In riferimento alle odierne raccomandazioni da parte dell'AGCOM, della Commissione di Vigilanza Rai e dello stesso Direttore Generale della Rai Luigi Gubitosi sul rispetto del pluralismo pre-elettorale nelle diverse testate giornalistiche e dell'approfondimento politico in Rai, lo scrivente Movimento astensionista politico italiano CVDP rivendica la parità di trattamento riservato a tutti gli altri partiti e soggetti politici italiani, in virtù di una democratica istanza proveniente da tutta la frazione astensionista politica italiana (superante abbondantemente oggi addirittura il 50% dell'intero elettorato).
Si precisa che a fronte di un ulteriore mancato riscontro, ci troveremo nostro malgrado a procedere legalmente nei Vs confronti, perseguendo, prima ancora delle violazioni dei vigenti ordinamenti sul pluralismo e la corretta informazione, quei reati associati alla censura e alla discriminazione politica e di pensiero, oltre alle diffamazioni sistematicamente perpetrate nei confronti degli astensionisti politici italiani, assolutamente inammissibili per un Servizio Pubblico dell'informazione.
Roma, 27 dicembre 2012
Nessun commento:
Posta un commento