L'ordinanza per la puglia c'è e c'è anche l'odg unitario adottato
dal consiglio regionale di basilicata. Stasera due nostre donne li hanno letto in assemblea. Alle 19 in Piazza Indipendenza a Marina di
Ginosa Katya e Mariarosaria hanno letto i due nuovi atti con cui chiudiamo
questa fase di mobilitazione del Comitato.Dopo l'OPCM per la Basilicata (firmata il 25 Novembre scorso) è ora la volta di incassare l'Ordinanza del Consiglio dei ministri per la Puglia. Maria Rosaria Prisciandaro la ha letta stasera in assemblea alle 19 dando conto della nomina a commissario del Presidente Vendola e degli impegni che gli sono stati delegati. Entro 45 giorni dovrà accertare di quanto e di cosa ci sia bisogna predisponendo un piano operativo di intervento sulla cui base sarà poi emanata la seconda ordinanza. Dovrà, anche, spendere il primo milione e seicentomila euro disponibili ma la cosa più importante per noi , al di la delle risorse economiche, è di aver conquistato un sistema d regole certe ed un quadro istituzionale che ci impediva di avere certezze. Si afferma, così, la linea perseguita dal Comitato ed esce sconfitto il tentativo introdotto dal decreto mille proroghe di disarticolare proprio quel sistema di certezze e regole che abbiamo invocato fin dal primo momento.
Katya Madio, invece, ha letto l'odg votato all'unanimità questa notte in sede di approvazione del bilancio di Basilicata con cui il Consigliuo impegna la Giunta Regionale ad "integrare con urgenza le somme della prima OPCM con altre risorse da destinare alle prime urgenze delle aziende economiche e delle famiglie meta pontine colpite dall'alluvione di Marzo. Si va sempre più affermando come vincente la linea del comitato, dunque, che
nella giornata di domani, dopo l'assemblea di stasera, renderà pubblico un documento con cui definirà le nuove tappe delle prossime iniziative su cui si impegnerà a partire dai prossimi giorni. In funzione di queste due importanti novità ed in attesa di poter annunciare ulteriori sviluppi, il coordinamento del Comitato, stasera, proporrà all'assemblea di togliere il presidio da Piazza Indipedenza a Marina di Ginosa ed aggiornerà l'assemblea per i primi giorni di Gennaio 2012.
