QUESTURA DI MATERA
INCENDIA LA PROPRIA AUTO PER INTASCARE IL RIMBORSO DELL’ASSICURAZIONE
DENUNCIATO PER SIMULAZIONE DI REATO UN GIOVANE FERRANDINESE
Un giovane di Ferrandina è stato denunciato all’A.G. dalla Sezione della Polizia Stradale di Matera per aver simulato il reato di furto di veicolo allo scopo di ricavarne un illecito risarcimento dalla compagnia assicurativa.
L’autovettura in questione, una BMW 330, era stata rinvenuta dagli agenti in fiamme sulla S.S. n.7 nei pressi dello svincolo per Miglionico.
Informato, il proprietario ne aveva denunciato il furto la sera stessa e successivamente chiesto il risarcimento del danno subito alla compagnia dove l’auto era stata assicurata per incendio e furto.
Poiché la vicenda appariva poco chiara, gli agenti della Polizia di Stato svolgevano una rapida indagine.
E’ emerso che qualche giorno prima il proprietario aveva portato su un carro attrezzi il veicolo non marciante ad una officina di Matera per ritirarlo la mattina dello stesso giorno in cui si era verificato l’incendio, rifiutando di sottoporla ai costosi lavori di riparazione necessari ammontanti a circa 12 mila euro.
Ma nella denuncia sporta ai Carabinieri, il giovane ometteva di dire che il veicolo non era in grado di marciare, dichiarando invece di averlo lasciato parcheggiato su una via dell’abitato di Ferrandina.
Quale ladro avrebbe potuto rubarla portandola via e poi subito dopo lasciarla lungo la strada e darle fuoco?
Così, smascherato, l’uomo non ha saputo celare la verità troppo a lungo. E’ stato quindi denunciato all’A.G.
Nessun commento:
Posta un commento