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sabato 19 febbraio 2011


LAVORO, UGL :”SICUREZZA E PREVENZIONE PER MENO INFORTUNI”.

L’UGL Basilicata metalmeccanici registra che nelle industrie lucane sono diminuiti nel 2009 rispetto agli anni passati gli infortuni sul lavoro , attestandosi poco sopra quota 4000 rispetto ai 5300 del 2006. L’indice di incidenza dei casi di morte sul lavoro in Regione a fronte del numero di occupati nel periodo gennaio-novembre 2010 è pari al 37,5% .Il dato, che vede la regione "maglia nera" nella classifica delle regioni meridionali emersa dal centro studi UGL , manifesta che la percentuale lucana di infortuni mortali sul lavoro è di oltre 12 punti superiore al dato medio nazionale che è del 25,2%. La Basilicata precede la Puglia (33,1), Campania (26,7) e Sicilia (23,9)”.
Lo dichiarano congiuntamente il segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano ed il segretario provinciale di Potenza della federazione,Donato Russo, i quali aggiungono che “è necessario essere consapevoli sull’importanza della sicurezza. Se pur resta l’industria il settore più a rischio, l’invito che l’UGL devolve alle tante piccole imprese metalmeccaniche e non esistenti sul territorio lucano è che esse si attrezzino ,se ancora non lo sono,affinché in una forma idonea e nel rispetto del segreto medico mettano in condizione ogni proprio singolo lavoratore nell’essere informato dal medico o da altra persona debitamente qualificata dei risultati,dei rischi ed eventuali infortuni da scongiurare , che lo riguardano personalmente. Noi dell’UGL, lavoratori sindacalisti, stando a contatto giornalmente con gli operai nelle fabbriche, crediamo che iniziando già dalle scuole elementari con l’informazione per contrastare gli infortuni sul lavoro, non può e non deve riguardare solo i lavoratori di oggi ma bisogna investire sui giovani, sui lavoratori e i datori di lavoro di domani fermando solo così il fenomeno drammatico delle morti e degli incidenti sul lavoro, ancora sin troppo diffuso nella nostra regione:a ciò -continuano i segretari Giordano e Russo- l’UGL Basilicata chiede anche la collaborazione degli Enti preposti per procedere sulla via di norme severe, sanzioni adeguate,controlli capillari allo scopo finale di non venire mai meno sull’impegno quotidiano di tutti per un lavoro più sicuro. La morte o la malattia improvvisa di un lavoratore, mentre è intento a fare il proprio dovere, comportano sempre delle conseguenze incalcolabili nelle famiglie e nelle comunità soprattutto se, come spesso si verifica, tali eventi potevano essere evitabili. È quindi nostro dovere di sindacalisti riaffermare e difendere ogni anno, ogni giorno, la cultura della sicurezza e della salute sul lavoro a partire dalle scuole elementari fino ad arrivare nelle fabbriche”.

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