Il Csail-Massaro "Comitato Promotore Indignati Lucani" aderisce all’appello del “popolo viola” che ha promosso in piazza a Roma il 10-11 settembre manifestazioni di indignazione. La due giorni di Roma sarà preceduta, nelle settimane precedenti, da manifestazioni provinciali, di cui una a Potenza.
Ecco l’appello:
Siamo stufi di vivere quotidianamente i soprusi della Casta che pensa soltanto a conservare potere e privilegi.
Siamo stufi di chi ci governa, che fa pagare la crisi finanziaria esclusivamente agli italiani dai redditi più bassi e medi, i lavoratori, le donne, i pensionati e gli studenti e le famiglie.
Siamo stufi di questi politici che fino a ieri negavano l’esistenza della crisi economica e che anzi affermavano che sarebbe stata necessaria solo una piccola manovra fiscale, in quanto l’Italia era sana dal punto di vista economico, addirittura il Paese messo meglio in Europa.
Siamo stufi di indagati e pregiudicati che siedono impunemente in Parlamento.
Siamo stufi di una Casta bugiarda che adesso rastrella i 70 miliardi di euro necessari a impedire il fallimento dell’Italia senza toccare i redditti alti e gli speculatori finanziari.
Siamo stufi di questa Casta che non ha la minima intenzione di ridurre gli enormi costi della politica che frena la crescita e penalizza le imprese sane a vantaggio degli evasori fiscali e di chi vìola le regole.
Per questo pensiamo che sia arrivato il momento di ribellarsi, facciamo Piazza pulita, con una mobilitazione che cominci con presidi in tutte le cittá italiane e che culmini con unamanifestazione per il giorno sabato 10 settembre a Roma e una assemblea permanente il giorno 11 settembre 2011.
Facciamo Piazza Pulita.
1897 miliardi euro Debito pubblico79 miliardi di euro Manovra finanziara17 miliardi all’anno Costo Province8.000.000 Italiani in poverta’ assoluta
11.000 euro lo stipendio dei parlamentari
Chiediamo immediatamente:
- La diminuizione del numero dei parlamentari
- Il dimezzamento delle indennitá dei parlamentari
- La revisione dei rimborsi elettorali ai partiti
- Una seria e severa legge anticorruzione
- L’abolizione delle province
- L’eliminazione dei vitalizi dei politici a tutti i livelli
- La cancellazione dei privilegi della politica: abuso di scorte ed auto blu, viaggi gratis non giustificati da impegni istituzionali, eccetera.
Poche considerazioni in chiave locale in aggiunta all’appello:
a Matera gli operai della Valbasento hanno dovuto manifestare per continuare ad avere la misera indennità di mobilità di poche centinaia di euro al mese; a Potenza tra gli assegnatari degli alloggi popolari di via Egeo c’è una famiglia con persona disabile che una volta entrato in casa sarà in carcere perché nessuno ha pensato all’abolizione delle barriere architettoniche; la Giunta Regionale nonostante i buchi di bilancio scaricati sugli utenti proroga - vergognosamente - gli incarichi dei direttori generali Asp e Asm e
“premia” il direttore del San Carlo.
CSAIL-MASSARO "Comitato Promotore Indignati Lucani"
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