Per dare seguito alle iniziative decise nell’assemblea dei rappresentanti di associazioni di categoria ed operatori della sanità privata convenzionata con il SSR che si è svolta a Potenza martedì scorso (una giornata di mobilitazione nella prossima settimana, con una manifestazione a Potenza presso la sala Inguscio, ed una giornata successiva di protesta con la sospensione di ogni prestazione) è stato costituito un “comitato di crisi” formato dai presidenti-rappresentanti delle organizzazioni di categoria ANISAP Basilicata, Federbiologi, Federlab, FeNASP e Sanità Futura e coordinato da Giuseppe Demarzio.
L’intento è quello di opporsi alla manovra contenuta nel disegno di legge di assestamento di bilancio, giudicato fortemente penalizzante per il settore della specialistica ambulatoriale accreditata, settore caratterizzato da sempre da professionalità, qualità, efficienza, economicità ed attenzione verso l’utenza.
Pertanto, nei prossimi giorni verrà intrapresa una azione di informativa rivolta ai Consiglieri Regionali circa i contenuti e le ricadute della manovra, insieme ad una campagna di informazione, al fine di una riflessione approfondita sulla materia degli sprechi della sanità lucana e dei lussi e privilegi riservati a pochi eletti.
Intanto è stata avviata una vera e propria “caccia agli sprechi” che si registrano nel sistema sanitario regionale per dimostrare, con fatti concreti, segnalazioni di operatori delle strutture della sanità pubblica e privata, dati alla mano, che è possibile risparmiare e tagliare spese senza incidere sui servizi e le prestazioni essenziali e penalizzare esclusivamente il settore della sanità privata che comprende complessivamente circa 600 dipendenti e comunque non vuole certamente tirarsi indietro nel fare la sua parte di sacrifici.
Alla “caccia agli sprechi”, come a privilegi che pure esistono, si chiede a tutti gli utenti un’attiva partecipazione attraverso l’invio di segnalazioni che saranno pubblicate su un “muro web” aggiornato con periodicità.
Il comitato sta organizzando una manifestazione dei titolari e del personale delle strutture private accreditate cui saranno invitati il Governo Regionale, i Consiglieri Regionali, i Segretari di partito, i Direttore Generali delle Aziende Sanitarie e i giornalisti ed operatori di informazione.
I provvedimenti in corso di approvazione, atti a ridurre drasticamente l’offerta agli utenti dei servizi convenzionati – a parere di ANISAP BASILICATA, FEDERBIOLOGI, FESNAP, FEDERLAB e SANITA’ FUTURA - mortificano non solo la libera iniziativa imprenditoriale - così necessaria e complementare al settore sanitario pubblico per nulla in grado di coprire il fabbisogno regionale dell’utenza - ma ingenerano oltretutto un’inevitabile e preoccupante contrazione dei livelli occupazionali, che le strutture private a tutt’oggi accolgono, per nulla esigui.
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