Nulla nel frattempo si è mosso per la soluzione dei problemi relativi agli ambulatori, in particolare quelli di Medicina, della terapia del dolore e del Trattamento del Piede Diabetico dove niente è cambiato e nessuno dei problemi segnalati è stato ancora risolto. Neanche problemi di ordinaria amministrazione come la logistica dell'ambulatorio di chirurgia, la sostituzione dei lettini per i pazienti, almeno le tende per la privacy degli stessi. Nessun atto formale è stato assunto dalla Direzione Generale per l'istituzione dell'Unità Operativa dell'ambulatorio chirurgico per il trattamento del piede diabetico e vulnologia, che da anni fornisce prestazioni, ma in assenza di un riconoscimento formale. Eppure il Dr. Maglietta si era impegnato, nell'ultimo incontro avuto con il Comitato circa tre mesi or sono, ad adottare una formale delibera. Il Comitato si aspettava almeno di conoscere le intenzioni della Direzione Generale sulla Day Service, sulla Day Surgery, sugli altri servizi che pure erano oggetto di impegni assunti. Da settimane giungono rassicurazioni sulla dotazione strumentale degli ambulatori, strumenti indispensabili per le prestazioni. Ma le attrezzature promesse ancora non si vedono. Di questo si è discusso nell'assemblea di sabato 22 Dicembre tenutasi nell'ingresso dell'Ospedale di Tinchi e il sentimento comune prevalente è stato di delusione e di rabbia e tutti hanno parlato di nuove iniziative da mettere in campo nei prossimi giorni nonostante il periodo di feste natalizie, non escludendo di incatenarsi a sorpresa a Palazzo Giannantonio, sede del Comune, al fine di richiamare l'impegno anche dell'amministrazione comunale. Non sono escluse altre iniziative eclatanti. Ormai la rabbia difficilmente potrà essere contenuta. Sono migliaia i cittadini che hanno firmato la petizione sottoscrivendo la quale si impegnano a non votare i partiti che governano la regione Basilicata alle ormai prossime elezioni politiche. Le richieste del Comitato sono note, la delibera che chiude il Laboratorio di Analisi a Tinchi deve essere revocata, i servizi e le prestazioni promessi devono essere garantiti, la delibera che istituisce l'Unità Operativa per il trattamento del piede diabetico deve essere approvata. Basta con le prese in giro, ora è il momento dei fatti concreti. In caso contrario sarà battaglia, a tutti i livelli.
Tinchi, 23 Dicembre 2012 Il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi
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