Il 24 Marzo presso la fiera Expoedilizia Fiera di Roma si é svolta la premiazione dei Gruppi di progettazione che hanno partecipato al concorso di idee per il progetto di riqualificazione del Convento di Santa Sofia di Miglionico promosso dal Comune di Miglionico e da Noema, società ideatrice del portale edilpro.it, Main sponsor Autocad Revit Architecture.L'iniziativa ha avuto un grande successo ed ha visto la partecipazione di 34 gruppi di progettazione. Il Sindaco di Miglionico, Ing. Angelo BUONO, sottolinea la grande soddisfazione dell'amministrazione Comunale di Miglionico, per l'attenzione che questa iniziativa ha acceso su un bene storico architettonico come quello del Convento Francescano (Ex Castello di Santa Sofia) che rappresenta un pezzo di storia importantissimo della Comunità Miglionichese.
Costruito sui resti di un antico castello, l'immobile é stato un convento francescano fino all'unità d'Italia, quando, sottratto al clero, diviene sede del Municipio per restare tale fino al 1978. In questo immobile aveva sede un cinema- teatro in cui i Miglionichesi hanno conosciuto i films piú importanti e visto spettacoli teatrali con un conseguente bagaglio di ricordi incisi nelle menti di diverse generazioni. Per anni questo edificio, é stato, in poche parole, una sorta di porta sul mondo per la nostra comunità.
Con questo concorso di idee finalizzato allo studio della sua riqualificazione l'amministrazione ha inteso aprire un un nuovo capitolo della storia di questo edificio, capitolo che ci auguriamo possa chiudersi con il ritorno al suo utilizzo. Non trascurabile per l'amministrazione é l'aver utilizzato, per la prima volta nel Comune di Miglionico, lo strumento del concorso di idee per coinvolgere progettisti nella ricerca della migliore idea di restauro e riutilizzo di un edificio storico, dando l'opportunità a tanti giovani progettisti di misurarsi con un tema di studio non semplice oltre ad aver materializzato una concreta possibilità di esperienza lavorativa. Non di poco conto l'adesione a questa iniziativa della Autodesk, la nota casa produttrice di software per l'architettura (Autocad tra gli altri) famosa in tutto il mondo. Tutti i progetti hanno mostrato lavori di notevole interesse da parte dei gruppi di progettazione partecipanti al concorso. I lavori sono stati esposti nel padilglione 5 dell'Expoedilizia di Roma 2012 e sono stati oggetto dell'interesse e curiosità di centinaia di visitatori. Nel corso del mese di giugno i lavori saranno esposti nel Castello del Malconsiglio di Miglionico in occasione di un convegno sul tema del restauro del
Convento di Santa Sofia. Apprezzamenti per tutti i lavori e soprattutto per i primi tre classificati sono stati espressi dall'amministrazione Comunale. L'idea giudicata vincente da parte di una giuria estremamente qualificata che ha coinvolto il politecnico di Bari e l'università di Basilicata nonché gli ordini degli Ingegneri ed Architetti di Matera, é stata quella che prevede, in quell'edificio, il ritorno della sede Comunale ed una serie di attività tese alla valorizzazione del centro antico di Miglionico proposta da un gruppo di giovani progettisti pugliesi. Importante la sottolineatura, da parte di tutti i gruppi, del recupero del chiostro del Convento con tutti gli affreschi di pregio che lo decorano e che attualmente sono in grave stato di degrado. In questi giorni l'edificio é interessato da piccole opere di messa in sicurezza di coperture pericolanti e pulizia degli ambienti grazie all'impegno della soprintendenza ai beni architettonici. Ma il lavoro da fare per non perdere questo bene e la sua storia in maniera definitiva é tanto. I progetti partecipanti compreso il vincente adesso sono nelle disponibilità dell'amministrazione Comunale e del Comune di Miglionico. L'impegno nostro, ribadisce il Sindaco, sarà quello di mettere in campo tutte le energie e le strade possibili per reperire le risorse necessarie a recuperare una importante antica parte del tessuto urbano di Miglionico e con esso un pezzo importante della storia dei Miglionichesi. Il sindaco sottolinea che l'ipotesi di riportare la sede del Comune nel suo luogo originale e quindi nel centro storico possa riscontrare l'approvazione della intera
comunità. La presenza del Comune in quell'edificio associata ad attività di investimento ne garantirebbero la continuità nell'uso, la piena fruibilità escludendo il rischio di abbandono che molti edifici restaurati con impiego di ingenti risorse spesso subiscono.
