"Dopo le numerose sentenze sfavorevoli della Consulta, anche la Corte dei Conti boccia l'intero operato dei governi Berlusconi. La maggioranza è ormai del tutto isolata dal quadro istituzionale e va avanti solo a colpi di mano. Cosa farà adesso Berlusconi? Riformerà anche la Corte dei Conti? Piuttosto, lasci perdere e sia conseguente a questi risultati togliendo il disturbo". Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario.
"La Corte dei Conti - prosegue - ha detto chiaramente che questo esecutivo non sta varando provvedimenti anti corruzione, noi aggiungiamo anche che la maggioranza sta lavorando per aumentare le sacche di illegalità, per difendere corrotti e corruttori, le cricche e gli speculatori. La solenne bocciatura del ddl intercettazioni, prima ancora della sua approvazione, chiarisce che il governo vuole legare le mani agli organi inquirenti, mentre la condanna della legge Cirielli, che fa danni dal 2005, certifica la volontà di estinguere i processi prima della sentenza di condanna. Dal giudizio della Corte emerge il chiodo fisso di Berlusconi: ostacolare le indagini e bloccare i processi per farla franca".
"Ma chi vorrebbe governare al di fuori delle regole democratiche casca male, fortunatamente - conclude Belisario - il nostro Paese gode ancora di sana e robusta Costituzione".
Nessun commento:
Posta un commento