Si conferma vincente, anche in questo 2012 a Matera, il connubio fra arte contemporanea e chiese rupestri: la 26° edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi di Matera, dedicata al Periplo della scultura italiana contemporanea 3, ha contato circa 8 mila presenze. Al complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, sedi storiche de Le Grandi Mostre nei Sassi, sono stati staccati 4mila e 500 biglietti: di cui 3mila e 600 paganti e 900 omaggio. A questi numeri vanno aggiunte le 500 persone che sono intervenute l’8 settembr, giorno dell’inaugurazione della mostra. Il Musma e Palazzo Lanfranchi, che hanno ospitato alcune delle opere del Periplo della Scultura italiana contemporanea 3, in questo stesso lasso di tempo hanno contato altre 3mila presenze. “Il successo di pubblico ci rende orgogliosi e gratifica il lavoro volontario dei soci del Circolo La Scaletta – afferma Giorgio Corazza, presidente dell’Associazione Grandi Mostre nei Sassi che ha organizzato questa mostra –Senza il supporto dei soci non riusciremmo a organizzare queste mostre. Allestimenti che contribuiscono all’offerta turistico culturale della città dei Sassi. Oltre il 50 percento dei visitatori di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci – prosegue Corazza – sono stranieri, suddivisi in un 20 percento di francesi, un altro 20 percento di tedeschi, un 15 percento di inglesi, un 10 percento di giapponesi e un 12 percento di americani. Un 8 percento proviene da altri Paesi del mondo, mentre il restante 25 percento è di altri Paesi dell’Unione europea. Una mostra che è stata amplificata dal significativo contributo dei Media: sono oltre 100 le testate, fra nazionali e locali, stampa, televisione e on –line che hanno dedicato ampio spazio al al Periplo della scultura italiana contemporanea 3. Un contributo di cui non trascuriamo il valore – conclude Corazza – dal momento che i nostri bilanci non ci consentono di dedicare capitoli specifici alla comunicazione”. I dati di affluenza alla 26° edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi di Matera, dedicata al Periplo della scultura italiana contemporanea 3, sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato gli assessori alla Cultura del Comune di Matera Alberto Giordano e della Provincia di Matera Giovanna Vizziello e i due curatori della mostra lo storico dell’arte Giuseppe Appella e la soprintendente per i Beni storico artistici ed entoantropologici della Basilicata Marta Ragozzino. “Siamo lieti di questo importante risultato di apprezzamento del pubblico –prosegue Ivan Focaccia presidente del Circolo La Scaletta che dal 1987 promuove con il Comune di Matera Le Grandi Mostre nei Sassi - soprattutto alla luce delle emergenze particolari con cui allestimento e mostra hanno dovuto convivere. I lavori di consolidamento al complesso rupestre e di messa in sicurezza degli impianti elettrici, iniziati a marzo e che verranno ripresi da lunedì 19 novembre, hanno fatto slittare la mostra dall’esatte all’autunno. Temevamo un calo di presenze, ma siamo felici di essere stati smentiti nei fatti. L’emergenze più drammatica – sottolinea Focaccia – è l’incertezza dei finanziamenti, che quest’anno prosegue anche all’indomani della chiusura della mostra. A fronte di un bilancio di previsione di spesa di circa 120mila euro, bilancio redatto con un contenimento delle spese e grazie al valore aggiunto del lavoro volontario dei soci del Circolo, l’unica certezza che abbiamo è che non ci è consentito di redigere un bilancio consuntivo preciso per il procrastinarsi dei finanziamenti che ci erano stati garantiti nei mesi scorsi. Condizione che - conclude Ivan Focaccia - taglia ogni nostro entusiasmo a individuare un progetto valido per il 2013. E ce ne dispiace soprattutto alla luce del fatto che oltre l'80 percento dei fondi che percepiamo per organizzare le mostre restano sul territorio: la Scaletta si rivolge ed ha come fornitori ditte e imprese locali.”. La 26° edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi resterà aperta al pubblico anche nella giornata di domani domenica 18 novembre, il Circolo La Scaletta offre un’ultima opportunità di poter ammirare le sculture esposte: dalle 10 alle 17 si potrà accedere gratuitamente alla mostra.
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