Attenzione alle truffe! Diffidate degli sconosciuti anche se si presentano ben vestiti e con buone maniere.
L’ultima vittima è una donna di 84 anni di Matera.
E’ stata avvicinata da un uomo, dall’apparenza una brava persona, nei pressi della banca da cui era appena uscita in questa via Nazionale.
Con artifici e raggiri le ha fatto credere di essere un amico del figlio e di dover riscuotere il premio dell’assicurazione a lui intestato, così l’ha convinta a consegnargli l’intera somma di 800 euro appena prelevata.
Quando la donna si è resa conto di essere stata incauta era già troppo tardi: l’“amico del figlio” era sparito.
La Polizia sta ora indagando sull’episodio, ma la raccomandazione, rivolta soprattutto alle persone anziani presi preferibilmente di mira, è di diffidare degli sconosciuti, specialmente se distinti, che vi si rivolgono, sia per strada che a casa.
In allegato si ripropongono alcuni consigli contro le truffe contenuti nel “vademecum sicurezza” distribuito dalla Polizia di Stato lo scorso anno a Maggio.
- Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità.
- Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo.
- Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
- Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
- Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
- Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto ovvero una compagnia sicura.
- Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.
- Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che via ha consegnato.
- Quando usate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.