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domenica 11 novembre 2012

Odg province approvato all'unanimità


IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MATERA

IL CONSIGLIO COMUNALE DI MATERA

I CONSIGLI COMUNALI DI:

ACCETTURA / ALIANO / BERNALDA / CALCIANO / CIRIGLIANO / COLOBRARO / CRACO / FERRANDINA / GRASSANO / GORGOGLIONE
GRASSANO / GROTTOLE / IRSINA / MIGLIONICO / MONTALBANO / MONTESCAGLIOSO / NOVA SIRI / OLIVETO LUCANO / PISTICCI / POLICORO / POMARICO / ROTONDELLA / SALANDRA / SAN GIORGIO LUCANO / SAN MAURO FORTE / SCANZANO JONICO / STIGLIANO / TRICARICO / TURSI / VALSINNI

congiuntamente riuniti
a Matera
Domenica 11 Novembre 2012 alle ore 10,00
nel Cinema Comunale


all’unanimità dei voti favorevoli espressi per alzata di mano approvano il seguente ordine del giorno:
CONSIDERATO
Che l’art. 17 della l. 135/2012, "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini", individua le procedure per la cancellazione di alcune province italiane demandando a ciascuna regione una proposta di riordino delle province ubicate nel proprio territorio nel rispetto dei requisiti minimi determinati sulla base dei dati di dimensione territoriale e di popolazione, fissati dal CdM;

Che l’attuale art. 17 della l.135/2012, in combinato disposto con la delibera del CDM del 22 luglio 2012 sui limiti dimensionali delle province, provoca in Basilicata l’effetto dell’assurda coincidenza dei confini amministrativi di Provincia e Regione, innescando un potenziale rapporto competitivo e conflittuale fra i due Enti;

Che sarebbe stato ed è tuttora necessario che in ogni regione, e quindi anche in Basilicata, si conservino almeno due province;

Che il Consiglio provinciale di Matera nella seduta del 31 gennaio 2012 ha approvato all’unanimità un ordine del giorno “No all’Italia senza le province” con cui si esprime contrarietà all’abolizione delle province italiane;

Che il Consiglio delle Autonomie Locali della Basilicata il 3 ottobre 2012, si è espresso con nettezza per il mantenimento delle due province;

Che il Consiglio Regionale della Basilicata in data 16 ottobre 2012 ha fatto proprio il “Documento della Conferenza delle Autonomie Locali di Basilicata, approvato il 3 ottobre 2012;

Che i Comuni della Provincia di Matera attraverso i loro Consigli comunali hanno espresso la netta contrarietà alla cancellazione della Provincia di Matera approvando ciascuno uno specifico ordine del giorno;

Che in particolare il Consiglio comunale di Matera, nella seduta del 22 ottobre 2012 ha deliberato all’unanimità di fa proprio sia il “Documento della Conferenza delle Autonomie Locali di Basilicata, approvato il 3 ottobre 2012” sia il deliberato del Consiglio regionale approvato nella seduta del 16 ottobre 2012 auspicando che tutti concorrano responsabilmente a rafforzare le ragioni dell’integrità, della coesione e dell’unità regionale;
Che nella stessa seduta del 22 ottobre 2012 il Consiglio Comunale di Matera all’unanimità ha approvato un ordine del giorno in cui manifesta la volontà di avviare la procedura per una consultazione referendaria finalizzata alla verifica della volontà popolare in merito al destino della città di Matera auspicando che lo stesso strumento referendario venga adottato dagli altri comuni della provincia di Matera.

Che il Consiglio dei Ministri, ha approvato il decreto-legge 5 novembre 2012 n. 188 Disposizioni urgenti in materia di Province e Città metropolitane, che dal 1° gennaio 2014 riduce il numero delle province a statuto ordinario da 86 a 51, comprese le città metropolitane cancellando, fra le altre, anche la provincia di Matera;

Che a seguito della approvazione del decreto-legge n. 188/2012 nella città di Matera un Comitato di cittadini denominato “Matera si muove” ha organizzato una petizione finalizzata a indire un Referendum ai sensi dall’art. 132 della Costituzione che stabilisce che ”si può, con Referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli Regionali, consentire che Province e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un'altra”, raccogliendo al momento oltre 7.000 firme;

Che più in generale i provvedimenti del Governo hanno suscitato grave allarme e preoccupazione in vasti strati della popolazione con conseguenti iniziative e mobilitazione ad ogni livello;
Che nel corso dell’iter parlamentare di conversione del decreto-legge 5 novembre 2012 n. 188 è ancora possibile introdurre modifiche alla proposta del governo per il mantenimento in Basilicata della provincia di Matera;

Che la Provincia di Matera, il Comune di Matera e tutti i comuni della provincia sono impegnati nella fondamentale battaglia di salvaguardia della integrità e unità regionale che sarebbe minata da un declassamento della città di Matera che deve, invece, nel generale riassetto delle istituzioni locali, conservare una forma, un luogo, una capacità, un punto di rappresentanza istituzionale;

RIBADISCONO

La netta e ferma contrarietà alla soppressione della provincia di Matera;

La necessità di mantenere, in un territorio così vasto come quello della Basilicata, la provincia di Matera e la provincia di Potenza;

IMPEGNANO

Il Presidente e i consiglieri della Provincia di Matera, il Sindaco e i consiglieri del comune di Matera, i Sindaci e i consiglieri di tutti i Comuni della provincia di Matera a chiedere al Governo e al Parlamento anche attraverso i parlamentari e tutti i rappresentanti istituzionali ai diversi livelli di continuare ad adoperarsi perché durante l’iter parlamentare per la conversione in legge del decreto-legge n 188/2012 venga introdotta una deroga rivolta a mantenere in Basilicata la provincia di Matera scongiurando per le tre regioni interessate (Basilicata, Umbria e Molise) la coincidenza del territorio regionale con una unica provincia e rafforzando le ragioni dell’integrità, della coesione e dell’unità regionale che non può fare a meno del ruolo e delle funzioni istituzionali della città di Matera in rapporto al suo territorio provinciale;

CHIEDONO

al Presidente della Regione Basilicata che, d’intesa con il Presidente della Provincia di Matera e con il Sindaco della città di Matera e con i Parlamentari lucani, attivi con il Parlamento ogni utile iniziativa finalizzata a mantenere la provincia di Matera.

Matera, 11 novembre 2012

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