sempre presenti tra i cittadini, tra la gente e con la gente, pronti ad accoglierne la richiesta di sicurezza o il disagio, nei momenti più gravi di sofferenza, o di rabbia e di tensione, o nei momenti dello sconforto. Il nostro convincimento è che, in questo percorso, la nostra azione non potrà, ancora di più, prescindere dalla sinergia con i cittadini stessi e, con gli altri soggetti, istituzionali e non, pubblici e privati, per una sempre più stretta e diretta collaborazione, in un sistema di flussi decisionali più orizzontali ed inclusivi, per il concorso nell’attuazione degli obiettivi prefissati.
Il nostro quotidiano operativo, nell’ultimo anno, ci ha resi orgogliosi del lavoro svolto.
Matera è una città, una Provincia, che ha confermato il trend positivo che la caratterizza da qualche tempo, non solo per la percezione della sicurezza, ma anche per quella effettiva, a testimonianza anche della riconosciuta civiltà di questo popolo lucano, dignitoso, mite ed ospitale, sostanzialmente non incline alla violenza ed all’illegalità.
Il raffronto dei dati riferiti all’incidenza dei reati con l’anno precedente è rimasto pressoché inalterato, con una lieve flessione dei furti. In particolare i fenomeni criminali di maggiore allarme sociale, quali omicidi, scippi, lesioni gravi e violenze sono evidentemente diminuiti. Si è registrato, invece, un aumento di rapine, a cui, tuttavia, ha fatto riscontro un’adeguata capacità di risposta nell’attività repressiva.
Analogamente il bilancio ed i risultati operativi dell’ultimo anno sono stati particolarmente positivi nelle attività di prevenzione e di controllo del territorio, nel mantenimento della sicurezza e dell’ordine in occasione di una miriade di manifestazioni pubbliche, nelle risposte al fenomeno dell’immigrazione clandestina, nell’accertamento di violazioni amministrative, nell’adozione di misure di prevenzione nei confronti dei soggetti più pericolosi ed inclini a delinquere.
Sotto il profilo più strettamente giudiziario ed investigativo, di rilievo è stata l’attività della Squadra Mobile e degli uffici della Polizia giudiziaria dei Commissariati di Pisticci e Scanzano Jonico, della Sezione Polizia Stradale e Postale e delle Telecomunicazioni, nonché del Posto Polfer di Metaponto, in stretta simbiosi con l’attività specifica del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Sono state condotte a termine importanti operazioni di polizia: ricordiamo per tutte quella denominata “Apple”, che ha consentito l’arresto di 11 soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, e l’operazione “Isola Felice”, che ha consentito di debellare un’associazione criminosa dedita al furto e riciclaggio di autovetture nel territorio di questa provincia e della vicina Puglia.
Ma tanti e diversi sono stati i risultati conseguiti dalla Questura, dai Commissariati distaccati e dalle specialità anche nel contrasto ad altre forme e tipologie di reati, come lo stalking, la pedopornografia, la ricettazione e il piccolo spaccio di stupefacenti.
La nostra azione si è anche estesa, in linea con le direttive del Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, alla promozione di iniziative di prossimità e di fattivo impegno nel sociale, partecipando ad incontri con studenti nelle scuole del capoluogo e della provincia, per sensibilizzarli sulla tematica della legalità e del rispetto dei valori civili e democratici, discutendo con loro di bullismo, violenza, dipendenza da alcol e droghe, di sicurezza stradale.
Così la missione della Polizia di Stato è risultata fortemente ampliata: non solo presenti per contrastare il crimine e garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, ma anche attenti e vigili nella prevenzione ed in più, direttamente coinvolti in un progetto di informazione ed educazione diretto ai giovani, che rappresentano il nostro futuro e la nostra più concreta speranza.
Nel nuovo anno professionale ci prefiggiamo di superare i soddisfacenti risultati sin qui raggiunti, con l’aiuto di tutti. Anche attraverso un’auspicabile ed incisiva azione di controllo sociale, manterremo alto il livello di guardia, per continuare a scongiurare il pericolo di attecchimento, in questa provincia, della criminalità organizzata e per respingere gli assalti di quella predatoria.
Accingendomi alla conclusione, desidero rivolgere i miei ringraziamenti ed i miei saluti alle autorità oggi presenti: al Sig. Prefetto, per la indispensabile, puntuale e preziosa azione di indirizzo e coordinamento; al Sig. Sindaco di Matera e al Sig. Presidente della Provincia, per la collaborazione sempre prestata e la vicinanza alla nostra Istituzione; ai signori parlamentari presenti, ai quali rinnovo l’augurio di buon lavoro, anche nell’interesse di questa meravigliosa terra di Lucania; alla Magistratura tutta ed in particolare al Procuratore della Repubblica, per l’illuminata azione di direzione della polizia giudiziaria e per il continuo e prezioso sostegno.
Rivolgo un particolare ringraziamento a S.E. il Vescovo, che non ha mai fatto mancare, a noi tutti, parole di riconoscenza e conforto spirituale.
Consentitemi di estendere, anche a nome di tutto il personale, il saluto più caro e riconoscente a tutte le altre Forze di Polizia, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Penitenziaria ed alle altre Polizie Provinciale e locali, nonché ai Vigili del Fuoco, che concorrono con noi, ciascuno nell’ambito delle specifiche competenze, con grande impegno e sacrificio, nella poliedrica attività tesa a garantire la legalità. Un forte abbraccio ai loro comandanti, dei quali apprezzo la fattiva collaborazione, le eccellenti doti di professionalità e l’indubbio ed incondizionato senso di appartenenza allo Stato.
Un caloroso grazie ai rappresentanti della stampa, per il loro supporto e l’attenzione sempre dimostrata verso le nostre esigenze di comunicazione.
Grazie per la loro presenza alle istituzioni scolastiche, agli educatori, agli studenti, alle associazioni, alle famiglie. Un caloroso saluto rivolgo alle associazioni combattentistiche e d’arma ed all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, che ci onora puntualmente con la sua gradita presenza, testimone nel tempo degli indissolubili valori della Polizia.
Un pensiero commosso rivolgo ai caduti della Polizia di Stato ed a quanti si sono immolati nell’adempimento del dovere offrendo la propria vita in difesa della libertà di tutti i cittadini: in particolare rivolgo il mio sentimento di riconoscenza ai figli della terra lucana: il Maresciallo Giovanni Saponara, gli Appuntati Giuseppe Viti e Francesco Conte e l’Assistente Walter Filippetti.
Un sentito e dovuto ringraziamento anche alle OO.SS. della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile, a cui rinnovo il mio apprezzamento per l’attività propositiva costantemente profusa ed inoltre al personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, che quotidianamente collabora con noi tutti, per realizzare le alte idealità affidate alla nostra Istituzione.
Ma nel giorno della nostra Festa, il mio saluto ed i miei auguri più cari non possono che essere rivolti a tutto il personale della Polizia di Stato. Ciò che di buono la Polizia di Stato ha realizzato e realizza per l’ordine e la sicurezza di questa provincia, deve essere solamente ascritto alle donne ed agli uomini che ho il privilegio di guidare ed ai quali, soprattutto oggi, va riconosciuto un tributo di infinita gratitudine, anche per le difficili condizioni logistiche, economiche e strutturali in cui spesso si trovano ad operare, talvolta con piccoli ma importanti gesti, spesso con un lavoro oscuro, lontano dai riflettori mediatici, ma gravoso e vitale: vicini alla gente, per la salvaguardia dei diritti di ognuno e per garantire reali condizioni di sicurezza.
Il mio augurio - e al tempo stesso la mia più radicata certezza - consiste nel ritenere che l’incondizionata dedizione al servizio ed i sentimenti di lealtà e fedeltà alla nostra istituzione possano continuare a costituire il cemento di un forte senso di appartenenza.
Auguri a voi tutti, uomini e donne della Polizia di Stato, ed alle vostre famiglie, che condividono spesso con voi sacrifici ed ansietà.
Grazie per quello che fate e per quanto continuerete a fare.
Viva la Polizia di Stato, viva la Repubblica, viva l’Italia.










I dati del consuntivo:

Dati relativi al periodo dal 1° maggio 2011 al 30 aprile 2012 confrontati con l’analogo periodo dell’anno precedente:

Numero di delitti denunciati1 2010/11 2011/12
- furti 522 494
- rapine 5 10
- estorsioni 6 5
- danneggiamenti 329 260
- omicidi 1 -
- lesioni 66 60
- altri reati 517 355
Totale 1446 1184

Numero di persone denunciate all’A.G. per i reati di cui sopra2
- furti 32 24
- rapine - -
- estorsioni 4 2
- danneggiamenti 16 10
- omicidi - -
- lesioni 29 27
- altri reati 267 63
Totale 348 245

Numero di persone arrestate per i reati di cui sopra3
- furti 25 20
- rapine 1 -
- estorsioni 2 -
- danneggiamenti 5 9
- omicidi 1 -
- lesioni 4 -
- altri reati 38 29
Totale 91 56

MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE
2010/11 2011/12
- Sorveglianza speciale
proposte 3 6
accolte 1 4

- Avvisi orali 61 64

- Fogli di via obbligatori 20 13

- D.A.S.P.O. 15 11

- Ammonimenti per stalking 6 7

U.P.G. – S.P. E COMMISSARIATI DI P.S. DI PISTICCI E DI SCANZANO JONICO
2010/11 2011/12

- interventi Squadra Volante 2.784 3.387
- veicoli controllati 10.754 9.972
- persone identificate 16.223 15.544
- infrazione al CdS contestate 865 811
- soccorsi a terzi 182 465

PASSAPORTI RILASCIATI 2.467 1.937

LASCIAPASSARE PER MINORI 1.696 208

RILASCIO/RINNOVO PORTO DI FUCILE 621 722

CONTROLLI AMMINISTRATIVI 60 60

CONTESTAZIONI AMMINISTRATIVE 10 36

DENUNCE DI INFORTUNIO SUL LAVORO TRATTATE 701 761

UFFICIO IMMIGRAZIONE

- permessi di soggiorno rilasciati 1.755 2.044
- richieste asilo politico 5 96
- espulsioni 75 51
di cui:
  • ordini del Questore 64 40
  • intimazioni a lasciare volontariamente l’Italia 5
  • accompagnamenti a C.I.E. 8 8
  • accompagnamenti alla frontiera 2 8
  • intimazione del Prefetto (gg.15) 1
POLIZIA STRADALE MATERA
2010/11 2011/12

- veicoli controllati 11.289 10.230
- persone identificate 12.170 10.716
- infrazioni accertate al CdS 8.659 7.971 di cui: denunciati all’A.G. per l’art.186 (guida sotto  influenza alcool) 27 24 
- denunciati all’A.G. per l’art.187 (guida sotto influenza stupefacenti) - 2
- patenti ritirate 397 245
- carte di circolazione ritirate 206 145
- punti decurtati 10.320 7.152
- soccorsi a terzi 267 231

GABINETTO PROVINCIALE DI POLIZIA SCIENTIFICA

- interventi per sopralluoghi 191 106

- riprese in servizi di ordine pubblico e di p.g. 61 50

- fotosegnalamenti 502 564

PRINCIPALI OPERAZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA SVOLTE NELLA PROVINCIA DI MATERA

Maggio 2011      Irsina – Tre uomini, dei quali uno cittadino albanese, sono sottoposti a fermo perché indiziati di concorso in tentato omicidio. Sono penetrati a casa della vittima, pregiudicato, dove lo hanno pestato e poi colpito al torace con un coltello da cucina fino a ridurlo in fin di vita.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno permesso nel giro di 24 ore di individuare i tre responsabili e di accertare il motivo dell’aggressione: l’uomo era ritenuto responsabile del furto degli ori di famiglia perpetrato nell’appartamento di un parente di uno tre aggressori.

                    Matera – Operazione della Squadra Mobile “Apple”: cinque persone finiscono in carcere e sei agli arresti domiciliari con l’accusa di concorso continuato in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Oltre a droga di ogni tipo, procacciata dalla vicina provincia barese, sono state sequestrate anche due pistole con relativo munizionamento. Tra gli arrestati spicca un noto pregiudicato dal soprannome di “Meledda” che nel dialetto locale vuol dire mela.

Scanzano Jonico – Due giovani del luogo vengono arrestati dagli agenti del Commissariato di P.S. per il reato di incendio doloso di un’autovettura. L’indagine si distingue per la rapidità con cui è stata avviata e condotta a termine: nella stessa giornata in cui il delitto era stato commesso. La pronta risposta della Polizia di Stato ha permesso di infondere sicurezza nella popolazione allarmatasi non appena si era diffusa la notizia dell’incendio soprattutto in ragione del fatto che il proprietario del mezzo andato distrutto ricopriva la carica pubblica di assessore comunale.

Matera – La squadra di p.g. della Polizia Stradale del Capoluogo lucano scopre l’esistenza di un’organizzazione che “facilitava” il conseguimento della patente di guida. Persone ben preparate venivano reclutate per sostituirsi dietro pagamento al vero candidato durante gli esami di teoria.

Giugno          Policoro – Un giovane spacciatore viene arrestato da personale del Commissariato di P.S. di Scanzano Jonico. Il giovane viene sorpreso nell’abitazione di Alvarez Giuseppe, al momento sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, dove si era recato per cedergli una dose di cocaina. La vendita dello stupefacente era stata concordata su Facebook. Per Alvarez il giudice dispone il passaggio dagli arresti domiciliari al carcere.

Settembre          Scanzano Jonico – Lo stabilimento balneare “Lo Squalo Beach” in località Lido Torre viene sottoposto a sequestro dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Scanzano su disposizione della Procura antimafia distrettuale di Lecce. La struttura aziendale, sebbene intestata ad altri, era di fatto gestita dai fratelli Francesco, Giuseppe e Andrea Scarci, tratti in arresto a Taranto per estorsione, traffico di droga e altri reati.

Novembre          Bernalda – Arrestato dagli agenti della Polizia Postale e 
                         delle Comunicazioni un uomo di 72 anni per detenzione e cessione di materiale pedopornografico per mezzo di internet. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati 4 hard disk e 174 tra cd e dvd. Molte le immagini in essi contenute che mostrano atti sessualmente espliciti con minori, anche in tenera età.
Policoro – Due giovani vengono arrestati dagli agenti del Commissariato di P.S. di Scanzano Jonico per estorsione, furto e ricettazione. Costringevano un ragazzino a commettere piccoli furti in casa propria usando minacce e violenza. I due si facevano consegnare oggetti in oro che portavano da esercizi di “compro oro” del luogo per cambiarli con denaro contante.

Dicembre           Matera – Tre persone, tutte della provincia barese, sono arrestate al termine di un’operazione della Squadra Mobile di Matera svolta in collaborazione con il Commissariato di P.S. di Gravina in Puglia. I tre si dedicavano al furto di auto tra Matera, Potenza e Bari. Ad essere prese di mira non erano auto di grande valore, ma per lo più medie e piccole cilindrate, più facilmente smerciabili sul mercato. Rubavano anche motorini, smart e minicar. Ben 30 le automobili che nell’ultimo anno avevano rubato nella sola Matera.

Scanzano J.       Con un’operazione congiunta della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Scanzano Jonico, due insospettabili sono arrestati per droga. Con loro trasportavano gr.143 di cocaina che è stata sequestrata.

Operazione antidroga della Polfer di Metaponto. Sequestrati 12 grammi di eroina trovati nella cioccolata spalmabile prodotta da un noto marchio nazionale, che un giovane, perciò arrestato, trasportava dentro un borsone sul treno diretto a Catanzaro.

Febbraio 2012   Con l’operazione “Hermes” condotta dalla Polizia Postale di Matera vengono arrestati cinque componenti di una banda che, tra aprile e luglio del 2011, aveva messo a segno di versi furti in danno di uffici postali di automezzi e corrispondenza, in particolare di carte di credito, oltre a furti di carburanti in diverse località italiane. Gli arresti disposti dalla Procura della Repubblica di Matera sono stati effettuati con la collaborazione delle Squadre Mobili di Milano, Pavia e Bologna e dei Compartimenti della Polizia Postale di Potenza, Milano e Bologna.

Aprile                 Matera – Due cittadini rumeni di 26 e 28 anni sono sorpresi e arrestati mentre tentavano di rubare pannelli fotovoltaici di un grosso impianto a ridosso del confine con il territorio di Gravina in Puglia. L’operazione è stata effettuata da due Volanti intervenute con la collaborazione dei Carabinieri di Gravina che hanno catturato i malviventi mentre tentavano la fuga a bordo di un’auto di grossa cilindrata.

Maggio               Metaponto – Gli operatori del Posto di Polizia Ferroviaria di Metaponto arrestano un giovane cittadino albanese che negli slip trasportava gr.132,5 di cocaina. Il giovane, sottoposto ad un controllo non appena sceso dal treno IC proveniente da Roma Termini, tenta la fuga ma viene prontamente raggiunto e catturato dagli operatori della Polizia.
                              Matera – Gli agenti della Squadra Volante arrestano un uomo di 36
                              anni per spaccio di banconote false. In un laboratorio artigianale
                              a Laterza, dove risiede, aveva realizzato banconote da 5, 10 e 20 euro, 
                             che da almeno una settimana era riuscito a spacciare a diverse attività commerciali del capoluogo lucano.


INIZIATIVE DI POLIZIA DI PROSSIMITA’

Sono proseguiti gli sforzi da parte della Polizia di Stato per rendere sempre più concreto il concetto di “Polizia di Prossimità” con una serie di iniziative, attentamente studiate, per recepire le istanze di sicurezza dei cittadini e promuovere uno spirito di costruttiva collaborazione. Particolare attenzione è stata rivolta all’educazione alla legalità attraverso incontri con studenti di ogni ordine e grado su temi come la sicurezza stradale, i botti illegali, l’uso consapevole di internet, nonché altre iniziative per la sicurezza dei soggetti più deboli e per gli utenti degli uffici amministrativi della Questura.
Tra le iniziative si ricordano:

Maggio 2011      Vademecum “c’è più sicurezza insieme”, realizzato con il finanziamento dall’Amministrazione Provinciale, è un opuscolo contenente consigli per la sicurezza rivolto in particolare a quelle categorie di persone, come gli anziani, più vulnerabili alle aggressioni della criminalità comune.

Agosto            Oltre ad intensificare i servizi di controllo del territorio sulle principali arterie stradali della provincia, per agevolare e rendere sicuro il viaggio dei numerosi stranieri che visitano in automobile il nostro Paese è distribuito dall’U.R.P. della Questura un opuscolo in sette differenti lingue. L’opuscolo è aggiornato alle ultime norme sulla circolazione stradale vigenti in Italia ed è stato realizzato dalla Polizia di Stato nell’ambito della campagna “Sulla Buona Strada”.

Ottobre               Gli adolescenti e l’uso consapevole di Internet. Iniziativa della
                       Dicembre Polizia Postale e delle Comunicazioni, i cui esperti hanno tenuto incontri con i ragazzi di diverse scuole per spiegare loro le insidie che possono nascondersi nella navigazione su Internet ed altri reati informatici.

Novembre    Domenica Questura Aperta. Domenica 13 novembre – si replica l’iniziativa, che ha avuto tanto successo soprattutto tra gli stranieri presenti sul territorio, che prevede l’apertura al pubblico di Domenica di alcuni uffici amministrativi della Questura. Oltre all’Ufficio Immigrazione, resta aperto anche l’Ufficio Passaporti. In questo modo si vuole venire incontro a coloro che per motivi di lavoro o altro hanno difficoltà a recarsi agli uffici pubblici nei giorni feriali.


Dicembre           Campagna contro i botti illegali. Puntuale l’appuntamento prima delle feste natalizie degli artificieri della Polizia di Stato con i bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado sulla pericolosità e sulle cautele che bisogna adottare nell’impiego dei fuochi d’artificio. Gli alunni hanno imparato come si riconoscono i “botti” autorizzati dalla legge e perché vanno trattati sempre e comunque con la massima precauzione e cura. Al termine degli incontri sono state effettuate alcune dimostrazioni sulle tecniche di innesco in condizioni di sicurezza dei fuochi pirici autorizzati.

Gennaio 2012    Con un corso tenuto dal Responsabile del Servizio di Emergenza Sanitaria “118” della Regione Basilicata Dott. Libero Mileti e diretto a personale non sanitario, 50 operatori della Polizia di Stato sono addestrati e abilitati all’uso del defibrillatore semi automatico (DAE) in ambiente extra-ospedaliero.
L’iniziativa, che rientra nel progetto della Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell’Interno “Codice Blu” (Defibrillazione Precoce sul Territorio), si prefigge di formare persone in grado di prevenire la morte improvvisa da arresto cardiaco mediante il pronto intervento di rianimazione cardio-polmonare con la defibrillazione elettrica precoce, laddove richiesta.

Marzo                  Al progetto di educazione stradale “Icaro”, che cerca di far comprendere ai bambini le regole della sicurezza stradale attraverso il gioco, partecipano oltre 650 alunni della scuola dell’infanzia di Matera, Bernalda e Laterza. Nei giorni precedenti le scolaresche avevano ricevuto una visita “di preparazione” da parte degli operatori della Polizia Stradale per spiegare loro modalità e finalità del gioco e come comportarsi di fronte ai pericoli della strada.
                              Matera è una delle cinque tappe italiane della carovana che viaggia sul “pullman azzurro” della Polizia Stradale. L’iniziativa della Polizia di Stato è sostenuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell’Istruzione, dalla Fondazione ANIA delle Compagnie di Assicurazione per la Sicurezza Stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma e del Movimento Italiano Genitori (MOIGE).

Con un tavolo tecnico presieduto dal Questore, tra Forze di Polizia, Polizie Locali e istituti di vigilanza privata, viene avviata l’esecuzione del protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città”, a cui aderiscono il Comune di Matera ed altri otto municipi della provincia.
L’obiettivo del protocollo è di sviluppare un sistema di sicurezza integrando gli istituti di vigilanza privati secondo i principi di “complementarietà” e “partecipazione”, con cui le guardie giurate collaboreranno con le Forze di Polizia e le Polizie Locali fornendo, attraverso lo svolgimento della loro attività, elementi di informazione utili nell’attività di prevenzione e repressione dei reati.

1 reati denunciati agli Uffici della Polizia di Stato della provincia di Matera
2 persone identificate e denunciate dalla Polizia di Stato
3 persone identificate e arrestate dalla Polizia di Stato 


L’elenco dei premiati:

PREMIATI ALLA CERIMONIA

Matera, 2 maggio 2011 – Operazione “RAME” (Squadra Mobile) Ispettore Capo GIASI Giuseppe ENCOMIO SOLENNE

Torino, 25 giugno 2010 – Operazione antipedofilia (Sezione Polizia Postale) Ispettore Capo SQUICCIARINI Filippo ENCOMIO SOLENNE, Assistente Capo CONTE Maria Antonella LODE, Assistente Capo ELETTRICO Antonio LODE


Bari, 25 marzo 2010 – soccorso ad una persona che intendeva suicidarsi Assistente Capo PETRARA Domenico ENCOMIO Uff. Gabinetto

Potenza, 2007 – operazione di p.g. contro organizzazione dedita a riciclaggio e truffa VQA Dr.ssa FASANO Luisa LODE Uff. Immigrazione

Matera, 10 marzo 2011 – operazione antidroga “Bad Boys”
(Squadra Mobile) VQA Dr. FUCARINO Nicola LODE


Scanzano e Policoro, 11 gennaio 2011 – arresto del pregiudicato Mitidieri Vincenzo (Squadra Mobile e Commissariato P.S. Scanzano J.) Sost. Commissario SANTORO Leonardo LODE S.M.,  Sovrintendente CASTANO Bernardino LODE, Assistente Capo GALLICCHIO Antonio LODE Comm.to Scanzano, Assistente Capo MALVASI Nicola LODE

Matera, 24 novembre 2010 – operazione contro falsificazione patenti di guida (Sezione Polizia Stradale) Ispettore SARDONE Michele LODE, Assistente Capo DILEO Renato LODE, Ass. C. SCALCIONE Leonardo LODE

Matera, 15 novembre 2010 – operazione di p.g. contro un’associazione dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (Squadra Mobile e Ufficio Immigrazione)
Sost. Commissario SANTORO Leonardo LODE SM
Sovrintendente CASTANO Bernardino LODE
Assistente Capo TORRACO Cosimo D. LODE Uff. Immigrazione
Assistente STASOLLA Vito LODE


Roma, 26 febbraio 2008 – operazione di p.g. nei confronti di un’associazione violenta di destra Ispettore FESTA Gianluca LODE Digos

Pisticci, 29 ottobre 2010 – arresto di 3 malviventi per furto e ricettazione (Commissariato P.S. Pisticci) Assistente Capo LA CASA Vito LODE

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