L’avv. Rossana Florio, candidato sindaco a Pisticci per Idv, Rinnovamento Democratico, Psi e Federazione della Sinistra, ha presentato querele in merito a due casi di violazione della segretezza del voto che si sono registrati ieri alla sezione numero 2 di Pisticci e alla numero 18 di Marconia attraverso la fotografia della propria scheda in cabina da parte di due elettori che hanno usato un telefonino.
Le querele riguardano voci calunniose in base alle quali le preferenze espresse sulle due schede annullate per irregolarità, in attuazione della normativa elettorale, sarebbero state collegate a lei, voci riprese su profili facebook di alcuni utenti.
L’avv. Florio inoltre ha denunciato un altro episodio relativo alla rimozione di propri manifesti elettorali affissi regolarmente negli spazi consentiti.
“Alla sezione numero 2 – ha dichiarato Florio - è stata sequestrata una scheda elettorale e fermata una persona perché aveva votato e filmato con il cellulare una scheda, che era così votata: candidato sindaco Lazazzera, candidato consigliere Barbalinardo. Alla sezione numero 18 a Marconia la scheda era così votata: candidato sindaco Badursi, candidato consigliere Farina. Al danno la beffa, oltre a questi aspetti poco trasparenti, sul profilo facebook di alcuni soggetti di cui alcuni in corso di identificazione, si fa espresso riferimento alla mia persona collegata a questo episodio. Ci sono anche altri profili interessati da questa cosa. Ci saranno indagini”.
Il consigliere regionale Nicola Benede tto (IdV) sottolinea “il clima avvelenato” che si è voluto creare a Pisticci oltre che intorno alla Florio anche nei suoi confronti con l’evidente duplice obiettivo di “colpire l’eticità del candidato sindaco e la mia per colpire il nostro comune progetto politico di governo cittadino. Sapevo bene che la scelta di una candidatura autonoma avrebbe creato non poche gelosie politiche ed invidie personali ma ero altrettanto convinto che si sarebbe potuta svolgere una democratica competizione nella quale gli elettori fossero gli unici a decidere. Evidentemente – dice Benedetto – i poteri forti che non risiedono solo a Pisticci ma anche a Matera e a Potenza si sono seriamente preoccupanti e non si sono fatti scrupoli di ricorrere ad azioni di basso profilo”.
Nessun commento:
Posta un commento