di "La Redazione".
Psicosi rapine lungo
tutto l’arco della Collina Materana e fino al medio Basento.
Numerosi e ripetuti i furti messi a segno nella zona. Episodi in
continuo ed incontrollato aumento. Specie nell’ultimo periodo. E
con una frequenza così impressionante che inizia a preoccupare i
residenti. Da prima di Natale all’altra notte, a distanza di
qualche giorno l’uno dall’altro. Non in uno ma in più paesi. Da
Salandra a San Mauro Forte, passando per Oliveto Lucano. Prese di
mira sia attività commerciali che abitazioni private. Non fa
differenza per i rapinatori, che agiscono sempre più
indisturbatamente nelle loro razzie. L’importante è portare via
il bottino. In qualche caso anche piuttosto “ingombrante”, come
le due autovetture (una Punto e una Panda 4x4) rubate ad Oliveto. A
pieno carico, insomma. Nella stessa nottata, sempre dallo stesso
piccolo centro alle falde del Monte Croccia, portati via, da
proprietari differenti, diversi bidoni di olio extravergine di oliva
“fresco” di produzione e alcuni attrezzi agricoli (fra cui, un
motosega ed un decespugliatore). Tutto fatto senza colpo perire e
nella massima tranquillità. Spesso “sfruttando” l’isolamento e
la scarsa abitabilità dei luoghi in cui agire. Come la gran parte
dei centri storici dei paesi dell’entroterra. Fra questi, quello di
San Mauro Forte, ad esempio. Proprio quì, l’altra notte i predoni
hanno fatto irruzione in due palazzi nobiliari (Lappano e Lauria
ndr), forse pensando di trovare della refurtiva. Ma essendo entrambi
disabitati (uno, finanche senza mobilia al suo interno), se ne sono
andati via a mani vuote, lasciando a soqquadro gli immobili.
Diversamente dalla precedente “operazione” (sotto Natale), in cui
portarono via - anche in questo caso – attrezzi per la campagna,
alcuni bidoni di olio ed altri generi alimentari. Senza che nessuno
si accorgesse di nulla, come al solito. Lo stesso “copione”,
andato in scena a Salandra all’inizio di gennaio, quando i ladri
cercarono - forzando la saracinesca - di penetrare (senza riuscirvi)
in una tabaccheria della centralissima Piazza San Rocco, per poi
spostarsi nella sottostante villa comunale per svaligiare il pub lì
ubicato. Vista la mole degli episodi, sarebbe il caso di cominciare a
rafforzare i controlli e prendere le misure.
