È stato firmato nei giorni scorsi il rinnovo del contratto provinciale per i 4.200 lavoratori agricoli e florovivaisti della provincia di Potenza. Lo rendono noto i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello, che si sono detti soddisfatti per la chiusura del lungo negoziato con le associazioni professionali Cia, Confagricoltura e Coldiretti. Il nuovo contratto, che avrà come di consueto vigenza quadriennale, prevede un incremento salariale a regime pari al 5,2% del salario per tutti i profili professionali. L'aumento sarà erogato in due tranches: la prima pari al 3% dal 1 gennaio 2013, la seconda pari al 2,2% dal 1 gennaio 2014.
Novità anche per quanto riguarda il capitolo della bilateralità. La cassa extra legem Fimila sarà infatti trasformata in ente bilaterale territoriale. Il nuovo ente erogherà tutte le prestazioni integrative in materia di malattia, infortunio, maternità, buoni per l'acquisto dei libri scolastici e si occuperà inoltre del monitoraggio del mercato del lavoro agricolo della provincia di Potenza. Tra le prestazioni anche un contributo economico destinato ai lavoratori stranieri che rientrano in patria.
Nel nuovo contratto provinciale di categoria Fai, Flai, Uila e associazioni professionali hanno posto l'accento proprio sul ruolo dei lavoratori immigrati in agricoltura. Per favorire l'integrazione dei lavoratori stranieri nel tessuto socio-economico della provincia le parti si impegnano infatti ad individuare soluzioni per assicurare un'adeguata sistemazione abitativa e a risolvere i problemi relativi al trasporto. Inoltre, per i lavoratori extracomunitari titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato le 150 ore annue destinate alla formazione potranno essere utilizzate per corsi di alfabetizzazione linguistica.
Infine, sul capitolo della sicurezza il contratto prevede l'obbligo per le aziende garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro favorendo la formazione e l’informazione. Le parti istituiscono la figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale con il compito di monitorare l'applicazione del D.Lgs 81/08 su tutto il territorio provinciale.
“Nonostante la crisi siamo riusciti a cogliere un risultato importante che va nella direzione di incrementare il salario, migliorare le condizioni di lavoro e rafforzare il sistema delle prestazioni e delle tutele per tutti i lavoratori agricoli e florovivaisti”, è il commento a caldo dei segretari generali di Fai, Flai e Uila, Lapadula, Esposito e Nardiello. “Il nuovo contratto rappresenta inoltre un significativo punto di svolta soprattutto per quanto riguarda il capitolo della bilateralità che getta le basi di un nuovo modello di prestazioni fondato sui criteri di partecipazione e solidarietà”.
Nessun commento:
Posta un commento