Tuttavia a Pisticci si è raggiunta una situazione tale per cui salta il fair play abituale: la città è stanca e abbiamo inteso, dopo serie riflessioni al nostro interno, lanciare questa campagna anti-primarie, incentrata soprattutto sui social network, in modo da lanciare un forte, chiaro, diretto ed immediato segnale ai dirigenti regionali del Pd.
Con piacere abbiamo constatato che gran parte della popolazione pisticcese ha condiviso la nostra azione dato che l’affluenza è passata da 1659 votanti alle primarie di partito del 2009 ai 929 votanti di domenica scorsa (quindi 730 votanti in meno), nonostante si trattasse di primarie di coalizione per scegliere il candidato premier del centrosinistra, il che avrebbe dovuto logicamente interessare una base più ampia dato l’apporto degli elettori di Sel; pertanto il dato relativo agli elettori del Pd si riduce ulteriormente a 720 votanti, quindi meno della metà degli elettori del 2009. Si tratta, a nostro modo di vedere le cose, di una vera e propria debacle per il Partito Democratico di Pisticci e Marconia sebbene il coordinamento locale mascheri la cosa con toni di soddisfazione. Ci preme inoltre sottolineare che questo risultato è stato raggiunto anche grazie all’apporto di Forum Democratico e quindi del gruppo facente capo al sindaco Di Trani, in barba alle dichiarazioni di autonomia rilasciate dai palchi il 29 settembre. Evidentemente le dichiarazioni sono rimaste tali.
Altro dato per noi confortante è quello relativo al calo dell’affluenza registratosi in tutta la Basilicata, infatti gli elettori di centrosinistra che hanno scelto di recarsi alle urne sono stati circa 45.000 a differenza dei 66.647 che nel 2009 elessero il segretario del partito, quindi un calo di circa 20.000 votanti. Il malessere nei confronti del governo regionale e dei maggiorenti della coalizione di centrosinistra è ormai palese, è evidente come il partito-regione inizi a scricchiolare, nonostante De Filippo e Romaniello (Sel) si dichiarino soddisfatti delle primarie. I numeri sono dalla nostra parte, e divengono ancor più significativi alla luce del fatto che in Italia, nonostante il forte clima di antipolitica, l’affluenza alle primarie rispetto al 2009 sembra essere addirittura aumentata.
Questi sono numeri importanti ed incoraggianti per noi di FarePisticci e per tutto il nostro paese che da qui può iniziare a costruire una vera alternativa di governo a Pisticci e in Basilicata, viste le grandi incapacità di un Pdl ormai finito e vittima, nella nostra Regione, della connivenza con il centrosinistra stesso.
E’ una vittoria di tutti i pisticcesi, in attesa di risposte concrete da troppo tempo su tematiche come sanità, giustizia, sicurezza, lavoro e sviluppo. Il segnale è stato lanciato e ora ai governanti non resta che venire a casa nostra per portare le soluzioni ai problemi che abbiamo posto. Le urne, quelle vere sono vicine, e Pisticci non si farà imbambolare ancora dalle false promesse di incantatori di serpenti.
Direttivo FarePisticci
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