C.
V. D. P.
Commissione
di Vigilanza
Per la Democrazia Partecipativa
(movimento
astensionista politico per il rilancio della sovranità
popolare)
Il signor
Grillo non si permetta di inneggiare alla violenza!
In riferimento all’ennesima
esternazione di Beppe Grillo a Bolzano, ripresa dall’Ansa e dalle principali
testate giornalistiche italiane, per mezzo delle quali ha stavolta accostato, se
le liste del M5S non dovessero essere ammesse alle elezioni il probabile
“aumento dell’astensionismo al 60% ad
esplosioni di cattiveria”, il movimento astensionista politico italiano CVDP ha
già dato mandato ai propri legali di sporgere denuncia. Il Signor Beppe Grillo,
che non è la prima volta che lancia accuse "a vanvera" contro gli astensionisti,
e tutti quei giornalisti che si rendono responsabili di amplificarne
quotidianamente le deliranti invettive anche “inneggianti alla violenza” come in
questo caso, dovranno rispondere presso le sedi giudiziarie competenti per tali
gravi apologie di reato. Il movimento astensionista politico italiano è civile
e democratico, ed è invece vittima dei maggiori soprusi di censura perché non
viene “mai” intervistato dai principali organi di stampa e informazione, pur
avendone il pieno “diritto” al fine di esplicare la posizione e il ruolo nella
politica degli astensionisti italiani. E, pertanto, rispedisce allo stesso Signor
Grillo, come d'altronde ha già ampiamente dimostrato, le accuse di cattiveria,
violenza o fascismo. Poichè è fin troppo evidente il modo autoritaristico con
il quale egli ha finora manifestato l’esercizio del suo ruolo di guida di un
movimento politico, inteso come lo strumento esclusivo per affermare il proprio
dominio nei confronti degli elettori e degli stessi eletti del M5S!
Roma, 16 dicembre 2012
la CVDP - Commissione di
Vigilanza
per la Democrazia Partecipativa
(movimento astensionista politico per
il rilancio della sovranità
popolare)
Antonio
Forcillo, portavoce
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