Caro Pierluigi, il sostegno del sindaco di un piccolo comune del sud non porta certamente ad aumentare di molto i tuoi consensi ma ho deciso di rendere pubblica una mia decisione per aprire un momento di dibattito politico vero in Basilicata e nel Sud sulla necessità di un profondo
rinnovamento delle rappresentanze regionali e nazionali del Pd. Il mezzogiorno, e la Basilicata in particolar modo, vivono uno dei momenti più drammatici di crisi economico sociale del secondo dopoguerra. Solo dopo la prima guerra mondiale le condizioni di povertà in Italia e nel Sud sono
state così drammatiche e i fenomeni di rabbia sociale, sfiducia nelle istituzioni e nelle rappresentanze politiche alimentarono movimenti demagogici e populisti che sfociarono poi nel regime fascista, creando una
base di massa per gli orientamenti conservatori e reazionari della grande borghesia e del grande latifondo.
Le basi di massa per svolte autoritarie si determinano quando le forze democratiche vivono crisi profonde e non si rinnovano e non ritornano a svolgere funzioni di rappresentanza delle istanze sociali popolari, quando
le differenze sociali si acutizzano e il ceto politico pensa più al proprio destino che al destino e al futuro della nazione.
Io penso che siamo in una fase simile. Il Partito Democratico e' l'unica forza organizzata della società italiana, anche nel Sud, che per tradizione e per progetto affonda le radici nella cultura riformista e progressista europeista.
Il PD e' però in larghissima parte del Sud, in Basilicata in particolare, e nel paese una forza di governo e se le cose non vanno, e se un intero ciclo politico del nuovo centrosinistra avviato nel 1995 e' in crisi non possiamo
pensare che sia addebitabile agli effetti, che pur ci sono stati , dei governi Berlusconi e del centro destra.
Molte responsabilità sono le nostre, di chi in particolare ha detenuto, spesso da decenni ruoli di potere senza che si sia stati capaci di determinare risultati strutturali di crescita, sviluppo e modernizzazione. Il PD selezioni i suoi rappresentanti regionali e parlamentari sulla base
del merito : questa e' la richiesta che ti faccio. Se vinci, come io credo e auspico, le primarie del centrosinistra devi garantire il rinnovamento del ceto politico del nostro partito , che è oligarchico e arroccato, autoreferenziale ed evidentemente poco efficace nel pensare, realizzare, e
attuare nuove strategie di crescita e progresso.
Apriamo una fase nuova presentiamo insieme alla tua guida volti nuovi, non quelli del potere e dello status quo ma quelli che in questi anni sono stati in prima linea nella militanza e nelle istituzioni di base, nella società e godono di credibilità per una strategia di rinnovamento e di cambiamento
profondo della Basilicata e del Mezzogiorno.
Basilicata e Mezzogiorno sono indispensabili per la crescita dell'Italia così come i Mezzogiorni d'Europa lo sono per un'Europa più forte e solidale con le classi popolari e i più deboli.

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