Si invitano i destinatari in indirizzo, ognuno per la propria parte e competenza, di tentare in modo deciso , strade che portino ad una decisione amministrativo-governativa con la creazione di un “ Piano straordinario e strategico di difese delle terre dei piccoli e medi imprenditori agricoli”, con un allungamento temporale congruo di restituzione della debitoria maturata , nei confronti di enti consortili e previdenziali vari ( almeno trentennale, con interessi particolarmente vantaggiosi), Tale intervento, infatti e comunque, risulterebbe sempre più vantaggioso per lo Stato che non la semplice cartolarizzazione dei crediti, ed in modo preliminare la immediata sospensione di tutti gli atti esecutivi, che riguardano la vendita all’asta di beni strumentali per l’esercizio della propria attività.
Solamente un intervento straordinario ed urgente di questa portata potrebbe restituire serenità alle famiglie di imprenditori , e certezza nel diritto, al fine di non vanificare un altro grande evento, tra gli altri , quale è stato la Riforma agraria nel meridione d’Italia, degli anni Cinquanta.
Certo di una forte attenzione da parte della SS.VV. Ill.me, di questa nota di dolore che sale dal mondo agricolo, porgo rispettosi saluti
Il Sindaco
Vincenzo Devincenzis
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