Potrei dichiararmi stupito dell’inopportuna, anticostituzionale invasione di campo fatta dal nostro Presidente in campagna elettorale. Ma c’è davvero poco da stupirsi, il Presidente Napolitano non solo conferma l’interpretazione del ruolo al di là e al di fuori dei compiti assegnatigli dalla Costituzione, ma in maniera evidente e spudorata è passato dall’incostituzionale ruolo di “arbitro” all’ancora più incostituzionale ruolo di sponsor. Deplorare a pochi giorni dal voto le critiche rivolte al governo Monti non rientra nei compiti di un Presidente, che anziché essere garante del diritto, dei diritti, del dettato costituzionale, da tempo ha assunto un ruolo che non è quello assegnatogli dalla Costituzione. Trattasi dello stesso Capo dello Stato che è stato omissivo rispetto ad altri doveri e ad atti invece dovuti, come il messaggio alle Camere per informare le stesse della flagranza di reato in cui versa il nostro Paese sul fronte dell’amministrazione della giustizia e del suo putrido percolato carcerario.
Nessun commento:
Posta un commento