"Se si vuol parlare di economia, non serve parlare di crisi. Sebbene sia un dato di fato il periodo negativo per le imprese, è bene parlare in chiave positiva e propositiva. La Basilicata vanta un capitale umano prezioso. La percentuale di laureati tra i giovani è tra le più alte medie regionali, il che ovviamente permette di puntare alla nascita di nuove imprese o alla riconversione e riqualificazione di aziende esistenti, che abbiamo come carattere predominante l'innovazione. Questo permetterebbe di avviare aziende destinate a sopravvivere nel lungo periodo e soprattutto in grado di dare una risposta lavorativa e di qualità ai tanti giovani lucani, evitando di incrementare ancora l'emorragia di cervelli dalla Basilicata".
A sostenerlo è Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici il quale aggiunge che “prima di avviare un’azienda , vanno individuate azioni progettuali e di laboratorio per creare le giuste condizioni per un parziale ritorno agli investimenti e un miglioramento del rapporto fra imprese e istituti di credito".
Il segretario regionale UGL, sebbene noti le volontà che giungono da diversi fronti di avviare reti e costruire un sistema capace di sostenere gli imprenditori esistenti e assistere le nuove realtà imprenditoriali nascenti, sottolinea che “ un vero impegno ed uno sforzo extra dovrebbe essere avviato sul fronte rapporti con gli istituti di credito e finanziamenti. Aziende di provata esperienza, come la SATA di Melfi, possono mettere a disposizione il know how acquisito ai "colleghi" imprenditori, così da generare un rapporto collaborativo sul territorio in nome di una competitività capace di aggredire poi il Mercato generale. In questo progetto di sistema è dunque indispensabile coinvolgere anche le associazioni di categoria, le Istituzioni, gli Enti perché ognuno sostenga fattivamente il progetto con azioni mirate”.
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