Lacorazza su rapporto Green Italy 2011

La provincia di Potenza è una delle migliori in Italia per incidenza delle imprese che hanno investito o investiranno tra il 2009 e il 2012 in prodotti e tecnologie green sul totale delle imprese del territorio. Il dato, registrato dal rapporto Green Italy di Unioncamere e fondazione Symbola, assieme alla buona percentuale di incidenza delle imprese green registrata dall’intera regione, ci riempie di soddisfazione perché è la conferma della giusta direzione intrapresa anche da quest’amministrazione. Da tempo abbiamo infatti acceso la miccia in tal senso, dimostrando come nell’attuale momento di difficoltà gli investimenti in green economy, efficienza energetica ed edilizia sostenibile rappresentino una via d’uscita concreta alla crisi e una leva per rilanciare, su basi solide, la nostra economia. Occorre, dunque, aggiornare il Piano di indirizzo energetico ambientale regionale, per spingere ancora di più su risparmio, efficienza energetica e sostegno alle fonti rinnovabili e utilizzare parte delle royalties del petrolio, che devono uscire fuori dal Patto di stabilità, per investimenti in green economy”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, commentando il dato positivo emerso dal rapporto Green Italy 2011, presentato ieri. “Attraverso la green economy – ha continuato – si possono creare opportunità per le imprese e per le nuove generazioni. Convinti di ciò e facendo nostri gli obiettivi europei del pacchetto clima energia 202020, stiamo portando avanti la realizzazione del progetto "Scuole ecologiche in scuole sicure", per un investimento complessivo di circa 70 milioni di euro, che ha ricevuto da Legambiente nazionale il premio di miglior buona prassi 2011. Contestualmente, oltre che interventi strutturali, la Provincia ha messo in campo azioni di miglioramento e sostegno all’offerta formativa, con l’intento di creare comunità educanti e trasferire agli adulti di domani le opportunità concrete che un modello sostenibile di sviluppo è in grado di offrire. L’Ente, inoltre, svolge un ruolo da protagonista come “struttura di supporto” del Patto dei sindaci, uno strumento che vede coinvolte le autorità locali e regionali nel raggiungimento degli obiettivi europei in materia di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili e che ha già portato all’approvazione da parte dei comuni dei primi cinque piani di azione per la sostenibilità energetica (Paes) . “La svolta green delle nostre imprese e il ripensamento di un modello di sviluppo locale in chiave sostenibile, che comincia a produrre i primi risultati concreti, deve dunque indurci – ha concluso Lacorazza – a continuare lungo questo percorso, alzando sempre di più il tiro, con misure di sostegno alle imprese e investimenti sul patrimonio pubblico in grado di ridare linfa all’economia e nuove prospettive all’intero territorio”.