«Si è trattato di una magnifica opportunità di scambio e confronto – hanno spiegato Gigi Esposito e Nicola Palermo, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Onyx – con le realtà italiane, del Mezzogiorno ed europee. Nei giorni della rassegna abbiamo potuto constatare che nonostante la crisi in atto, il settore culturale è in continuo fermento e offre ancora possibilità di progettazione e valorizzazione che non conoscono confini. Il Medimex ci ha messi in contatto con artisti, operatori ed esperti che rappresenteranno ulteriori spunti per le prossime edizioni del Gezziamoci e per nuove attività che l’Onyx, con le sue differenti sezioni, ha in serbo per il 2013. Siamo convinti – concludono Esposito e Palermo – che un contesto come quello culturale debba continuamente valutare, confrontare e mettere alla prova i numerosi registri espressivi presenti in questo momento.
Per fortuna i confini non appartengono al nostro contesto e in questa logica iniziative come il Medimex non possono che rappresentare una linfa vitale della quale non possiamo fare a meno. La candidatura di Matera a capitale della cultura nel 2019, inoltre, è uno stimolo significativo per proseguire su questa strada e puntare sulle contaminazioni e sulle sperimentazioni che hanno sempre caratterizzato la nostra attività, insieme alla valorizzazione del territorio inteso come canovaccio sul quale costruire la cultura delle prossime generazioni».
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